Citazione da: PabloE il 20 Aprile 2011, 22:25:31

Cari UMini, so che Maxpullo ha recensito tutti i libri dell'Inquisitore, ma non vedo una cosa utile che avrebbe potuto dire ( ): l'ordine di lettura consigliato. I libri sono tutti sconnessi fra loro quindi si può anche andare a salti? Meglio leggerli nell'ordine di pubblicazione per seguire l'"ordine di idee" dell'autore? Meglio leggerli in ordine cronologico interno? Meglio farsi meno pippe mentali? Meglio smetterla con le domande? Meglio che continui a studiare? Meglio che per oggi smetto di studiare e mi metto a leggere? Meglio Pepsi o Coca?

Cooosa????
Tutto quel lavoro buttato...

La mia mega recensione su Eymerich la trovi nell'e-book del 2009 (che non a caso ho intitolato "Nicolas Eymerich e altre storie") oppure nei post finali della rubrica dello scorso anno e ti assicuro che l'ordine in cui leggere i libri c'è eccome: la traccia è la vita biografica di Eymerich che, come saprai, è anche una figura storica.
Comunque per non perdere tempo a cercare ecco qui l'ordine "consigliato" per romanzi e racconti:

- Nicolas Eymerych inquisitore (U1241)
- Venom (su Metallo urlante, U1378)
- Il mistero dell'inquisitore Eymerich (U1316)
- Il corpo e il sangue di Eymerich (U1281)
- Cherudek (doveroso inchino, U1342)
- Picatrix, la scala per l'inferno (U1360)
- Mater Terribilis (U1472)
- Le catene di Eymerich (U1262)
- La luce di Orione (rielaborazione de "La sala dei Giganti", Mondadori Strade Blu)
- Il castello di Eymerich (U1348)
- Rex Tremendae Maiestatis (Mondadori Strade Blu)

Comunque i romanzi sono talmente belli che possono esser letti in qualsivoglia ordine: leggendoli in sequenza tra l'altro si notano delle discrepanze tra le vicende di "Mater Terribilis", "Le catene di Eymerich" e "La luce di Orione", dovute al fatto che Evangelisti ha scritto questi romanzi in tempi molto diversi e in qualche punto ha dovuto "forzare la mano" per far tornare il filo della narrazione.
Buona lettura!

Ho qui con me un poliploide che mi dice che ho dimenticato il racconto "O gorica tu sei maledetta" che è una storia cui lui tiene in maniera particolare...
E' vero: nell'antologia "Acque oscure", Epix numero 2, oltre a questo citato, ci sono alcuni racconti in parte riconducibili al ciclo, ma che non è possibile collocare "storicamente" (alcune sono nel remoto futuro, altre sono al tempo 0) e quindi si possono leggere in qualsiasi punto del ciclo...
Il poliploide è contento e se ne va dondolando le sue 5 teste


PS
Se avete fatto caso ogni romanzo del ciclo può essere scomposto in 2 o più storie delle quali:
- Una è sempre la vicenda di Eymerich in prima persona durante il corso della sua vita terrena (chiamiamola "Lato A")
- un'altra è sempre una vicenda apparentemente sconnessa dall'altra ambientata nel futuro (chiamiamola "Lato B")
- occasionalmente si può aggiungere un antefatto (vedi "Il castello di Eymerich")
A queste 2/3 storie si possono aggiungere altre vicende che non è possibile collocare temporalmente perchè trattasi di episodi onirici o ambientati in un ipotetico aldilà in cui passato-presente-futuro perdono di significato (vedi "Cherudek" o "Il mistero dell'inquisitore Eymerich").
In questo contesto i racconti come "O gorica tu sei maledetta" possono letteralmente essere considerati dei "pezzi di romanzi" e precisamente dei "Lati B" che Evangelisti non ha saputo o voluto "montare" assieme ad un corrispondente "Lato A" ed in cui quindi manca l'aggancio con l'Eymerich storico.