COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 20 Aprile 2024, 03:48:33
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: Urge chiarezza «prec succ»
Pagine: 1 2 3 [4] 5 Rispondi
  Autore  Discussione: Urge chiarezza  (letto 7658 volte)
Xabaras36


Uraniofilo

*

Offline  Post:41 
0 ₵rUM 





ProfiloWWW E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #45 data: 02 Gennaio 2010, 11:00:33 »
Cita

Salve, buon anno a tutti, intervengo su questo post visto che e-Doll e' la causa di tanto trambusto generato sul Forum.
Prima con la polemica sui voti numerici e ora sulla censura.
Il motivo per cui alcuni utenti hanno lasciato un commento mordi-e-fuggi e' perche' io stesso settimane fa chiesi sulla mia pagina FB di lasciare eventuali commenti al libro su sito di Uraniamania, sul blog di Urania e su Anobii. Nessun mistero, nessun segreto.
Se questa operazione e' considerata "fuori linea" o scorretta, mi rimetto al giudizio dei moderatori.
Posso cancellare il vostro link da FB e potete cancellare senza problemi chiunque ritenete "privo di requisiti" a commentare.  

A mio parere, tuttavia, e cerco di parlare da osservatore dei fatti, andrebbero chiarite alcune cose .
1) Vi sembra normale giudicare un libro senza averlo letto? O averne letto 10, 20, 80 pagine? Ammesso che si possa fare (io mollo spesso i libri con cui non entro in sintonia), almeno non si dovrebbe valutarne la trama.
2) Le opinioni di alcuni utenti sono del tutto opinabili e soggettive e questo ne inficia il giudizio critico nei confronti di chi non sa nulla del libro.  
3) Personalmente, (e ho notato come alcuni lo abbiamo messo in evidenza) le osservazioni che si fanno su un testo andrebbero motivate, spiegate, circostanziate. Si puo' dire (e cito testualmente dai giudizi dei lettori) "non mi piace" e "mi fa schifo" perche' e' lecito attinendo ai gusti personali ma non si puo' affermare "trama all'acqua di rose", "non c'e' storia", "filosofia spicciola", "l'ho mollato perche' avevo altro da fare", "privo di argomenti validi", "compiacimento di sesso e violenza", "non metto il voto più basso solo per rispetto alla compertina di Brambilla", (che tra l'altro e' di Togliani), senza portare prove o esempi. Tutto cio' mi pare un atteggiamento viziato da pregiudizi o pigrizia e soprattutto irriguardoso nei confronti degli altri lettori.
4) Questo non e' un forum "pubblico" ma chi afferma qualcosa, anche se e' tra amici, se ne dovrebbe assumere la responsabilita', piccola quanto volete, ma dovrebbe farlo, altrimenti la comunicazione perde di senso.
5) Alcuni commenti esulano totalmente dal merito del romanzo: "non meritava la pubblicazione in una rivista di fantascienza perchè non è fantascienza", "dovevano mettere in copertina l'avviso di vietato ai minori", "consiglio all'autore di evitare ampollosità tipo l'uso dell'apostrofo per "di" e roba simile (es: "d'andare" invece che "di andare"), che oggi nessuno scrittore usa più (se non quelli dilettanti)". Su questo ultimo consiglio, aprite un libro a caso, tipo Futuro in Trance di Tevis del 1980 e ripubblicato adesso e controllare se questo e' vero. Io l'ho fatto prima di scrivere questa frase.
6) Si continua poi con offese gratuite a chi non puo' nemmeno ribattere e che poco hanno a che vedere con il testo, "se questo e' il premio Urania forse e' meglio evitare di assegnarlo in attesa di tempi migliori", "se questo è il premio per il 2008 mi domando cosa fossero gli altri romanzi". Mi chiedo se non sarebbe stato meglio glissare con eleganza oppure, forti delle proprie ragioni, farsi avanti e proporsi come editor di Urania stessa?   Passatemi il sarcasmo...
7) Inoltre si preferisce spesso attaccare l'autore o la Mondadori piuttosto che analizzare e-Doll. Anche il modo in cui e' stato risposto a Jimmy mi pare esplicativo del fatto che ci sia molta irritazione e poca apertura al dialogo. Molto narcisismo e poca umilta'. I post scorrono spesso sul binario dell'irrisione, del goliardismo e dello svotamento di senso. Va anche bene, ma proprio come e-Doll, puo' non piacere a tutti..   
7) Slan, e' molto probabile che Proust si sarebbe incazzato nel leggere il tuo post. Joyce all'uscita del capitolo Nausicaa dell'Ulisse venne accusato di oscenita' e si difese davanti al tribunale degli Stati Uniti per anni finche' non vinse la causa. Pensa se avesse detto "Si in effetti avete ragione, ho scritto un monte porcherie, bruciatelo!" E mi risulta che anche Wilde ci provo' con esiti assai diversi. Non lo dico per paragonarmi a questi grandi autori, spero sia chiaro, ma solo per dimostrare che, quando i libri abbandonano gli autori una volta usciti dai loro cassetti o PC, permettimi di credere che gli scrittori sentano ancora un certo legame di filiazione. Se tua sorella venisse definita "sgraziata", o "un tipo" credo che ti dispiacerebbe, ma se si levassero voci sulla sua presunta "innocenza" o la definissero un "cesso immondo", senza averla conosciuta, magari ti urterebbe di piu'. Oppure non so, visto che in effetti e' un cesso di fuori, hanno pure ragione a darle addosso.
8) Se e' vero che va difeso il diritto di replica, e' anche vero che le repliche dovrebbero essere "nel merito" di qualcosa. Se io vengo criticato per cio' che ho scritto (ma su cosa verte la critica? linguaggio bislaccio? soggettivo. assenza di trama? da dimostrare. temi noiosi? soggettivo. filosofia spicciola? le tesi sono tratte da Bataille, Baudrillard e Marcuse... se loro sono spiccioli, mi sarei davvero grato se mi indicaste i nomi di chi dovrei leggere per affrofondire), non vedo perche' io non possa criticare a mia volta quanto viene scritto su di me o sul mio lavoro. In fondo uso anche io il diritto di replica oppure mi e' negato?

Preso atto di cio', la pagina di valutazione di e-doll e' stata usata per motivi non proprio letterari. Ho verificato che mai tanti 1 sono stati dati a nessun romanzo del Forum. Che poi siano diventati 2 poco conta, anche se evidentemente tutto cio' ha indotto una lecita riflessione in alcuni circa il valore di certi voti.
Capisco che il libro possa non piacere, che possa urtare la sensibilita', (tra l'altro era un effetto voluto) ma vi prego di credere che (nonostante i voti di mia madre, mia moglie e mia figlia) non mi sono scelto da solo all'Urania.  

Se volete cancellare dei voti, mi auguro che lo facciate usando un metro letterario (analisi di elementi narrativi, motivazioni e giudizi espressamente personali). Se poi volete usarne un altro, va bene lo stesso, basta che ci sia chiarezza sul senso delle schede (serie, semi-serie, goliardiche, senza alcun criterio). Ho visto molte schede e nessun romanzo va da 2 a 10 come e-Doll. Ho creato un caso? Boh, ve lo chiedo in tutta sincerita'.
Per questo ho aperto un post sull'argomento. Ma se anche questo e' visto come un illecito, crea fastidi e la sensazione che "uno se la suoni e se la canti", lo chiudo senza problemi.

