COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 19 Aprile 2024, 12:11:50
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: Urania: preparatevi al nuovo formato «prec succ»
Pagine: 1 2 3 4 [5] 6 7 8 9 10 Rispondi
  Autore  Discussione: Urania: preparatevi al nuovo formato  (letto 15378 volte)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideAvido Risucchiatore Cosmico

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:304 
5 ₵rUM 



Nudi alla meta, confidando in una meta

Profilo E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #60 data: 10 Luglio 2011, 23:48:19 »
Cita


Citazione da: bibliotecario il 10 Luglio 2011, 21:45:19

Certo, dovrebbe essere una scelta del lettore.
Cosi come tanti altri torti in questo mondo dovrebbero essere raddrizzati, ma questo è quanto passa il convento, non mi pare che si possa sbattere la porta e andare da qualche altra parte.
Urania pocket o no, le due colonne o no, che costi di meno o che costi di più, più autori italiani o meno, romanzi più lunghi o più corti.
Qualsiasi cosa decidano non saremo mai tutti daccordo, e ci lamenteremo sempre.
Ma mi voglio ripetere, il giorno che chiude Urania non è che si potrà continuare ad andare in edicola come niente fosse a comprare Solaria, Galassia o Cosmo se non ve ne siete accorti vi avverto che non ci sono più,
e questo sito si chiama Uraniamania quando finisce Urania che si fa si chiude?


Questo sito fa parte della storia, della storia viva, però, non è un museo (ovvero solo catalogo).

C'è tanta bella gente e continuerà ad esistere a prescindere.

Rispetto ai testi tagliati per il momento sto optando per i cosmo oro e ho interrotto la raccolta di Urania (però sono abbonato, a mia parziale discolpa).

Più avanti, spazio e altri dati permettendo, rivaluterò la decisione.

Sulle lamentele hai ragione, ci sarà sempre chi si lamenta, ma ricorda anche che di solito chi disprezza compra... :)

Bye.

Sagan

P.S. voto contro il cambio di nome del sito. :)

P.P.S. di andare in edicola ogni mese proprio non me ne sbatte nulla. Di fs si trova tanto materiale in giro, anche se a costi maggiori, e case come Delos e Della Vigna fanno anche buone cose sul nuovo mercato degli e-book (se sono o no il futuro lo vedremo, per qualche bibliofilo sarà forse un dramma).
« Ultima modifica: 10 Luglio 2011, 23:57:06 di Sagan » Loggato
Gutta cavat lapidem
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #61 data: 11 Luglio 2011, 10:14:32 »
Cita

Cambiando un attimo discorso... ma il cambio di formato di Urania, sottointende implicitamente un cambio di formato del Millemondi ??

....ci ritroveremo con la "Trilogia del vuoto" spaiata ?? Ovvero, 2 volumi avranno l'attuale formato, ed il terzo avra' il nuovo formato... questo non mi piace piu di tanto !

(ma magari il 1000mondi resta cosi com'è..)
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #62 data: 11 Luglio 2011, 10:19:51 »
Cita


Citazione da: Sagan il 10 Luglio 2011, 20:58:36

Alla conferenza di Lippi c'ero anch'io. Ricordo bene che hanno usato un termine eufemistico ma significativo: "I testi originali vengono spesso asciugati" :) Quando rumori in sala hanno indotto a precisazioni, han detto che tale "asciugatura" poteva arrivare anche al 25%. Con questo non voglio dire che talvolta l'intervento non sia migliorante dell'opera, ma questo dovrebbe essere una scelta del lettore, non della casa editrice, a mio parere. (Con ovvia esclusione della prima casa editrice e dei suoi accordi con l'autore).

Non voglio riaprire la polemica, ma mi piacerebbe sapere se alla conferenza hanno spiegato il perché alcuni testi subiscano questa asciugatura (che non è nemmeno indifferente, dato il 25% equivale a un quarto dell'intero - e un quarto di romanzo è un romanzo tagliato!).

