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Discussione: Un anno con Urania (2015) (letto 4401 volte) |
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Un anno con Urania (2015) « data: 03 Gennaio 2016, 14:33:49 » |
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Ed eccomi, come al solito, con i miei personalissimi commenti a descrivervi l'annata 2015 della nostra amata Urania e sorelle. Da dove cominciare... quali parole usare... c'è poco da girarci intorno: ennesima annata fiacca, da crisi nera, con pochissime eccezioni. In assoluto, con le collane sorelle, abbiamo lo stesso numero di uscite del 2014, trentadue e lo stesso numero di inediti per Urania, sette. Su Urania collezione un timido accenno di risollevare l'andamento mediocre e senza logica dell'anno precedente, soprattuto nel primo semestre, il tutto sconfessato dal secondo con uscite impresentabili come Le sabbie di Marte o Gulliver di Marte. Procediamo con ordine: Urania: Dove eravamo l'anno scorso, siamo rimasti. Se non fossi un inguaribile ottimista direi addirittura che la qualità delle uscite sia mediamente peggiorata. Impossibile salvare un annata con i soli Resnick e Sawyer (si rischia la monotonia) e antologie discutibili di pseudo italiani. Mi rifiuto di pensare che Mondadori non possa trovare di meglio, qui si rischia l'accanimento terapeutico. Urge cambiare strada. Astronave mercenaria. VOTO 7 ( vedi commento su UM ) Supertoys che dutano tutta l'estate. RISTAMPA - NON LETTO ( impossibile non pensare che se ristampa deve essere non si trovi di meglio ) Psico-Attentato. VOTO 6,5 ( vedi commento su UM ) La notte del bombardiere. RISTAMPA - VOTO 6 ( vedi commento su UM ) I prigionieri del caduceo. VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Capitan Abisso. RISTAMPA - VOTO ? ( Discutibile il cambio di titolo, entrambe le volte ho provato a leggerlo e sempre non sono riuscito a finirlo ) I ribelli e l'astronave. VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Millennium. RISTAMPA - VOTO 7 ( vedi commento su UM ) Utopia pirata. VOTO 5 ( vedi commento su UM ) Wetware uomini e robot. RISTAMPA - VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Il sangue e l'impero. VOTO 6,5 ( vedi commento su UM ) Infiniti. VOTO 5 ( vedi commento su UM ) Urania Collezione: Partenza discreta, che ha fatto ben sperare in un 2015 almeno discreto, con buoni titoli, su tutti, La ballata di Beta-2. purtroppo nel proseguo si è dato prova che al peggio non c'è fine. Qualcuno mi sa spiegare il motivo che ha portato a ristampare per l'ennesima volta Le sabbie di Marte o il motivo di pubblicare Gulliver di Marte, siamo al suicidio assistito. Demon (prima parte). VOTO 6.5 ( vedi commento su UM ) Demon (seconda parte). VOTO 6.5 ( vedi commento su UM ) La via delle stelle. NON LETTO ( ci ho provato, un mattone ) L'ultima spiaggia. VOTO 6,5 ( vedi commento su UM ) La ballata di Beta-2. VOTO 6,5 ( vedi commento su UM ) Il signore dei sogni. VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Le sabbie di Marte. VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Gli occhi di Heisenberg. VOTO 4 ( vedi commento su UM ) Specie immortale. NON LETTO ( vedi alla voce La via delle stelle ) Il mondo di Grimm. VOTO 5 ( vedi commento su UM ) Gulliver di Marte. VOTO 4,5 ( vedi commento su UM ) La scacchiera. NON LETTO ( non so giocare a scacchi ) MilleMondi: Si conferma anche in questa gloriosa collana il momento di grave crisi. Scordiamoci ormai i grandi romanzi inediti del 2012 e proseguiamo anche se con buone scelte sulla strade delle ristampe. Unica eccezione il volume di Dario Tonani, il miglior MilleMondi degli ultimi anni. Oltre al primo di un italiano ed il primo illustrato al suo interno. Peccato che una rondine non faccia primavera. Il viaggio di Tuf. NON LETTOIl libro dello spazio. NON LETTOCronache di Mondo9. VOTO 7 ( vedi commento su UM ) Il libro del tempo. NON LETTO Urania Jumbo: Qui si riponevano gran parte delle speranze, c'era il prezzo e lo spazio per grandi romanzi, perchè non osare con almeno due uscite l'anno? niente da fare, siamo nati per soffrire. Absolution Gap. VOTO 6 ( vedi commento su UM ) Urania Horror: Stesso numero di uscite dell'anno scorso. L'Horror non è il mio genere, non sono quindi il più indicato a commentare queste uscite, ma una domanda me la pongo: il mercato dell'Horror non offre niente di interessante da pubblicare per dover ricorrere in due uscite su tre a Robert E. Howard? Capisco che sia un beniamino di Lippi ma andiamo avanti, avvertite il Curatore Massimo che abbiamo cambiato secolo. I figli della notte. NON LETTO La faccia che deve morire. NON LETTO I morti ricordano. NON LETTO