Leggo che ANCHE Urania adesso ristamperà dei presunti "capolavori"... io penso che ormai si stia raschiando il fondo del barile. Ma proprio il fondo fondo!!!

...fonte?

Cos'è, il ritorno alla serie cerchio bianco?

Cari ragazzi, ecco qua, postato dal Sig. Lippi in persona sul Blog:

1. Buon anno a tutti! Come avrete visto, quest’anno l’editoriale con le anticipazioni di “Urania” e “Urania collezione” non uscirà online ma, più meditatamente, nei numeri di gennaio e febbraio della collana cartacea. Per quanto riguarda “Empty Space” di M. John Harrison, possiamo dirvi con piacere che lo abbiamo già in opzione. Infine, per quanto concerne la nuova sezione Capolavori, con ristampe di ottimi titoli alternati alle novità, si tratta del tentativo di riproporre romanzi e racconti ormai diventati di culto (ma irreperibili da tempo sul mercato) ai molti lettori che ci chiedevano di leggerli. Aumentare il numero delle riproposte moderne non è fattibile in modo capillare su “Urania collezione”, e quindi… Tra parentesi, è chiaro che pubblicheremo la versione e-book di tutti i testi riproposti, e che in passato non l’avevano avuta.

  Mah !

Ecco una interessante notiziola di oggi che vi segnalo senza commenti:


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/09/mondadori-chiede-sconto-e-mette-a-rischio-sua-ex-societa-di-stampa/464668/



Ognuno ne tragga le conclusioni che preferisce.

Citazione da: Edmeo Piras il 09 Gennaio 2013, 17:06:20

Che dire... E' chiaro che la gestione aziendale punta al RISPARMIO in ogni dettaglio: se non fosse desolante, l'idea di vendere l'impianto con cui si fanno le cose proprie (fatte finora a un costo X) a qualcun'altro, chiedendogli poi di pagarle X/2 o meno (perdipiù dopo essersi messi d'accordo sul prezzo X!!!) sarebbe quasi geniale. Ma che c'entra chi fa queste pensate coi libri? Mi viene da vomitare.

Secondo me, tutto questo è secondario e con la gestione di Urania direi che non c'entra nulla.
Secondo me è da far risalire al fatto che i potenziali lettori di Urania attualmente sono circa 7.000, con tirature da circa 10.000 unità. Negli anni 70 Urania vendeva 30.000 copie, negli anni 80 20/25.000 unità. Negli anni 70 Urania era 14nale!
Ora, non ho idea di quanto possano costare i diritti ma evidentemente devono essere ri utilizzati a livello di ristampa per ammortizzare costi e fare utili. E' un destino, come ho già scritto, che ha colpito anche Disney. Negli anni 80 topolino vendeva 1 milione di copie alla settimana, ora siamo si e no a circa 85/90 mila. Per questo motivo Disney non accetta lavori non richiesti e respinge qualsiasi lavoro inviato (lo so purtroppo per esperienza personale ), questo ,per cercare di far lavorare chi ha già e comunque spesso e volentieri utilizza e riutizza storie famose o "classici" del passato