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Discussione: alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 (letto 9249 volte) |
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doralys
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alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « data: 16 Marzo 2008, 21:47:07 » |
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Intanto chi non l'ha fatto si vada a leggere l'articolo di Sosio sui risultati della premiazione qui. Poi vediamo di analizzare questi risultati. Nel campo della fantascienza di 'carta' in finale sono entrati Mondadori ed Elara ex Perseo Categorie vinte dalla Perseo : - Saggio in volume,
- romanzo o antologia di SF,
- Romanzo o antologia si FY,
- Articolo su pubblicazione professionale,
- Romanzo internazionale
- (mi pare che ci rientri anche Artista ma nn ci giurerei)
Categorie vinte da Mondadori: Categorie vinte da Fondazione - Rivista amatoriale,
- Racconto su pubblicazione amatoriale,
- Articolo su pubblicazione amatoriale
Categorie vinte dal 'gruppo Delos' - Curatore,
- Rivista professionale,
- Racconto su publicazione professionale
Ovviamente mi congratulo con i ragazzi di Fondazione per i tre meritati premi (se non ci fossimo stati noi forse avrebbero preso anche quello per il sito), le mie felicitazioni agli amici di fantascienza.com e il mio profondo rincrescimento per aver preso un unico premio ad Urania nonostante nel corso del 2007 il livello di opere, internazionali, italiane, racconti e articoli sia stato elevato, nonstante l'impegno dello staff di Urania e nonostante il 'nuovo corso' inaugurato da Altieri e portato avanti dall'ottimo Giuseppo Lippi. Il fatto che la Elara, nuova casa editrice nata delle ceneri della Perseo abbia fatto praticamente man bassa dei premi ci dovrebbe far riflettere sul fatto che i lettori stessi dovrebbero fare pubblicità alle opere che a loro sono piaciute e che la base votante dovrebbe essere allargata, proposta fatta nel corso della riunione di stamattina della Italcon e accettata all'unanimità - poi vedremo con quali limiti - Insomma Urania in tutte le sue forme è una pubblicazione a base nazionale, che si trova in tutta Italia a prezzi popolari, presenta decine di opere ogni anno, ha aperto alla fantascienza NUOVA, fresca, giovane e ITALIANA, ha lettori attenti e interessati che dovrebbero poter, se vogliono, votare quello che che hanno gradito senza dover necessariamente far parte della cerchia ristretta di 'addetti ai lavori' che fino a quest'anno hanno deciso, fatto e disfatto. La pubblicità è necessaria, credete che se io e altri amici non avessimo parlato di UM anche in altre sedi il nostro sito avrebbe vinto? con la scarsa dozzina di UMini votanti no davvero! Per ora voglio ascoltare le vostre repliche, invito gli UMini presenti a Fiuggi (Cletus, X, Gully Foyle, Doc ecc.ecc.) a dire la loro opinione e avviare un contraddittorio qui di seguito. Dory
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« Ultima modifica: 17 Marzo 2008, 08:21:57 di doralys » |
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #1 data: 17 Marzo 2008, 10:28:45 » |
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Citazione da: doralys il 16 Marzo 2008, 21:47:07 Intanto chi non l'ha fatto si vada a leggere l'articolo di Sosio sui risultati della premiazione qui. Poi vediamo di analizzare questi risultati.
Nel campo della fantascienza di 'carta' in finale sono entrati Mondadori ed Elara ex Perseo
Categorie vinte dalla Perseo :
- Saggio in volume,
- romanzo o antologia di SF,
- Romanzo o antologia si FY,
- Articolo su pubblicazione professionale,
- Romanzo internazionale
- (mi pare che ci rientri anche Artista ma nn ci giurerei)
Categorie vinte da Mondadori:
Categorie vinte da Fondazione
- Rivista amatoriale,
- Racconto su pubblicazione amatoriale,
- Articolo su pubblicazione amatoriale
Categorie vinte dal 'gruppo Delos'
- Curatore,
- Rivista professionale,
- Racconto su publicazione professionale
Per ora voglio ascoltare le vostre repliche, invito gli UMini presenti a Fiuggi (Cletus, X, Gully Foyle, Doc ecc.ecc.) a dire la loro opinione e avviare un contraddittorio qui di seguito.
