Qualcuno oggi si aspettava il terremoto a Roma... invece non è successo nulla di così eclatante: la terra non ha tremato, chi era andato via dalla città per la paura dell'evento è tornato indietro o sta tornando e chi ci era venuto per assistere allo spettacolo (?!)... idem...
E quindi, visto che il terremoto non c'è stato la notizia più clamorosa che registriamo oggi è l'inserimento dell'Urania Collezione numero 100 nel nostro db ad opera del nostro implacabile STAFF: questo vuol dire che se abitate in zone d'Italia dove la distribuzione Mondadori compie mensilmente il miracolo di far arrivare delle copie nella vostra edicola e comprate il volume, allora potrete mettere il flag "presente" alla vostra collezione subito dopo l'acquisto.
Se invece abitate in zone non coperte dal servizio o semplicemente non ritenete opportuno acquistare il volume per protesta perchè vi aspettavate un titolo diverso oppure ancora avete già tre/quattro edizioni del titolo e non ne volete una quarta/quinta ad occuparvi spazio in casa, allora potete tranquillamente passare a leggere il post successivo...

Certo che questi di STAFF non perdono un colpo, neanche il terremoto li spaventa, Vorrei proprio sapere chi sono

A me hanno detto che questo romanzo è molto bello ed anche molto poetico...
mi hanno messo addosso una gran curiosità !  ... e non ho mai letto nulla di questo autore !

In ogni caso sono contento di questa uscita (... anche se per il numero 100 mi aspettavo qualcosa di diverso   ).

Bello è bello, ed è uno di quei "classici" che bisogna comunque conoscere per definirsi "esperti" di fs.

avete letto la dedica di WILLIAMSON?

A John W. Campbell jr,
che mi ha mostrato alcune conseguenze delle braccia incrociate.

chissà se con il termine "a braccie incrociate" intendesse lo sciopero o la mancanza di lavoro, oppure se si riferiva a un suo racconto breve apparso nel 1947 su Astounding dal titolo “A mani incrociate” ,che pero' io non ho mai letto...boh...