COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 19 Aprile 2024, 13:33:08
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: I Capolavori di Maxpullo «prec succ»
Pagine: 1 ... 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 [13] 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ... 48 Rispondi
  Autore  Discussione: I Capolavori di Maxpullo  (letto 165692 volte)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #180 data: 18 Agosto 2011, 21:33:37 »
Cita

039 - Fahrenheit 451 - Ray BRADBURY (1953)

Se qualcuno possiede i numeri 13 e 14 di Urania Rivista potrà trovarvi, suddiviso in due puntate, il racconto "Gli anni del rogo", l'embrione di quello che in seguito sarebbe diventato l'immortale capolavoro di Ray Bradbury, un classico della fantascienza "distopica" (che preannuncia cioè un futuro assolutamente non-utopico) che ha avuto innumerevoli edizioni e ristampe in moltissimi paesi fino a diventare un vero e proprio cult del genere, un'opera nota ed apprezzata anche tra i non appassionati di fantascienza.
Da ricordare poi che nel 1966, il romanzo di Bradbury è stato portato sul grande schermo, trasposto nell'omonimo film per la regia di Francois Truffault e che nel 2012 dovrebbe uscire un nuovo remake per la regia di Frank Darabont.
Accompagnato quindi dall'immagine di copertina dell'edizione Ballantine Books e dalla quarta di copertina dell'edizione Oscar Mondadori, ecco a voi un altro romanzo che ha fatto la storia della fantascienza.

    II mondo allucinato di Fahrenheit 451 (Gli anni della Fenice), è completamente pianificato, e gli individui vivono alienati dalla televisione, le strade sono per lo più deserte. La città è un mostro meccanico in cui ogni sentimento è stato soppresso. Perché non sussistano possibilità di ritorno al passato, il "fireman" Montag - che reca un elmetto simbolicamente numerato con il numero 451 - ha il dovere di distruggere i libri che sono stati conservati illegalmente. II suo compito è di bruciarli; ma lo stesso Montag, in un recupero lento di una morale autenticamente umana, si ribella, conscio di dover affrontare prove durissime. Scoppia la guerra, la città, Los Angeles, viene annientata dalle bombe: la distruzione apocalittica del "nuovo mondo" huxleyano è totale.
La civiltà che sorgerà dalle rovine offrirà ai superstiti una possibilità di riscatto e di speranza?

Ultimi volumi pubblicati

025 - Jules VERNE - Viaggio al centro della Terra
026 - Robert SILVERBERG - La città labirinto
027 - Arthur C. CLARKE - 2001 Odissea nello spazio
028 - Arthur C. CLARKE - 2010 Odissea due
029 - James G. BALLARD - Deserto d'acqua
030 - Arthur C. CLARKE - 2061 Odissea tre
031 - Arthur C. CLARKE - 3001 Odissea finale
032 - Richard MATHESON - Io sono leggenda / 032bis - Richard MATHESON - Io sono Helen Driscoll
033 - Jack VANCE - Naufragio sul pianeta Tschai
034 - Jack VANCE - Le insidie di Tschai
035 - Fritz LEIBER - L'alba delle tenebre
036 - Jack VANCE - I tesori di Tschai    
037 - Jack VANCE - Fuga da Tschai
038 - William J. STUART - Il pianeta proibito
039 - Ray BRADBURY - Fahrenheit 451

Nel prossimo numero torna Asimov, con una delle sue opere più celebri    
« Ultima modifica: 19 Agosto 2011, 11:30:41 di maxpullo » Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
PabloE


Collezionista

*

Offline  Post:1034 
0 ₵rUM 



Mors mea tacci tua.
Copertina Preferita

Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #181 data: 19 Agosto 2011, 14:55:26 »
Cita


L'hai fatto ritradurre almeno...?
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #182 data: 19 Agosto 2011, 23:37:55 »
Cita


Citazione da: PabloE il 19 Agosto 2011, 14:55:26


L'hai fatto ritradurre almeno...?