Dory
| Urania è una giovane collana di una piccola casa editrice, e si farà col tempo... P.S. 1 Scherzi a parte, voglio fare i miei complimenti a tutti i vincitori! A cominciare dai padroni di casa, rappresentati come meglio non si poteva dalla magica Doralys, che a Fiuggi non si è risparmiata nel ruolo di inviata speciale. E poi agli amici di Fondazione: affiatatissimi e vincenti! Doralys ha lanciato un sasso, che raccolgo con un certo imbarazzo, essendomi anch'io trovato nel mezzo del ciclone Elara. Voglio quindi che sia assolutamente chiaro che il mio punto di vista trascende dal caso personale: nella categoria "Romanzi di fantascienza", il successo di Vittorio Catani è assoltamente indiscutibile. L'amico Giovanni De Matteo e io ci siamo giocati il primo posto sul filo di lana contro un maestro di bravura e di signorilità, con all'attivo centinaia di pubblicazioni tra romanzi, racconti, articoli e traduzioni all'estero. A detta di Ernesto Vegetti, che ha magistralmente condotto la serata delle premiazioni, è stata una bellissima lotta, combattuta fino all'ultimo: pochi voti ci hanno diviso da uno dei due "Vittorio" nazionali (l'altro è Curtoni); insomma, un nome, un destino. A dispiacermi un po' è la luce (quasi) spenta su Urania, a fronte di una pioggia di nomination: bocca asciutta sul "Romanzo internazionale", "Il curatore" e l"Artista". Mi rincresce: il 2007 è stato un anno quasi unanimamente ritenuto eccezionale per Urania: il Premio Italia sarebbe stata l'occasione per riconoscere pubblicamente lo straordinario lavoro svolto da Giuseppe Lippi e Sergio Altieri. Ma anche per sottolineare l'apertura agli autori italiani (pure con il ritorno dei racconti in coda al volume), il proliferare di "iniziative" tangenziali alla collana madre, l'enorme sforzo verso il recupero delle opere immortali della Sf classica e di quelle che rappresentano la penultima (se non propria ultimissima) ondata di autori, temi, e opere. Urania credo non abbia nulla da farsi perdonare, né da recriminare quanto a lavoro svolto. C'è un altro voto, però dopo Fiuggi, che possiamo dare ai suoi prodotti, un voto che non verrà conteggiato ai fini di stilare una classifica e assegnare un premio: quello di continuare a seguirla con entusiasmo, a comprarla, a parlarne, a esprimere - come si fa qui - la passione che ci lega a lei. Come anticipato da Doralys, pare che il prossimo anno i meccanismi di voto del Premio Italia cambieranno: si allargherà la base dei votanti, con quali risultati non so... Chissà che la prossima volta... Rilancio l'invito fatto da Doralys: Gully Foyle, X, Doc e i vari fiuggini, fiuggitani, fiuggiaschi... non lasciatemi solo col cerino in mano della discussione. Diteci come la pensate! Un abbraccio virtuale Cletus P.S. 2: Anche Armenia avrebbe meritato di più: pure Nuova Galassia aveva seminato nel 2007 ben di più di quanto ha finito per raccogliere sulle colline di Fiuggi... O sbaglio? Gully Foyle, X, battete un colpo!