Due sono i motivi, secondo me: o giocano al risparmio (diminuire i costi è l'obiettivo primario di ogni azienda, solo non riesco a capire bene cosa risparmiano con una simile politica, forse soltanto la carta, ma allora i futuri - ancora ipotetici - 70 cent in più risolveranno il problema?) oppure hanno una visione paternalistica (gli italiani non leggono più di 300 pagine, i romanzi americani sono molto più lunghi, quindi "asciughiamoli" così almeno li leggono).
Il primo ragionamento potrebbe anche risultarmi accettabile (in minima parte, però, perché credo che le associazioni dei consumatori avrebbero qualcosa da ridire sulla mancanza di trasparenza dell'operazione); il secondo assolutamente no, anche perché quando il romanzo vale, non c'è lunghezza che tenga (Harry Potter, Le cronache di George Martin, ma anche - per rimanere nel nostro campo - i volumoni di Peter Hamilton, che tutti quanti aspettiamo con ansia).
Forse il motivo per cui Urania vende sempre meno è proprio questa incertezza editoriale, questa mancanza di coraggio nell'offrire un prodotto serio e completo, di qualità, attraverso cui forse si riuscirebbe a rilanciare il genere fantascientifico.
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
dhr


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #63 data: 11 Luglio 2011, 10:35:35 »
Cita


Citazione da: Darkyo il 11 Luglio 2011, 10:19:51


Citazione da: Sagan il 10 Luglio 2011, 20:58:36

Alla conferenza di Lippi c'ero anch'io. Ricordo bene che hanno usato un termine eufemistico ma significativo: "I testi originali vengono spesso asciugati" :) Quando rumori in sala hanno indotto a precisazioni, han detto che tale "asciugatura" poteva arrivare anche al 25%. Con questo non voglio dire che talvolta l'intervento non sia migliorante dell'opera, ma questo dovrebbe essere una scelta del lettore, non della casa editrice, a mio parere. (Con ovvia esclusione della prima casa editrice e dei suoi accordi con l'autore).

Non voglio riaprire la polemica, ma mi piacerebbe sapere se alla conferenza hanno spiegato il perché alcuni testi subiscano questa asciugatura (che non è nemmeno indifferente, dato il 25% equivale a un quarto dell'intero - e un quarto di romanzo è un romanzo tagliato!).

Due sono i motivi, secondo me: o giocano al risparmio (diminuire i costi è l'obiettivo primario di ogni azienda, solo non riesco a capire bene cosa risparmiano con una simile politica, forse soltanto la carta, ma allora i futuri - ancora ipotetici - 70 cent in più risolveranno il problema?) oppure hanno una visione paternalistica (gli italiani non leggono più di 300 pagine, i romanzi americani sono molto più lunghi, quindi "asciughiamoli" così almeno li leggono).
Il primo ragionamento potrebbe anche risultarmi accettabile (in minima parte, però, perché credo che le associazioni dei consumatori avrebbero qualcosa da ridire sulla mancanza di trasparenza dell'operazione); il secondo assolutamente no, anche perché quando il romanzo vale, non c'è lunghezza che tenga (Harry Potter, Le cronache di George Martin, ma anche - per rimanere nel nostro campo - i volumoni di Peter Hamilton, che tutti quanti aspettiamo con ansia).
Forse il motivo per cui Urania vende sempre meno è proprio questa incertezza editoriale, questa mancanza di coraggio nell'offrire un prodotto serio e completo, di qualità, attraverso cui forse si riuscirebbe a rilanciare il genere fantascientifico.


Darkyo, la spiegazione è molto più semplice: come prodotto da edicola (possibile che non venga mai in mente a nessuno, o quasi??), Urania deve mantenere una foliazione standard. se aumenta, deve aumentare anche il prezzo, ma in un periodico queste devono rimanere eccezioni. E l'aumento di 16 o 32 pagine, in proporzione, costa molto; non corrisponde a un aumento di pochi centesimi nel prezzo. (cfr. l'aumento delle spese quando si invia un pacco)
« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 10:38:45 di dhr » Loggato
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #64 data: 11 Luglio 2011, 14:07:16 »
Cita


Citazione da: dhr il 11 Luglio 2011, 10:35:35


Citazione da: Darkyo il 11 Luglio 2011, 10:19:51


Citazione da: Sagan il 10 Luglio 2011, 20:58:36

Alla conferenza di Lippi c'ero anch'io. Ricordo bene che hanno usato un termine eufemistico ma significativo: "I testi originali vengono spesso asciugati" :) Quando rumori in sala hanno indotto a precisazioni, han detto che tale "asciugatura" poteva arrivare anche al 25%. Con questo non voglio dire che talvolta l'intervento non sia migliorante dell'opera, ma questo dovrebbe essere una scelta del lettore, non della casa editrice, a mio parere. (Con ovvia esclusione della prima casa editrice e dei suoi accordi con l'autore).