In conclusione, c'è da stare poco allegri. Un mio conterraneo si affanna a dirci che la crisi sia superata, che adesso ripartiamo. Speriamo valga pure per Urania, per cui non mi resta che dirvi: state sereni . Come l'anno scorso però, non mi va di chiudere con questo aria di pessimismo cosmico, quindi veniamo alle note positive: In Italia si può pubblicare ottima Fantascienza in libreria, Zona42 lo dimostra alla grande. Fuori dalla distribuzione classica case editrici come Ed.Della Vigna sono più vive che mai, peccato che la Delos non stia al passo. Ma la sorpresa più grande e gradita di questo 2015 la dobbiamo alla Fanucci, con i romanzi del ciclo "The Expanse", già due volumi pubblicati: Leviathan e Caliban. Non mi appassionavo cosi tanto nel leggerli dai tempi del Ciclo dei Vorkosigan della mai troppo compiante Nord. Speriamo il 2016 ci porti altri volumi della saga, magari trainati dalla omonima serie TV che sta riportando la fantascienza televisiva ai fasti di Battlestar Galactica. E non dimentichiamoci sempre per Fanucci i romanzi di Ann Leckie. Che la forza sia con noi
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« Ultima modifica: 05 Gennaio 2016, 17:06:15 di bibliotecario » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #3 data: 05 Gennaio 2016, 13:30:20 » |
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Citazione da: maxpullo il 05 Gennaio 2016, 11:31:21 Che dire di più? Biblio ha già fatto il quadro perfetto della realtà. Però ha dimenticato di aggiungere un particolare: quando si va al risparmio e si ripescano dal fondo titoli a casaccio (I supertoys di Aldiss? ma scherziamo????) i prezzi si dovrebbero abbassare, non alzare. E quando hai poco di nuovo da pubblicare riduci le uscite non le aumenti. Però a leggere in giro pare che gli scontenti siano solo qui: altrove è tutto un celebrare. O siamo dei brontoloni inguaribili oppure siamo gli unici che dicono le cose come stanno senza scadere nella piaggeria... Ricordate la fiaba del vestito nuovo dell'imperatore?
| Dato che sono un incontentabile mi butto a pesce sul rimuginamento generale. Sono d'accordo con il tono generale di Biblio anche se cambiano un po' le opinioni sulle valutazioni singole. Per me 5,90€ possono anche andare bene, sarei disposto anche a spendere di più, a vedere un'Urania bimestrale. Che si possa fare di meglio lo dimostrano gli editori citati sopra e vorrei fare notare che sono molto più piccoli, hanno quasi sicuramente meno mezzi finanziari a disposizione ma hanno una capacità e spinta a cercare e vagliare titoli superiore a quella di Urania. Anche la vecchia Solaria di Fanucci aveva pubblicato cose egrege. Sulla questione del costo degli Urania però vorrei aggiungere una considerazione: perché Urania Collezione costa di più se i testi proposti sono ristampe quasi mai revisionate (quando all'inizio invece si era partiti proprio con la promessa di riedizioni riviste e maggiormente curate, con addirittura introduzioni)? Qual è il motivo per cui devono costare di più, vi chiedo?
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« Ultima modifica: 05 Gennaio 2016, 13:31:56 di Impossibili » |
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #4 data: 05 Gennaio 2016, 16:47:42 » |
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Per essere sinceri si lamentano anche da altre parti, sul mio blog, su altri. Ecco, forse in alcuni gruppi su facebook si è più entusiasti (legittimo per carità) però, detto sinceramente, io tutti questi motivi di entusiasmo non ce li vedo. Opinione personale: da quando ho ripreso a comprare Urania e stiamo parlando del 1995 questa come lettore è stata l'annata più deludente di Urania. Ho comprato solo due volumi della collana madre (gli altri rari e scarsi inediti non mi entusiasmavano, delle ristampe non parliamo proprio) Le uniche due eccezioni comprate sono state : - INFINITI che sto leggendo adesso -IL SANGUE E L'IMPERO comprato ma ancora non letto. Mentre per quanto riguarda le collane satelliti ho comprato il JUMBO con ABSOLUTION GAP (che ho apprezzato e come Biblio mi chiedo se non si possa replicare più volte durante l'anno ) e il Millemondi di Tonani ( che, come sa l'autore ho apprezzato, e sempre come Biblio mi piacerebbe vedere più Millemondi di autori italiani) Insomma, sicuramente parlo solo per il sottoscritto e non voglio insegnare il lavoro a nessuno....però da lettore mi chiedo come mai non possa essere possibile inserire qualche ristampa in meno e qualche inedito in più, magari di autori italiani od europei. Possibile che siano così costosi, gli italiani o i francesi? O che siano così scadenti che sia preferibile la ristampa di una ristampa?