Certo.
Da Giorgio Monicelli...
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #183 data: 04 Settembre 2011, 19:13:57 »
Cita

040 - Io Robot - Isaac Asimov (1950)

Ci sono libri che non solo hanno fatto la storia della fantascienza, ma che hanno anche influenzato in modo definitivo le opere degli scrittori che sono venuti dopo: "Io robot" è uno di questi grandiosi "super classici" che davvero non possono mancare in una collana di fantascienza ideale.
Che piacciano o no, le tre leggi della robotica formulate da Asimov sono ormai una realtà imprescindibile per ogni autore di fantascienza che voglia presentare dei robot credibili: egli potrà accettarle come modello comportamentale così come sono, fornirne una possibile evoluzione, oppure negarle, ma non potrà mai non tenerne conto.
Per la presente edizione, nonostante la copertina di Franco Brambilla pubblicata sull'Urania Collezione numero 1 fosse stupenda, ho preferito utilizzare la storica copertina di Frank Kelly Freas apparsa nel numero di Astounding dell'Ottobre del 1953 e poi ripresa da Bompiani per la sua edizione ne "I tascabili", ma non temete: la copertina di Brambilla è talmente bella che sarà senz'altro riutilizzata per un altro volume sull'argomento robot.
Accompagnata quindi dall'immagine di Frank Kelly Freas e dalla quarta di copertina dell'edizione Oscar Best Sellers della Mondadori, ecco a voi il capolavoro della fantascienza tecnologica, il super classico che ormai da troppo tempo mancava in questa collana.

  

    Le Tre Leggi della Robotica:
1. Un robot non può recar danno a un essere umano, né permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
2. Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che contrastino con la Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Manuale di Robotica, 56' Edizione, 2058 d.C.

Pubblicata per la prima volta nel 1950, questa storica antologia vede formulate e applicate compiutamente per la prima volta le tre celeberrime 'Leggi della Robotica', quelle norme che regolano il comportamento delle 'macchine pensanti' e che da allora in poi sono alla base di tutta la letteratura del genere. Vera pietra miliare nella storia della letteratura fantascientifica, "Io, Robot" è anche una raccolta di stupende storie, ironiche, tenere, commoventi, divertenti; racconti che mentre parlano di androidi ci svelano i lati più riposti della bizzarra natura umana.

Ultimi volumi pubblicati

026 - Robert SILVERBERG - La città labirinto
027 - Arthur C. CLARKE - 2001 Odissea nello spazio
028 - Arthur C. CLARKE - 2010 Odissea due
029 - James G. BALLARD - Deserto d'acqua
030 - Arthur C. CLARKE - 2061 Odissea tre
031 - Arthur C. CLARKE - 3001 Odissea finale
032 - Richard MATHESON - Io sono leggenda / 032bis - Richard MATHESON - Io sono Helen Driscoll
033 - Jack VANCE - Naufragio sul pianeta Tschai
034 - Jack VANCE - Le insidie di Tschai
035 - Fritz LEIBER - L'alba delle tenebre
036 - Jack VANCE - I tesori di Tschai    
037 - Jack VANCE - Fuga da Tschai
038 - William J. STUART - Il pianeta proibito
039 - Ray BRADBURY - Fahrenheit 451
040 - Isaac ASIMOV - Io robot

E nel prossimo numero ci sarà l'atteso "debutto" di Van Vogt nella collana
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
PabloE


Collezionista

*

Offline  Post:1034 
0 ₵rUM 



Mors mea tacci tua.
Copertina Preferita

Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #184 data: 05 Settembre 2011, 09:36:21 »
Cita


Citazione da: maxpullo il 19 Agosto 2011, 23:37:55


Citazione da: PabloE il 19 Agosto 2011, 14:55:26


L'hai fatto ritradurre almeno...?



