Si parla spesso del trattamento indegno che noi lettori e appassionati di fantascienza riceviamo dagli editori, ma poco si accenna alle politiche (economiche, sempre economiche) dei librai: pochissime le copie di romanzi che vengono ritirate ed esposte (di solito, quando va bene, è solo una!), molti libri ed edizioni invece non vengono neppure prese in considerazione (per esempio, le Nuove Galassie dell'Armenia che io a Bari non ho più trovato - tranne la Rosa Quantica che viene regolarmente inserita nel fantasy), l'esposizione lascia a desiderare (a Bari, per fare un esempio, la Mondadori tiene la zona fs vicino al bagno dei dipendenti, una zona nascosta, invisibile dall'ingresso, come se avessero paura a mostrarla ai clienti).
Naturalmente ci sono le eccezioni: gli autori che vendono sono sempre presenti (Asimov ed Evangelisti in primis), ma poca roba in confronto ai chilometri di scaffali dedicati al fantasy (tutto, tutto il fantasy possibile e immaginabile!).

E se il problema della fantascienza non fosse sono la fonte (l'editore) ma anche la "foce"?

Purtroppo anche a Firenze sta avvenendo lo stesso, sia alla Feltrinelli che in altre librerie si sta lentamente ma inesorabilmente spostando la FS sempre in scaffali più nascosti, alla fine la metteranno nel bagno per davvero !!

purtroppo la Fantasy piace molto di più, sia ai grandi che ai piccini... Cronache di Narnia, Eragon...lo stesso Harry Potter che secondo me ha dato un'ulteriore spinta al genere e alla lettura dei più piccoli per questi mondi Fantasy.

diciamoci la verità, la Fantascienza, parlo solo di quella "biblica", è per i più grandicelli.

la Fantasy è per tutta la famiglia e vende parecchio di più.

Le azioni di un padre per spodestare Harry Potter....e la fantasy

Mesi fa ho trovato in un mercatino 5 volumi praticamente nuovi della serie Ragazzi della Fanucci.
I volumi erano tutti della serie dedicata a Peggy Sue scritta da Serge Brussolo.
Conoscevo l'autore in quanto pubblicato su Urania, ma non sapevo che scrivesse per i ragazzi.
Ho comperato i volumi (credo a 2 Euri cadauno) li ho portati a casa e messi nella libreria delle figlie (8 e 11 anni).

Per mesi non sono stati neanche considerati, poi la grande, non ricordo neanche come, li ha notati. Le ho quindi fatto notare la sequenza ed ha cominciato a leggerli, anzi a divorarli. Non mi capacito di come li finisca in fretta. A volte devo sgridarla per farle interrompere la lettura e farla studiare. Ormai è arrivata al quinto volume, mi sa che fra un pò per farle leggere gli altri dovrò andare a cercarli in biblioteca.

Giorni fa :
LEI : papà, ma questo Brussolo ci mette sempre in mezzo gli extraterrestri (padre demonietto ) è proprio fissato
IO : Brussolo è uno scrittore che ho conosciuto con Urania...lo conosci Urania?
LEI: si sono tutti quei libri che hai nella libreria
IO : se ti piace, quando cresci un pò, te li faccio leggere ( )

ecco come si fa a "rovinare" i figli con le manie dei genitori !

Come ho gia' scritto tempo fa, il mio primo Urania collezione lo comprai a Riccione nell'estate 2006 in una libreria che aveva molti Urania e Urania collezione Reminders a meta' prezzo.
In quella data non sapevo che stavo per diventare un Urania Maniaco.
Cosi' feci l'errore di comprare solo pochi titoli di mio interesse.

L'anno scorso quando tornai in quella libreria, di Urania e Urania Collezione non era rimasto un granche'.
Chiesi al negoziante se poteva approvvigionare ancora dei reminders.
Questi mi rispose che non poteva perche' ... cito testualmente:
"E' un dato di fatto che la fantascienza in Italia non la legge piu' nessuno.
Oramai vogliono solo il Fantasy".
Per questo motivo, anche i fornitori di Reminders non avevano e non tenevano piu' questo tipo di libri.

I numeri (le vendite) noi non li vediamo. Ma e' ragionevole pensare che le cose stiano esattamente cosi'.

Buone letture
Gundam70

Citazione da: Darkyo il 05 Aprile 2008, 11:43:17

(a Bari, per fare un esempio, la Mondadori tiene la zona fs vicino al bagno dei dipendenti, una zona nascosta, invisibile dall'ingresso, come se avessero paura a mostrarla ai clienti).

a me questo andrebbe anche bene,
ma quello che non sopporto proprio sono le librerie che hanno il reparto FANTASCIENZA/FANTASY, come se fossero varianti dello stesso genere letterario o sottogeneri uno dell'altro.....

Ora che i librai praticamente non esistono piu' ma tutto funziona solamente tramite le gorsse catene che assumono personale con contratti a termine tramite le agenzie interinali, per cui chi lavora in una libreria potrebbe lavorare tranquillamente al reparto frigoriferi di un centro commerciale o quant'altro,
sembra che il non funzionamento della mente produca quel banale ragionamento secondo il quale dato che entrambi i generi hanno un nome che comincia per FANTAS --- aalora si tratta praticamente dello stesso genere....
Che brutta cosa quella traduzione di SF in fantascienza....
In inglese fa SCIENCE FICTION che alla lettera dovrebbe essere tradotto come NARRATIVA SCIENTIFICA.

Ecco, se io avessi una libreria, i volumi di SF li metterei viciono a quelle di SCIENZE, e ne venderei sicuramente di piu'.

Helena Velena,
non libraia pero'...

Citazione:

Potrà non piacere, ma resta il fatto che sono due differenti emanazioni della narrativa fantastica intesa in senso lato. Esistono anche numerosi esempi di ibridi fra i due generi. E per di più credo che abbiano molti più lettori in comune fantasy e fs che non fs e divulgazione scientifica. Più in generale comunque condivido le critiche a un certo modo di gestire una libreria.

Sottoscrivo anche nelle Marche fanno così