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #5 data: 06 Gennaio 2016, 11:51:18 » |
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Mi sono sempre considerato un eretico all'interno di Uraniamania perchè ho sempre difeso strenuamente il mio diritto di respingere l'offerta mondadoriana in edicola rivolgendomi piuttosto in maniera selettiva al mercato dell'usato, cosa questa che mi ha attirato in passato non pochi strali polemici. Non godo a vedere il disamore e il distacco che cominciano a fiaccare adesso lo spirito dei più fiduciosi e affezionati, mi fa incazzare invece l'atteggiamento della controparte. Io amo la fantascienza, ma questo non significa automaticamente che debba accettare passivamente scelte ed atteggiamenti che, a mio modo di vedere, rasentano il disprezzo per l'intelligenza mia e altrui. Se Urania vivacchia stancamente è per precise responsabilità editoriali, commerciali e imprenditoriali della Mondadori, non certo perchè io ( come molti altri immagino) abbia deciso di disertare le edicole. E' stato giustamente fatto osservare che piccoli editori semi-artigianali con mezzi economici abissalmente inferiori hanno proposto libri di qualità nettamente superiore all'interno di un'offerta editoriale coerente e con rispetto per il lettore, rispetto esemplicato dalla cura editoriale, dai testi selezionati e dalle traduzioni rigorose. Evidentemente dalle parti di Segrate ci considerano dei minus habens per non volerci riservare lo stesso trattamento a cui avremmo diritto. Contenti loro...
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #6 data: 06 Gennaio 2016, 16:31:25 » |
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« Ultima modifica: 06 Gennaio 2016, 16:39:56 di J.J.Adams » |
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #9 data: 08 Gennaio 2016, 08:25:33 » |
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Citazione da: Liamd il 07 Gennaio 2016, 16:20:10 Già dai libri proposti per febbraio non si prospetta nulla di buono. Spero in una smentita!
| Quale smentita? Vai in edicola, acquista 'Orizzonti infiniti' e vedrai che non c'è proprio niente da smentire ...
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Re:Un anno con Urania (2015) « Rispondi #12 data: 09 Gennaio 2016, 10:11:42 » |
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Citazione da: galions il 08 Gennaio 2016, 15:38:58 Personalmente mi fa davvero piacere la ristampa di 'Anni senza fine' di Simak. Miky me l'ha segnalato come un titolo imprescindibile per i lettori di SF e lo acquisterò sicuramente. Leggendo il dibattito sulle uscite Urania 2015 penso che chi colleziona da anni questi titoli fatalmente è destinato a diventare critico per via delle ristampe. Negli ultimi mesi ho fatto incetta nell'usato e probabilmente finirò un giorno per pensarla come voi, ma per ora sono grato alla politica delle ristampe per riempire a poco prezzo la mia libreria. Una cosa è certa, ho i miei seri dubbi che la collana possa fare affidamento solo sui lettori neofiti come il sottoscritto. Mondadori è senza dubbio un colosso editoriale, ma non dimentichiamo che indipendentemente da questo, Urania deve vivere di sé stessa. Se entrassimo in libreria con un budget di 5 euro e 90 sicuramente ne usciremmo a mani vuote.
| Le tue considerazioni sono ampiamente condivisibili, mi limito a fare qualche osservazione: 1)"Anni senza fine" è senz'altro un pilastro della SF ma quella che arriverà in edicola su UC con tutta probabilità sarà la storica edizione Urania del 1953 tradotta da Monicelli, verosimilmente condensata in alcuni passaggi e tradotta nell'italiano di 60 e passa anni fa.... In ogni caso si tratta di un titolo abbastanza comune nell'usato e reperibile in svariate edizioni, ragion per cui io non spenderei mai 6,50 euro senza alcun valore aggiunto per qualcosa che posso procurarmi a 2/3 euro al massimo con relativa facilità 2) Analoghe riflessioni valgono per le ristampe di Urania: per tacere della bontà delle singole ristampe, perchè spendere il doppio per qualcosa che a metà del prezzo, a volte anche meno, è reperibile nell'usato? 3)Tu affermi: "...Urania deve vivere di sè stessa". Giustissimo, ma il punto è che con la sua attuale politica Urania sopravvive a sè stessa e sfiorisce sempre più col passare del tempo. E' verissimo che con 5,90 euro in libreria non rimedi nulla, ma è anche vero che con un minimo di impegno e onestà intellettuale sarebbe possibile mandare in edicola ogni anno 12 inediti di buona qualità senza chissà quale sforzo, attirando nuovi lettori e trattenendo i vecchi. SOLARIA della Fanucci ci aveva provato dimostrando che la cosa è fattibile, se quel progetto è naufragato è perchè venne attuato male.
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