Torno a scrivere. Rinnovo a tutti gli auguri di buon anno.
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:889 
8465 ₵rUM 





Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #46 data: 02 Gennaio 2010, 13:39:15 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33


7) Slan, e' molto probabile che Proust si sarebbe incazzato nel leggere il tuo post. Joyce all'uscita del capitolo Nausicaa dell'Ulisse venne accusato di oscenita' e si difese davanti al tribunale degli Stati Uniti per anni finche' non vinse la causa. Pensa se avesse detto "Si in effetti avete ragione, ho scritto un monte porcherie, bruciatelo!" E mi risulta che anche Wilde ci provo' con esiti assai diversi. Non lo dico per paragonarmi a questi grandi autori, spero sia chiaro, ma solo per dimostrare che, quando i libri abbandonano gli autori una volta usciti dai loro cassetti o PC, permettimi di credere che gli scrittori sentano ancora un certo legame di filiazione. Se tua sorella venisse definita "sgraziata", o "un tipo" credo che ti dispiacerebbe, ma se si levassero voci sulla sua presunta "innocenza" o la definissero un "cesso immondo", senza averla conosciuta, magari ti urterebbe di piu'. Oppure non so, visto che in effetti e' un cesso di fuori, hanno pure ragione a darle addosso.



Prima di tutto: Buon Anno anche a te e alla tua famiglia.

Ti rispondo in breve solo per chiarezza. Io ho citato Proust (e potevo citare, come hai fatto tu, molti altri scrittori) solo per fare un esempio e semplicemente per dire che sono stati massacrati dalla critica veri e propri capolavori dell'umanità perciò non vedo il problema se il tuo libro si becca dei 2 su un sito come questo. In fin dei conti, per quel che ti riguarda, l'hanno pubblicato e mi pare di aver visto che hai ricevuto anche commenti molto positivi e disinteressati.
Certamente, e questo permettimelo è più o meno un dato di fatto, sei tu che devi dare prova, scrivendo, di valere qualcosa come scrittore, sia in questo genere letterario che in generale. Io personalmente non devo giustificare proprio niente: posso leggere una riga, una pagina, un capitolo e commentare quello che voglio senza dover assolutamente dare spiegazioni dettagliate sul mio pensiero. E' qui che sbagli: le persone, leggendo il commento, lo valuteranno con la propria intelligenza ed il proprio senso critico. Una critica come la pretendi tu è molto più che fantascienza. Ma figuriamoci. Chiaro no?! Se io scrivo: ho letto un capitolo, l'ho trovato noioso e inleggibile. E voto 2. Ok? Chi legge il commento saprà regolarsi da solo, no?! Ed è già tanto che si possa commentare articolando un discorso e non solo mettere un voto. Perchè se non ci fosse la parte "testuale" ma solo il voto come potresti sapere la motivazione della valutazione data?
In ogni caso i commenti ai libri sono di normalissimi utenti che valutano in base ai propri gusti, non si tratta di voti e commenti che hanno la pretesa di essere dei giudizi definitivi su alcun che.
L'altra cosa che volevo intendere e che forse non hai afferrato bene, probabilmente perchè non sono stato chiaro è che il fatto che tu sia un grande scrittore è tutto da dimostrare mentre l'unico dato di fatto certo è che il libro in oggetto, per il momento, è un romanzetto di SF italiano, premio Urania (e sai cosa significa meglio di me), di autore emergente. Perdonami se probabilmente non lo leggerò mai, non perchè ce l'ho con te ma io, ad esempio, tendo a leggere opere che hanno già superato il così detto "Test Of Time", questo perchè, siccome ho poco tempo, cerco di ridurre al minimo il rischio di leggere delle cagate.
Venendo alla parte dolente del tuo intervento riguardo a me ti invito a fare esempi, quando parli di libri, inerenti all'argomento. Mia sorella (che esiste ed ha 16 anni) non c'entra niente col libretto che hai scritto ok?
Esprimendo il mio parere io ho forse tirato in ballo tua madre? tua moglie? o altri tuoi parenti?
Cosa c'entra un giudizio su un libro con un giudizio su una persona? Tu potrai anche considerare il tuo libro come una persona, ma non lo è, e comunque una critica al libro al massimo può essere (forzando) una critica a te mica a tua figlia.
Voglio pensare che tu non ti sia reso conto di quello che hai scritto e che tu lo abbia fatto in buona fede e ti invito a ripensarci.
Nel frattanto ti saluto,
Ad Majora,
Slan  
« Ultima modifica: 02 Gennaio 2010, 13:40:53 di slan » Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifidePtertha Rosa anziano

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3493 
0 ₵rUM 



La spedizione della Va Flotta sta ancora cercando

ProfiloWWW
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #47 data: 02 Gennaio 2010, 14:25:17 »
Cita


Citazione da: npano il 02 Gennaio 2010, 09:36:27


Appoggio comunque il trifide, se controllo ci deve essere che ci sia ma vogliamo la foto



Giusto, magari per le ragazze in tanga? fronte e back?
Il nostro Triidon lo abbiamo già visto in vasca nel latte di caprone, io non entro nella foto (o ne trasbordo fuori), comunque tra gli UMini e UMine ci sono dei gran bei tipi, ma che fine ha fatto il fotoalbum? Veciazzo mio dà una botta.

w.
Loggato
********************************************
Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'.
dhr


Visitatore


 

E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #48 data: 02 Gennaio 2010, 17:44:11 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

A mio parere, tuttavia, e cerco di parlare da osservatore dei fatti, andrebbero chiarite alcune cose .
1) Vi sembra normale giudicare un libro senza averlo letto? O averne letto 10, 20, 80 pagine?
(ecc. ... e testo a seguire)


Personalmente, mi pare che ce la si stia prendendo un po' troppo. Un lettore non è mica obbligato a essere Umberto Eco; magari sente "a pelle" che la storia ha qualcosa che non va, che la trama è debole ecc., e lo spiattella così paro paro, ma non è tenuto a scrivere 30 pagine per motivare il perché.
Se mai, anche se il singolo Commento è incompleto, ha comunque un valore la media dei voti; nel caso specifico di E-Doll, i Commenti sono piuttosto numerosi, non pochi e isolati, e la media (se l'alzheimer non m'inganna) resta sotto il 6 politico. Vorrà pur dire qualcosa, in un sito frequentato da appassionati del settore.
Detto questo, sono il primo a inca***rmi se qualcuno critica il mio lavoro, però mi pare ingiusto accusare gli utenti di "barare". L'autore potrà ribattere che "non hanno colto" questo o quell'altro aspetto, e va bene. Ma se si presume la malafede in chi non è d'accordo con noi...