Certo.
Da Giorgio Monicelli...



  Bast....  



Citazione:
Io, robot


  
Loggato
AgenteD


Collezionista

*

Offline  Post:358 
0 ₵rUM 



W UraniaMania!!!

Profilo
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #185 data: 05 Settembre 2011, 15:15:02 »
Cita


Citazione da: maxpullo il 04 Settembre 2011, 19:13:57

040 - Io Robot - Isaac Asimov (1950)

Ci sono libri che non solo hanno fatto la storia della fantascienza, ma che hanno anche influenzato in modo definitivo le opere degli scrittori      

  
     Le Tre Leggi della Robotica:
1. Un robot non può recar danno a un essere umano, né permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
2. Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che contrastino con la Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Manuale di Robotica, 56' Edizione, 2058 d.C.

Pubblicata per la prima volta nel 1950, questa storica antologia vede formulate e applicate compiutamente per la prima volta le tre celeberrime 'Leggi della Robotica', quelle norme che regolano il comportamento delle 'macchine pensanti' e che da allora in poi sono alla base di tutta la letteratura del genere. Vera pietra miliare nella storia della letteratura fantascientifica, "Io, Robot" è anche una raccolta di stupende storie, ironiche, tenere, commoventi, divertenti; racconti che mentre parlano di androidi ci svelano i lati più riposti della bizzarra natura umana.




Sì, d'accordo questa è la rubrica de "I libri di Maxpullo / I capolavori di Maxpullo (N. d.A. del post)" e non quella de "I libri dell'AgenteD", ma di fronte a questo testo, qualcosa di mio personale viene fuori da sè... Perchè letto a 19 anni, incerto tra passione per lo studio del cervello umano e quella dei "cervelli artificiali", dopo aver letto questi racconti non ebbi più dubbi: volevo diventare neurologo per assomigliare a Susan Calvin... Cioè questo libro ha influenzato non solo gli scrittori successivi ma anche qualche lettore...
« Ultima modifica: 08 Settembre 2011, 18:42:04 di AgenteD » Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #186 data: 07 Settembre 2011, 22:57:27 »
Cita

041 - Slan - A. E. Van Vogt (1940)

Nella mia collana ideale devono trovar posto tanto i miei romanzi preferiti quanto quei libri che sono universalmente considerati dei classici del genere- "Slan" di Van Vogt rappresenta davvero un felice compromesso tra queste due caratteristiche: avventuroso, dinamico e pieno di quel "sense of wonder" caratteristico della prima fantascienza, questo libro, che è forse l'esempio migliore di "classico" che si possa fare, non ha mancato di conquistarmi quando l'ho letto, nonostante non avessi mai avuto prima di allora una grande opinione del suo autore.
Tra le numerose edizioni del romanzo, trovo che la copertina migliore sia quella della ristampa dell'edizione Cosmo Oro, che ho potuto recuperare in tutto il suo inquietante fulgore solo grazie al provvidenziale intervento dello scanner del coccodrillo alieno wawawa, che qui ringrazio per la sua cortesia (wawawa, non il suo scanner); per la quarta di copertina, invece, ho scelto di usare quella dell'Urania 350.
Di seguito il risultato.

  

        Gli Slan - conviene che il lettore lo sappia subito - non sono mostri extraterrestri venuti a invadere la Terra. Il loro nome deriva da quello del biologo S. (per Samuel) Lann, che, secondo la leggenda, li ha inventati e il loro aspetto è simile al nostro: ma hanno due cuori, e tra i capelli, due sottilissime antenne. Nessuno sa quanti siano, né dove si nascondano; molti sostengono che sono fabbricati a macchina, tutti li temono e li cacciano come belve. Ma è poi vero che gli Slan siano i più implacabili nemici che l'uomo abbia incontrato nella sua lunga evoluzione?

