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Discussione: La fantascienza ESISTE, fratello (letto 2852 volte) |
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dhr
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La fantascienza ESISTE, fratello « data: 24 Novembre 2009, 16:38:26 » |
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Apro questo topic nella speranza che arrivi un sacco di UMateriale sfizioso. Lo scopo è segnalare opere letterarie d’arte ecc. in cui compaiono elementi “fantascientifici”, oppure semplici dati scientifici ma “in teoria impossibili” in una data epoca. Solo cose documentate, rintracciabili, addirittura sotto gli occhi di tutti. Per le soluzioni di questi misteri, ognuno scelga quelle che preferisce. Resta però innegabile che determinati fatti, presi nudi e crudi, sono straordinari. Ecco la mia list...
III SECOLO D.C. Il teologo egiziano Origene nella sua opera fondamentale “I principi” afferma che la Terra è stata civilizzata da entità superiori provenienti dallo spazio. Origene era cristiano, anzi era la massima autorità intellettuale nella Chiesa di allora. I tempi sono un po’ cambiati… N.B. Il caso è diverso da chi oggi sostiene che “gli dèi sumeri egiziani ecc. in realtà erano alieni”. Origene qui non parla di dèi né di angeli, ma si riferisce in modo esplicito all’esistenza di esseri intelligenti nello spazio.
ANNO 1255 CIRCA Il leader francescano Bonaventura da Bagnoregio nella sua “Riconduzione delle arti alla teologia” paragrafo 12 scrive che il migliore strumento tecnico è quello in grado di riconoscere chi lo ha costruito e instaurare un rapporto interpersonale con lui. Un computer; o meglio un cyborg.
ANNO 1321 Dante Alighieri nel canto 30 del Paradiso descrive la “rosa dei beati”: uno scenario 3-D realizzato tramite un potente raggio di luce riflesso. In pratica un ologramma ottenuto con un laser. Dante anticipa i tempi di sei secoli, dato che gli ologrammi risalgono al 1961.
ANNI 1425-1430 Nel “Giudizio finale” di Jan Van Eyck, oggi al Metropolitan Museum di New York, in basso a destra compare uno pterosauro.
ANNO 1502 CIRCA Nel dipinto “Minerva scaccia i vizi dal giardino delle virtù”, oggi al Louvre, Andrea Mantegna raffigura (in primo piano al centro) una donna-scimmia che è sostanzialmente identica al famoso australopiteco Lucy, i cui reperti sono stati rinvenuti in Africa nel 1974.
ANNI 1516 E SEGUENTI Nell’“Orlando furioso” Ludovico Ariosto descrive un mostro, l’orca, che vive al largo delle coste irlandesi e somiglia parecchio a un Mosasaurus. Tre secoli più tardi, proprio in quel tratto di mare verranno scoperti i fossili di Mosasaurus.
ANNI 1529-1530 Il pittore Parmigianino nella “Madonna della rosa” mostra la Terra come la si vede dallo spazio: a macchie allungate bianche e blu, senza poter distinguere con esattezza i contorni dei Continenti. È l’immagine della Terra a noi familiare ma - in teoria - nessuno aveva visto il nostro pianeta in quel modo prima degli anni ’60 del Novecento.
ANNO 1541 Nella Cappella Sistina, scena del Giudizio universale, Michelangelo dipinge (in basso a destra) la barca di Caronte. La barca è alata; ma osservando meglio si nota che l’ala in effetti è la zampa anteriore di un dinosauro-uccello tipo l’Archaeopteryx o altre specie scoperte in anni recenti. La cosa mi è stata confermata da uno dei massimi esperti mondiali in “dino-birds” il paleontologo e illustratore Luis Rey.
ANNI 1658 E SEGUENTI Il poeta inglese John Milton nel “Paradiso perduto” offre le prime dettagliate descrizioni scientifiche di alcune E.B.E. (entità biologiche extraterrestri): biologia, me<x>tabolismo, organi di percezione, sessualità, evoluzione, abitudini sociali, diffusione nell’universo.
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KraftSnow
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Re:La fantascienza ESISTE, fratello « Rispondi #2 data: 24 Novembre 2009, 17:13:19 » |
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Rispondo con un li<x>nk che avevo sotto mano. eccolo qui. Molto interessante.
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dhr
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Re:La fantascienza ESISTE, fratello « Rispondi #8 data: 11 Dicembre 2009, 20:42:49 » |
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dhr
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Re:La fantascienza ESISTE, fratello « Rispondi #12 data: 20 Dicembre 2009, 14:06:52 » |
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Re:La fantascienza ESISTE, fratello « Rispondi #13 data: 26 Dicembre 2009, 11:04:43 » |
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Credo sia interessante questo thread di dhr. Ci si potrebbero convogliare nel tempo dati e notizie utili; do il mio contributo. Dice il mito che Zeus sotto forma di toro si congiungesse, tra l’altro, o meglio, tra le altre, con Europa, figlia del re fenicio Agenore e che prima di andarsene le lasciasse un guardiano: Talos. Dice anche la mitologia che questi fosse un gigante meccanico, forse fabbricato da Efesto, il fabbro degli dei. Scagliava pietre su qualsiasi cosa, Talos, sui visitatori, su tutti e su nessuno; in continuazione, pattugliando senza soste l‘isola di Creta. Il primo robot ante litteram? Mi si consenta un’aggiunta, un accostamento che non c’entra alcunché con il thread. Tremendo, nella sua pur semplice osservazione, l’epigramma del greco Antipatro: “Prendi per una dracma l’Europa attica, senza paura di nessuno e senza dover affrontare rifiuti; offre un letto ineccepibile, e quand’è inverno, del carbone. Inutilmente, Zeus, ti sei fatto toro.” Cordialità epico-mitologiche, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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dhr
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Re:La fantascienza ESISTE, fratello « Rispondi #14 data: 26 Dicembre 2009, 11:45:01 » |
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Citazione da: Den Heb il 26 Dicembre 2009, 11:04:43 Credo sia interessante questo thread di dhr. Ci si potrebbero convogliare nel tempo dati e notizie utili; do il mio contributo.
| Ti ringrazio, e spero anch'io che il thread cresca con il tempo, piano piano, senza fretta, man mano che gli UMini scoprono cose che loro UMani non possono neppure immaginare. Bellissimo l'esempio di Talos, che conoscivicchiavo ma mi era passato di mente. Sì, può candidarsi come il primo robot della storia. Se non erro, anche i tori affrontati da Giasone in Colchide erano meccanici.
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