Ho letto tutte le recensioni a E-Doll, sia quelle nei Commenti sia quelle nel thread dedicato sia quelle sul Blog Mondadori, e alla fine ho deciso che quel romanzo "non era il mio tipo", perché l'insieme delle valutazioni forniva un certo quadro, quindi non l'ho acquistato. L'unica polemica autentica mi sembra appunto quella contro chi ha stroncato il libro senza leggerlo (se però lo ha cominciato e non è riuscito a finirlo, secondo me il suo voto resta valido), e questo non l'ho fatto. Però ripeto che a mio parere le recensioni vanno accettate per quello che sono: non sono la Verità assoluta, ma manifestano il gradimento o meno da parte di lettori specializzati.
Ad es. a Giuseppe Lippi un mio romanzo non è piaciuto e l'ha cestinato (sennò il Premio Urania 2008 sarebbe andato al sottoscritto): posso dolermi della cosa, posso ridicolmente invocare "i posteri, loro sì che mi capiranno"... ma non posso gridare alla congiura. A meno che non si decida che TUTTI i pareri contrari provengono dai trolls, ma non mi pare.
« Ultima modifica: 02 Gennaio 2010, 17:57:10 di dhr » Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7591 
146101 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #49 data: 02 Gennaio 2010, 19:16:05 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

Salve, buon anno a tutti, intervengo su questo post visto che e-Doll e' la causa di tanto trambusto generato sul Forum.
Prima con la polemica sui voti numerici e ora sulla censura.
Il motivo per cui alcuni utenti hanno lasciato un commento mordi-e-fuggi e' perche' io stesso settimane fa chiesi sulla mia pagina FB di lasciare eventuali commenti al libro su sito di Uraniamania, sul blog di Urania e su Anobii. Nessun mistero, nessun segreto.
Se questa operazione e' considerata "fuori linea" o scorretta, mi rimetto al giudizio dei moderatori.
Posso cancellare il vostro link da FB e potete cancellare senza problemi chiunque ritenete "privo di requisiti" a commentare.  

...............................................
Torno a scrivere. Rinnovo a tutti gli auguri di buon anno.


Caro Xabaras36.
non ti preoccupare, non per sminuire il tuo lavoro, ma se non era per lui, sarebbe stato per qualcos'altro.
Su UM una polemica c'è sempre, daltronde pensandoci, è un bene, significa che il sito è adoprato e vivo.

Penso sia un bene anche per te come scrittore e per il tuo libro, come si dice, nel bene o nel male l'importante è parlarne.
Se è uno dei più votati sarà stato anche uno dei più acquistati, quanti premi Urania sono passati senza lasciare traccia? il tuo fortunatamente non sarà tra questi ultimi.

Chiedere ai tuoi lettori/amici di commentare qui su Um il tuo libro non è certamente vietato.
Si richiede solo, nella speranza che siano appassionati dei generi censiti qui su UM, di iscriversi e presentarsi alla comunità, e magari di non limitarsi semplicemente a votare il tuo libro,questo non è un sito di vendita con la classifica dei più acquistati/votati della settimana.

Questo è necessario come spiegavo in vari post precedenti di questo Topic, per evitare valanghe di Troll che si iscrivano solo per dare 2 o 10 al tuo libro e niente hanno a che fare con questo sito o con la fantascieza, che dovrebbe essere l'argomento maestro che fà approdare su UM e che lega tutti noi.

Presto, mi ripeto ulteriormente, non sarà più possibile iscriversi e votare immediatamente i libri in DB, dovrà passare del tempo di effettivo utilizzo del sito, o dovranno essere stati postati sul forum un numero minimo di post.

Approfitto di questo spazio per chiedere a tutti di aiutare i moderatori nel loro lavoro cercando di tenere un linguaggio consono, senza essere offensivi od adoprare maleparole.
Senza entrare nei particolari, gli ultimi interventi su questo post stanno raggiungendo il limite consentito.
Facciamo i bravi, discutiamo, accapigliamoci ma im modo elegante e sportivo




Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifidePotente Jedy di Tecnocity
WebMaster

*

Responsabile area:
UraniaMania
Visualizza collane curate
Offline  Post:4377 



UraniaMania per piccina che tu sia...
Copertina Preferita

ProfiloWWW
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #50 data: 04 Gennaio 2010, 13:30:22 »
Cita

dato che il topic si intitola "Urge chiarezza", è proprio quello che stiamo cercando di fare, io non direi che questo libro ha scatenato polemiche e discussioni sui voti e commenti per il suo contenuto o il modo in cui è stato scritto, semplicemente ha dato il via ad una discussione su un argomento che qui su UM non era mai stato toccato approfonditamente.

quando misi i Giudizi/Commenti ai libri trovai molti consensi, tante persone ritengono addirittura quell'area del sito come la più importante di tutte, per me era solo uno strumento in più che potesse aiutare nella scelta delle nostre letture visto che spesso si usava il forum proprio per dare qualche indicazione del genere.

non sono mai state date regole precise su come utilizzare tale strumento, questo per colpa mia, di solito passo molto tempo a sviluppare le funzionalità e pochissimo tempo a spiegarne funzionamenti e modi d'uso. Penso sempre che il forum sia il posto giusto dove dare indicazioni agli utenti ma in realtà non c'è posto più sbagliato di questo perchè qui le informazioni si perdono in una marea di post vecchi e nuovi.

spesso ce la prendiamo con chi sbaglia o usa in maniera scorretta gli strumenti che abbiamo, soprattutto i nuovi utenti, senza pensare che probabilmente non hanno potuto leggersi tutte le discussioni e i chiarimenti in merito dato che sono arrivati su UM da poco tempo.

il punto fondamentale è che manca un luogo di raccolta su UM delle regole e dei modi d'uso, che sia di facile consultazione soprattutto per chi arriva qui e non conosce il sito e i suoi contenuti, e che si integri perfettamente con le pagine e i contenuti di UM in modo da dare velocemente tutti gli aiuti e le direttive del caso.
Cercheremo di provvedere anche a questo. (sigh, la lista di cose da fare è ancora lunga, ma ci sarà mai una fine? )

tornando all'argomento Giudizi/Commenti stiamo cercando di raccogliere tutti i suggerimenti e le critiche proprio per dare maggiori chiarimenti in merito al suo utilizzo, da quello che ho raccolto in giro posso solo sperare di elencare alcuni concetti sia personali che derivati dagli utenti di UM, alcuni condivisibili da tanti altri meno, ma intanto vediamo di riepilogarli tutti:

- Quello che interessa maggiormente è il giudizio positivo o negativo dato al romanzo, il commento dovrebbe essere "secondario" e addirittura non obbligatorio, era stato però reso obbligatorio proprio perchè preferiremmo anche qualche parolina in più per capire quali siano state le motivazioni personali che hanno portato a dare un determinato voto.
Tuttavia il commento al libro può anche essere breve e conciso, tipo un "Mi è piaciuto" o "Non mi è piaciuto", del resto non siamo tutti critici letterari e non dobbiamo per forza scrivere una recensione dettagliata dei romanzi, anche se come dicevo, sarebbe gradito da parte di tutta la comunità avere qualche parolina in più che spieghi perchè è stato dato un determinato giudizio. Non è comunque da ritenersi "Illegale" o non accettabile un commento stringato e poco chiarificatore, verrà preso per quello che è, cioè un voto positivo o negativo senza tante spiegazioni.

- La sezione si chiama "Giudizi e Commenti" non "Giudizi e Recensioni", se ho bisogno di ulteriori informazioni in merito ad un determinato romanzo posso andarmele a cercare proprio nelle recensioni scritte dagli utenti nel forum o da altra gente in altri siti. Chi lascia il proprio giudizio non è tenuto a scrivere 400 righe di commento.

