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Discussione: Ultima chiamata? (letto 3559 volte) |
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #2 data: 15 Ottobre 2010, 19:58:16 » |
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Citazione da: jashugan il 15 Ottobre 2010, 19:29:23 ................. godiamoci quel che c'è finchè c'è,quel che sarà sarà,che lo vogliamo o no.
| Proprio questo volevo capire, noi che diciamo di goderci quello che c'è finche c'è, in realtà lo acquistiamo oppure no? O aspettiamo che la casa editrice fallisca per andare a comprare l'usato sulle bancherelle, lamentandoci poi che non si pubblica fantascienza in questo Paese?
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #3 data: 15 Ottobre 2010, 20:50:09 » |
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hey biblio! io personalmente compro: in edicola Urania (tutto quello che esce in edicola salvo le grandi saghe che già sono state edite e le grandi saghe fantasy perchè non mi interessano e comunque non sono sf) compravo anche epix benchè non mi piacesse e comprerei qualsiasi altra rivista o libro da edicola di sf (se fosse appartenente ad una collana). in libreria: tutto quello che non è già edito in edizioni da collezione: urania, galassia, cosmo etc. es: dick lo compro in libreria (quello che non è già edito in urania, nord etc.)... io sono contro i tagli, non avrei problemi se urania variasse il prezzo di uscita in uscita pur di avere tutte le pagine, e preferivo la veste editoriale dei cerchio rosso, e su questa come su altre cose mi ritengo liberissimo di lamentarmi quanto mi pare e piace. però adoro urania e la compro comunque, non la boicotterei mai. al momento poi urania collezione è la mia collana preferita e mi piace il 98% di quello che hanno pubblicato. in ogni caso non può dipendere da me l'esistenza o meno delle pubblicazioni di sf: io compro quello che mi pare e non è un ragionamento che trovo logico imputare a me acquirente l'eventuale chiusura di una casa editrice se non vende. non si può pretendere che siano gli appassionati a dover finanziare le case editrici. mica siamo degli azionisti... che facciamo diamo il 5 per mille a mondadori così ricomincia a pubblicare epix? che ragionamento è? d'altronde la società si evolve come deve, se una cosa non interessa sparisce, peccato... per quel che mi riguarda ho talmente tanta sf da leggere che non mi basterà una vita non voglio essere cinico ma se ci ritroveremo a comprare solo "collane morte" sulle bancarelle: amen... a me del resto piace andare per bancarelle di libri usati, lo ritengo uno dei grandi piaceri della vita... comunque biblio apprezzo questo thread e lo trovo stimolante, voglio proprio vedere quel che viene fuori: può anche servire a confrontarsi sul come "viviamo" la nostra Mania... no?! slan
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #4 data: 15 Ottobre 2010, 22:04:29 » |
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Risposte sintetiche: Citazione da: bibliotecario il 15 Ottobre 2010, 19:01:43
[...] DELOSBOOK con la collana ODISSEA FS ma quest'anno al momento ha pubblicato solo quattro numeri.
| Dei 4 numeri di quest'anno ne ho acquistato 1 ( gli anni scorsi 2-3 all'anno ) - con Odissea ho scoperto che i racconti lunghi/romanzi brevi non mi prendono molto. Citazione:
Io conosco l'ELLARA e l'Ed.della Vigna ma quest'anno tra tutte e due a che numero di volumi usciti siamo ? cinque...sei?
| Della Vigna posseggo 2/3 dei volumi di fantascienza anglosassone pubblicata ; colpa mia, ma generalmente non leggo fantascienza italiana Elara, per le mie tasche, è troppo cara; ho comprato Ligotti (per curiosità ) ed un numero di NovaSf l'anno scorso; comprerei Nova Sf regolarmente se costasse di meno; Citazione:
In edicola da tempo è rimasta solo la Mondadori con Urania, U.C. e Millemondi
| ho controllato: tra Urania e C. , quest'anno ho comprato 9 volumi Eppoi: c'è la collana nuova di Rizzoli (HD) : avrei comprato Anathem, ma visto il costo totale aspetto un po di pareri sul sito di IBS o in giro per siti. Eppoi: una o due volte all'anno mi esce uno Stefano Re di 700-1000 pagine
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #6 data: 16 Ottobre 2010, 00:11:10 » |
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non saprei dire se le nostre scelte incidono o meno sul mercato a volte penso che avere comprato lo stesso romanzo 3-4-5 volte o più per non averne invece comprato uno nuovo non stimoli molto l'editoria a cercarne appunto di nuovi
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #7 data: 16 Ottobre 2010, 00:11:54 » |
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Ovvio che siamo tutti liberi di lamentarci, io per primo le miei polemiche le ho fatte. Ancora più ovvio il fatto che tutti siamo liberi di acquistare o non acquistare ciò che più di pare. Io volevo solo fare una specie di sondaggio per rendermi conto di come stanno le cose. In un anno di libri di FS appartenenti a collane esclusivamente di FS in italia non credo escano più di una quindicina di volumi. In edicola escano 24 tra urania e UC, più i due (speriamo) quattro Millemondi. Di queste pubblicazioni, noi che ci definiamo appassionati, quanti nè acquistiamo? io credo non molte, quindi penso: figuriamoci i non appassionati o i non collezionisti! Non sò di chi è la colpa, delle case editrici che pubblicano ciofeche o di noi lettori che non acquistando i libri alla lunga costringiamo le case editrici a chiudere le collane per mancanza di ricavi. Di sicuro tutti dobbiamo fare uno sforzo maggiore, o almeno quelli come me che non vorrebbero fare come Slan propone, ma vorrebbero leggere libri ancora non pubblicati in italia. Spesso abbiamo polemizzato che certi autori di successo non vengano pubblicati, o che i libri sono tagliati per rientrare nei costi o che il budget per l'acquisto dei diritti è troppo basso, ma se nessuno compra poi i libri, come è possibile che le case editrici aumentino le risorse per collane in passivo?
