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 Autore |
Discussione: Capolavori GALASSIA (letto 5068 volte) |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #18 data: 11 Febbraio 2012, 12:15:00 » |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #19 data: 11 Febbraio 2012, 13:36:32 » |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #20 data: 12 Febbraio 2012, 18:49:50 » |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #21 data: 13 Febbraio 2012, 15:23:05 » |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #23 data: 24 Febbraio 2012, 14:41:50 » |
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Ho un ricordo vivissimo dei "Galassia". Ho cominciato a comprarli dal numero undici in edicola. Mi mancavano i primi dieci numeri e li ho richiesti all'editore, a prezzo di copertina, ovviamente, parliamo del 1962 o giù di lì. Non ricordo più se ho letto tutti oppure no quei primi dieci numeri, ma sono uno spettacolo lo stesso il solo vederli. Fragili certo, ma non come i "Galaxy". Cordialità di una volta.
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata.
Albert Einstein |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #25 data: 24 Febbraio 2012, 15:30:59 » |
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #27 data: 24 Febbraio 2012, 22:57:16 » |
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Citazione da: Peppo Nedra il 24 Febbraio 2012, 20:46:35
Considerazione a latere: certo che i Galassia si scollano solo a guardarli. Mannaggia, appena li apri con un angolo un po' più accentuato senti un leggero rumorino di colla che cede. SOB!
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Quando questo succedeva con gli Urania (soprattutto i costa rossa) davo di matto e lavoravo per giorni con taglierini, presse e mollette finchè non avevo ricostruito la rilegatura con il Vinavil. I Galassia invece, quando sono vecchi spaginati mi piacciono di più... non vi dico in che condizioni è, ad esempio, la mia copia di " Ubik", ma non la scambierei mai con una messa meglio nè sento l'esigenza di restaurarla. Semplicemente mi piace così. Non sono in grado di spiegare perchè...  Comunque, caro Peppo Nedra, il restauro è semplice. 1. Togli tutte le pagine ed elimini i residui di colla. 2. Rimetti assieme le pagine, le allinei e le blocchi insieme con delle mollette, facendo attenzione che le pagine siano tutte ben pressate. 3. Fai una colata abbastanza sottile di Vinavil e lasci asciugare. 4. Ripeti l'operazione 3 finchè lo strato di Vinavil non è omogeneo e non ottieni un fascicolo con il dorso elastico che si apre senza rompersi 5. Sempre con il Vinavil incolli la copertina. L'unica cosa che può andare storta è che se le pagine non sono pressate bene, il Vinavil può colare tra queste, incollarle troppo vicine alla stampa e rendere difficoltosa la lettura. Occhio che questo tipo di errore non è più rimediabile. Ciao
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Re:Capolavori GALASSIA
« Rispondi #28 data: 25 Febbraio 2012, 08:53:23 » |
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Citazione da: maxpullo il 24 Febbraio 2012, 22:57:16
Citazione da: Peppo Nedra il 24 Febbraio 2012, 20:46:35
Considerazione a latere: certo che i Galassia si scollano solo a guardarli. Mannaggia, appena li apri con un angolo un po' più accentuato senti un leggero rumorino di colla che cede. SOB!
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Quando questo succedeva con gli Urania (soprattutto i costa rossa) davo di matto e lavoravo per giorni con taglierini, presse e mollette finchè non avevo ricostruito la rilegatura con il Vinavil.
I Galassia invece, quando sono vecchi spaginati mi piacciono di più... non vi dico in che condizioni è, ad esempio, la mia copia di "Ubik", ma non la scambierei mai con una messa meglio nè sento l'esigenza di restaurarla. Semplicemente mi piace così.
Non sono in grado di spiegare perchè...
Comunque, caro Peppo Nedra, il restauro è semplice.
1. Togli tutte le pagine ed elimini i residui di colla.
2. Rimetti assieme le pagine, le allinei e le blocchi insieme con delle mollette, facendo attenzione che le pagine siano tutte ben pressate.
3. Fai una colata abbastanza sottile di Vinavil e lasci asciugare.
4. Ripeti l'operazione 3 finchè lo strato di Vinavil non è omogeneo e non ottieni un fascicolo con il dorso elastico che si apre senza rompersi
5. Sempre con il Vinavil incolli la copertina.
L'unica cosa che può andare storta è che se le pagine non sono pressate bene, il Vinavil può colare tra queste, incollarle troppo vicine alla stampa e rendere difficoltosa la lettura.
Occhio che questo tipo di errore non è più rimediabile.
Ciao
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Invidio chi riesce a fare queste cose...io oltre a non conoscere le tecniche, non l'ho mai fatto... nè credo che lo faro' ! Ho troppa paura di fare un casino, anche perchè non sono molto portato per lavori di precisione a mano libera ! Finchè si tratta di maneggiare pipette, cuvette, pasteur, piastre petri, microtomo, recuperi quantitativi da TLC, ETF, HPLC con campioni da 2 microlitri etc etc ...va tutto bene. Se devo disassemblare un libro per poi riassemblarlo... niente ! E' più forte di me ! Forse dovrei provare con un libbraccio preso ad 1 euro... o con l'ultimo di Ghinazzi (  )  Max, invece per riallineare un volume fuori squadra ??? Basta metterlo sotto un peso? sotto una pila di libri ? O ci sono altri metodi ??
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