Citazione da: gasp63 il 22 Febbraio 2009, 16:40:44 Amia figlia (seconda media) hanno proposto in un compito di enunciare lescoperte/azioni umane più o meno recenti che abbiano avverato unaqualche previsione fantascientifica. L'esempio principe riportato è ilfamoso romanzo del nostro Verne sul viaggio sulla luna dell'uomo.
Diprimo impatto ho pensato a 20000 leghe sotto i mari, sempre di Verne,che anticipava il primo vero sommergibile mai costruito.
E poi? Gli argomenti che mi vengono in mente sono molteplici: Tecnologia, Robotica, Telecomunicazioni, Ingegneria genetica...
ma ci sono esempi perfettamente calzanti come i due di Verne? Oppure si tratta sempre di scoperte che realizzano solo in parte quanto immaginato dagli scrittori?
Nonso ...Il grande fratello di Orwell ? (per inciso: ma sapete che c'ègente che non sa dell'esistenza di questo libro? e che non sa chel'idea del reality nasce da qui?) Fahrenheit 451 di Bradbury?
qualcuno ha voglia di darmi qualche spunto/suggerimento?
|
Dipendeda come si intende la domanda. Se ci si ferma al titolo (robot, viaggiospaziale, computer, inquinamento....) allora probabilmente quasi tuttigli aspetti della vita moderna sono citati in uno o molti testi SF.
Ma mi sembra una visione troppo superficiale, e un'insegnante di scuolamedia non avrebbe dovuto limitarsi a cosi' poco. Per aiutare gliallievi a sviluppare un pochino di spirito critico (prova aparlargliene..), bisognerebbe anche cercare di capire "come" - a grandilinee - certe "cose" sono state realizzate e come sono entrate nellavita umana.
Allora si vedrebbe che gli scrittori di SF non ci hanno azzeccato praticamente _mai_.
Gli stessi esempi citati dalla insegnante non sono calzanti. Verneimmagina un viaggio sulla Luna con un proiettile di cannone - mairealizzato e presumibilmente non realizzabile con esseri viventi.
IlNautilus di Verne (come il vascello aereo del suo Robur) e' mossodall'elettricita' invece che da motori diesel o nucleari, ma sonopassati cent'anni e rotti, e solo oggi si comincia a parlare di veicolielettrici utilizzabili, e sono piccole automobili, nessuno pensa direalizzare un sommergibile di media stazza a batteria (credo ci siaqualche supertascabile e batisfera).
Se poi pensi almeccanismo creativo/organizzativo che ha portato alle grandi scoperte,tutti i pionieri della fantascienza pensavano al genio isolato cherealizza l'astronave in cortile, nessuno ha previsto i progettidecennali da decine di miliardi di dollari (anche se qui Verne va unpo' meglio) o le multinazionali private - e anche questa e' unadifferenza da sottlineare ai ragazzi.
Il grande fratello diOrwell ha una telecamera in ogni casa attraverso cui il governo spia lavita (vera) dei cittadini. La realta' e' esattamente l'opposto: sonomilioni di cittadini che smaniano per spiare un'unica casa, abitata(per finta) da gente predisposta dal governo. Quale scrittore avrebbemai immaginato tale follia collettiva?
Altro esempio: Trovicomunicatori personali tascabili (audio o audio/video) in centinaia diromanzi, ma in nessuno troverai la previsione dei duecento milioni disms scambiati a capodanno, le suonerie a motore di ferrari o gli altriaspetti del feticismo telefonico corrente: gli scrittori hanno pensatoall'oggetto, ma non alla psicologia - che determina il modo in cuil'oggetto entra nel mondo, per cui non mi sembra molto corretto neanchedire che era stata prevista la diffusione dei cellulari. E alla viacosi.
PS: tanto per aggiungere uno spunto di segno opposto, tipotrei citare Codice 4GH in cui Brunner immaginava con buonaapprossimazione la rete informatica globale e il fenomeno dei virussoftware - ma anche lui si e' fermato a prevedere una internetallargata, che senza il browser web - cui nessuno aveva pensato - nonavrebbe avuto l'impatto che ha. Basti dire che Brunner non ha previstoUM!
ciao!
^ _ ^
(0 0)
V