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #8 data: 16 Ottobre 2010, 00:39:47 » |
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caro Bibliotecario, vorrei accogliere e rilanciare la tua proposta: facciamo come agli alcoolisti anonimi raccontiamo (in breve!) ognuno la propria visione del mondo fantascienza, la propria carriera di lettore, in generale che cosa e come vorremmo che fosse pubblicato etc.
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #9 data: 16 Ottobre 2010, 01:59:57 » |
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Citazione da: bibliotecario il 16 Ottobre 2010, 00:11:54 Ovvio che siamo tutti liberi di lamentarci, io per primo le miei polemiche le ho fatte. Ancora più ovvio il fatto che tutti siamo liberi di acquistare o non acquistare ciò che più di pare.
Io volevo solo fare una specie di sondaggio per rendermi conto di come stanno le cose.
In un anno di libri di FS appartenenti a collane esclusivamente di FS in italia non credo escano più di una quindicina di volumi. In edicola escano 24 tra urania e UC, più i due (speriamo) quattro Millemondi.
Di queste pubblicazioni, noi che ci definiamo appassionati, quanti nè acquistiamo? io credo non molte, quindi penso: figuriamoci i non appassionati o i non collezionisti!
Non sò di chi è la colpa, delle case editrici che pubblicano ciofeche o di noi lettori che non acquistando i libri alla lunga costringiamo le case editrici a chiudere le collane per mancanza di ricavi.
Di sicuro tutti dobbiamo fare uno sforzo maggiore, o almeno quelli come me che non vorrebbero fare come Slan propone, ma vorrebbero leggere libri ancora non pubblicati in italia.
Spesso abbiamo polemizzato che certi autori di successo non vengano pubblicati, o che i libri sono tagliati per rientrare nei costi o che il budget per l'acquisto dei diritti è troppo basso, ma se nessuno compra poi i libri, come è possibile che le case editrici aumentino le risorse per collane in passivo?
| biblio, abbi pazienza però, mondadori come casa editrice (che tra l'altro dovrebbe avere il catalogo più vasto in assoluto) si sarà adeguatamente arricchita nei decenni che l'ha vista e la vede ancora protagonista nell'editoria italiana: se non compra diritti di libri nuovi perchè ritiene che non siano commerciabili non vedo come i "nostri" sforzi possano o debbano cambiare la cosa. quello che possiamo fare qui, anche se al limiti sensibilizzi 50 persone, cos'è?io compro le 24 uscite annuali di urania più i millemondi più gli extra più le grandi saghe: che devo fare?oltre a questo spendo mediamente 150 euro al mese in libreria. negli ultimi due o tre anni avrò speso credo, soprattutto per la sf, circa 10mila euro: devo vendere la casa per fare una donazione a una casa editrice?io non vedo assolutamente quanto potremmo incidere... qui si parla di numeri che vanno oltre la nostra ristretta cerchia di appassionati...chi è che spende 300/400 euro al mese di libri in italia? quanti saremo mai? cosa dovremmo comprare di più?io colleziono meridiani, enciclopedie, fumetti... per poco lavoro per dare i soldi agli editori...slan
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #10 data: 16 Ottobre 2010, 02:30:11 » |
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Citazione da: slan il 16 Ottobre 2010, 01:59:57 .................... biblio, abbi pazienza però, mondadori come casa editrice (che tra l'altro dovrebbe avere il catalogo più vasto in assoluto) si sarà adeguatamente arricchita nei decenni che l'ha vista e la vede ancora protagonista nell'editoria italiana: se non compra diritti di libri nuovi perchè ritiene che non siano commerciabili non vedo come i "nostri" sforzi possano o debbano cambiare la cosa. quello che possiamo fare qui, anche se al limiti sensibilizzi 50 persone, cos'è? io compro le 24 uscite annuali di urania più i millemondi più gli extra più le grandi saghe: che devo fare? oltre a questo spendo mediamente 150 euro al mese in libreria. negli ultimi due o tre anni avrò speso credo, soprattutto per la sf, circa 10mila euro: devo vendere la casa per fare una donazione a una casa editrice?
