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Discussione: La svastica sul sole (letto 2418 volte) |
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La svastica sul sole « data: 02 Ottobre 2010, 15:20:42 » |
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PREMESSA: si parla anche della trama del libro, quindi chi non l'ha ancora letto e vorrebbe leggerlo è meglio che non vada avanti, se lo fa so hazzi suoi, io ho avvisato... ho finito di leggere ieri questo romanzo, il mio primo di Dick, e sono rimasto piuttosto deluso... ho letto da molte parti che questo è uno dei suoi migliori romanzi, non so, forse sono io che non ho colto qualcosa... questo è quello che ho percepito: una serie di storie scollegate una dall'altra, tranne alcuni punti di contatto tra certi personaggi e avvenimenti che praticamente non portano a nulla. anche la rivelazione dell'ultima pagina lascia si un interrogativo in sospeso, ma 300 pagine per così poco mi hanno lasciato un po' di amaro in bocca... non so, forse ci sarebbe stata qualche risposta nel sequel che aveva iniziato (nell'edizione che ho letto c'erano anche i primi due capitoli di questo previsto sequel, ma non li ho letti)... la lettura è stata scorrevole, però sono andato avanti in attesa di qualche avvenimento importante o di una svolta che non è mai arrivata... boh, sono perplesso...
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« Ultima modifica: 02 Ottobre 2010, 15:21:10 di Theusz Hamtaahk » |
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Niente è più terribile per una donna che l'infedeltà del proprio uomo. In seguito a tale delusione amorosa può accadere che le donne si chiudano in un convento. Se poi la delusione è forte può accadere che si chiudano in un convento di frati. GIOBBE COVATTA
Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori. WOODY ALLEN
Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così? FRANK ZAPPA
I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale. WOODY ALLEN
Ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora. FRANK ZAPPA |
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IpnoRospa
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #1 data: 29 Ottobre 2010, 22:16:21 » |
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Secondo me la grandezza di questo romanzo è nell'ucronia che propone; la sua capacità di immaginare una società parallela capovolgendo gli esiti della guerra, il razzismo nei confronti di altre razze, i cambiamenti nella vita di tutti i giorni delle persone, le abitudini e le manie. Mi fa pensare a quante cose faccio nella quotidianità che sono state influenzate dagli esiti di grandi eventi storici. Ad esempio, mi accorgo tristemente che in me c'è la tendenza ad attribuire maggiore professionalità a figure di sesso maschile piuttosto che femminile (e diamine sono una donna e sono anche una di quelle convinte che gli uomini siano cerebralmente inferiori ). Sarebbe stato così anche se fossi stata il frutto di una società matriarcale da secoli? Non credo proprio. . . Mi accorgo anche di pronunciare frasi come "mio Dio"(e sono assolutamente atea)! Sarebbe stato così se non fossi nata in uno stato non condizionato dalla religione cristiana per millenni? Certamente no. Come sarebbe stata la mia vita altrimenti? Me lo accenna Dick, il cui protagonista prima di prendere decisioni cruciali nella sua vita consulta gli oracoli dell' I Ching piuttosto che chiedere un consiglio a "Don Marco" e mi fa pensare che niente è scontato, niente è casuale. La mia piccola lotta nella vita per liberarmi dalle convenzioni mentali delle quali sono schiava senza accorgermi è iniziata grazie a questo libro, si è arricchita leggendone anche altri tra i quali potrei assolutamente consigliare "Limbo" di Bernard Wolfe (rimanendo sulla FS). E poi diavolo sono debitrice nei confronti di Dick per un altro miliardo e mezzo di ragionamenti che mi ha stimolato a fare, "Valis" è stato un brainstorming CCCCROAK!
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #3 data: 30 Ottobre 2010, 10:01:49 » |
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Io ho in programma di leggerlo a breve e non posso dirti la mia opinione... comunque se vuoi nascondere del testo per farlo leggere solo a chi decide di andare avanti puoi usare il tasto "spoiler". Ciao PS Intanto sto leggendo "L e tre stimmate di Palmer Eldritch" ed anche se non mi ha dato ancora l'impressione di essere un libro stratosferico come "Ubik" sinora mi trovo già daccordo con chi lo considera un capolavoro.
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #4 data: 30 Ottobre 2010, 10:31:07 » |
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Dunque per prima cosa dichiaro di non averlo riletto da parecchio, quando lo lessi mi affascinò. Sono passati alcuni anni quindi potrebbe anche non piacermi più come allora. Di certo il concetto di fondo, universo parallelo, mi affascina tuttora e bisogna riconoscere a Dick di essere stato tra i primi ad affrontare l'argomento. Come fa osservare la Rospa l'inventare un mondo in cui i riferimenti culturali siano totalmente diversi da quelli a cui siamo abituati e che questo mondo appaia reale non è da poco, specialmente se sei tra i primi a farlo. Poi è passato parecchio da quando è stato scritto magari la traduzione è datata, poi magari siete giovani e tutto può influire sul gusto. Ma oggi se rileggiamo Verne potremmo annoiarci ma resta colui i cui romanzi non possono non essere letti. Gli anni passano ma alcuni libri permangono fondamentali non per come sono scritti, a questo penso sono rivolte le tue critiche, ma anche per le idee che presentano e per come poi queste idee hanno trasformato il mondo della Sf successiva. Vin P.s. DarkHorseman ho letto il tuo commento mi sembra un po superficiale il problema non è chi ha vinto una guerra, insomma, ma che mondo ne sarebbe uscito. Dai una seconda possibilità concedigliela.