- è chiaro che commenti che riportino motivazioni totalmente al di fuori del contesto letterario non sono proprio accettabili, non puoi scrivere che hai espresso un giudizio a causa degli altri giudizi, o che non hai letto il libro e però lo voti lo stesso perchè ti piace l'autore o non ti piace il genere, l'editore, o perchè tuo zio ti ha detto che è un bel libro, ecc...ecc... In certi casi forse è meglio chiedersi: "Ma è giusto che io esprima il mio voto su questo libro viste le mie motivazioni?", forse sarebbe meglio non votare il libro solo per accumulare altri punti UM, che tanto servono a poco o nulla, se ancora non ve ne eravate resi conto ve lo dico io, fidatevi !  

- non sono pienamente d'accordo anche sul fatto che bisogna aver letto tutto il libro per poter esprimere il proprio giudizio, lo sarei se dovessi scrivere una recensione, ma qui su UM quello che voglio sapere è se il libro merita essere letto, se tanti lo trovano meritevole di lettura o meno, non il perchè. Dato che è molto soggettiva la cosa mi basta sapere se ci sono tante persone che lo hanno letto e quali giudizi siano stati espressi. Io potrei aver abbandonato la lettura dopo poche pagine in quanto trovo proprio indigesto quel modo di scrivere, o quella trama, o quel tipo di fantascienza, quindi esprimo un mio giudizio negativo che dice solo a tutti: "Voto negativo in quanto non sono riuscito a leggerlo per questo o quest'altro motivo", poi ognuno si potrà fare un'idea personale se il mio voto sia condivisibile o meno, a me ad esempio potrebbero non piacere le storie di vampiri, provo a leggere un romanzo vampiresco e lo abbandono dandogli un 4 e spiegando che i vampiri a me proprio non piacciono e non ce la faccio ad andare avanti. Chi leggerà il mio commento potrà ritenerlo ininfluente nella sua valutazione per la lettura in quanto a lui i vampiri piacciono parecchio. Il mio 4 in tal caso sarebbe molto soggettivo, ma chi può dire quali siano i voti soggettivi e quali no? Ogni voto è soggettivo, o addirittura temporalmente soggettivo, un libro che ho letto 10 anni fa e che non mi era piaciuto lo rileggo oggi e lo trovo veramente bello, a me è capitato e capita anche questo.

- "Giudizi e Commenti" non è una sezione che vi dirà la verità assoluta su un romanzo, finchè non lo leggerete non potrete farvene un'idea personale. Ma è uno strumento utile per chi sta cercando velocemente qualcosa da leggere e non ha voglia di rischiare di prendere in mano un mattone totale, se ad esempio trovo che di un romanzo siano stati espressi 20 voti tutti negativi posso pensare di evitare di metterlo per il momento tra le mie priorità. Lo leggerò magari quando ne avrò tempo e voglia per capire se in teoria potrei essere l'unico tra 21 lettori a dire: "Mi è piaciuto".

- La sezione dei Giudizi e Commenti di UM è uno strumento della nostra piccola comunità nato e sviluppato proprio per tutti noi, così come tanti altri strumenti non è da ritenersi utilizzabile da chi con la nostra comunità non ha niente a che spartire. Soprattutto l'utente clicca e fuggi non è a mio parere un valido contribuente di questa sezione in quanto non è per niente attendibile come Giudice dei libri che vorrei poter leggere, perferisco sapere che cosa ne pensa un Gort, un Bibliotecario o un Vinmar (per prenderne tre a caso) che un pincopallino qualunque registratosi 5 min fa e che non rivedremo più qui su UM dopo che ha lasciato il suo voto.

per ora mi fermo qui perchè qesto post è già anche troppo lungo.
Loggato
E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo".
(Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideArraffavolumi di Prima Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:916 
320 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
  
Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #51 data: 04 Gennaio 2010, 13:48:39 »
Cita


Citazione da: bibliotecario il 01 Gennaio 2010, 21:23:59


Utente Miriam iscritta alle ore 18:00 di oggi
inserito voto 10  a E-Doll   ore 18:10 di oggi



"Miriam si sveglia alle 18"
Loggato
bye
--
Thx 1138
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideArraffavolumi di Prima Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:916 
320 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
  
Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #52 data: 04 Gennaio 2010, 14:40:35 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

1) Vi sembra normale giudicare un libro senza averlo letto? O averne letto 10, 20, 80 pagine? Ammesso che si possa fare (io mollo spesso i libri con cui non entro in sintonia), almeno non si dovrebbe valutarne la trama.


Guarda, io sono fra quelli che si è arreso, e proprio per questo NON ho espresso né commento né voto nella scheda libro, ma solo le mie motivazioni nel thread apposito che avevi aperto. E l'ho fatto per rispetto, pur convinto che ben avrei potuto esprimere un giudizio... Potrò ben dire che un libro che non mi consente di superare pagina 50 sia (soggettivamente) indigesto?



Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

2) Le opinioni di alcuni utenti sono del tutto opinabili e soggettive e questo ne inficia il giudizio critico nei confronti di chi non sa nulla del libro.  


Tutte le opinioni di tutti gli utenti sono soggettive per definizione. Si trattasse anche di critici affermati e stimati, rimarrebbero pur sempre opinioni opinabili e soggettive... per definizione. Non stiamo a scrivere recensioni... solo un personale commento ed un voto altrettanto soggettivo. Il libro lo si legge e lo si commenta... che altro c'è da sapere?


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

3) Personalmente, (e ho notato come alcuni lo abbiamo messo in evidenza) le osservazioni che si fanno su un testo andrebbero motivate, spiegate, circostanziate. Si puo' dire (e cito testualmente dai giudizi dei lettori) "non mi piace" e "mi fa schifo" perche' e' lecito attinendo ai gusti personali ma non si puo' affermare "trama all'acqua di rose", "non c'e' storia", "filosofia spicciola", "l'ho mollato perche' avevo altro da fare", "privo di argomenti validi", "compiacimento di sesso e violenza", "non metto il voto più basso solo per rispetto alla compertina di Brambilla", (che tra l'altro e' di Togliani), senza portare prove o esempi. Tutto cio' mi pare un atteggiamento viziato da pregiudizi o pigrizia e soprattutto irriguardoso nei confronti degli altri lettori.


Sarei d'accordissimo con te se parlassimo di recensioni. Nel campo dei commenti, liberamente esprimibili da "semplici", umili e comuni lettori, credo ci si possa attendere una minor coerenza interna nella valutazione. Che alcuni commenti siano, come riportati, difficili da digerire lo capisco perfettamente... ma ripeto trattarsi di commenti sintetici e non recensioni. Peraltro anche fra i commenti positivi si ritrovano altettante afermazioni prive di prove o esempi. Ne risparmio la citazione in questa sede... quelli vanno bene? Quelli riflettono rispetto nei confronti degli altri lettori? O semplicemente quelli danno meno fastidio all'autore? E lo dico veramente senza intento polemico, nonostante le apparenze...


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

4) Questo non e' un forum "pubblico" ma chi afferma qualcosa, anche se e' tra amici, se ne dovrebbe assumere la responsabilita', piccola quanto volete, ma dovrebbe farlo, altrimenti la comunicazione perde di senso.


Teoricamente vale sempre questo assunto... non mi pare ci sia stato una particolare forma di fuga dalle proprie responsabilità... a meno che non ti riferisca al giudizio lapidario non suff. motivato... ma si ritorna ai punti precedenti.