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #2 data: 17 Marzo 2008, 13:04:21 » |
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Io a Fiuggi non c'ero, e chiaramente non ho votato. E nonostante sia felice del riconoscimento a UM, a suo tempo proprio parlando del Premio Italia con Maxnaldo, si notava che in realtà questo premio ben poco vale, visto la base modestissima ( come numero ovviamente ) dei votanti rispetto agli appassionati. Se tutti i lettori di FS potessero votare, dubito che la Elara vincerebbe lo stesso quello che a vinto quest'anno, probabilmente molti premi andrebbero alla Mondadori per il semplice fatto della maggior diffusione tra i lettori. Per fare un esempio io seguo tutti i siti di FS/FANTASY italiani e acquisto e leggo tutte le pubblicazioni italiane di FS tranne quelle della Elara, in qualche modo le persone che rientrano nella mia categoria dovrebbero poter votare per far si che il Premio Italia sia più rappresentativo dei gusti della base degli appasionati e non dei soliti per quanto bravi e preparati "quattro gatti"
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #4 data: 17 Marzo 2008, 13:31:26 » |
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beh, è chiaro che c'è una grossa differenza tra un premio assegnato dal pubblico votante, e un premio assegnato da una commisione che giudica, la stranezza però in questo caso è che nella commissione dei "Votanti" ci siano anche coloro che devono essere votati, alla fine il tutto si traduce in un gioco di politiche del tipo "se tu voti il mio libro, io voto la tua collana...", insomma diventa uno scambio di voti tra gli stessi votati. ora il premio dato a UM è chiaramente frutto del lavoro di public-relations della nostra Dory, che ha partecipato, ha spinto e pressato i partecipanti, e alla fine ha ottenuto il giusto riconoscimento. però posso dire, nel nostro piccolo della categoria "siti amatoriali", non credo che UM avrebbe vinto premi se ci si basasse sulla votazione del pubblico, voterebbero tutti gli utenti e i visitatori dei vari siti candidati e chiaramente vincerebbe il sito che ha 10000 visite al giorno contro le nostre misere 200/300. così come penso che la Mondadori ed Urania si accaparrerebbero la maggior parte dei premi, visto che ha un pubblico di lettori più vasto di coloro a cui sono stati assegnati alcuni premi e che come sostiene il bibliotecario, in pochissimi hanno letto quei libri. da una parte la votazione "pubblica" diventa solo una votazione numerica, non qualitativa... cioè vince chi ha un "parco clienti" più vasto, la votazione per commissione ristretta che valuta e giudica è più "qualitativa", anche se in teoria non dovrebbero farvi parte coloro che sono candidati in qualche categoria. quindi per tirare le somme siamo contenti che sia stato dato questo premio ad UraniaMania, come tutti i riconoscimenti fanno sempre piacere... non credo però che l'avremmo ottenuto senza la laboriosa opera di convincimento e promozione della nostra Dory.
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« Ultima modifica: 17 Marzo 2008, 13:32:35 di maxnaldo » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #6 data: 17 Marzo 2008, 16:18:38 » |
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Citazione da: bibliotecario il 17 Marzo 2008, 13:04:21
Se tutti i lettori di FS potessero votare, dubito che la Elara vincerebbe lo stesso quello che a vinto quest'anno, probabilmente molti premi andrebbero alla Mondadori per il semplice fatto della maggior diffusione tra i lettori.
| Forse potrebbe essere come dici caro Bibliotecario, ma penso sia utile, per capire meglio, andare a dare uno sguardo alle votazioni finali dei precedenti anni. In molte occasioni ci si imbatte in una simile fotografia, cambia solo l'oggetto. La questione non è solo in relazione alla base più o meno ampia. E in ogni caso occorerebbe, in questo caso, definire bene i termini della questione. Quanto alla unanimità, penso sia relativa e anche su questo si potrebbe discutere, molte le assenze. In ogni caso cambiare è lecito purchè non si svilisca il senso del Premio. PS: ringrazio per i complimenti ricevuti a nome del gruppo di Fondazione e rilancio quelli a UM. Un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto. PPS Spero la discussione continui.