Ultimi volumi pubblicati

027 - Arthur C. CLARKE - 2001 Odissea nello spazio
028 - Arthur C. CLARKE - 2010 Odissea due
029 - James G. BALLARD - Deserto d'acqua
030 - Arthur C. CLARKE - 2061 Odissea tre
031 - Arthur C. CLARKE - 3001 Odissea finale
032 - Richard MATHESON - Io sono leggenda / 032bis - Richard MATHESON - Io sono Helen Driscoll
033 - Jack VANCE - Naufragio sul pianeta Tschai
034 - Jack VANCE - Le insidie di Tschai
035 - Fritz LEIBER - L'alba delle tenebre
036 - Jack VANCE - I tesori di Tschai    
037 - Jack VANCE - Fuga da Tschai
038 - William J. STUART - Il pianeta proibito
039 - Ray BRADBURY - Fahrenheit 451
040 - Isaac ASIMOV - Io robot
041 - A.E. VAN VOGT - Slan

E se mi chiedete quale sarà il prossimo titolo, sappiate che la risposta è 42...
« Ultima modifica: 07 Settembre 2011, 23:02:09 di maxpullo » Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
DarkHorseman


Visitatore


 

E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #187 data: 07 Settembre 2011, 23:10:18 »
Cita

Mi dispiace dirlo ma con questo numero una collana fino ad ora perfetta mi è decisamente scaduta.
Ho l'impressione che questo libro sia diventato un classico solamente perchè ci sono i tipi con le antenne in testa

E non c'è 42 che tenga....qualunque sia la domanda!!!
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:972 
5 ₵rUM 



Sono il coccodrillo alieno - ";LA COLAAAAAZIONE";

Profilo
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #188 data: 07 Settembre 2011, 23:55:11 »
Cita

ringraziamo lo scanner di scubamanu
Loggato
AgenteD


Collezionista

*

Offline  Post:358 
0 ₵rUM 



W UraniaMania!!!

Profilo
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #189 data: 09 Settembre 2011, 08:58:36 »
Cita

L'argomento robot mi stimola molto, e ti suggerisco, Maxpullo, la lettura della trilogia "Il calibano..., L'inferno..., e L'utopia di Asimov" di Roger MacBride Allen, tre romani auto-conclusivi che espandono in maniera molto stimolante le tre leggi della robotica, e che possono, secondo me, anelare a essere dei "Classici Moderni"...  Tra l'altro quest'autore è uno dei "moderni" più validi...
Il consiglio vale per tutti, ovviamente
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #190 data: 09 Settembre 2011, 16:25:35 »
Cita


Citazione da: AgenteD il 09 Settembre 2011, 08:58:36

L'argomento robot mi stimola molto, e ti suggerisco, Maxpullo, la lettura della trilogia "Il calibano..., L'inferno..., e L'utopia di Asimov" di Roger MacBride Allen, tre romani auto-conclusivi che espandono in maniera molto stimolante le tre leggi della robotica, e che possono, secondo me, anelare a essere dei "Classici Moderni"...  Tra l'altro quest'autore è uno dei "moderni" più validi...
Il consiglio vale per tutti, ovviamente



Grazie.
I consigli sono tutti bene accetti, ma adesso sto ancora in piena fase di "recupero": ora sto dando fondo all'opera di Dick, poi mi metterò a leggere sistematicamente Russell, Sheckley e Silverberg.
Poi ancora dovrò dare qualche assaggino alla Le Guin (La mano sinistra delle tenebre), a Kuttner (I robot non hanno la coda) ed a Disch (Le ali della mente)...
Poi mi voglio (ri)leggere il ciclo delle cinque Galassie di Brin e la Crisi della realtà di Hamilton...
... insomma... ce ne sta di roba...
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
AgenteD


Collezionista

*

Offline  Post:358 
0 ₵rUM 



W UraniaMania!!!

