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Discussione: Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" (letto 1482 volte) |
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #1 data: 09 Settembre 2010, 16:14:11 » |
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Citazione da: cynewulf il 09 Settembre 2010, 16:05:21 Stavo dando un'occhiataa alla quarta di copertina... e mi sono chiesto: ma in Mondadori, qualcuno l'ha letto il romanzo?
| non me ne parlare, l'ho letto fino all'ultima pagina sperando che prima o poi dovesse succedere qualcosa, non so, un'astronave aliena che atterra nel deserto, un viaggio temporale, un tizio al quale spuntano poteri paranormali, ecc... invece sono rimasto lì come un cretino a leggere un romanzo che parla di un tizio che non sa se andarsene o meno dal deserto in cui vive nel quale ci sono grossi problemi con il sole a causa del buco nell'ozono e che ha problemi con il padre che vorrebbe vederlo partire verso Birmingham che è lì a poche miglia. volete sapere se partirà o meno? leggete il libro per scoprirlo ! il mio consiglio? non leggete il libro e riponetelo maneggiandolo con attenzione sulla libreria.
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #4 data: 09 Settembre 2010, 18:56:31 » |
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Citazione da: cynewulf il 09 Settembre 2010, 16:24:19 In realtà il romanzo in sè non m'è saputo tanto male, mi riferivo proprio al "blurb" in quarta di copertina, che NON C'ENTRA NIENTE con la trama. ..
| In effetti nella 4° di copertina vengono rivelati particolari del tutto marginali all'interno della storia. La trama è molto più intimista, lineare, oserei dire semplice trattandosi di una storia di 246 pagine. Pensiamo che "Cronaca di una morte annunciata" di Marquez, che si svolge nell'arco di un paio d'ore e racconta i piani per ammazzare un tizio, era molto più corto. Biblio, se non sbaglio il 9 devo averlo dato io. Ti dirò che avevo comprato il libro proprio per il fatto che nella 4° di copertina si faceva riferimento a "La strada" di McCarthy - libro molto simile come trama, che mi era piaciuto tantissimo. Indubbiamente "35 miglia a Birmingham" non è un libro facile da leggere. Come ho scritto prima è intimista; in un certo senso appartiene quasi a quel genere letterario romantico della seconda metà dell'ottocento, dove la letteratura puntava esclusivamente sui sentimenti e sulle passioni dei protagonisti. Quello che mi ha entusiasmato di più, in questo libro, è proprio il fatto che questa capacità di sviscerare le proprie sensazioni siano affidate a un protagonista maschio. Siamo abituati a leggere libri del genere scritti da donne con protagoniste donne, e li consideriamo... beh, ognuno ha i suoi gusti! Ma quasi mai un uomo parla di sè stesso e del suo rapporto col padre e con la moglie così come lo ha fatto il protagonista di James Braziel. Come definire la storia? Post-atomica? Pre-catastrofe? Boh, gli ingabbiamenti dei generi letterari non mi piacciono più di tanto. E' sicuramente un libro fortemente riflessivo, e sono sicura che chi preferisce la fantascienza d'azione non l'avrà gradito. Che ti posso dire? Me lo sono bevuta in tre giorni! E' un peccato che a molti UMini non sia piaciuto, ma pazienza!
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"Ci vuole molto più della consapevolezza di Dio per creare la pace. Bisogna decidere in che modo utilizzare questa informazione." (Il mondo di Spock - di Diane Douane) |
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #6 data: 10 Settembre 2010, 09:53:46 » |
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Citazione da: cynewulf il 09 Settembre 2010, 19:54:21
Citazione da: luciana il 09 Settembre 2010, 18:56:31
In effetti nella 4° di copertina vengono rivelati particolari del tutto marginali all'interno della storia.
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Non sono marginali sono inventati! La 4 di copertina dice che i protagonisti decidono di partire ma "il viaggio si rivela un'odissea irta di pericoli".
| infatti è da lì che mi è venuta l'ispirazione per leggerlo a questo punto credo che eviterò d'ora in avanti di scegliere cosa leggere sullo spunto di quello che c'è scritto dietro, se ci devono scrivere le stronzate per invogliare qualcuno a comprare siamo messi proprio male. ciò non toglie che possa essere piaciuto, se ti piace il genere "intimista" come dice appunto Luciana, è che io mi aspettavo tutt'altro e se scelgo una lettura leggera d'avventura perchè in quel momento sento il bisogno di svagarmi con una avventura ricca d'azione mi aspetto perlomeno che chi scrive le trame sul retrocopertina non si sia fatto le canne.
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« Ultima modifica: 10 Settembre 2010, 12:13:45 di maxnaldo » |
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #7 data: 10 Settembre 2010, 11:17:11 » |
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Citazione da: cynewulf il 09 Settembre 2010, 19:54:21
Citazione da: luciana il 09 Settembre 2010, 18:56:31
In effetti nella 4° di copertina vengono rivelati particolari del tutto marginali all'interno della storia.
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Non sono marginali sono inventati! La 4 di copertina dice che i protagonisti decidono di partire ma "il viaggio si rivela un'odissea irta di pericoli".
| Non sei preciso. A parte il fatto che sono stata ripresa una volta per aver teoricamente spoilerato un film, mentre tu racconti addirittura il finale del libro... in realtà la frase va interpretata alla luce della lettura del libro. Il protagonista ripercorre la sua vita - e già questo mi sembra un viaggio -; essendo, però, un perdente, un uomo debole, che non ha fatto altro che lasciarsi scorrere la vita addosso, accettando passivamente le decisioni degli altri, non è in grado di affrontare la prova di questo viaggio che lo porterebbe a Birmingham, perchè significherebbe fare quel salto di qualità che lui non ha mai affrontato nella sua esistenza (ecco l'odissea irta di pericoli, ovvero la paura del cambiamento). In fondo, per tutto il libro si fa il tifo per lui, sperando che ce la faccia ad andare via. Ma la decisione che prende rispecchia in tutto e per tutto la sua personalità di perdente.
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« Ultima modifica: 10 Settembre 2010, 12:13:29 di maxnaldo » |
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #8 data: 10 Settembre 2010, 12:13:03 » |
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Citazione da: luciana il 10 Settembre 2010, 11:17:11 ... A parte il fatto che sono stata ripresa una volta per aver teoricamente spoilerato un film, mentre tu racconti addirittura il finale del libro...
| era una "ripresa" volutamente scherzosa... miii che permalosa ! però hai ragione, ho spoilerato io il post di cynewulf cyn, usa il tasto SPOILER se devi rivelare parti importanti della trama o altro.
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Re:Osservazione rapida su "35 miglia a Birmingham" « Rispondi #9 data: 10 Settembre 2010, 14:17:32 » |
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Mi cospargo il capo di cenere per lo spoiler, ma non ho capito come si mettono Avevo pure controllato sulla barra dei pulsanti ma non l'ho trovato. Comunque sono in garbato disaccordo con Luciana. Il blurb è proprio fatto in modo da farlo sembrare un romanzo d'avventura. Comunque è piaciuto anche a me (per quanto noiosetto)
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