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #7 data: 17 Marzo 2008, 16:33:49 » |
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« Ultima modifica: 17 Marzo 2008, 16:34:16 di maxnaldo » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Fucktotum
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #8 data: 17 Marzo 2008, 16:55:19 » |
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Come in qualsiasi cosa, aprire proprio a tutti diventerebbe la gara a chi ha più amichetti, svilendo il tono di una competizione che, sebbene per certi versi discutibile, è sicuramente attendibile dello stato delle varie iniziative a sfondo sf in italia. Speriamo si apra un po' la vista dei votanti, suffragati però da una qualche attendibilità effettiva. p.s. Citazione: miky se facessero la categoria "Il più grande rompico... amatoriale" probabilmente ti candiderei subito... oddio, saresti in compagnia di qualcun'altro con le candidature, però probabilmente saresti il favorito per la vittoria finale
| Free, tocca impegnarsi di più, partiamo già indietro!!! VECCHIOOOO e tu dove sei???
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #9 data: 17 Marzo 2008, 17:14:01 » |
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Il mio rientro nel giro delle Italcon è avvenuto lo scorso anno, dopo quattro o cinque di assenza. La mia impressione è che molto tempo fa si tendesse a dimenticare Urania al momento del voto perché era la stessa Urania è essere un po' defilata sul fronte fandom (pur essendo Giuseppe Lippi, a titolo forse più personale, uno storico e apprezzatissimo frequentatore di quell'ambiente). In anni più recenti, mi sembra che Urania venisse "dimenticata" in quanto espressione di un gigante editoriale, che non avesse alcun "bisogno" del Premio Italia. L'edicola è indubbiamente espressione di un mercato editoriale e distributivo molto muscolare, che evidentemente non a tutti piace. La bravura di persone come Lippi e, da un paio d'anni, Altieri è anche quella di associare ai muscoli, non solo la qualità dei contenuti, ma anche molto molto cuore... Un cuore pulsante che venga percepito all'esterno del circuito meramente commerciale. Siti come Uraniamania in questo sono bravissimi: avvicinano la redazione ai lettori, gli scrittori ai collezionisti. Il Premio Italia credo lo abbia attestato chiaramente. Ciao Cletus
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #10 data: 17 Marzo 2008, 17:41:56 » |
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Citazione da: Cletus il 17 Marzo 2008, 17:14:01 Il mio rientro nel giro delle Italcon è avvenuto lo scorso anno, dopo quattro o cinque di assenza. La mia impressione è che molto tempo fa si tendesse a dimenticare Urania al momento del voto perché era la stessa Urania è essere un po' defilata sul fronte fandom (pur essendo Giuseppe Lippi, a titolo forse più personale, uno storico e apprezzatissimo frequentatore di quell'ambiente).
In anni più recenti, mi sembra che Urania venisse "dimenticata" in quanto espressione di un gigante editoriale, che non avesse alcun "bisogno" del Premio Italia. L'edicola è indubbiamente espressione di un mercato editoriale e distributivo molto muscolare, che evidentemente non a tutti piace. La bravura di persone come Lippi e, da un paio d'anni, Altieri è anche quella di associare ai muscoli, non solo la qualità dei contenuti, ma anche molto molto cuore... Un cuore pulsante che venga percepito all'esterno del circuito meramente commerciale.
Siti come Uraniamania in questo sono bravissimi: avvicinano la redazione ai lettori, gli scrittori ai collezionisti. Il Premio Italia credo lo abbia attestato chiaramente.
Ciao Cletus
| Io sono totalmente al di fuori dal giro di Italcon e dai convegni di Fiuggi, mi limito alle TRIFIDATE Ma da totale ignorante della materia, quel che riesco a capire dai resoconti su Fantascienza.com è che sempre i soliti si candidano si votano e di conseguenza vincono. Spero non sia veramente cosi, sicuramente avrò capito male. Mi piacerebbe se qualcuno volesse spiegarmi chi e su che basi candida per il premio i vari siti web, romanzi o fanzine. Da quello che mi è stato detto, il nostro sito è stato candidato senza che il WebMaster nè venisse informato ufficialmente, idem per la vittoria finale, un pò come se uno scrittore non venisse informato dagli organizzatori dello Strega che il suo libro è stato scelto per la competizione. Personalmente non capisco come agiscono gli organizzatori del Premio Italia mi danno molto l'idea di una congrega estrememante chiusa. Mi piacerebbe molto di più se il Premio Italia fosse organizzato sulla falsariga dei premi Hugo e Nebula in quelli da quel che nè sò uno lo decidono i lettori e uno gli scrittori.