Non voglio riaprire la polemica, ma mi piacerebbe sapere se alla conferenza hanno spiegato il perché alcuni testi subiscano questa asciugatura (che non è nemmeno indifferente, dato il 25% equivale a un quarto dell'intero - e un quarto di romanzo è un romanzo tagliato!).

Due sono i motivi, secondo me: o giocano al risparmio (diminuire i costi è l'obiettivo primario di ogni azienda, solo non riesco a capire bene cosa risparmiano con una simile politica, forse soltanto la carta, ma allora i futuri - ancora ipotetici - 70 cent in più risolveranno il problema?) oppure hanno una visione paternalistica (gli italiani non leggono più di 300 pagine, i romanzi americani sono molto più lunghi, quindi "asciughiamoli" così almeno li leggono).
Il primo ragionamento potrebbe anche risultarmi accettabile (in minima parte, però, perché credo che le associazioni dei consumatori avrebbero qualcosa da ridire sulla mancanza di trasparenza dell'operazione); il secondo assolutamente no, anche perché quando il romanzo vale, non c'è lunghezza che tenga (Harry Potter, Le cronache di George Martin, ma anche - per rimanere nel nostro campo - i volumoni di Peter Hamilton, che tutti quanti aspettiamo con ansia).
Forse il motivo per cui Urania vende sempre meno è proprio questa incertezza editoriale, questa mancanza di coraggio nell'offrire un prodotto serio e completo, di qualità, attraverso cui forse si riuscirebbe a rilanciare il genere fantascientifico.


Darkyo, la spiegazione è molto più semplice: come prodotto da edicola (possibile che non venga mai in mente a nessuno, o quasi??), Urania deve mantenere una foliazione standard. se aumenta, deve aumentare anche il prezzo, ma in un periodico queste devono rimanere eccezioni. E l'aumento di 16 o 32 pagine, in proporzione, costa molto; non corrisponde a un aumento di pochi centesimi nel prezzo. (cfr. l'aumento delle spese quando si invia un pacco)

Che si tratti di un prodotto da edicola, non vuol dire nulla.
Non sto sindacando il fatto che ci sia una foliazione standard (salvo uscite eccezionali) da rispettare, quanto piuttosto il fatto che - nonostante l'aumento (se confermato) di un euro in 3 anni - un aumento di questo standard non ci sia stato (pur essendo stato annunciato e ampiamente pubblicizzato). Scoprire poi che, nonostante l'aumento, i romanzi subiscono anche un'asciugatura, mi porta legittimamente a domandarmi il perché.

E il motivo vero è sicuramente quello economico, ci mancherebbe.
L'aspetto "paternalistico" era soltanto una provocazione, per dire che - secondo me - un modo per superare la crisi del settore fantascientifico non passa attraverso piccoli contentini per nostalgici e appassionati, ci vuole una mossa coraggiosa in grado di rilanciare il genere e di attirare nuovo pubblico (quello più giovane). E il punto di partenza è proporre roba di qualità e trattare i lettori con correttezza e trasparenza, perché soprattutto i lettori più giovani non si fanno prendere per il cu@o facilmente, e alla edizione italiana asciugata preferiscono l'edizione originale in formato digitale.

Ma tanto è inutile, in Italia Mondadori, Nord e Fanucci non sono state in grado nemmeno di cavalcare l'onda di Avatar, quando gli scaffali delle librerie - a dieci anni dal primo film - traboccano ancora di emuli di Tolkien (molto spesso, porcherie).
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
nottolone


Uraniofilo

*

Offline  Post:75 
0 ₵rUM 



W UraniaMania!!!

Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #65 data: 11 Luglio 2011, 14:45:48 »
Cita

Mi chiedevo se in questo forum c'e' qualcuno nato prima del 1996!! Ma insomma, tutte queste discussioni sul mistero costituito dal previsto cambio di formato. Io ho visto stamane in edicola il Giallo mondadori a cui U dovrebbe ispirarsi a breve, e mi viene davvero da sorridere leggendo tutte le elucubrazioni al riguardo qui su UM, tipo l 'altezza, lo spessore e cose cosi'. Semplicemente, dopo la sciagurata decisione di stravolgere U con l'orribile formato pocket nata nel 1996 (o 95, non ricordo), si e' deciso finalmente di tornare all'antico: formato U ante 1996, sfondo bianco, striscia rossa, cerchio,!! magari ci ridanno pure Thole (che purtroppo ci ha lasciati da un pezzo)!
Io sono molto contento se  si decidesse davvero in tal senso, mi e' mancata molto l'U di "prima". Ah, un altra cosa: ma davvero c'e' qualcuno che sta li' a fare i conticini su 20 o 30 cent in piu'??Ma sono senza parole! Anche se portassero il prezzo a 5 euro, a 6 o a 7...ma cavoli U e' mensile, vi rendete conto? Quindi qualcuno qui non comprerebbe piu' U per un aumento di prezzo? Cio' e' grottesco. Stiamo parlando di U, bella gente, che e' l'unica pubblicazione di fs esistente in Italia a un prezzo accettabile e che produce materiale dignitoso e spesso di ottimo llivello. Cerchiamo di essere seri.
Mi auguro solo che U duri ancora 1000 anni, e che De Benedetti stia lontano dalla Mondadori: sul finire anni 80, con l'editrice di Segrate in sue mani, la prima cosa che fece fu chiudere Storia Illustrata! Magari il Berlusca non sara' un santo, ma U ce la lascia!!
Ciao bella gente.
Loggato
DarkHorseman


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #66 data: 11 Luglio 2011, 14:51:07 »
Cita


Citazione da: nottolone il 11 Luglio 2011, 14:45:48

Ah, un altra cosa: ma davvero c'e' qualcuno che sta li' a fare i conticini su 20 o 30 cent in piu'??Ma sono senza parole! Anche se portassero il prezzo a 5 euro, a 6 o a 7...ma cavoli U e' mensile, vi rendete conto? Quindi qualcuno qui non comprerebbe piu' U per un aumento di prezzo? Cio' e' grottesco. Stiamo parlando di U, bella gente, che e' l'unica pubblicazione di fs esistente in Italia a un prezzo accettabile e che produce materiale


Che discorso del c...o!
« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 14:51:41 di DarkHorseman » Loggato
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #67 data: 11 Luglio 2011, 15:47:30 »
Cita


Citazione da: nottolone il 11 Luglio 2011, 14:45:48

Ah, un altra cosa: ma davvero c'e' qualcuno che sta li' a fare i conticini su 20 o 30 cent in piu'??Ma sono senza parole! Anche se portassero il prezzo a 5 euro, a 6 o a 7...ma cavoli U e' mensile, vi rendete conto? Quindi qualcuno qui non comprerebbe piu' U per un aumento di prezzo? Cio' e' grottesco. Stiamo parlando di U, bella gente, che e' l'unica pubblicazione di fs esistente in Italia a un prezzo accettabile e che produce materiale dignitoso e spesso di ottimo llivello. Cerchiamo di essere seri.

Grottesco - a mio modo di vedere - è proprio il tuo discorso.
Che sia l'unica pubblicazione di FS in Italia, non rende Urania certamente immune da vizi o esente da critiche: è una collana dignitosa... ma presenta spesso delle asciugature nei romanzi (che, personalmente, trovo fastidiose, anche soltanto perché non c'è trasparenza da parte dell'editore); propone materiale di ottimo livello... ma non sempre, qualche volta gioca al risparmio; ha un prezzo accettabile, anzi accettabilissimo... ma gli aumenti degli ultimi tempi non sono supportati da un aumento della qualità delle sue pubblicazioni.

