Citazione da: marco.kapp il 11 Gennaio 2012, 17:17:02

Citazione da: waranza (ex wawawa) il 11 Gennaio 2012, 11:49:55 sono andato a curiosare sul sito di Mike Resnick, date un occhiata alla gallery "writers and editors" ci sono foto bellissime dei nostri beneamini, bellissime ... http://mikeresnick.com/?page_id=88 Meno male che ogni tanto sul topic di M. Resnick si parla di M. Resnick... Propongo all'admin: non si potrebbero spostare i post riguardanti "Onryo ecc." in un thread apposito? Mi sembra che qui le proporzioni sugli argomenti siano invertite...

sono il maestro dell'off topic ma qui sono andato in topic

Citazione da: bibliotecario il 11 Gennaio 2012, 13:54:18

Ovviamente sono daccordo con Marben e Arne. Horror e Fantasy su Urania sono giustamente sempre stati ospitati per ovvi motivi, il confine tra i generi è spesso labile ma una volta Urania era addirittura settimanale. Non solo Urania era settimanale ma non era sola in edicola e si trovavano addirittura collane di FS in libreria. Purtroppo oggi, come non mai, Urania è la sola vera collanaspecifica che pubblica FS inedita in Italia ed i numeri a disposizione sono 12 più ultimamente i 4 Millemondi che pubblicano prevalentemente inediti. E' la scarsità di uscite di vera fs che generà l'arrabbiatura nella maggioranza dei lettori di Urania. .... In tutto questo l'unica cosa certa è che con il Millemondi di Febbraio i testi scelti per Epix sono a detta di Lippi finiti.

Sono sicuramente d'accordo. Anche se poi volumi come quello sulla Terra Morente o i Draghi di Swanwick pendono verso la Science Fantasy e mi sembra ci possano anche stare... anzi se devo dire è fra quelli che mi sono goduto di più nell'annata.
Del volume mezzo giapponese, come come altre cose più Horror, avrei invece fatto volentieri a meno.

Ma al di là di ciò, siamo sicuri che i testi di Epix siano finiti? perché mancano all'appello alcuni titoli già a suo tempo annunciati, come la seconda parte dei Miti di Lovercraft (che in un editoriale sulla chiusura di epix Lippi voleva recuperare su UC), l'antologia dei racconti horror di Howard e La città Vampira di Paul Fevàl. Certo, potrebbero aver pensato di risparmiarceli (anche se, tra tutti, il volume di Howard alla fine almeno a me interesserebbe!)

Citazione da: bibliotecario il 11 Gennaio 2012, 13:54:18

Ovviamente sono daccordo con Marben e Arne. Horror e Fantasy su Urania sono giustamente sempre stati ospitati per ovvi motivi, il confine tra i generi è spesso labile ma una volta Urania era addirittura settimanale. Non solo Urania era settimanale ma non era sola in edicola e si trovavano addirittura collane di FS in libreria. Purtroppo oggi, come non mai, Urania è la sola vera collanaspecifica che pubblica FS inedita in Italia ed i numeri a disposizione sono 12 più ultimamente i 4 Millemondi che pubblicano prevalentemente inediti. E' la scarsità di uscite di vera fs che generà l'arrabbiatura nella maggioranza dei lettori di Urania. Vedevo di buon occhio Epix proprio perchè avrebbe liberato Urania dall'incombenza di pubblicare "fantastico" che tanto va di moda ultimamente in libreria, purtroppo la cosa è stata più di danno che di beneficio, visto che Epix ha chiuso ed i libri già acquistati per essa sono dovuti uscire su Urania e sorelle. Sgombriamo pure la discussione da equivoci, Lippi centra ben poco, con le uscite ex Epix su Urania, la decisione non è sua. In tutto questo l'unica cosa certa è che con il Millemondi di Febbraio i testi scelti per Epix sono a detta di Lippi finiti.

