Citazione da: waferdi il 05 Febbraio 2013, 18:33:08

Citazione da: Nova68 il 05 Febbraio 2013, 15:30:16 Citazione da: Kolok il 05 Febbraio 2013, 14:19:28 E aggiungo benzina sul fuoco....hanno "sbadatamente" rimosso il mio commento sul blog come al solito....mamma mia che amarezza Se non succederanno cose strane il mio c'è ancora... Vediamo però se risponderanno Quando ho postato il mio sul blog ero il primo a rilevare il fatto della mancanza dei racconti, poi si vede che si sono ravveduti ed hanno fatto ricomparire quelli scritti prima del mio e momentaneamente scomparsi per motivi ignoti. forse li leggono solo prima delle 13 e poi se ne vanno a pranzo

Wafer, ci hanno pubblicati !!!!

Ho letto ora l'editoriale di Lippi contenuto nell' ultimo Urania #1591 a pagina 254/5.

VI espongo alcune delle cose che vengono dette, tra i "capolavori" che verranno ristampati nella collana Urania già dal prossimo numero si trovano questi titoli:

- Compagnia del tempo di Kage Baker
- Psyconegozio di Alfred Bester e Roger Zelazny
- Anonima stregoni di Robert A.Heinlein
- Le macchine infernali di K.W. Jeter
- Pianeta stregato di Larry Niven e David Gerrold

Altra cosa temo terrificante e che non avevo colto nei mesi scorsi è l'uniformamento dal prossimo numero (121) di Urania Collezione allo stile/dimensioni di Urania adottandone la copertina (quindi immagine nel cerchio?), perdendo una delle poche cose belle che aveva ovvero la copertina a tutta pagina!!!

Aspettiamoci dunque immagino un volume stile Urania nero con cerchio rosso e titolo in bianco (un misto Giallo MOndadori/SAS?)...

Oddio!!! E qualli sarebbero i "capolavori moderni"?!?!?!?!? Alcuni sono addirittura ILLEGGIBILI, altro che capolavori!!! Che presa per i fondelli. Io pensavo cose tipo Ilium o Dune... A questo punto, da innamorato n.1 di Urania, mi auguro che la serie fallisca: prima possibile, prima di scadere ulteriormente nel ridicolo, prima di toccare il fondo ancora di più di così.

PS: "Anonima stregoni" poi non è NEMMENO FANTASCIENZA!!!

Non sono d'accordo, così Lippi avvalla le nefandezze della casa Editrice.
Se rimane vuol dire che in qualche modo è d'accordo.
Non dovrebbe accettare certe cose, dovrebbe imporre il suo ruolo, altrimenti cosa ci sta a fare?
Giuseppe per favore... abbiamo sempre avuto fiducia in te.  

Citazione da: Kolok il 05 Febbraio 2013, 23:36:47

Altra cosa temo terrificante e che non avevo colto nei mesi scorsi è l'uniformamento dal prossimo numero (121) di Urania Collezione allo stile/dimensioni di Urania adottandone la copertina (quindi immagine nel cerchio?), perdendo una delle poche cose belle che aveva ovvero la copertina a tutta pagina!!!

Ma stai scherzando ??
E che cazzo (e uno) !!!
Ma come funziona ? come non funziona ?
Qual'è il loro obiettivo ? Distruggere le 3 collane superstiti ?
Quando c'è qualcosa di buono e bello bisogna eliminarlo, peggiorarlo .... ??

Questo si chiama masochismo. Anzi SADOMASOCHISMO !!

Così si perdono lettori, così Urania muore.
Che stupidaggine !!

Franco... Franco Brambilla... ti prego... RIBELLATI !
Prova a spiegar loro... prova a farli ragionare.... almeno provacci!

Non ho mai criticato Lippi apertamente e non voglio cominciare a farlo adesso: critico la struttura tutta, nella sua interezza.
DELUSIONE !!!

... e che cazzo (e due) !!!!

... ma anche  

Possiamo discutere quanto vogliamo, ma a niente serve.
Mi permetto di citare qui Walter che ha scritto quanto sotto sul Blog di Urania
a mio parere centrando spietatamente la dura realtà:

"....Ma il taglio degli inediti è solo economico, con 7-8 mila copie di tiratura Urania non può reggere a lungo, l’editore, che non è un benefattore, pretende un utile da ogni testata, dopo un periodo di rosso profondo si chiude. Si aggiunga l’arrivo degli e-book che toglieranno copie al cartaceo e la frittata è servita.Tempi neri ci aspettano a noi fans di questo genere e il rischio che Urania faccia la fine di Epix è reale e forse più prossimo di quanto ci aspettiamo, che Santo dobbiamo pregare?"

La realtà è dura: la crisi (a lungo sottovalutata e nascosta da chi ha fatto della bugia clamorosa la sua più grande arma) si tocca con mano e cancella via molte delle certezze che avevamo. C'è chi perde il lavoro, chi la casa e, permettetemi di dirlo, di fronte a queste situazioni il fatto che Urania chiuda oppure prosegua sottotono pubblicando titoli discutibili è poca cosa... io stesso, da ipercritico che sono, mi sono messo ad immaginare cosa avrei fatto al posto di Lippi e non mi sento più così sicuro di dargli addosso per la situazione grottesca in cui le collane sono precipitate.
Da italiano, però, mi disturba il mio personale "conflitto di interessi": con i miei acquisti sostengo la collana che amo e porto avanti una collezione di cui vado fiero, ma facendolo sostengo implicitamente anche chi ha contribuito a creare questa situazione o non ha saputo gestirla (e non mi riferisco certo a Lippi).

Sono triste.

A Segrate ci considerano evidentemente dei minorati. Cioè uno non comprerebbe un libro perchè non lo "identifica". "Non lo vede"!!. Ci sarebbe solo da ridere. Grottesco. Cose da pazzi.