E’ da tempo che volevo proporre a voi Umani una pagina dedicata all’editoria inglese relativa al nostro genere preferito, LA FANTASCIENZA.
Anzi The Science-Fiction, piu’ comunemente abbreviata con Sci-Fi.

Non che io mi ritenga un esperto, anzi tutt’altro.
Solo che mi diverto a cercare sui siti di vendita libri inglesi e americani tipo Amazon, dove sono disponibili recensioni e una cosa che trovo bellissima che si chiama LISTMANIA, ossia la lista stilata da alcuni utenti dove consigliano letture da loro selezionate.

Spesso cosi’ sono venuto a conoscenza di titoli e autori altrimenti sconosciuti e che mi hanno regalato gradevoli sorprese.

Al momento mi risulta che solo il buon Wafredi e Gort condividono questo “Lato oscuro” della narrativa in lingua. Se pero’ tra voi ci sono altri che leggono in lingua e sanno consigliare titoli nuovi o meno nuovi, vi invito ad utilizzare questo topic per dire la vostra.

Come prima puntata di questo angolo dedicato agli  “Sci-Fi Books”, iniziero’ con le mie letture in inglese del 2008. In totale sono solo 3 di Science Fiction, mentre non utilizzero’ questa pagina per parlare di letture che appartengono ad altri generi di cui sono ghiotto consumatore.
A meno che non me lo chiediate voi, ovviamente.

Che dire....speriamo prima o poi li traducano.

Citazione da: gretana il 03 Febbraio 2009, 23:03:05

Che dire....speriamo prima o poi li traducano.

Chi? Scordatelo, fai prima ad imparare l'inglese.
w.

Bravo Pier,
ormai tra noi due ci scambiamo i titoli, e poi...via alla ricerca su internet.
Lui mi ha passato i seguenti:
Old man's war-The ghost brigades-The last colony di John Scalzi
Io ho replicato con:
Vatta's war della Elizabeth Moon

Trading in danger

Marque and reprisal

Engaging the enemy

Command decision

il 5° e finale episodio sta uscendo adesso.
Pier ha segnalato:

The lost fleet - Dauntless

The lost fleet - Fearless

The lost fleet - Corageous

The lost fleet - Valiant

di Jack Campbell (il 5° episodio sarà in uscita tra poco),
ed io:

Flatlander

di Larry Niven (5 racconti della serie ARM di cui solo 3 pubblicati da noi),

Fleet of worlds

sempre del Niven di prossima pubblicazione su Urania (tra un paio d'anni sembra)

Red Mars

Green Mars

Blue Mars

di Robinson, solo il primo pubblicato da Mondadori, mentre del secondo solo sprazzi in un paio di altre collane.
Ed adesso, calice amaro per i non conoscitori della lingua di Albione, ho ordinato e stanno arrivando 13 libri di racconti della
serie "Man-Kzin Wars" di Niven ed altri, racconti che solo due mi sembra siano stati pubblicati da noi, "Warriors" ("I Guerrieri" su Grandi Opere Nord) e "Madness has his place" ("Il posto della follia" su Asimov SFM).
Il resto alla prossima,
w.

Il secondo libro di cui vi parlo e':


         The Butlerian Jihad – by Brian Herbert and Kevin J. Anderson.


Primo libro della trilogia Prequel di Dune che narra la guerra contro le macchine pensanti.
700 pagine.

Il mondo di Dune e’ qualcosa di stupendo. I primi tre libri di Frank Herbert sono fantastici. Dal quarto in avanti risultano un po’ difficili da digerire. Sono pero’ profondi, meditativi, adulti.
Brian Herbert e Kevin J. Anderson hanno cambiato un po’ rotta: sono libri di azione, con trame e sotto trame.
Sul pianeta Terra l’umanita’ vive in una condizione di schiavitu’ comandata e controllata da Omnibus, la mente pensante che governa su tutti i mondi sincronizzati. I suoi soldati robotici sono guidati da un gruppo di macchine, pilotate da cervelli di umani racchiusi in ampolle e collegate tramite elettrodi alle unita’ hard ware.
Queste menti, appartengono ai “cattivi” degli umani che hanno abbandonato le loro deboli spoglie mortali per dedicarsi ai loro piani a lunga durata che si dipanano nei secoli.
Fra tutti, il piu’ cattivo e influente di tutti e’ Agamennone, che dai suoi geni congelati ha “coltivato” una sua discendeza umana ma che poi lui stesso ha ucciso perche’ considerati dei fallimenti.
Il protagonista di questo libro e’ il suo attuale figlio umano Vorian Atreides, completamente plagiato dal carisma del padre robotico e schierato quindi dalla parte delle macchine pensanti.
Contro i mondi sincronizzati c’e’ la lega dei pianeti degli umani, guidati da Primero Harkonnen, innamorato della figlia del vicere’ della lega dei mondi umani, Serena Butler.

