Citazione da: Lupo dei Cieli (VinMar)alias Proff. Sassaroli il 29 Maggio 2015, 17:48:21

Ho letto le vostre analisi e i vostri pareri, alcuni molto profondi ottime analisi ed interpretazioni. Molte le verità. Tutto questo mi ricorda gli anni in cui si dibatteva sulla supremazia "intellettuale" di Galassia Libra e altre riviste o libri rispetto ad Urania. Di quelle diatribe è rimasto solo il ricordo nei lettori della mia età ed Urania. Galassia (purtroppo) non è più Gamma anche dei Libra lo stesso. Perchè continuare a comprare e a leggere Urania? Non lo so, per me è un appuntamento a cui è difficile rinunciare perchè sono cresciuto con Lei, è un rincontrare, avendola tra le mani, i miei anni giovanili, i miei sogni di allora quando c'era solo Lei in edicola e solo con Lei potevi volare nello spazio immenso. Con Lei ho conosciuto la Fs Sociologica oltre la Space Opera. Un po alla volta grazie a Lei, e agli anni che passavano, ho letto Galassia Gamma e tutto ciò che veniva pubblicato e che giungeva nel profondo sud. E sempre presenti le critiche ad Urania. E le dichiarazioni di abbandono da parte dei suoi lettori. E' vero a volte ti vien voglia di lasciare perdere questa mia amata rivista e certo la Mondadori da un momento storico in poi (il cambio di padrone) ha fatto di tutto per farla morire, ma non ci riesco. E' con lei che ho amato la fantascienza e grazie a Lei forse in Italia esiste la fantascienza. Che volete non posso lasciarla. Sarò un vecchio e sciocco collezionista ma quando vedo la sacra Collana sono un po meno triste. Si per me ha un senso continuare a comperarla: Le voglio bene. " Tu che vendi il vino che cosa ti compri di migliore ?" De Andrè Scusatemi Vin

Molto commovente e molto sentito il tuo commento.
Massima stima nei tuoi confronti.
Respect.   ;)

Grazie
vin

Citazione da: Lupo dei Cieli (VinMar)alias Proff. Sassaroli il 29 Maggio 2015, 17:48:21

Ho letto le vostre analisi e i vostri pareri, alcuni molto profondi ottime analisi ed interpretazioni. Molte le verità. Tutto questo mi ricorda gli anni in cui si dibatteva sulla supremazia "intellettuale" di Galassia Libra e altre riviste o libri rispetto ad Urania. Di quelle diatribe è rimasto solo il ricordo nei lettori della mia età ed Urania. Galassia (purtroppo) non è più Gamma anche dei Libra lo stesso. Perchè continuare a comprare e a leggere Urania? Non lo so, per me è un appuntamento a cui è difficile rinunciare perchè sono cresciuto con Lei, è un rincontrare, avendola tra le mani, i miei anni giovanili, i miei sogni di allora quando c'era solo Lei in edicola e solo con Lei potevi volare nello spazio immenso. Con Lei ho conosciuto la Fs Sociologica oltre la Space Opera. Un po alla volta grazie a Lei, e agli anni che passavano, ho letto Galassia Gamma e tutto ciò che veniva pubblicato e che giungeva nel profondo sud. E sempre presenti le critiche ad Urania. E le dichiarazioni di abbandono da parte dei suoi lettori. E' vero a volte ti vien voglia di lasciare perdere questa mia amata rivista e certo la Mondadori da un momento storico in poi (il cambio di padrone) ha fatto di tutto per farla morire, ma non ci riesco. E' con lei che ho amato la fantascienza e grazie a Lei forse in Italia esiste la fantascienza. Che volete non posso lasciarla. Sarò un vecchio e sciocco collezionista ma quando vedo la sacra Collana sono un po meno triste. Si per me ha un senso continuare a comperarla: Le voglio bene. " Tu che vendi il vino che cosa ti compri di migliore ?" De Andrè Scusatemi Vin

Mi piacciono sia i vecchi che gli sciocchi, soprattutto i "vecchi". E mi piace ascoltare ciò che hanno da dire. La discussione è aperta, ma il tuo intervento (permettimi di darti del "tu") mi ha particolarmente colpito (piacevolmente). E voglio ringraziarti per quello che hai saputo esprimere. Da uno che ha disdetto l'abbonamento dopo il primo anno.

Citazione da: Arne Saknussemm il 29 Maggio 2015, 07:25:30

"the Leiber Chronicles" è praticamente introvabile. Stampato su due volumi lo paghi cmq 16 euro. Troppo? Per leggere la trilogia di Vandermeer ce ne vogliono 48 di euro!! E non è Leiber ma l'Area X (e chi l'ha letto può apprezzare ancora meglio il paragone.... lo sciagurato "Annientamento"...se parlate di presa in giro provate a leggerlo...) !! E "Il Fiume degli Dei" ad 8 euro? Insomma, fate 2 conti ed una proporzione.....

Spostare il discorso su altri editori non risolve la questione.
Così come voler ignorare che qui si ristampano libri già editi spezzandoli in due per "costringere" il lettore ad acquistare due volumi.
Questa non è politica editoriale ma politica commerciale con spregio dell'intelligenza dei lettori trattati come ammasso di acquirenti passivi e anche un po' stupidi, se mi permettete.

Un Urania su due è una ristampa, è un po' come andare in una trattoria e mangiare ogni due giorni la pasta del giorno prima.

Non so voi ma dopo un po' io cambio trattoria.

Non condivido poi il discorso sul prezzo; per continuare l'analogia col cibo e col mangiare, la mia idea è: mangiare di meno ma mangiare meglio anche spendendo di più; prima divoravo tutto, adesso il mio gusto si è (credo) affinato.

