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Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: Vento di crisi... «prec succ»
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  Autore  Discussione: Vento di crisi...  (letto 2406 volte)
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #15 data: 05 Maggio 2009, 17:46:37 »
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Citazione da: maxpullo il 05 Maggio 2009, 14:46:42

Mi pareva di aver sentito dire che i grandi saghe non li stamperanno più... o mi sbaglio?


Di Grandi saghe dovrebbe proseguire solo il filone fantasy, per l'appunto con Martin...
Al riguardo si potrebbe ricordare, visto che il thread ha assunto un tono giustamente polemico, che di grande saga si tratta sicuramente, ma solo nel senso di ciclo, perchè le singole uscite di Martin in questa collana non fanno che riaccorpare in unico volume, quanto era stato arbitrariamente spezzato in due o tre parti in occasione delle edizioni rilegate.

Come dire... prima mi vendono a 60 euro un libro e poi me lo rifilano in economico come se fosse una cosa conveniente... (questo potrebbe portare utili argomenti al discorso mondadori e libreria).
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #16 data: 05 Maggio 2009, 18:06:14 »
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vabbè dai,un aumento dovevamo aspettarcelo.in fondo il berlusca ora divorzia,da qualche parte doveva pur trovarli i soldi da dare alla moglie!!!
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #17 data: 05 Maggio 2009, 18:21:17 »
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Raga, ma qua sembra che a noi non ci va mai bene niente...

Detto da te, direte voi, che di polemiche ne fai in continuazione... Ok, ok, però vi faccio 2 considerazioni.

1. Secondo me, se l'aumentino serve a darci un po' più di qualità a me sta benone, anche perché...
2. se togliamo Urania di SF non ci resta praticamente nulla: in libreria più che ristampe non si vedono!!! porcazzozza!

Abbiamo chiesto autori più recenti (e validi) per UC e ci lamentiamo lo stesso... Vorrei far notare che quando c'è bisogno di un restyling per una traduzione vecchia (leggasi: reintegro di parti tagliate e/o censurate e rifacimento di traduzioni errate), questo per UC viene fatto!

Ed è grasso che cola! Perché se vi comprate - per esempio - i Classici del Giallo Mondadori o andate a vedere sul Blog dei Gialli i commenti dei lettori, vi accorgerete subito che questi hanno il coraggio di ristampare alcuni dei maggiori classici della letteratura gialla con i tagli e le censure e le sviste degli orridi decenni andati, senza rifare le traduzioni!!!
Ma ci pensate che questi ristampano i romanzi di Nero Wolfe di Rex Stout, uno dei massimi autori gialli del '900, con i tagli!!!!!

E meno male che Simenon lo pubblica l'Adelphi
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #18 data: 05 Maggio 2009, 18:55:16 »
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Per quanto riguarda il prezzo di copertina delle collane della Mondadori c'è poco da aggiungere a quanto già detto. La proporzione tra qualità/prezzo non ha eguali nel panorama editoriale italiano.
Se si vuol trovare una pecca sul attuale aumento non bisogna concentrarsi sul prezzo stesso ma sulla tempistica dell'aumento.
In un periodo di crisi e di prezzi e tariffe generalmente fermi la Mondadori sceglie di aumentare il prezzo di copertina delle sue pubblicazioni.
A onor del vero si deve aggiungere che per almeno quanto riguarda le "nostre" collane, visto la qualità complessiva delle proposte raggiunta negli ultimi tempi c'è poco da lamentarsi.
Per il problema della lunghezza di alcuni romanzi che assilla la redazione e quello delle saghe di ampio respiro che assilla i lettori più attenti, andrebbe fatto come per il bellissimo ciclo  "L'alba della notte" di Peter F. Hamilton
In quella occasione si raggiunse la quadratura del cerchio che lasciò tutti soddisfatti dividendo i vari romanzi della saga in più parti
Inoltre se ogni tanto la nostra collana Urania pubblicasse comunque numeri anche con il doppio delle attuali pagine adeguandone il prezzo di copertina alla mole chi se ne lamenterebbe?
Ritorno sempre come esempio a Hamilton, "Il dio nudo", urania 1489.
Se non sbaglio quando si passò dai due numeri al mese ad uno si giustificò l'operazione tra le altre cose anche per poter pubblicare romanzi piu lunghi della media.
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #19 data: 05 Maggio 2009, 20:48:35 »
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Citazione da: bibliotecario il 05 Maggio 2009, 18:55:16

Se non sbaglio quando si passò dai due numeri al mese ad uno si giustificò l'operazione tra le altre cose anche per poter pubblicare romanzi piu lunghi della media.


...cosa avvenuta solo per il primo libro di questa nuova periodicità,ovvero "american gods",che di fantascentifico non aveva nulla,ed è rimasto poi l'unico esempio di abbondanza di pagine allo stesso prezzo...
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #20 data: 06 Maggio 2009, 08:04:38 »
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Citazione da: lolinhozzo il 05 Maggio 2009, 18:21:17

1. Secondo me, se l'aumentino serve a darci un po' più di qualità a me sta benone, anche perché...

2. se togliamo Urania di SF non ci resta praticamente nulla: in libreria più che ristampe non si vedono!!! porcazzozza!