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #11 data: 17 Marzo 2008, 18:09:32 » |
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Citazione da: Cletus il 17 Marzo 2008, 17:14:01 La bravura di persone come Lippi e, da un paio d'anni, Altieri è anche quella di associare ai muscoli, non solo la qualità dei contenuti, ma anche molto molto cuore... Un cuore pulsante che venga percepito all'esterno del circuito meramente commerciale.
Siti come Uraniamania in questo sono bravissimi: avvicinano la redazione ai lettori, gli scrittori ai collezionisti. Il Premio Italia credo lo abbia attestato chiaramente.
Ciao Cletus
| Concordo, Lippi e la Redazione tutta stanno facendo, indipendentemente dalle singole scelte, un gran lavoro. UM dal canto suo ha meritato il Premio.
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #12 data: 17 Marzo 2008, 18:11:30 » |
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Citazione: Citazione da: bibliotecario il 17 Marzo 2008, 17:41:56
Personalmente non capisco come agiscono gli organizzatori del Premio Italia mi danno molto l'idea di una congrega estrememante chiusa. Mi piacerebbe molto di più se il Premio Italia fosse organizzato sulla falsariga dei premi Hugo e Nebula in quelli da quel che nè sò uno lo decidono i lettori e uno gli scrittori.
| Non è affatto così! C'è un organo garante - la World SF - che oltretutto vigila sulla correttezza del Premio. Se la precezione all'esterno è la stessa che hai tu, vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe, almeno a livello di "comunicazione". L'impresa di organizzare-gestire-salvaguardare l'immagine di un premio letterario (ma non solo) è decisamente complessa. La World SF fa ogni sforzo, ma ha bisogno della collaborazione di tutti. Vedremo che cosa nascerà dagli sviluppi che potranno avere i meccanismi di voto il prossimo anno... Cletus
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Re:alcune considerazioni sul Premio Italia 2008 « Rispondi #13 data: 17 Marzo 2008, 18:12:28 » |
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Citazione da: Fucktotum il 17 Marzo 2008, 16:55:19 Free, tocca impegnarsi di più, partiamo già indietro!!! VECCHIOOOO e tu dove sei???
| Consapevole che quanto dirò di seguito configura il reato di associazioone a delinquere, parlando anche a nome di Miki1, che ho all'altro capo del telefono e che ha già spento il proprio pc, e quindi è impossibilitato ad intervenire motu proprio, comunico quanto segue: a) si confida nell'associazione al carcere trifidico in cella pentagonale (il famoso Pentacolo Trifidico) dei seguenti soggetti, in ordine alfabetico: Freesmo Fucktotum Miki1 Vecchio 47 (ove si offra volontario) Waferdi ( idem) b) con gli stessi si potrebbe dare luogo a splendide partite di ramino ummico pokerato con jolly immaginario; c) l'immagine del jolly nero sarà quella del nostro amatissimo Webmaster; d) verrà introdotto speciale jolly verde con l'immagine del nostro più che amatissimo Gran Tiranno. Fiducioso del buon accoglimento della presente istanza nonchè della spontanea adesione dei sunnominati Vecchio47 e Waferdi ... In fede - e per conto anche di Miki1 (reiterazione conclamata di associazione a delinquere!) - SSS Freesmo PS: l'imputazione aggiuntiva a carico dei suddetti SSS Freesmo e Miki 1 potrebbe essere: Associazione a delinquere finalizzata a Molestia Zebedeica Ipergalattica Transitoria e Permanente del Web Master
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Felice chi è diverso essendo egli diverso, ma guai a chi è diverso essendo egli comune. (Sandro Penna) |
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