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Discussione: Gustose novità in casa Urania (letto 3857 volte) |
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Gustose novità in casa Urania « data: 29 Dicembre 2010, 09:18:19 » |
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Nell'articolo di fine anno di Giuseppe Lippi sul blog di Urania appaiono numerose anticipazioni riguardanti le uscite del 2011.Da Haldeman a McDevitt, da Steele a Tubb, nonché la seconda parte della trilogia "del vuoto" di Hamilton.Un doveroso tributo alla compianta Kage Baker e un malloppone di Swanwick.Leggetelo assolutamente!
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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marben
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #1 data: 29 Dicembre 2010, 10:11:50 » |
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Citazione da: marco.kapp il 29 Dicembre 2010, 09:18:19 Nell'articolo di fine anno di Giuseppe Lippi sul blog di Urania appaiono numerose anticipazioni riguardanti le uscite del 2011. Da Haldeman a McDevitt, da Steele a Tubb, nonché la seconda parte della trilogia "del vuoto" di Hamilton. Un doveroso tributo alla compianta Kage Baker e un malloppone di Swanwick. Leggetelo assolutamente!
| Un menu molto variegato, non c'è che dire, ma non tutte le pietanze mi sembrano egualmente appetibili. Benissimo Hamilton, McDevitt, Swanwick, Baker e pure Haldeman (non è la mia passione ma lo leggo abbastanza volentieri). Un po' meno bene Steele. Di inediti di E.C. Tubb proprio non si sentiva la mancanza..l'antologia di racconti di autori vari ambientati nel Mondo del Crepuscolo di Vance mi lascia un po' perplesso, mi puzza un po' di operazione commerciale.
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DarkHorseman
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #3 data: 29 Dicembre 2010, 10:27:41 » |
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #5 data: 29 Dicembre 2010, 12:46:57 » |
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Citazione da: DarkHorseman il 29 Dicembre 2010, 10:27:41 E' più di un bene, è un ottima notizia. La strada intrapresa da Urania di pubblicare durante l'anno più di un romanzo scritto da un autore italiano è un ottima strada per più di un motivo: In primo, perchè di scrittori italiani bravi ce nè sono eccome e non hanno niente da invidiare, alla media degli scrittori anglofoni. Tonani, Evangelisti, Prosperi, Altomare, Verso, Cola sono spendibilissimi in una collana come Urania. In secondo, perchè non se nè può prorio più di doversi per forza e inspiegabilmente sentirsi inferiori e provinciali rispetto alla Fantascienza anglosassone e faccio un esempio: L'antologia di scrittori europei "Pianeti dell'impossibile" su MM è forse inferiore come qualità alle varie antologie "Il meglio della SF" proposte da Dozois sempre su MM? Secondo me decisamente no.
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #7 data: 29 Dicembre 2010, 12:56:45 » |
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Citazione da: bibliotecario il 29 Dicembre 2010, 12:46:57
Citazione da: DarkHorseman il 29 Dicembre 2010, 10:27:41
E' più di un bene, è un ottima notizia. La strada intrapresa da Urania di pubblicare durante l'anno più di un romanzo scritto da un autore italiano è un ottima strada per più di un motivo: In primo, perchè di scrittori italiani bravi ce nè sono eccome e non hanno niente da invidiare, alla media degli scrittori anglofoni. Tonani, Evangelisti, Prosperi, Altomare, Verso, Cola sono spendibilissimi in una collana come Urania. In secondo, perchè non se nè può prorio più di doversi per forza e inspiegabilmente sentirsi inferiori e provinciali rispetto alla Fantascienza anglosassone e faccio un esempio: L'antologia di scrittori europei "Pianeti dell'impossibile" su MM è forse inferiore come qualità alle varie antologie "Il meglio della SF" proposte da Dozois sempre su MM? Secondo me decisamente no.
| Grazie davvero, Osvaldo! Cletus
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marben
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #12 data: 29 Dicembre 2010, 14:25:04 » |
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Citazione da: bibliotecario il 29 Dicembre 2010, 13:07:57
Citazione da: marben il 29 Dicembre 2010, 10:11:50 ................. Un po' meno bene Steele. Di inediti di E.C. Tubb proprio non si sentiva la mancanza..l'antologia di racconti di autori vari ambientati nel Mondo del Crepuscolo di Vance mi lascia un po' perplesso, mi puzza un po' di operazione commerciale.