La colpa è della crisi della fantascienza?
Bene, io son convinto che sia una crisi tutta italiana (visto che negli USA e altrove la sf ha una sua dignità e riveste un ruolo importante nella narrativa scritta, nella televisione e nel cinema), una crisi dovuta alle scelte degli editori legate alla intima convinzione che il pubblico della fantascienza sia un pubblico minore, fatto di nostalgici e conservatori (non in senso politico), che si accontenta di poco.
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #68 data: 11 Luglio 2011, 17:17:46 »
Cita


Citazione da: Darkyo il 11 Luglio 2011, 14:07:16

L'aspetto "paternalistico" era soltanto una provocazione, per dire che - secondo me - un modo per superare la crisi del settore fantascientifico non passa attraverso piccoli contentini per nostalgici e appassionati, ci vuole una mossa coraggiosa in grado di rilanciare il genere e di attirare nuovo pubblico (quello più giovane). E il punto di partenza è proporre roba di qualità e trattare i lettori con correttezza e trasparenza, perché soprattutto i lettori più giovani non si fanno prendere per il cu@o facilmente, e alla edizione italiana asciugata preferiscono l'edizione originale in formato digitale.

Ma tanto è inutile, in Italia Mondadori, Nord e Fanucci non sono state in grado nemmeno di cavalcare l'onda di Avatar, quando gli scaffali delle librerie - a dieci anni dal primo film - traboccano ancora di emuli di Tolkien (molto spesso, porcherie).


L'"esplosione" del settore fantascentifico, purtroppo, non passerà da buone o ottime idee delle case editrici.
Mi pare che il mondo sia cambiato, ed in peggio, e come avete visto non è bastato AVATAR a risvegliare il settore.
E riguardo a Tolkien... si, si è mosso qualcosa, ma fondamentalmente non c'è stata nessuna rivoluzione.

L'unica cosa che puo' cambiare davvero lo stato in cui vessa la sf, è una sottocultura allineata (quindi si parla di... ragazzini, si', l'economia gira su misura degli adolescenti).

Ricordate il periodo de "Il corvo" (il film), della nascita del nuovo movimento dark, gli emo, gente con maschere tristi e vestiti scuri (alcuni con facce tristi e vestiti colorati)... quel movimento ha condizionato fortemente la musica, la moda, il cinema e la tv... e l'editoria.
Oggi l'indotto dei libri e fumetti Horror,Dark etc.etc. è davvero grandissimo, altro che sf !!

Quindi non ci resta che aspettare la nascita del movimento "space", quando i ragazzini andranno in giro con vestiti argentati e cappelli come gli anelli di Saturno.
Serve un terremoto generazionale... le buone idee possono fare poooooooco !!!!!

P.S. dimenticavo... farebbe molto bene alla SF anche un grande autore contemporaneo, che riuscisse a scivere grandi cose saltando anche gli steccati che separano i lettori di vari generi.
E' dai tempi di Gibson con "Neuromante" che non esplode una bella bomba.
« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 17:23:24 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
DarkHorseman


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #69 data: 11 Luglio 2011, 17:48:38 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Luglio 2011, 17:17:46


Ricordate il periodo de "Il corvo" (il film), della nascita del nuovo movimento dark, gli emo, gente con maschere tristi e vestiti scuri (alcuni con facce tristi e vestiti colorati)... quel movimento ha condizionato fortemente la musica, la moda, il cinema e la tv... e l'editoria.
Oggi l'indotto dei libri e fumetti Horror,Dark etc.etc. è davvero grandissimo, altro che sf !!


Bhè dal film "il corvo" agli emo ci passa di acqua sotto i ponti.....mi sa che hai confuso il corvo con twilight (si pronuncia toilette).