Gli sconfinamenti verso altri generi del fantastico (o anche non fantastico, tipo giallo e spy-story) ci sono sempre stati e non solo su Urania. Sul Giallo Mondadori e su Segretissimo testi di stampo quasi fantascientifico o di fs vera e propria se ne sono visti parecchi. Ribadisco il concetto, condiviso pure da Biblio e Arne, che il problema è quanto sono "diluite" certe uscite. Con 12 Urania e Millemondi all'anno le escursioni "fuori genere" sono state, in tempi recenti, un po' troppe. Forse sarebbe preferibile riservare certi testi a un supplemento a-periodico oppure portare a sei le uscite dei Millemondi, in modo da riservare un paio di volumi l'anno a testi non di stretta osservanza fantascientifica. Queste però sono scelte di politica editoriale della Mondadori sulle quali anche Lippi non credo abbia molta voce in capitolo. In fin dei conti lui è un "consulente editoriale", sceglie dei testi ma non ha l'ultima parola sulla loro collocazione in questa o quella collana.

  
Citazione da: AgenteD il 12 Gennaio 2012, 15:33:31

- Poi a te piace l'horror...ma se non si trattasse di horror ma di Spy Story ? Gradiresti ugualmente ? - Ehm, Arnie, guarda che stai "parlando" con il Curatore di Segretissimo...

  


P.S. Sebbene ho lavorato per un pò con le ARNIE (producevo il miele al C.S.O.A. Forte Prenestino ), il mio nick è ARNE.

E' vero !!
E ce n'è pure uno grandioso del Wafer !!!! Grande !!

Citazione da: AgenteD il 11 Gennaio 2012, 11:29:13

Comunque moderatore del Blog a parte, è da qualche giorno che c'ho sto "malloppo sullo stomaco" e, a costo di scrivere il mio ultimo post su questo Forum, oggi lo voglio proprio dire: a me, che amo la letteratura di genere in genere, questa uscita di gennaio, "Onryo" non dispiace, perchè mi consente di soddisfare una curiosità verso l'horror giapponese e, a seguire, mi farà leggere "The Ring" di Suzuki, sempre per approfondire quel particolare genere letterario... Senza questo stimolo datomi da Urania, ecco, quella mia curiosità forse manco sarebbe nata. Del resto, mi è parso di capire che Giuseppe Lippi sia un esperto di fantastico in senso lato, del quale la fantascienza ne è una parte (molto) importante... Quindi, a me, che un numero all'anno, 1/12 solo del totale sia dedicato a qualcosa di diverso, sta anche bene, rappresentando, a prescindere dalla qualità specifica (il numero attuale l'ho appena iniziato a leggere) uno stimolo per ulteriori letture... Del resto, ancora, nell'"universo alternativo" attilio ha mischiato senza problemi Urania horror con Urania e Urania fantasy...

Per quanto concerne la curiosità non posso darti torto: i racconti giapponesi sono molto interessanti, forse non tutti dei capolavori, però l'aspetto insolito e tradizionalistico della narrativa dell'orrore del Sol Levante - già noto in film, manga e anime - sicuramente rappresenta un ottimo motivo per leggere il volume.

Il problema vero di questa uscita, però, è rappresentato dai racconti italiani: ma che c'entrano? Ma chi sono questi autori? E perché sono stati scelti loro e non altri? Perché inserire un terribile racconto di Di Marino su angeli caduti e roba del genere che nulla ma proprio nulla ha a che vedere con l'antologia? Possibile che Danilo Arona o la redazione di Urania (fu Epix) non avessero niente di meglio per aumentare la foliazione del volume?

Unica eccezione è il racconto di Samuel Marolla.

Citazione da: bibliotecario il 13 Gennaio 2012, 18:35:27

I gusti son gusti Sti racconti giapponesi mi hanno fatto venire il latte ai ginocchi, non me ne è piaciuto nessuno. Ho trovato migliori ma comunque non sufficienti i racconti degli italiani. Antologia deludente oltre che fuori posto.

Che aspetti allora a stron...ehm...commentarlo nell'apposito spazio in database?