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

5) Alcuni commenti esulano totalmente dal merito del romanzo: "non meritava la pubblicazione in una rivista di fantascienza perchè non è fantascienza", "dovevano mettere in copertina l'avviso di vietato ai minori", "consiglio all'autore di evitare ampollosità tipo l'uso dell'apostrofo per "di" e roba simile (es: "d'andare" invece che "di andare"), che oggi nessuno scrittore usa più (se non quelli dilettanti)". Su questo ultimo consiglio, aprite un libro a caso, tipo Futuro in Trance di Tevis del 1980 e ripubblicato adesso e controllare se questo e' vero. Io l'ho fatto prima di scrivere questa frase.


Non sono d'accordo che esulino dal romanzo... magari dal merito della trama, ma non dal romanzo. Non sto certo dicendo di condividere alcune di queste osservazioni... ma non credo che negare cittadinanza alle critiche che si reputano sbagliate sia la risposta migliore da dare, ove se ne voglia per forza dare una... E per gli apostrofi, temo si tratti di un vecchio classico da queste parti... una volta erano virgole...


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

6) Si continua poi con offese gratuite a chi non puo' nemmeno ribattere e che poco hanno a che vedere con il testo, "se questo e' il premio Urania forse e' meglio evitare di assegnarlo in attesa di tempi migliori", "se questo è il premio per il 2008 mi domando cosa fossero gli altri romanzi". Mi chiedo se non sarebbe stato meglio glissare con eleganza oppure, forti delle proprie ragioni, farsi avanti e proporsi come editor di Urania stessa?   Passatemi il sarcasmo...


Critiche decisamente forti e certamente ingenerose per chi ha partecipato al premio e certamente per chi l'ha vito. Non le farei mai mie, ma non vedo perchè non si possa affrontare anche questo argomento in maniera serena, senza mancare di rispetto a nessuno e senza che nessuno si senta offeso, cercando magari di far rientrare la vis polemica per scendere nel merito della questione di fondo. O il lettore deve comprare, leggere e tacere?
Dico questo anche per la mia piccola esperienza personale. Ricordo diverse recensioni scritte quando il mio gruppo pubblico il primo cd... ne ricordo diverse decisamente sprezzanti che certamente mi avevano offeso. Ma sotto la forma, ho imparato a ricercare un barlume di sostanza e ho capito che era più costruttivo riferirmo a quel nocciolo nel rispondere al critico di turno. Poi ripeto... ci sta che l'autore non condivida parte dei commenti tanto nel merito quanto nella forma... ma fa parte del gioco; ci si espone e si raccoglie anche questo.


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

7) Inoltre si preferisce spesso attaccare l'autore o la Mondadori piuttosto che analizzare e-Doll. Anche il modo in cui e' stato risposto a Jimmy mi pare esplicativo del fatto che ci sia molta irritazione e poca apertura al dialogo. Molto narcisismo e poca umilta'. I post scorrono spesso sul binario dell'irrisione, del goliardismo e dello svotamento di senso. Va anche bene, ma proprio come e-Doll, puo' non piacere a tutti..   


D'accordo con te... rimani un po' preso in mezzo a discorsi di vecchia data e a vecchie polemiche. Poco di personale nonostante l'apparenza, te lo assicuro.


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

7) [CUT] ... quando i libri abbandonano gli autori una volta usciti dai loro cassetti o PC, permettimi di credere che gli scrittori sentano ancora un certo legame di filiazione. Se tua sorella venisse definita "sgraziata", o "un tipo" credo che ti dispiacerebbe, ma se si levassero voci sulla sua presunta "innocenza" o la definissero un "cesso immondo", senza averla conosciuta, magari ti urterebbe di piu'. Oppure non so, visto che in effetti e' un cesso di fuori, hanno pure ragione a darle addosso.


Su una cosa devo assolutamente darti atto... hai ricevuto critiche anche sprezzanti e talune irriguardose... Probabilmente ingenerose visto che hai voluto metterci "la faccia" accettando il confronto. Anche senza scomodare Proust e Wilde, nessuno può disconoscere il legame che lega uno scrittore alla sua creatura. E nessuno credo si sognerebbe di negarti il diritto di replica su ogni singola critica mossa a E-Doll... credo su questo non ci sia nemmeno da disquisire


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

8) Se e' vero che va difeso il diritto di replica, e' anche vero che le repliche dovrebbero essere "nel merito" di qualcosa. Se io vengo criticato per cio' che ho scritto (ma su cosa verte la critica? linguaggio bislaccio? soggettivo. assenza di trama? da dimostrare. temi noiosi? soggettivo. filosofia spicciola? le tesi sono tratte da Bataille, Baudrillard e Marcuse... se loro sono spiccioli, mi sarei davvero grato se mi indicaste i nomi di chi dovrei leggere per affrofondire), non vedo perche' io non possa criticare a mia volta quanto viene scritto su di me o sul mio lavoro. In fondo uso anche io il diritto di replica oppure mi e' negato?


Replica, contro replica, contro-contro replica... e così via all'infinito... chiamiamolo diritto al dialogo? diritto al confronto? libertà di parola? Nessuno ha mai messo in discussione questo. Ma nel merito, non credo sia possibile convincerti che il tuo libro manchi di trama (vero o falso che sia), che l'incedere fosse troppo lento (ammesso che sia vero) o che altro... Così come tu difficilmente convincerai mai me, per esempio, che le prime 50 pagine sono travolgenti... parliamone pure fin che vuoi, ma non ci si troverà mai d'accordo. Lo dico per suggerirti l'ipotesi che tu possa non essere d'accordo con nessuna critica negativa per documentata che sia... ma anche per ricordarti che ciascuna critica negativa, per non documentata che sia, è certamente lecita in sede di commento da parte di un semplice lettore in un forum.


Citazione da: Xabaras36 il 02 Gennaio 2010, 11:00:33

Per questo ho aperto un post sull'argomento. Ma se anche questo e' visto come un illecito, crea fastidi e la sensazione che "uno se la suoni e se la canti", lo chiudo senza problemi.


E perchè mai? Anzi... azzanna pure ferocemente tutti quelli che scrivono baggianate a tuo giudizio sulla tua creatura... ti assicuro che un po' di sana polemica ti renderà solo più integrato in questa comunità pazzarella
Loggato
bye
--
Thx 1138
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:889 
8465 ₵rUM 





Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #53 data: 05 Gennaio 2010, 14:06:05 »
Cita

sono pienamente d'accordo con thx e lo quoto in toto.
vorrei solamente aggiungere una cosa personale, non per fare polemica ma per onore del vero.
io non ho ancora letto delle scuse da parte di questo presunto (perchè lo presume solo lui) "genio letterario" per il suo esempio gratuitamente offensivo nei mie confronti.
e voglio anche aggiungere che sono andato a rileggermi i post del thread che lui stesso ha aperto per parlare di e-doll. beh, li ho trovati deliranti. a sentire lui, in pratica, il suo libro non può essere criticato "oggettivamente" e questo è sicuramente sintomo di un male ahimè quasi inguaribile che si chiama presunzione.
le sue risposte alle critiche sono boriose e arroganti mentre le critiche stesse, esempio lampante quella di maxpullo, sono signorili ed equilibrate. a un utente il libro potrebbe piacere indipendentemente dai commenti e secondo me non sono nemmeno i commenti stessi a dissuadere dalla lettura di un libro. prendo ad esempio la saga di Hamilton che ha ricevuto voti altissimi ma che io per adesso non leggerei in quanto troppo impegnativa. oppure altri voti bassi dati ad altri urania che io invece ho reputato splendidi e che magari avrei letto comunque perchè mi piaceva la copertina o l'autore o il titolo senza tener conto del pensiero altrui.
questo libro chi vuole lo legge chi non vuole non lo fa. sono stati stroncati fior fior di scrittori di SF, basti pensare a Van Vogt... figuriamoci se non si può stroncare Verso.
in ogni caso i commenti sono soggettivi ma quello che brucia all'autore, probabilmente, è che sono soggettivi di persone che leggono TANTA fantascienza.
e per concludere voglio anche dire che molti sono i casi letterari in cui l'autore è stato accusato di pornografia, Pasolini ad esempio, e molti i casi di stroncature eccellenti ma non si pensi il premio urania 2008 di potersi paragonare a questi artisti.
ad majora,
slan
Loggato
Xabaras36