P.S. Per me Il celebrato Fiume degli dei non è proprio un granché, anzi...  

Restando nella metafora culinaria   il problema è che il McDonald sotto casa pretende di essere il depositario e il custode di una tradizione da gran gourmet nel mentre ci serve avanzi, aumenta i prezzi e, quando può, ci vende un doppio cheeseburger al prezzo di due big Mac .
Inoltre il proprietario, i cuochi e gli inservienti sono maleducati ed arroganti con tendenza ad un  paternalismo d'altri tempi (do you remember "Il marziano in cattedra"?)
Ce n'è abbastanza per diventare vegetariani...

Citazione:

Citazione: P.S. Per me Il celebrato Fiume degli dei non è proprio un granché, anzi...   Non sposto il discorso su altri editori. Cercavo solo di far passare il concetto che ogni editore, ed ogni collana di ogni editore, ha una sua precisa "mission" ed una determinata "vision". Per restare al tuo paragone alimentare: non puoi pretendere i tonnarelli cacio e pepe da McDonald e tantomeno chiedere chicken mcnuggets alla trattoria dello scopettaro. E perdonami: preferisci mangiare meno e meglio e spendendo di più ? Ok, vuol dire che cercherai il ristorante adatto, non credo che vai da McDonald e gli dici "Hey Ronald, da domani basta Cheesburger che io voglio mangiare bene.Caviale e Champagne per tutti!! Menu cocktail di gamberi e McOstriche a crudo!". Sbaglio ? Citazione da: Impossibili il 29 Maggio 2015, 22:39:56 P.S. Per me Il celebrato Fiume degli dei non è proprio un granché, anzi...   Ah Bè !! Se non ti è piaciuto...... ....e che vuol dire che non ti è piaciuto? A me non piace Clarke. Quindi?

La cosiddetta mission di Urania ad oggi è incassare di più spendendo meno.
La qual cosa è comprensibile se non fosse per il fatto che, come ripetuto ad nauseam, lo fanno sulle spalle dei lettori senza alcun pudore.

Non era certo questa l'Urania che conoscevamo fino a qualche mese fa.
O sbaglio?

Urania non è sempre stata McDonald.

Ricordo la gestione Montanari e una buona parte della gestione Lippi che erano altro da quello che è adesso.

Solo adesso Urania è McDonald.

La cosa interessante da notare è questa: se uno è abituato a prendere sempre e comunque Urania e accetta tutto quanto viene pubblicato da Urania per una forma d'inerzia (a scanso di equivoci dico che io stesso avevo questa inerzia, come accade agli abbonati di lunga data) di qualsivoglia tipo la cosa è comprensibile e indisputabile.

Quello che non capisco è il giustificare la politica che sta facendo.

A me sembra che il discorso che fai è quello del: questa è la minestra che passa il convento e quindi dobbiamo mangiarla, dimenticando che la minestra si paga, che si paghi molto o poco non ha importanza perché se io vado in una trattoria e il cibo è peggiorato e pago uguale a prima me ne accorgo, e come, e non sono certo contento.

Naturalmente se tu sei contento di questa politica il mio discorso non si applica alla tua scelta.

Per quanto riguarda McDonald il mio appunto era che tu sembravi dire con il tuo intervento che Urania aveva pubblicato un grande ed imperdibile romanzo a basso costo.

Volevo far solo notare che non è che pubblicando McDonald Urania abbia fatto chissà che e non lo ha fatto certo per far piacere ai lettori ma solo perché pensava di guadagnarci, come ovvio e sacrosanto.
Lo stesso discorso varrebbe per Clarke.

Credo che una testata abbia interesse a pubblicare quello che ritiene il meglio per acquisire lettori ma non è che dobbiamo confondere quello che è un naturale fine commerciale con un merito di chissà che genere.

Per finire, per me Urania, non è un cimelio né un imperdibile amore anche se comprendo bene quanto diceva l'altro utente sull'aspetto sentimentale.

Perché anch'io ho cominciato da un Urania usato, "Le città che ci aspettano" dell'oggi esecrato Roger Elwood e quei ricordi, l'odore della carta, la ricerca di altri Urania che ne è seguita con la meraviglia ed il piacere della scoperta, delle copertine di Thole, del Mago Wiz e B.C. e perfino dell'allora per me incomprensibile Mario Galli, dell'emozionante anticipazione del numero a venire in penultima pagina di cui sorbivo letteralmente le parole immaginandomelo ed aspettandolo in edicola.

Tutto questo rimane indelebile ed è proprio in nome di questo che non riesco a tollerare di essere preso in giro adesso, mettendo nel conto il fatto che inevitabilmente gli anni passano e il modo di vedere Urania cambia anch'esso ma fino a non molto tempo fa Urania aveva per me quasi lo stesso fascino e ti assicuro che tra me e Urania (per usare un po' di iperbole) chi è cambiato e ha tradito non sono certo io.

Saluti.

Citazione da: tehom il 30 Maggio 2015, 10:07:27

Restando nella metafora culinaria   il problema è che il McDonald sotto casa pretende di essere il depositario e il custode di una tradizione da gran gourmet nel mentre ci serve avanzi, aumenta i prezzi e, quando può, ci vende un doppio cheeseburger al prezzo di due big Mac . Inoltre il proprietario, i cuochi e gli inservienti sono maleducati ed arroganti con tendenza ad un  paternalismo d'altri tempi (do you remember "Il marziano in cattedra"?) Ce n'è abbastanza per diventare vegetariani...

Hai espresso meglio di me il concetto e in meno parole.