Solo ora la segnalo, molti l'avranno già letta, parlo dell'intervista a Silvo Sosio, nuovo curatore oltre che editore di Odissea Fantascienza.
A me, chissa come, era sfuggita. L'articolo è del 13 settembre, alcuni giorni fa l'amica Doralys me ne ha accennato per telefono e io da collezionista accanito e fan della collana sono andato a cercalo,
ecco il link dell'articolo: qui
Si danno succulente anticipazione sui prossimi volumi in uscita, a mio gusto ottimi volumi che non mi farò scappare e moltre altre notizie su Odissea e sulla Delos in generale.

Mi permetto qui di interloquire virtualmente con Sosio, che ho finalmente conosciuto di persona al Delosdays di quest'estate a Milano.
Nell'intervista ammette onestamente che le vendite non sono eccezionali. Io vorrei far notare che forse un pò di colpa è anche della poca visibilità che le pubblicazioni della Delos ricevono in libreria.
Faccio un esempio: la bellissima antologia del purtroppo, oggi compianto, Vittorio Curtoni "Bianco su nero" odissea n°49 in uscita a settembre, è arrivato in libreria alla Feltrinelli di Firenze, forse la libreria più importante della città, solo giovedi scorso con tre copie, di cui due prenotate e acquistate dal sottoscritto.
assolutamente troppe poche, per garantire una congrua vendita, se i libri non si trovano è impossibile acquistarli.

Nickel mi hai preceduto,
volevo scrivere cosi:
" inserita nuova scheda Odissea FS 51 in DB, magari un buon libro ma certamente uno scempio collezionistico"

A mio giudizio un errore assoluto del pur bravo Sosio.
Se ormai Odissea fs come qualsiasi altra collana di fs in Italia vende pochissimo, ne consugue che la maggioranza dei pochi acquirenti sono collezionisti, che come è risaputo amano le collane omogenee.
Con questo pugno in un occhio che è il  numero 51 di una collana sino ad ora assai elegante, si perderanno ulteriori clienti affezionati, fosse altro per il fatto che chi acquista regolarmente in libreria non riuscirà a trovare facilmente il volume incriminato.
Neanche lo stesso adetto alla fantascienza delle libreria Feltrinelli riusciva a trovarmi  il libro!!

Speriamo che dal 52 che per chi non lo sapesse dovrebbe essere " Infoguerra" di Cory Doctorow  si torni al più consono formato e ed legante grafica dei primi 50 numeri.

Come dice Bibliotecario, alcune pubblicazioni passano inosservate ai piu per mancanza di pubblicità, di visibilità, scarsa esposizione, numero irrisorio di copie (che puo' essere giustificata dalle scarse vendite... ed è comunque un cane che si morde la coda).

Come conseguenza chi, come me, si è accostato alla fantascienza da poco, non è al corrente dell'esistenza di libri che invece comprerebbe con molto piacere (ad esempio: Elara... ne sono veniuto a conoscenza solo grazie ad un post su UM)

Ad esempio: solo da poco ho "scoperto" che la Fanucci ha regolarmente in catalogo le opere di Dick... e chiaramente le ho prese. Che mondadori ha in catalogo qualcosa di interessante come Heinlein, ad esempio.

Colgo percio' l'occasione per chiedervi: quali collane continuano ad uscire regolarmente in libreria ?
Ci sono case editrici con opere (SF) interessanti in catalogo, dunque ordinabili ??

Grazie

Salve

mi intrometto per un attimo per fare i complimenti a Sosio e alla sua coraggiosa casa editrice. Ho letto l'intervista di Sosio: mi mette un po' di tristezza sentire che le vendite (già scarse immagino) sono additittura in calo; sono però ammirato dalla pertinacia che ci mettono per andare avanti malgrado le difficoltà. Un peccato che competenza e qualità delle scelte non siano abbinate alla disponibilità di mezzi che invece hanno alla Mondadori, dove invece le scelte sono alquanto discutibili.

Citazione da: bibliotecario il 02 Dicembre 2011, 21:51:25

La Feltrinelli non è una piccola libreria e Firenze non è una città piccola. Non mi spiego come sia possibile che della Trilogia steampunk arrivata in libreria il 30 novembre una volta prenotate da me due copie telefonicamente il 1° dicembre che tra l'altro non riuscivano a trovare fisicamente in libreria, stamattina quando le ho ritirate non nè ho viste altre sugli scaffali del settore Fs/fantasy/horror.

Di Steampunk ne sono state prenotate pochissime copie anche rispetto al solito (un 40% in meno rispetto a Chiang). Non so se sia dovuto al fatto che il libro era già uscito dalla Nord (e aveva venduto malino tra l'altro, ma i tempi non erano maturi) o, più probabilmente, al fatto che uscendo in novembre le librerie sono subissate dalle strenne natalizie e limitano al massimo le copie.

Comunque, se vi lamentate con i librai che ci sono troppe poche copie dei libri Delos Books e li incoraggiate a comprarne di più e a esporle bene, noi non ci lamentiamo :-)
Poi i libri comprateli solo se vi interessano, i sacrifici a favore della causa fantascientifica non ci siamo mai sentiti di chiederli.
A presto,
S*

Aggiungo il mio parere : personalmente il nuovo formato e la nuova grafica mi hanno spinto all'abbonamento, non nascondo che ho sempre trovato gli Odissea dei bei volumi, troppo costosi, rispetto al materiale presentato.

Nove o dieci euro, per un romanzo breve, anche di valore assoluto, sono francamente esagerati ed infatti non sono mai stato un assiduo acquirente della collana ( salvo poi recuperarne i numeri tra l'usato, a minor prezzo ), non perchè non mi piacesse, ma perchè mi sentivo un pò " depredato ", la soluzione sarebbe stata l'abbonamento che abbatte i costi, ma così mi sarei ritrovato a comprare ristampe di opere già in mio possesso ( Willis, Kress. Shepard, DiFilippo ecc.. ).

Ora, con la presentazione di volumi più corposi e quindi costosi, con l'abbonamento si risparmia talmente tanto, che si può anche accettare che nella sequenza dei numeri che si riceveranno ci sia qualche ristampa ( ma perchè farle, comunque ? Ci sono talmente tante opere inedite da pubblicare ).

In conclusione, con questa innovazione, mi sa tanto che Odissea non la mollerò più

E che novità questa volta!

A questo indirizzo sul corriere della fantascienza si da annuncio dei volumi in uscita per il primo semestre 2012,
ben 5 titoli tra cui uno di Paul di Filippo.
Annunciato anche un nuovo formato, più piccolo di quello attuale, 12x16,5 senza alette, anche la grafica a guardare le copertine sembra un pò cambiata.
Ma la notizia più grande a mio vedere è che a fronte di questi cambiamenti, ( è la prima volta che mi capita nella mia carriera di lettore ) il prezzo di copertina invece di aumentare diminuirà
Di questi tempi non è cosa da poco e mi sembra giusto sottolinearlo, visto anche che dai titoli programmati per il semestre, l'impegno di Sosio & Co per portare buona fantascienza in libreria non sia diminuito.

Io li ho sempre acquistati in libreria ma questa volta, nonostante la mia ritrosia agli abbonamenti, non potevo non cogliere l'occasione : "abbonamento lancio" dal prossimo numero 52 al 57 a soli 32 euro, meno di un urania collezione