Uraniofilo

*

Offline  Post:41 
0 ₵rUM 





ProfiloWWW E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #54 data: 05 Gennaio 2010, 18:57:00 »
Cita

@dhr, sono d'accordo con te, nessuno pretende che i lettori scrivano recensioni approfondite ma nemmeno che dicano cose fuori dal mondo.
La trama del romanzo esiste, ci sono svolte narrative, colpi di scena, ritrovamenti, archi di trasformazione e identità svelate. Mi chiedo solo come un 20% dei lettori di Uraniamania non l'abbia notato. E mi riferiscono SOLO all'ESISTENZA della trama, poi può benissimo essere che la trama non piaccia. E questo è un altro paio di maniche... Un commento di Marsman60 riporta "trama puerile e inesistente". Mi becco senza fiatare il "puerile" (giudizio suo personale) ma non "l'inesistente" in quanto oggettivamente errato. Lo dico non con presunzione (ora mi si accusa anche di questo) ma per il semplice fatto che lavorando come editor mi trovo a maneggiare di frequente questi elementi narrativi.
Il discorso sul "6" politico invece mi vede poco d'accordo in quanto il voto è costruito su valori che possono riflettere un voto "viziato" da queste impostazioni. Non voglio fare Cicero "pro domo sua": se e-Doll avesse ricevuto solo voti 2 o 3 la cosa sarebbe palese ma quel 6 è la media di numerosi 8 e 9, quindi almeno metà dei lettori di Uraniamania l'ha apprezzato moltissimo. Non è un "6" politico (ma una media tra valori molto distanti tra loro).
Solamente vorrei far notare come (forse e dico forse) esista un piccolo pregiudizio sul tema del libro (del tutto lecito in quanto attiene ai gusti personali e alla sensibilità di ognuno) e che quindi ciò possa riverbersarsi in un giudizio sul merito globale del libro.
Per questo citavo esempi di romanzi e romanzieri ben più degni di e-Doll, per far riflettere sul fatto che il valore morale di qualche cosa dovrebbe esulare dal suo valore letterario. Capisco che pretendere una cosa simile sia difficile e mi scuso se non sono stato chiaro nell'esprimerlo.

@Slan, visto che basta poco per scaldarsi? Non ti ho minimamente offeso e con il paragone tra libri e familiari, volevo mettere in evidenza il legame emotivo che s'instaura tra autore e opera letteraria. Un legame intenso e doloroso che si costruisce in anni di lavoro e che basta un attimo per gettare alla polvere. La mia era una difesa al tuo attacco che quoto:

"sembra che in questo piccolo ambiente che è la SF in italia ci siano, come in tutti gli ambienti dell'umano svago, interessi e retroscena veramente ridicoli, roba da circo bazooko. Cos'è tutto questo affannarsi dietro a questo libello? e che è il nuovo hemingway? ma fatemi il piacere... di già che è arduo conferire diginità letteraria ai grandi del nostro amato genere figuriamoci a un premio urania... ma dai, ma scherziamo?"

Io ho fatto un'ipotesi che tu hai strumentalizzato per gridare all'offesa che nel mio caso non c'è stata. Invece tu sei caduto dritto nell'ipotesi "provocatoria", e cioè che quando si tocca qualunque cosa venga "percepita" come personale (benché non tutti la sentano così) come per esempio un romanzo o un familiare, i toni si accendono subito.
Lasciami credere che la maggioranza dei lettori si esprimano nel rispetto di chi ha scritto un romanzo e di chi l'ha reputato degno di essere pubblicato tra altri 70. Poca roba dirai tu... ma per caso hai letto i primi testi di Dick? Di Van Vogt? Di Herbert? Se uno non comincia a scrivere, a sviluppare un percorso, come può arrivare da qualche parte?
Neppure io devo dimostrare niente a nessuno. Tu mi definisci "genio letterario" con tono sprezzante, tu usi un argomento ad personam, io non mi sono mai sognato di autodefinirmi così. Ho mandato un manoscritto a un premio e sono stato scelto. Punto. Da domani mi aspetta di nuovo tutta la trafila per essere pubblicato ancora. Questo per me è un mestiere non un passatempo.

Come ho ribadito più volte, mi piacerebbe discutere del romanzo, dei personaggi, della storia, degli aspetti futuribili, delle questioni che si sollevano, proprio perché ho scritto ancora poco e mi interessa il parere di chi mi legge (anche se dovrò privarmi del giudizio di Slan almeno fino a quando non avrò compiuto 70 anni o verrò pubblicato postumo, per via del Test of Time). :-)
E-Doll è del tutto criticabile, ma proprio come l'aspetto estetico attiene alla soggettività di ognuno, così mi sento di difendere anche il mio gusto personale. Ma accetto volentieri il confronto su ogni elemento narrativo, sulle suggestioni evocate, sull'uso della lingua, sul tema che divide. Da lì possono nascere discussioni interessanti, a mio avviso.
Se uno dice che il personaggio di Angel non è credibile, gli chiedo perché, visto che ci ho passato 4 anni. Mica per altro.
Poi se mi dimostra che ha ragione lui/lei sono ben felice di aver appreso qualcosa.
Per questo mi sono esposto in prma persona, per avere il parere dei lettori di SF. Se poi su Uraniamania mi becco più critiche che plausi, ci sta tutto. Da altre parti mi becco più plausi che critiche. Tutto fa parte dell'esperienza.
Figurati se mi abbatto dopo aver vinto il Premio Urania :-) Io stimo il Premio e chi ne fa parte più di quanto non faccia tu a giudicare dalle parole che usi per descrivere un "romanzetto" che non hai neppure letto ma che altri, a torto o a ragione, anche da 8 e 9. E perdomani, ma che cosa significa aver vinto il Premio Urania? Che non posso paragonarmi a Pasolini? L'ho forse fatto? A meno che non mi quoti, questo non te lo lascio passare. Come non ti lascio passare questa altra perla:

"in fondo non è che uno ha scritto l'odissea o le metamorfosi... ha scritto e-doll... non prendiamoci in giro"

E' questo il genere di rispetto che pretendi? Non hai letto e-Doll ma pensi di sapere dove collocarlo?  
  
P.S. Pasolini non è stato accusato di pornografia bensì condannato a 4 mesi per vilipendio alla religione di stato.

@Marsman60, Angel non ha paura di morire perché nella sua esperienza lavorativa muore già tutti i giorni. Lu/ei vive accanto alla morte e ha sviluppato un senso di indifferenza verso certi fenomeni. Inoltre il suo desiderio di morire è più forte della paura stessa di morire. Pensa ad esempio all'accanimento terapeutico e a chi decide di non farsi curare ma sceglie di abbandonare la vita in quanto non la ritiene degna di essere vissuta. Questa almeno è la spiegazione del suo comportamento che mi sono dato io.