Sul punto 1 saremmo tutti d'accordo... ovviamente SE fosse così ma nulla depone a favore di questa speranza

In realtà questi aumenti non sono poi certo scandalosi. Trovo sensibilmente più fastidioso pensare alle "promesse" fatte in occasione del cambio di periodicità di urania.

Sul punto 2  temo invece ci sia poco da aggiungere... qualche delos, sparuti nord e pochissimo altro.

ciao
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #21 data: 06 Maggio 2009, 09:15:44 »
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Citazione da: Thx 1138 il 06 Maggio 2009, 08:04:38


Citazione da: lolinhozzo il 05 Maggio 2009, 18:21:17


2. se togliamo Urania di SF non ci resta praticamente nulla: in libreria più che ristampe non si vedono!!! porcazzozza!


Sul punto 2  temo invece ci sia poco da aggiungere... qualche delos, sparuti nord e pochissimo altro.

ciao


Punto 2. Ma sono il solo che prende Elara e Della Vigna? Ci sarebbe stata anche l'Armenia, ma è rimasto solo il Perry Rhodan.
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #22 data: 06 Maggio 2009, 09:36:00 »
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La giustificazione della riduzione a mensilità per pubblicare volumi più... voluminosi è un mero fluff editoriale. Non ci credo nemmeno se mi sparano. Mi dispiace che una persona seria come Lippi si presti ogni tanto a questi giochi.
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #23 data: 06 Maggio 2009, 09:44:03 »
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Mi aggrego poi a chi critica la mancanza di coerenza di gestione dei cicli... io ancora reclamo a gran voce il terzo capitolo della saga di Aquila di Sucharitkul, figurarsi!!!! Ricordo poi la serie della Moon iniziata a metà, senza fornire informazioni minime al lettore; anche Orion di Bova mi pare manchi di un'opera almeno. Parliamo di Dayworld di Farmer? Venne intelligentemente iniziato quando già si sapeva che i Classici Urania sarebbero stati chiusi. Di Devitt stesso, infine, Lippi pubblicò il primo romanzo di un ciclo (Il sonno degli dei), fermandosi lì. L'elenco dei massacri dal 1991 a questa parte è quasi infinito.

Infine invece, per quanto riguarda l'aumento di prezzo, io lo ritengo normale. Un minimo di inflazione c'è.
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #24 data: 06 Maggio 2009, 09:55:50 »
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Citazione da: attiliosfunel il 06 Maggio 2009, 09:44:03

Infine invece, per quanto riguarda l'aumento di prezzo, io lo ritengo normale. Un minimo di inflazione c'è.


Son d'accordo, anche se c'è chi sostiene invece che i lavoratori a reddito fisso sarebbero avvantaggiati in questo momento di deflazione...
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #25 data: 06 Maggio 2009, 10:25:29 »
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Citazione da: Thx 1138 il 06 Maggio 2009, 09:55:50

Son d'accordo, anche se c'è chi sostiene invece che i lavoratori a reddito fisso sarebbero avvantaggiati in questo momento di deflazione...


Ma dove sarebbero questi "lavoratori a reddito fisso"? Gli interinali? Quelli con il contratto a progetto? Quelli con la finta partita iva? O quelli che dalla mattina alla sera perdono il lavoro perché l'azienda chiude?
In questo paese gli unici lavoratori a reddito fisso rimasti sono i politici e i dipendenti pubblici...
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #26 data: 06 Maggio 2009, 10:34:24 »
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Citazione da: lolinhozzo il 06 Maggio 2009, 10:25:29

Ma dove sarebbero questi "lavoratori a reddito fisso"? Gli interinali? Quelli con il contratto a progetto? Quelli con la finta partita iva? O quelli che dalla mattina alla sera perdono il lavoro perché l'azienda chiude?


infatti ero sarcastico (a scanso di equivoci)
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #27 data: 07 Maggio 2009, 03:17:27 »
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A dire il vero io sono a reddito fisso per una azienda privata dal '93, ad un certo punto credevo di essere un signore quasi quasi facevo licenziare mia moglie......adesso facendo lo stesso lavoro sono un disgraziato
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #28 data: 07 Maggio 2009, 07:13:16 »
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Citazione da: attiliosfunel il 06 Maggio 2009, 09:36:00

La giustificazione della riduzione a mensilità per pubblicare volumi più... voluminosi è un mero fluff editoriale. Non ci credo nemmeno se mi sparano. Mi dispiace che una persona seria come Lippi si presti ogni tanto a questi giochi.


Vero. Non ci credo più neanche io.
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Re:Vento di crisi...
« Rispondi #29 data: 07 Maggio 2009, 08:11:05 »
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Citazione da: Darkyo il 07 Maggio 2009, 07:13:16

La giustificazione della riduzione a mensilità per pubblicare volumi più... voluminosi è un mero fluff editoriale. Non ci credo nemmeno se mi sparano. Mi dispiace che una persona seria come Lippi si presti ogni tanto a questi giochi.


Vero. Non ci credo più neanche io.



Ci credevo poco già all'epoca... anche perchè questa idea era accompagnata da altre considerazioni che già da subito mi parvero "curiose"... per esempio che la singola uscita mensile sarebbe rimasta più tempo in edicola rispetto all'uscita quindicinale... solo che, almeno nelle edicole che frequentavo io, le due uscite di ogni mese arivavano, incellophanate a coppie, lo stesso giorno e quindi stavano comunque un mese in edicola già prima della vantaggiosa evoluzione..
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