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« Ultima modifica: 30 Ottobre 2010, 10:38:17 di Lupo dei Cieli (VinMar) » |
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #5 data: 30 Ottobre 2010, 12:01:18 » |
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Ha ragione Vinmar: bandire Dick dalle proprie letture non è sempre una buona idea. Ad onor del vero devo dire che inizialmente non sempre ho trovato Dick all'altezza della sua fama: per esempio ho trovato assolutamente ridicoli (o noiosi) libri come " L'occhio nel cielo" e " Divina invasione", mentre ho trovato appena sufficiente " Vulcano 3". Tuttavia, leggendo altri romanzi, sono sempre più propenso a credere che il mio giudizio su questi libri sia stato falsato da un problema con la traduzione ed i tagli sui cerchiorosso dell'epoca F&L... Per fortuna ho avuto modo di leggere subito " L'uomo dei giochi a premio" che, nonostante l'edizione cerchiorosso, è un capolavoro con la "C" maiuscola e quindi ho evitato di farmi una idea sbagliata dell'autore. Poi ho visto nell'ordine " Bladerunner", " Minority Report" e soprattutto " Vanilla Sky" (a mio avviso il miglior film tratto da opere di Dick) e, dopo aver visto questi film mi sono fatto l'idea che nessuno può permettersi di stroncare Dick (anche se " Bladerunner" è in verità un po' datato e sarebbe ora di fare un remake), nemmeno per gioco. Infine, questa estate ho letto " Ubik" e quindi adesso anche se mi capita tra le mani la storia di otto-paperotto-malato-di-cagotto, se in copertina c'è la firma di Dick, penso valga la pena di leggere il libro sino in fondo...
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« Ultima modifica: 30 Ottobre 2010, 12:02:04 di maxpullo » |
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jashugan
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #10 data: 30 Ottobre 2010, 18:32:55 » |
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non credo che una prosa poco ricercata sia un limite di dick. trovo anzi che il suo linguaggio "semplice" crei un coinvolgimento immediato,avvolgente e che alla fine riesca a disorientarti con la sua immensa capacità immaginifica. la svastica sul sole è un romanzo "anomalo",perchè non racconta tanto una vicenda,non ci sono colpevoli da scovare,ma è più un affresco,uno spaccato di quello che sarebbe stato il mondo se un'ideologia avesse prevalso su un'altra. dick ha il potere di stravolgerti,ogni lettura è una nuova scoperta,non si sa mai dove arrivi ma ha l'effetto di un frullatore nel cervello. di sicuro le sue opere più impegnative (da me lette)sono ubik e un oscuro scrutare(il secondo perfettamente trasposto cinematograficamente). io aspetterei a dare una valutazione affrettata su questo autore(se lo si studia a scuola oggi un motivo ci sarà...),e prova a leggere opere un po' meno complesse come blade runner o dottor futuro.il racconti pi sono una squisitezza,ti consiglio i soliti classici,minority report ed altri racconti. se vedi che il suo stile ti piace sicuramente troverai altri romanzi da leggere e noi saremo quì a consigliarti. @gundam:ti stai tenendo il meglio pe ultimo???
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jashugan
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Re:La svastica sul sole « Rispondi #13 data: 02 Novembre 2010, 18:38:44 » |
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Citazione da: DarkHorseman il 02 Novembre 2010, 17:43:59
Citazione da: Lupo dei Cieli (VinMar) il 30 Ottobre 2010, 10:31:07 P.s. DarkHorseman ho letto il tuo commento mi sembra un po superficiale il problema non è chi ha vinto una guerra, insomma, ma che mondo ne sarebbe uscito. Dai una seconda possibilità concedigliela.
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non ho detto che il problema sia chi abbia vinto la guerra o no....ma più che altro che il mondo che ne esce è speculare al nostro solo che al potere ci sono i giapponesi e viceversa e quindi credo abbastanza banale....ad esempio il fatto che la bellezza orientale viene esaltata mentre quella occidentale sminuita è l'esatto contrario di quello che è avvenuto nella realtà (credo che da questo dipenda anche il fatto che i manga hanno tratti occidentali ma non ci metto la mano sul fuoco)....quindi non ci vedo nessun particolare sforzo di fantasia....cmq a parte "l'ideona" di fondo il libro è noiso e lento nonchè insussistente...alla fine non succede quasi nulla....a me l'idea piaceva molto e mi avrebbe fatto piacere se in quel contesto fosse stata inserita una bella storia cazzuta con inizio, svolgimento,colpo di scena,conclusione e con personaggi forti...non sta accozzaglia di divagazioni...... cmq leggerò ubik e l'uomo dei giochi a premio quando non avrò altro da leggere.......
| ti faccio notare che stai parlando con "il senno di poi".non credo che nel '62 o giù di lì(non ricordo di quando è il libro) fosse già esploso il fenomeno manga,tantomeno che quel periodo storico somigliasse vagamentre ai tempi nostri. che il libro sia noioso può anche darsi,ma ti ripeto,prova con altre letture più "standard" invece di Ubik,potresti non cogliere appieno lo spirito di questo geniale autore e perderti molti altri libbri stucchevoli. i miei consigli te li ho già dati,ci aggiungo "scorrete lacrime disse il poliziotto" e "la penultima verità". cordialità...
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