@THX sono d'accordo con molti punti della tua lucida risposta. Solo su alcuni ho delle riserve.
3) Quoto quanto affermi:

"Peraltro anche fra i commenti positivi si ritrovano altettante affermazioni prive di prove o esempi. Ne risparmio la citazione in questa sede... quelli vanno bene? Quelli riflettono rispetto nei confronti degli altri lettori? O semplicemente quelli danno meno fastidio all'autore? E lo dico veramente senza intento polemico, nonostante le apparenze..."

I commenti positivi esprimono sintonia e pertanto autore e lettore non sono in conflitto. Di solito i commenti positivi parlano degli aspetti che sono piaciuti e quindi partono da un valore condiviso comune. Altro discorso per i commenti negativi che esprimono una dissonanza tra autore e lettore e allora sarebbe utile capire il contenuto di tale dissenso, non mai per tacitarlo ma per comprenderne le motivazioni.
Attiene al giudizio soggettivo? Alla morale? O a errori di struttura narrativa? Magari faccio un discorso complesso, me ne rendo conto e me ne scuso.
5) Quoto quanto affermi:

"non credo che negare cittadinanza alle critiche che si reputano sbagliate sia la risposta migliore da dare".

Non nego certo cittadinanza alle critiche, nego solo il valore di alcune. Ciascuno ha diritto di esprimersi ma se si esprimono concetti a mio parere sbagliati, mi sento in diritto di criticarli con delle contro argomentazioni nel merito. Sugli elementi soggettivi, mi becco quel che viene. Su quelli obiettivi, argomento le mie ragioni.
8) Quoto quanto affermi:

"Ma nel merito, non credo sia possibile convincerti che il tuo libro manchi di trama (vero o falso che sia), che l'incedere fosse troppo lento (ammesso che sia vero) o che altro... Così come tu difficilmente convincerai mai me, per esempio, che le prime 50 pagine sono travolgenti... parliamone pure fin che vuoi, ma non ci si troverà mai d'accordo. Lo dico per suggerirti l'ipotesi che tu possa non essere d'accordo con nessuna critica negativa per documentata che sia... ma anche per ricordarti che ciascuna critica negativa, per non documentata che sia, è certamente lecita in sede di commento da parte di un semplice lettore in un forum."

Per muovere una critica estetica basta "mi piace/non mi piace" per muovere una critica alla trama, ai personaggi, a elementi narrativi del romanzo bisogna portare almeno una prova, pena la credibilità della critica stessa. Almeno io la penso così. Per esempio non ho alcun problema ad ammettere che le prime 30 pagine di e-Doll abbiano un gradino d'ingresso molto alto e scorrano lente. E' appunto questo genere di osservazioni da parte tua che mi aiuta a migliorarmi.
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:889 
8465 ₵rUM 





Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #55 data: 05 Gennaio 2010, 19:40:21 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 05 Gennaio 2010, 18:57:00


@Slan, visto che basta poco per scaldarsi? Non ti ho minimamente offeso e con il paragone tra libri e familiari, volevo mettere in evidenza il legame emotivo che s'instaura tra autore e opera letteraria. Un legame intenso e doloroso che si costruisce in anni di lavoro e che basta un attimo per gettare alla polvere. La mia era una difesa al tuo attacco che quoto:

"sembra che in questo piccolo ambiente che è la SF in italia ci siano, come in tutti gli ambienti dell'umano svago, interessi e retroscena veramente ridicoli, roba da circo bazooko. Cos'è tutto questo affannarsi dietro a questo libello? e che è il nuovo hemingway? ma fatemi il piacere... di già che è arduo conferire diginità letteraria ai grandi del nostro amato genere figuriamoci a un premio urania... ma dai, ma scherziamo?"

Io ho fatto un'ipotesi che tu hai strumentalizzato per gridare all'offesa che nel mio caso non c'è stata. Invece tu sei caduto dritto nell'ipotesi "provocatoria", e cioè che quando si tocca qualunque cosa venga "percepita" come personale (benché non tutti la sentano così) come per esempio un romanzo o un familiare, i toni si accendono subito.
Lasciami credere che la maggioranza dei lettori si esprimano nel rispetto di chi ha scritto un romanzo e di chi l'ha reputato degno di essere pubblicato tra altri 70. Poca roba dirai tu... ma per caso hai letto i primi testi di Dick? Di Van Vogt? Di Herbert? Se uno non comincia a scrivere, a sviluppare un percorso, come può arrivare da qualche parte?
Neppure io devo dimostrare niente a nessuno. Tu mi definisci "genio letterario" con tono sprezzante, tu usi un argomento ad personam, io non mi sono mai sognato di autodefinirmi così. Ho mandato un manoscritto a un premio e sono stato scelto. Punto. Da domani mi aspetta di nuovo tutta la trafila per essere pubblicato ancora. Questo per me è un mestiere non un passatempo.

Come ho ribadito più volte, mi piacerebbe discutere del romanzo, dei personaggi, della storia, degli aspetti futuribili, delle questioni che si sollevano, proprio perché ho scritto ancora poco e mi interessa il parere di chi mi legge (anche se dovrò privarmi del giudizio di Slan almeno fino a quando non avrò compiuto 70 anni o verrò pubblicato postumo, per via del Test of Time). :-)
E-Doll è del tutto criticabile, ma proprio come l'aspetto estetico attiene alla soggettività di ognuno, così mi sento di difendere anche il mio gusto personale. Ma accetto volentieri il confronto su ogni elemento narrativo, sulle suggestioni evocate, sull'uso della lingua, sul tema che divide. Da lì possono nascere discussioni interessanti, a mio avviso.
Se uno dice che il personaggio di Angel non è credibile, gli chiedo perché, visto che ci ho passato 4 anni. Mica per altro.
Poi se mi dimostra che ha ragione lui/lei sono ben felice di aver appreso qualcosa.
Per questo mi sono esposto in prma persona, per avere il parere dei lettori di SF. Se poi su Uraniamania mi becco più critiche che plausi, ci sta tutto. Da altre parti mi becco più plausi che critiche. Tutto fa parte dell'esperienza.
Figurati se mi abbatto dopo aver vinto il Premio Urania :-) Io stimo il Premio e chi ne fa parte più di quanto non faccia tu a giudicare dalle parole che usi per descrivere un "romanzetto" che non hai neppure letto ma che altri, a torto o a ragione, anche da 8 e 9. E perdomani, ma che cosa significa aver vinto il Premio Urania? Che non posso paragonarmi a Pasolini? L'ho forse fatto? A meno che non mi quoti, questo non te lo lascio passare. Come non ti lascio passare questa altra perla:

"in fondo non è che uno ha scritto l'odissea o le metamorfosi... ha scritto e-doll... non prendiamoci in giro"

E' questo il genere di rispetto che pretendi? Non hai letto e-Doll ma pensi di sapere dove collocarlo?  
  
P.S. Pasolini non è stato accusato di pornografia bensì condannato a 4 mesi per vilipendio alla religione di stato.