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Personalmente i vari romanzi di Allen Steele pubblicati su Urania del ciclo dello Spazio Vicino gli ho trovati ottimi. Quindi per me il romanzo di gennaio va più che bene, qualche perplessità ce l'ho anchio sull'antologia sul Mondo del crepuscolo di Vance. queste operazioni non mi convincono più di tanto e già il romanzo di Vance non mi era piaciuto. Per gli inediti di Tubb bisognerà vedere di cosa si tratta e quando sono stati scritti, se si tratta di romanzi in là con gli anni, nè avrei fatto volentieri a meno in una collana come Urania che dovrebbe pubblicare il meglio della fantascienza moderna, magari sarebbe stato meglio pubblicarli su Urania collezione.
| Il fatto che siamo d'accordo su Hamilton, McDevitt, Baker e anche (in parte) Haldeman, è già molto. Steele non mi fa proprio impazzire, però ammetto che se fossi al posto di Lippi probabilmente lo pubblicherei anch'io..di Tubb è stato pubblicato talmente tanto che se è rimasto qualcosa di inedito ho l'impressione che non sia un granchè..concordo che una collocazione più idonea sarebbe stata nei Millemondi. Comunque OSV, su una cosa siamo d'accordo al 100%; dai un'occhiata alle nostre recensioni di "Pazienza divina" di Gwyneth Jones..
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #13 data: 29 Dicembre 2010, 16:25:53 » |
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Citazione da: marben il 29 Dicembre 2010, 14:25:04 Il fatto che siamo d'accordo su Hamilton, McDevitt, Baker e anche (in parte) Haldeman, è già molto. Steele non mi fa proprio impazzire, però ammetto che se fossi al posto di Lippi probabilmente lo pubblicherei anch'io..di Tubb è stato pubblicato talmente tanto che se è rimasto qualcosa di inedito ho l'impressione che non sia un granchè..concordo che una collocazione più idonea sarebbe stata nei Millemondi. Comunque OSV, su una cosa siamo d'accordo al 100%; dai un'occhiata alle nostre recensioni di "Pazienza divina" di Gwyneth Jones..
| Non poteva essere altrimenti Marben Prendo a pretesto, se non ti dispiace, proprio il tuo commento su "Pazienza divina" Cito: "....... L'autrice è molto quotata nell'ambito della recente FS britannica, questo libro però è un mattone come pochi altri." per rispondere ai dubbiosi sulla fantascienza di casa nostra con questa domanda: Se l'editoria italiana da spazio in un mercato asfittico come il nostro a tali opere, perchè non lo dovrebbe dare agli autori autoctoni di ben altra levatura?
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marben
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Re:Gustose novità in casa Urania « Rispondi #14 data: 29 Dicembre 2010, 17:40:34 » |
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Citazione da: bibliotecario il 29 Dicembre 2010, 16:25:53 Non poteva essere altrimenti Marben
Prendo a pretesto, se non ti dispiace, proprio il tuo commento su "Pazienza divina" Cito: "....... L'autrice è molto quotata nell'ambito della recente FS britannica, questo libro però è un mattone come pochi altri." per rispondere ai dubbiosi sulla fantascienza di casa nostra con questa domanda: Se l'editoria italiana da spazio in un mercato asfittico come il nostro a tali opere, perchè non lo dovrebbe dare agli autori autoctoni di ben altra levatura?
| Che tra l'altro costano sicuramente di meno Il fatto è che siamo inguaribilmente esterofili; a me la FS europea ha sempre interessato, possiedo anche diverse collane dedicate. In particolare mi sono sempre piaciuti gli autori russi e dell'Europa dell'est. Il guaio è che non conosco quelle lingue Se di un autore anglo-americano che mi piace pubblicano poco o niente, posso sempre andarmelo a leggere in originale. ma con i russi e i polacchi è dura..dici bene poi che il mercato è asfittico. Quante copie vende Urania? 10.000?12.000? Non credo molte di più, e in libreria non c'è quasi più niente di fs pura, quasi solo fantasy. Giusto recentemente Rizzoli ha tirato fuori dal cilindro i due volumi di Anathem di Neal Stephenson. Stò leggendo il primo ed è molto bello, ma è più vicino a certa narrativa post-moderna che alla fs pura. Bei tempi quando NORD e Fanucci non si erano ancora convertite al mercato adolescenzial-vampiresco e c'era molta più offerta.
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« Ultima modifica: 29 Dicembre 2010, 18:14:44 di bibliotecario » |
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