Citazione da: spacetooth il 11 Luglio 2017, 21:00:01

Con molta fatica sono giunto alla fine di una lettura alquano tediosa e triste ... sorvolando comunque su parecchie paginate di pura violenza. Mi chiedo come si possa aver pensato di ristampare questo obbrobrio che a parer mio altro non è che un'ode ad Hitler, camuffata da SF ...

Posso essere d'accordo, ma lascerei il giudizio all'intelligenza dei lettori
Anche le cose negative servono... a starne lontani
Ciao
Gian

Citazione da: spacetooth il 11 Luglio 2017, 21:00:01

Con molta fatica sono giunto alla fine di una lettura alquano tediosa e triste ... sorvolando comunque su parecchie paginate di pura violenza. Mi chiedo come si possa aver pensato di ristampare questo obbrobrio che a parer mio altro non è che un'ode ad Hitler, camuffata da SF ...

Ciao spacetooth,
è abbastanza chiaro che non hai capito niente di questo libro e del suo autore, se solo ti fossi informato, ad esempio leggendo le note biografiche, il tono
dei tuoi commenti sarebbe stato diverso.
Fondamentalmente il romanzo è una parodia delle opere di Sword & Sorcery: abbiamo l'Eroe, gli amici dell'Eroe, i vili nemici subumani, la Spada dell'Eroe (un gigantesco sfollagente (sic!))
e tutta una serie di ferocissime battaglie che culminano nella vittoria del Superuomo.
Non ci sono donne, non c'è sesso e non c'è linguaggio osceno quindi l'opera passa qualunque censura tranne quella del profondo dell'anima (cit. Ursula Le Guin).
Qundi vedi l'opera come una critica alla guerra, alle virtù eroiche del superuomo, al militarismo ed al controllo delle coscienze che ne segue e non dimenticare mai che è Hitler
che scrive queste cose.

Un saluto da ansible