Rispondo l'ultima volta perchè mi sono già annoiato:
1) mettere sullo stesso piano le critiche ad un libro e le offese a un familiare è un'operazione decisamente ridicola. se credi veramente che sia la stessa cosa sei preoccupante; leggerò e-doll, poi, darò un voto e se non mi è piaciuto invece di criticare il libro criticherò tua madre (tanto è la stessa cosa, no?!).
2) Pasolini è stato "accusato" anche di pornografia: io non mi riferivo ai processi solamente ma con il verbo accusare mi riferivo in senso ampio a critiche che gli sono state mosse eventualmente anche in recensioni o sui giornali;
3) e-doll NON ha e NON avrà mai lo stesso valore letterario dell'Odissea o delle Metamorfosi: anche gli avessero dato 10 tutti i lettori di Urania questa è una cosa abbastanza scontata. Non è necessario leggerlo per saperlo.
4) l'ho collocato dopo il numero 1551 e prima del numero 1553
5) io non pretendo nessun rispetto, puoi anche offendermi se lo ritieni opportuno, ma offendi me non i miei parenti, ok?! tutto qui.

per finire:

6) propongo una nuova onoreficenza al Sire: Arguto Pre-Cog Pre-Mod Di SIGMA 14-B per chi ha una collezione completa di Urania mancante del numero 1552

Ora basta ti saluto Xabararat
e continua a scrivere mi raccomando, non farti scoraggiare da noi poveri lettori incompetenti...

Slan
Loggato
Xabaras36


Uraniofilo

*

Offline  Post:41 
0 ₵rUM 





ProfiloWWW E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #56 data: 05 Gennaio 2010, 20:27:46 »
Cita

@Slan, complimenti per l'eleganza dello stile e l'incredibile capacita' di travisamento della realta'.
Mi permetto di evidenziare la fallacia di quanto affermi a scopo strumentale (darmi del ridicolo).

1) mettere sullo stesso piano le critiche ad un libro e le offese a un familiare è un'operazione decisamente ridicola.

Non ho accostato critiche a un libro e offese a un familiare, bensi critiche a un libro e critiche a familiari per dimostrare che sono entrambe offensive, qualora il legame che tra parente-familiare e scrittore-opera sia sentito nella stessa maniera.

Questa credo sia la frase che tu reputi offensiva.

"Quando i libri abbandonano gli autori una volta usciti dai loro cassetti o PC, permettimi di credere che gli scrittori sentano ancora un certo legame di filiazione. Se tua sorella venisse definita "sgraziata", o "un tipo" credo che ti dispiacerebbe, ma se si levassero voci sulla sua presunta "innocenza" o la definissero un "cesso immondo", senza averla conosciuta, magari ti urterebbe di piu'. Oppure non so, visto che in effetti e' un cesso di fuori, hanno pure ragione a darle addosso.

Se ho offeso tua sorella con un'ipotesi, ti chiedo scusa all'istante.
Un po' mi mancheranno questi voli pindarici tra accostamenti triviali e paragoni altisonanti.  

leggerò e-doll, poi, darò un voto e se non mi è piaciuto invece di criticare il libro criticherò tua madre (tanto è la stessa cosa, no?!)

Genio della logica, ora ti devi leggere il libro. O mollarlo dopo 10 pagine.  
Ti saluto anche io e aspetto di conoscere il tuo parere sua mia madre. Tranquillo, io non mi offendo, mi difendo.

Devo scusarmi con tutti per l'ennesimo off-topic dell'off-topic? Nah, che la gemmazione continui!  
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideArraffavolumi di Prima Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:916 
320 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
  
Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #57 data: 05 Gennaio 2010, 20:43:46 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 05 Gennaio 2010, 18:57:00

I commenti positivi esprimono sintonia e pertanto autore e lettore non sono in conflitto. Di solito i commenti positivi parlano degli aspetti che sono piaciuti e quindi partono da un valore condiviso comune. Altro discorso per i commenti negativi che esprimono una dissonanza tra autore e lettore e allora sarebbe utile capire il contenuto di tale dissenso, non mai per tacitarlo ma per comprenderne le motivazioni.
Attiene al giudizio soggettivo? Alla morale? O a errori di struttura narrativa? Magari faccio un discorso complesso, me ne rendo conto e me ne scuso.



Non preoccuparti... non so se il discorso sia complesso, ma ci possiamo arrivare, quindi proseguiamo serenamente.

Il discorso sintonia-distonia funziona in un dialogo autore-commentatore. Ma il commento in realtà ha una differente funzione... in particolare consente di motivare il voto espresso e, nel farlo, di indicare a chi si avvicinasse all'idea di leggre il romanzo in oggetto quali siano i pro e i contro secondo il commentatore. In sostanza il commento non è diretto all'autore, bensì al curioso che volesse qualche impressione sulla lettura. In quest'ottica sostenevo e sostengo che non solo taluni commenti negativi, ma anche altrettanti commenti positivi possono essere considerati "irriguardoso nei confronti degli altri lettori" (per citare la tua definzione).


Per il resto prendo atto delle tue risposte; non commento o ribatto su altri punti perchè ritengo che entrambi abbiamo suff. motivato le nostre posizioni e sostanzialmente o ci siamo capiti (nella differenza di vedute) o non ci possiamo capire .

Ciao
Loggato
bye
--
Thx 1138
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7591 
146101 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #58 data: 05 Gennaio 2010, 20:44:19 »
Cita

Certo ed evidente;
mi faccio veramente capire bene: "Facciamo i bravi, discutiamo, accapigliamoci ma im modo elegante e sportivo "

mah!
o forse ed evidentemente non mi si prende sul serio

SLAN e XBARAS36 : da ora ogni vostro intervento che sia rivolto all'altro e/o faccia riferimento alle famiglie altrui sarà automaticamente cancellato dal sottoscritto, se volete vi è permesso continuare discutere tra voi tramite messaggio privato ( altra funzionalità molto interessante di questo sito )

Chiamatela pure censura e mancanza di libertà.
Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Collezionista

*

Offline  Post:889 
8465 ₵rUM 





Profilo E-Mail
Re:Urge chiarezza
« Rispondi #59 data: 05 Gennaio 2010, 20:52:46 »
Cita


Citazione da: Xabaras36 il 05 Gennaio 2010, 20:27:46


Non ho accostato critiche a un libro e offese a un familiare, bensi critiche a un libro e critiche a familiari per dimostrare che sono entrambe offensive, qualora il legame che tra parente-familiare e scrittore-opera sia sentito nella stessa maniera.



tu puoi sentire il rapporto autore-libro alla stessa maniera in cui senti il rapporto fratello-sorella, è un tuo diritto.
ma NON è la stessa cosa e sono certo che lo sai anche tu.
ci guadagnavi in umiltà se ammettevi di aver fatto un esempio sbagliato e ti scusavi.

comunque visto che sei uno scrittore ti cito testualmente quello che hai scritto:

"Oppure non so, visto che in effetti è un cesso di fuori, hanno pure ragione a darle addosso."


hai sbagliato a scrivere. Se volevi continuare col tuo periodare ipotetico dovevi scrivere così:

"Oppure non so, se magari fosse veramente un cesso di fuori, potrebbero pure avere ragione a darle addosso."

come lo hai scritto tu non è ipotetico.
la lezione di italiano è gratis, quella di umiltà pure.
io premo il tasto reset e faccio finta di non aver mai avuto questa discussione.
grazie,
slan
Loggato
Pagine: 1 2 3 [4] 5 Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: Urge chiarezza «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione