Citazione da: marco.kapp il 03 Marzo 2010, 15:42:58

Cari amici, vorrei chiedere un'informazione. Il prossimo U.C. in uscita, "Nostrilia", racchiude in sè le due parti nelle quali era stato suddiviso quando venne pubblicato in Italia la prima volta. Io ho acquistato tempo fa "L'uomo che comprò la Terra" nell'edizione Oscar n° 968. Non ho visto però nessun seguito a questo Oscar, e ciò mi fa sorgere il dubbio che nel n° 968 sia già presente l'intero "Nostrilia". Qualcuno può darmi conferma? Non vorrei che, acquistando l'U.C. n° 86 mi ritrovassi con un "doppione" (Maxpullo perdonami...) Spero di essermi spiegato bene... Grazie

E perchè mi chiedi di perdonarti?
Il doppione non lo vorrei nemmeno io (Urania classici 145), ma ormai pare che non ci sia più scampo: UC è la collana ufficiale dei doppioni!
Ad occhio direi che il seguito de "L'uomo che comprò la Terra" (che hai tu come Oscar 968) è intitolato "L'uomo che regalò la Terra"... sono apparsi entrambi su Galassia 135 e 154 (non ancora indicizzati), "Norstrilia" a quanto dicono nel blog dovrebbe essere proprio l'unione dei due volumi...

Ho letto che questo ciclo è iniziato con dei racconti che a quanto pare gettano le basi per l'intero ciclo.
Speriamo che la lettura non ne risenta troppo. Comunque prima di comprarlo aspetterò i vostri giudizi!

Urania collezione 087 sarà....


Paradosso co(s)mico...  

In anteprima la trama.
Per una singolare frattura nel continuum spazio temporale la redazione di una nota rivista fantascientifica italiana si ritrova improvvisamente proiettata nel proprio passato, costretta a rivivere sempre la medesima sequenza temporale: ignari dell'anomalia gli incolpevoli redattori si ritrovano, quindi, a riproporre con cadenza più o meno decennale sempre gli stessi titoli.
Ma per loro fortuna la stessa frattura agisce anche sulla stragrande maggioranza dei lettori che, dimentichi delle passate pubblicazioni, non si accorgono o fingono di non accorgersi del fatto, al punto da arrivare addirittura ad invocare, nel blog della rivista, quella che sarebbe la quinta (o sesta) ristampa del ciclo del pianeta Tschai.
Solo pochi collezionisti, rappresentanti la memoria storica della rivista, sono in grado di accorgersi del paradosso e di dimostrarne tutta la sua diabolica ciclicità, ma - si chiede il protagonista - saranno le loro forze sufficienti a fermare questa aberrazione?  O le loro librerie saranno invece costrette a tracimare sotto la forza dirompente dei doppioni?

speriamo pubblichino tutta la trilogia del Non-A!!! il capolavoro di van vogt :-)))

dopo Slan... ovviamente...

slan

Citazione da: Darkyo il 13 Marzo 2010, 17:55:51

Mi dispiace, Max. Da qualche parte sul dispersivo blog di Urania ho letto che la redazione ha avuto problemi con i diritti, pertanto invece di Paradosso cosmico (di cui si contavano già tre edizioni uraniche) pubblicheranno Il mondo del Non-A - già Urania n. 362, già Urania n. 10.

Caspita!
Terza ristampa invece che quarta! Io lo vedo come un progresso...
Grazie della segnalazione, corro a suicidarmi!



Citazione da: slan il 13 Marzo 2010, 18:20:16

speriamo pubblichino tutta la trilogia del Non-A!!! il capolavoro di van vogt :-))) dopo Slan... ovviamente... slan

Scordatelo... l'unico ciclo è quello delle ristampe...

Citazione da: slan il 13 Marzo 2010, 19:14:53

in quali ristampe c'è Non-A: Epilogo??? io ce l'ho ma in edizione Non-Urania... slan

Caro Slan, non mi hai capito:

Ciclo delle ristampe = operazione attraverso cui ogni 9/10 anni vengono riproposti titoli già pubblicati più volte.
Che io sappia questa è l'unica accezione della parola "ciclo" sinora ammessa.

Era uno stupido gioco di parole, perdona il fraintendimento

Citazione da: Lucky il 13 Marzo 2010, 18:42:45

Qualcuno vuole correggere il titolo originale del Cosmo Oro Non-A e scrivere world e non word? Grazie Lucky

Fatto!