| Quelli come te dovrebbero essere eletti nei Benemeriti della FS italiana. Ti ammiro, probabilmente se almeno un migliaio degli utenti dei vari siti amatoriali italiani di fs si comportassero come te, oggi non staremmo a scrivere su questo Topic Per quanto riguarda le case editrici questa discussione era impostata sul "generale" non sullo specifico della Mondadori. Ci sono varie tipologie di editori, e per alcuni dei quali cento copie vendute in più o in meno fanno davvero la differenza.
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #12 data: 16 Ottobre 2010, 09:38:36 » |
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Citazione da: bibliotecario il 15 Ottobre 2010, 19:01:43 (...) Io penso che la fantascienza in italia presto non sarà più pubblicata per il semplice motivo che nessuno l'acquista e a noi non rimarrà che fare il mea culpa. (...)
| Vorrei rovesciare i termini della questione, se mi consentite. E se non si vendesse la fantascienza a motivo del fatto che la stessa non circola o non esiste nelle edicole o librerie? Assurdo dite? Io non credo; mi spiego meglio: nelle edicole da me frequentate, verso alcune delle quali faccio dei veri e propri pellegrinaggi, e non soltanto io da ciò che a volte si scrive su UM, trovo soltanto Urania, UC, Millemondi e sporadici Grandi Saghe. Se fossero tutti volumi settimanali comprerei volentieri, ma non lo sono. Se ci fosse altra fantascienza la comprerei, ma non ce n‘è. Altre case editrici oltre Mondadori? Nelle edicole che frequentate voi ce ne sono? Devo provare in libreria dite? Ma scusate, io lì trovo pochissime cose e non nuove, libri che ristagnano, sempre i soliti vecchi titoli, eccetera. Ma si, aspettate, dimenticavo, di recente c’è stata una novità, alleluia, evviva! Come no, è uscito Mysterica per i caratteri della Piemme. Ho comprato il n. 3 e il n. 4, ma ho perso l’uno e il due. Benedetta o maledetta pubblicità, quando serve non ce n’è mai. Ad ogni buon conto mi sono messo alla loro caccia. Su internet e sul sito della Piemme nessuna notizia. Al telefono l’ impiegato, peggio di un muro di gomma, ti rimanda fermamente alle edicole. Le edicole hanno fatto i loro resi. Ho ottenuto a fatica il telefono di un distributore. L’impiegato, molto infastidito mi ha detto di non avere o volere alcun contatto con il lettore pagante come se quest’ultimo appartenesse a una casta di intoccabili. Dunque ho insistito parecchio col mio edicolante perché si mettesse in contatto con l’editore. Lo ha fatto. E’ stato trattato malissimo dal relativo impiegato che lo ha pesantemente redarguito dicendogli che il suo unico contatto deve essere il distributore. Caste impenetrabili e rigidamente stratificate! L’ho pregato perché facesse un ultimo sforzo e segnalasse al suo distributore l’anelato, disperato, spasmodico mio desiderio di avere quei due numeri. Mi ha guardato come si guarda chi cerca di prendere un pezzo di luna da un pozzo. Ha tuttavia proceduto alla segnalazione, ma mi ha detto che in pratica, per sua pregressa esperienza, è come tentare di vincere al lotto. Sto ancora aspettando di sapere se ho vinto. E allora carissimi colleghi UMmini, chiudo con questa serie di domande: la fantascienza? E dov’è la fantascienza? Chi l’ha vista? Ditemelo, che vado a comprarla subito! Cordialità rare e ricercate.
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:Ultima chiamata? « Rispondi #13 data: 16 Ottobre 2010, 09:44:21 » |
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Dici bene, Stilgar, ahimè.
L'unico giovanissimo che conosco appassionato a queste cose, a 11 anni -- tramite le varie avventure di Geronimo Stilton, Artemis Fowl, fumetti rilegati ecc., oltre a vari cartoon ma questo già esula dall'argomento "cartaceo" -- è mio nipote Luca.
Un altro nipote, 15enne, ne ha letto uno (I protomorfi di Haldeman) "ma proprio perché" lo aveva tradotto lo zio...
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« Ultima modifica: 16 Ottobre 2010, 09:48:40 di dhr » |
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