Alcuni eventi porteranno Serena Butler nelle mani delle macchine pensanti e a seguito di altri eventi, scocchera’ la scintilla che inneschera’ la grande rivolta degli umani contro il dominio delle macchine pensanti, quella che verra’ chiamata  e ricordata “the Butlerian Jiahad”.

Si parla di Arrakis, dove la spezia ancora e’ sconosciuta.
Si parla dello scienziato Tio Holtzman che verra’ ricordato per le sue innovative scoperte, anche se chi ha effettivamente scoperto tutto cio’ e’ una umile ragazza di cui la storia di Dune Classic non sa nulla.
Si parla delle origini della Sorellanza, come pure delle origini dei Mentat e tanto altro.

To be continued....

Rollback
di Robert J. Sawyer.
Finalista del Premio Hugo 2008.

Sawyer e' un grande scrittore. Ogni suo libro e' in grado di stupirmi e di catturarmi.
Anche in questo libro, tramite la fantascienza, affronta argomenti che trattano del "sociale" e lasciano pensare.

Senza svelare nulla piu' di quanto gia' riassunto nella quarta di copertina....
Siamo nel 2047 e Sarah Hallifax, scienziata che per prima tradusse un segnale alieno captato dalla terra ben 30 anni prima, e' ora ultra ottantenne.
All'arrivo di un secondo segnale da questo mondo alieno, un filantropo e magnate decide di pagare il super costosissimo trattamento di "Rollback" che tramite la riparazione del DNA serve a ridonare un corpo di 25 anni al soggetto.
Questo per permettere a Sarah di avere piu' tempo davanti a lei per tradurre il nuovo messaggio.
La protagonista accetta a condizione che anche suo Marito Don Hallifax venga sottoposto al Rollback. E cosi' avviene.
Solo che il trattamento ha effetto sul protagonista principale, ma purtroppo non sul secondo protagonista.
E da qui si sviluppa tutta una storia a mio giudizio bellissima.
Bellissimo anche la vita a Toronto nel 2047, con le ipotizzate conquiste tecnologiche che, Sawyer, prevede saranno di uso comune.
In attesa che arrivi su Urania, agli amanti della narrativa in lingua originale, lo consiglio caldamente.

Buone letture
Gundam70

Se qualcuno di voi medita di fare il grande salto, cioè il libro elettronico (o e-book), consiglio vivamente di comprarsi un lettore dedicato, come il BeBook o il Cybook. Sono leggerissimi e sono grandi come un libro tascabile. Vi assicuro che l'esperienza di leggersi un libro su un supporto elettronico che adopera la tecnologia e-ink è altrettanto piacevole di quella di leggersi un libro di carta. Con altri vantaggi (nel mio lettore in questo momento ho una cinquantina di romanzi).
Io mi sono comprato il Cybook, e da quando ce l'ho guardo e riguardo la mia libreria - 4000 libri, più o meno - e penso: e adesso cosa me ne faccio di tutta questa carta?

p.s.: non so nel Bebook, ma nel Cybook potete trovare all'acquisto già diverse opere in inglese e in francese da leggere.
Anche SF: in inglese ci sono "Accelerando" di Stross; "I,robot" di Cory Doctorow, e dei brani di "Time's Eye" di Arthur C. Clarke e Stephen Baxter. E "Dracula" di Bram Stoker. E se andate su www.feedbooks.com ne trovate un sacco gratuiti da scaricare che sono nel formato adatto per un lettore di e-book. In italiano nisba, ovviamente.

Se dico che Pino c'ha solo le mele, cosa c'entra la risposta che mi sbaglio perché Rino c'ha pure le pesche?

Comunque, ho parlato di libri elettronici gratuiti nel formato adatto ai lettori di libri elettronici. Capiamoci: quelli di scribd non sono e-book, sono solo file di testo.