Io non credo che la fantascienza sia in crisi. E' il settore del libro ad esserlo.
Anzi la fantascienza se la cava benone rispetto agli altri generi, basti pensare che il 90% dei videogiochi di successo sono di fantascienza, cosi come buona parte dei film e telefilm ( in quest'ultimo campo la fantascienza è seconda solo ai cloni di csi) e la situazione in libreria non mi sembra cosi tragica (sempre in confronto agi altri generi).
Certo se si pensa a tutto ciò che all'estero viene pubblicato ed in Italia no si rosica......ma almeno qualcosa viene pubblicato....altri settori come l'horror sono del tutto morti, monopolizzati da un unico autore (indovinate chi è..) e da fenomeni commerciale passeggeri ( il bagno di cui sopra e cloni)
Clive BARKER, uno dei più grandi di tutti i tempi non viene più pubblicato, anne rice ha visto il suo blood uscire in italia con 10 anni di differita con l'america....e pensare che the dome di king è uscito in italia un giorno prima dell'america!
e potrei continuare a lungo con laymon, campbell e compagnia bella che non vengono più pubblicati da anni ed anni nonostante continuino a scrivere.

Cioè in pratica la situazione della fantascienza in libtreria non mi sembra cosi tragica...fra ristampe e nuovi titoli c'è comunque di che leggere
« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 17:49:00 di DarkHorseman » Loggato
dhr


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #70 data: 11 Luglio 2011, 17:56:50 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Luglio 2011, 17:17:46

non è bastato AVATAR a risvegliare il settore.


anche perché era un riciclo di robe di inizio '900 (che personalmente adoro) ma troppo pretenzioso (diversamente dalla SF di inizio '900)
Loggato
dhr


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #71 data: 11 Luglio 2011, 17:58:16 »
Cita


Citazione da: DarkHorseman il 11 Luglio 2011, 17:48:38

Clive BARKER, uno dei più grandi di tutti i tempi non viene più pubblicato


grazie dell'info! ogni tanto, anche di recente, mi è venuto da ripensarci: "Ma quel Clive Barker che veniva dato come erede di King... da King stesso!... che fine ha poi fatto?!"
Loggato
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #72 data: 11 Luglio 2011, 18:00:41 »
Cita


Citazione da: DarkHorseman il 11 Luglio 2011, 17:48:38


Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Luglio 2011, 17:17:46


Cioè in pratica la situazione della fantascienza in libtreria non mi sembra cosi tragica...fra ristampe e nuovi titoli c'è comunque di che leggere




Questa è un'altra cosa... per quanto mi riguarda potrebbero NON VENDERE sf per qualche anno e chiudere e-bay... a casa ho cosi tanti libri di sf da leggere che per qualche anno sono autosufficente !!


E... no, intendevo proprio "Il corvo" ( filmetto... ma meglio di Twilight).
E' che in poche parole ed una sola frase ho voluto racchiudere un processo arrivato a compimento in almeno una decina di anni.
Dal Corvo ed i cure... ai tokyo hotel
« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 18:04:40 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
DarkHorseman


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #73 data: 11 Luglio 2011, 18:04:26 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Luglio 2011, 18:00:41



Questa è un'altra cosa... per quanto mi riguarda potrebbero NON VENDERE sf per qualche anno e chiudere e-bay... a casa ho cosi tanti libri di sf da leggere che per qualche anno sono autosufficente !!

Buon per te!

E... no, intendevo proprio "Il corvo" ( filmetto... ma meglio di Twilight).
E' che in poche parole ed una sola frase ho voluto racchiudere un processo arrivato a compimento in almeno una decina di anni.
Dal Corvo ed i cure... ai tokyo hotel

Sul corvo definito filmetto non ti rispondo perchè diventerei volgare e finiremmo cm al solito ma sappi che ti sei fatto un nemico.

« Ultima modifica: 11 Luglio 2011, 18:04:50 di DarkHorseman » Loggato
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urania: preparatevi al nuovo formato
« Rispondi #74 data: 11 Luglio 2011, 18:06:36 »
Cita


Citazione da: DarkHorseman il 11 Luglio 2011, 18:04:26

Sul corvo definito filmetto non ti rispondo perchè diventerei volgare e finiremmo cm al solito ma sappi che ti sei fatto un nemico.



Addirittura !!!

Ma i gusti sono gusti... no ??
L'ho visto al cinema, l'ho rivisto altre 2-3 volte... e lo trovo banaluccio. Intrattiene... ma niente di che.
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Pagine: 1 2 3 4 [5] 6 7 8 9 10 Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: Urania: preparatevi al nuovo formato «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione