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Discussione: Cronache dell'epoca Mu (letto 2917 volte) |
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Re:Cronache dell'epoca Mu « Rispondi #15 data: 17 Ottobre 2008, 22:22:55 » |
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Re:Cronache dell'epoca Mu « Rispondi #17 data: 18 Ottobre 2008, 10:30:40 » |
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Citazione da: gretana il 17 Ottobre 2008, 22:57:52 Vabbe’… mo’ vi dico. Il mio amico Trippolo che dalla sua astronave tascabile mi monitorizza affettuosamente, si accorge quando m’addormento. Fa un’interplanetaria ad una ditta di Deneb convenzionata che provvede, con un raggio traente super potenziato, a tenere ferma la lampada della mia camera da letto. Al contempo la Ditta provvede a bloccare, per una infinitesima frazione di secondo, il movimento di rotazione della Terra, giusto il tempo necessario per lo svitamento. Ma tutte le mattine devi prendere una scala e riavvitare la lampada, direte voi! Certamente no, Trippolo mi risparmia la fatica. Avevamo pensato di incaricare la ditta di Deneb a fermare il movimento rotativo della Terra e ad invertirne il movimento, sempre per la stessa frazione di secondo, per permettere l’avvitamento, ma questo avrebbe comportato quanto meno qualche piccolo sconvolgimento tellurico con spostamento di mari eccetera e allora Trippolo ha isolato il locale circondandolo completamente di 872.438 palline d’acciaio che scivolano in tutte le direzioni, permettendo alla stanza qualsiasi movimento. Quando la stanza gira in senso contrario all’avvitamento, la lampada tenuta ferma dal raggio traente si svita. Semplice no? Certo, c’è qualche piccolo inconveniente… Con tutti ’sti giramenti a volte mi ritrovo anch’io girati i … pensieri e allora ci metto un po’ a connettere… E v’ho spiegato tutto! Cuntent? Cordialità, Den Heb
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« Ultima modifica: 18 Ottobre 2008, 12:45:10 di Den Heb » |
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:Cronache dell'epoca Mu « Rispondi #19 data: 24 Ottobre 2008, 23:51:41 » |
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Non sto invecchiando, sto diventando vintage. |
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Re:Cronache dell'epoca Mu « Rispondi #20 data: 25 Ottobre 2008, 20:59:23 » |
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Re:Cronache dell'epoca Mu « Rispondi #22 data: 27 Novembre 2008, 14:41:49 » |
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Se vi va, senza necessariamente aprire un nuovo topic, volevo sottoporvi un argomento di discussione che è nato in me proprio dalla lettura di questo libro della Cerrino. A pag. 96 c'è scritto: Lì c'era il rifugio di Xar Mos; una capanna così ben nascosta da riuscire del tutto invisibile, persino dalle alture di Sfanquoi. Mos li fece entrare... con un solo gesto della mano accese il fuoco e mosse i vasi, mentre le coppe di caldo vino di Sirai vennero loro incontro dal tavolo. - Apparenza? - mormorò Jay... - No: una delle tante realtà. - Non ho mai visto spostare gli oggetti senza toccarli. Nessuno lo faceva, alla capitale. Nemmeno tu, prima che partissi. Anche questo viene dalla tua meditazione? Con queste poche parole, la Cerrino introduce una riflessione profondissima su che cosa possa essere la magia: è apparenza, come chiede Jay? O è una delle tante realtà, come risponde Xar Mos? Tutto il libro della Cerrino (al contrario di ciò che avviene con Harry Potter) è un gioco con la magia tra apparenza e realtà. In Harry Potter c'è l'eterna contrapposizione tra magia buona e magia cattiva; ma c'è anche l'idea che la magia vive in un mondo separato da quello umano, come un fattore naturale di Howgarths, dove si apprende l'arte e se ne fa l'uso che si ritiene più opportuno. Insomma, in Harry Potter la magia è un pò uno specchio del mondo umano: i buoni usano la magia buona, e i cattivi usano la magia cattiva. Nella letteratura maistream, mi viene in mente un autore come Paulo Coelho che considera la magia come una forma di risveglio spirituale. Ne L'Alchimista, o in Lungo il fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, o in Lo Zahir Coelho invita i lettori ad ascoltare i segni che la vita ci invia per trovare la nostra strada, e si tratta sempre di segni magici, di qualcosa che proviene da elementi che l'uomo non è in grado di identificare (o che può identificare in Dio, negli Dei, o in Forze Cosmiche, o altro) e che solo alcuni possono trovare, ma non tutti - cioè solo coloro che si lasciano andare alla magia.
Avete voglia di lasciare i vostri commenti, riflessioni o vi vengono in mente altri libri che usano la magia in modo particolare, diverso dagli esempi descritti sopra?
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"Ci vuole molto più della consapevolezza di Dio per creare la pace. Bisogna decidere in che modo utilizzare questa informazione." (Il mondo di Spock - di Diane Douane) |
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