Profilo
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #191 data: 10 Settembre 2011, 08:26:38 »
Cita


Citazione da: maxpullo il 09 Settembre 2011, 16:25:35


Citazione da: AgenteD il 09 Settembre 2011, 08:58:36

L'argomento robot mi stimola molto, e ti suggerisco, Maxpullo, la lettura della trilogia "Il calibano..., L'inferno..., e L'utopia di Asimov" di Roger MacBride Allen, tre romani auto-conclusivi che espandono in maniera molto stimolante le tre leggi della robotica, e che possono, secondo me, anelare a essere dei "Classici Moderni"...  Tra l'altro quest'autore è uno dei "moderni" più validi...
Il consiglio vale per tutti, ovviamente



Grazie.
I consigli sono tutti bene accetti, ma adesso sto ancora in piena fase di "recupero": ora sto dando fondo all'opera di Dick, poi mi metterò a leggere sistematicamente Russell, Sheckley e Silverberg.
Poi ancora dovrò dare qualche assaggino alla Le Guin (La mano sinistra delle tenebre), a Kuttner (I robot non hanno la coda) ed a Disch (Le ali della mente)...
Poi mi voglio (ri)leggere il ciclo delle cinque Galassie di Brin e la Crisi della realtà di Hamilton...
... insomma... ce ne sta di roba...



...Orca...
Buon Lavoro
Loggato
Scubamanu

Membro del Club: La Tana del TrifideAvido Risucchiatore Cosmico

Collezionista

*

Offline  Post:240 
0 ₵rUM 





ProfiloWWW
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #192 data: 12 Settembre 2011, 09:59:53 »
Cita

A me Slan è piaciuto molto!
E a essere sincera Slan Hunter (il seguito) mi è piaciuto ancora di più!
Per quanto mi riguarda nei capolavori ci sta
Loggato
Sto leggendo
marben


Visitatore


 

E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #193 data: 12 Settembre 2011, 10:23:20 »
Cita

Visto che si è accennato a Roger MacBride Allen mi permetto di suggerire a tutti coloro che non conoscessero questo eccezionale autore la lettura del dittico L'anello di Caronte e La sfera spezzata. IMHO il vertice della fs tecnologica-avventurosa contemporanea.
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I Capolavori di Maxpullo
« Rispondi #194 data: 12 Settembre 2011, 10:58:51 »
Cita

Per rispondere alla questione posta dalla pubblicazione di "Slan" basta riflettere sul fatto che questa mia collana si propone non come collana "perfetta" (non può esistere), ma come collana "ideale", per di più basata sui gusti di me medesimo.
La differenza tra questi due termini sta nel fatto che una collana perfetta, dovendo riflettere il gusto personale di TUTTI gli appassionati, è praticamente un'utopia mentre una collana ideale, riflettendo esclusivamente i gusti personali di chi la concepisce, è perfettamente plausibile...
A mio avviso, inoltre, nonostante quelli che possono essere i pareri personali (incluso il mio), una collana "ideale" che voglia approssimarsi il più possibile ad una collana "perfetta" non può ignorare l'esistenza di titoli (come ad esempio "Slan") che, anche se non riscuotono necessariamente l'approvazione incondizionata di tutti i lettori, sono da considerarsi opere fondamentali del genere.
Diverso, invece, il discorso per opere che, seppure "sponsorizzate" dalla vincita di premi importanti e considerate classici sacri, ottengono un quasi unanime coro di dissensi: al proposito, sono fortemente tentato di non pubblicare assolutamente "Il grande tempo" di Leiber, non solo perchè non mi è piaciuto, ma proprio perchè trovo difficile trovare in giro appassionati cui sia piaciuto (a parte naturalmente quelli che hanno fatto da giurati del premio Hugo del 1958): probabilmente comparirà, ma con riserva e soprattutto contro il parere del curatore.
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Pagine: 1 ... 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 [13] 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ... 48 Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: I Capolavori di Maxpullo «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione