COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 20 Aprile 2024, 01:20:14
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: I libri di Maxpullo 2009 «prec succ»
Pagine: 1 ... 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 [15] 16 17 18 Rispondi
  Autore  Discussione: I libri di Maxpullo 2009  (letto 76304 volte)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #210 data: 17 Settembre 2009, 18:38:51 »
Cita

L'urania più brutto: leggere a salti

Vi è mai capitato un libro la cui valutazione non cambia anche saltandone alcune pagine? Mi viene da dire che siffatto volume o è un capolavoro praticamente perfetto che anche leggendone singoli brani se ne rimane conquistati oppure è una ignobile sequenza di parole che hanno il medesimo valore e significato sia che le si legga assieme sia che le si legga singolarmente.
Personalmente ho sperimentato questa curiosa caratteristica sulla mia pelle cercando di sopravvivere alla lettura de "L'Equazione del Giorno del Giudizio", di Raphael Aloysius Lafferty, Urania 983 e lascio a voi il compito di decidere a quale delle due categorie accennate sopra sia meglio ascrivere il libro stesso se avrete mai il coraggio di affrontarne la lettura. Personalmente mi limito a studiarne la bizzarria come se fosse un raro reperto: a qualunque pagina venga aperto, qualsiasi brano si legga, non si riuscirà mai a capire di cosa si stia parlando. Forse è un capolavoro come l'ulisse di Joyce, ma senza dubbio è troppo profondo perchè io lo possa apprezzare. Altra bizzarra caratteristica del libro fu quella di avere ben due copertine: una sua e una che doveva essere la sua ma che non lo fu, per completezza in questa scheda le riporto entrambe. Ipotizzo che nella redazione di Urania dell'epoca, dopo la lettura del romanzo di Lafferty, andarono tutti in tilt ed invertirono la copertina da pubblicare con quella del libro successivo della collana... ma basta con le facezie, largo al commento!

       Confuso fino all'inverosmile, più che un vero e proprio romanzo questo libro sembra quasi una bozza, un lavoro incompiuto su cui l'autore non ha saputo o non ha potuto metter mano prima che fosse dato alle stampe.
Alcuni spunti comici fanno sorridere qua e là, ma non sono in grado di risollevare le sorti di un racconto basato su una trama inconsistente, avvilito da dialoghi surreali e da continui, grotteschi riepiloghi di personaggi, come se l'autore stentasse a tenerli a mente per più di tre pagine.
Quasi inevitabile il paragone con gli scritti di Sheckley, ma anche del tutto inutile visto che qui, per qualche motivo, il libro proprio non c'è ed il tutto si riduce ad una strampalata sequenza di episodi apparentemente senza capo nè coda.

L'unica parte del romanzo che ho apprezzato sono state le ultime pagine: nonostante l'Equazione del Giorno del Giudizio rimanga un concetto vago e indistinto, noto solo all'autore e nonostante la frase finale con cui il romanzo viene bruscamente interrotto possa essere irritante, non mi è sfuggito che proprio quell'ultima frase è la descrizione di una scena precedentemente raccontata in una delirante profezia di qualche pagina prima. Questo semplice fatto mi ha portato a considerare tutto il racconto meno caotico di come mi era parso durante la lettura ed a riflettere sul fatto che, se l'autore è riuscito a comporre una simile "raffinatezza" (descrivere una scena profetizzata da uno dei suoi personaggi), forse un po' tutta la storia ha un suo senso recondito che non sono riuscito a cogliere.
Ma sono solo ipotesi e considerazioni che da sole non bastano a rendere questo assurdo romanzo meritevole di un giudizio positivo.
« Ultima modifica: 18 Settembre 2009, 17:43:07 di maxpullo » Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #211 data: 18 Settembre 2009, 15:17:00 »
Cita

Il mio primo Urania Fantasy

Se mi passate il gioco di parole vorrei iniziare questa scheda dichiarando che il mio primo Urania Fantasy non è affatto un "fantasy"... mi spiego: avendo preso la stoica decisione di collezionare anche questa collana, che, inizialmente, avevo giurato a me tesso che mai e poi mai avrei collezionato, questa estate ho deciso di iniziare a familiarizzarci un po', leggendo uno dei titoli per me più interessanti. Visto che sono sempre stato affascinato dal mito di Atlantide, ho quindi portato con me l'introvabile numero 44, "Ricordati di Atlantide" di John Jakes, solo per scoprire che il libro non è affatto un romanzo di fantasy, bensì una simpatica ma niente affatto speciale parodia del genere stesso. Di seguito il commento.

     Davvero nulla di speciale questo libro che ci presenta una bizzarra, grottesca anche se, a tratti, divertente cronaca di quelle che sarebbero state le ultime giornate della perduta Atlantide.
Le disavventure del vinaio Hoptor, narrate da lui stesso in prima persona non hanno nulla nè di fantascientifico nè di fantasy se escludiamo l'ambientazione, ma sono quasi certamente il pretesto per una presa in giro di entrambi i generi, in cui vengono messi alla berlina personaggi e situazioni tipiche delle avventure di fantasia.
Il protagonista è infatti un antieroe per eccellenza, vilgliacco e intrallazzone quanto basta per salvarsi la pelle, mentre gli altri personaggi di contorno, dal vecchio e cadente re di Atlantide, alla sua dissoluta regina, dalla sua ambigua guardia di palazzo, al barbaro conquistatore Conax sino ai misteriosi alieni blu, tutti appaiono maschere e stereotipi caricaturali degli eroi tipici delle saghe di fantasy e contribuiscono a creare quel clima di brillante farsa buffonesca che contraddistingue tutto il romanzo.
Lo stile è brillante, sul tipo di quello utilizzato da Somtow Sucharitkul in "Aquiliade" e per molti versi la lettura è divertente sebbene l'eccessiva lunghezza porti alla lunga una certa noia.

Non è certamente annoverabile tra i grandi capolavori di tutti i tempi, ma è un libro che si legge facilmente e che non necessita di alcun impegno per essere terminato.
Davvero un inizio "soft" per chi vuole iniziare a leggere volumi di questa storica collana.
« Ultima modifica: 18 Settembre 2009, 17:34:37 di maxpullo » Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #212 data: 19 Settembre 2009, 09:34:07 »
Cita

Loro sono le colonne

In una collezione composta per la maggior parte da libri usati è perfettamente normale voler ricordare (ed anche ringraziare) i "benemeriti" che ci hanno procurato ciascun volume. E' mia abitudine, inoltre, scrivere nel retrocopertina il nome (o il nick) di chi mi ha ceduto il libro e non manco di tenere un database aggiornato che tuttavia si limita alla sola collana principale.
Purtroppo il grosso della collezione (ben più della metà) viene dalle bancarelle di Piazza della Repubblica di Roma e, non conoscendo i nomi dei bancarellari (molti non ci sono neanche più), mi sono limitato ad annotare "Roma1" accanto al volume, semplicemente per distinguerlo da "Roma2" che rappresenta i 3/4 volumi trovati nella mia ultima malinconica "razzia" compiuta lo scorso anno... ma se il grosso della collezione versa in questa condizione di "anonimato", non posso non osservare che gran parte dei restanti tomi mi sono stati procurati da due insigni UMini nonchè illustri membri della Tana del Trifide e la particolarità del prossimo volume che intendo commentare mi spinge a citarli esplicitamente visto che entrambi me ne hanno procurato una copia.
Uno di loro è quell'entità benevola denominata "Il custode" che spesso assume le umane spoglie di Giuseppe Arabito da Manziana, altrimenti noto come Padre Custodas, l'altro, che si cela dietro il nick di "Miky1", è Michele Clerici da Milano, il più fornito "pusher" esistente nel mercato libraio italiano. Entrambi i soggetti sono capaci di esaudire ogni più piccolo desiderio collezionistico, ma, come nella fiaba del genio della lampada, dovete anche stare molto attenti a quello che desiderate: l'onestà dei due soggetti, la convenienza delle loro cedoliste e i robusti sconti, infatti, sono delle pericolose armi a doppio taglio e se non vi ponete dei limiti, pur spendendo poco, potreste trovarvi casa piena di libri in men che non si dica.
Quindi, senza dimenticare il forte contributo di altri amici, che saranno certamente ricordati in schede a venire allorquando commenterò dei volumi da loro forniti, volevo dedidare a "Miky1" ed a "Il custode" questa scheda, visto che il libro recensito, "I cacciatori" di Burt Wetanson e Thomas Hoobler, Urania 911, è legato ad un piccolo episodio che li coinvolge entrambi.
Durante la lettura del volume, infatti, mi sono accorto che la Mondadori aveva fatto una cosa assai curiosa stampando il libro: nella mia copia le pagine dalla 109 alla 120 erano rilegate al contrario! Come ci siano riusciti è un vero mistero, ma, pur apprezzando il divertente virtusosimo in cui si erano prodotte le rotative dell'editore (che tra l'altro, con un po' di fantasia non inficiava neanche troppo la lettura), approfittando di una "sessione di acquisiti" aperta con il Miky, gli ho chiesto di procurarmene una copia "buona".
Poi, giacchè sono spesso in contatto anche con il custode, gli ho raccontato, a titolo di curiosità, questa piccola stranezza, omettendo di dirgli che stavo per riceverne una copia non difettosa: grande è stata quindi la mia sorpresa quando, aperto il "panariello" che conteneva l'ultimo dei Classici che mi mancava per completare la serie e che lui generosamente mi aveva donato, ho trovato anche una copia omaggio, praticamente perfetta, del libro in questione.
Dovevo renderglielo? Dovevo restituire al Miky la copia che mi aveva procurato? Si, avrei potuto fare una qualunque delle due cose, ma ho preferito tenerli entrambi (anzi tutte e tre le copie se consideriamo quella "fallata" che non cederò) perchè quel libro doppio è la migliore occasione che poteva capitarmi per ricordare assieme i due più grandi benemeriti della mia collezione. Di seguito il commento al libro.

     La fantascienza di tutti i tempi ha largamente abusato dello stereotipo dei malvagi invasori alieni che scendono sulla Terra per uccidere e conquistare, ma credo che questi misteriosi "cacciatori" che con l'inganno radunano gli ignari abitanti di una cittadina rurale in una vecchia città mineraria per una battuta di caccia grossa siano una delle rielaborazioni più originali sul tema che mi sia mai capitato di leggere.
Devo ammettere che questo romanzo mi è piaciuto sin dalle prime battute, principalmente per la capacità dei due autori di creare una atmosfera di mistero e suspense e per la loro bravura nel sviluppare la trama in modo "cinematografico", quasi fosse una sceneggiatura.
L'improvvisa rivelazione del mistero che si cela dietro le stranissime, quasi mistiche, "chiamate" agli abitanti di una sperduta cittadina del Montana, avviene all'improvviso, come una specie di fucilata, già dopo poche pagine, ma questo, anzichè far calare la tensione, segna l'inizio di una storia del tutto diversa, fatta di agguati, fughe, trappole e attacchi improvvisi: una lotta tra due forme di intelligenza diverse ma in fondo simili, in cui l'emozione della caccia ed il divertimento di una specie si contrappone drammaticamente all'istinto di sopravvivenza dell'altra, attraverso un serrato confronto tra diverse strategie.

Non mancano poi alcuni interessanti spunti di riflessione sulla dinamica dei confronti tra razze/etnie con diverso sviluppo tecnologico. L'amara constatazione della similitudine tra la condizione di "prede" dei protagonisti e quella degli indigeni "cacciati" dai conquistatori inglesi, infatti, da un senso diverso a tutta la storia: i cacciatori non agiscono affatto come "alieni" spinti dal desiderio di conquista, ma bensì semplicemente come esseri superiori che, non riconoscendo l'intelligenza e la cultura delle prede, non ne riconoscono di fatto il diritto alla sopravvivenza.
Il finale della vicenda è semplicemente perfetto e ci mostra come entrambe le situazioni, sia quella delle prede, che quella dei cacciatori, possano essere univocamente accumunate dalla morale della superbia punita. Da un lato, infatti, ci sono i cacciatori sconfitti, umiliati e in fuga, rei di aver sottovalutato gli avversari e dall'altro ci sono le prede, temporaneamente vittoriose, ma ignare e superbamente convinte che la "caccia" sia terminata.
Per me è quasi un capolavoro e sono contento che i nomi dei due benemeriti "top" siano accumunati da una lettura così avvincente.
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #213 data: 19 Settembre 2009, 09:53:56 »
Cita


Citazione da: maxpullo il 17 Settembre 2009, 18:38:51

Altra bizzarra caratteristica del libro fu quella di avere ben due copertine: una sua e una che doveva essere la sua ma che non lo fu, per completezza in questa scheda le riporto entrambe. Ipotizzo che nella redazione di Urania dell'epoca, dopo la lettura del romanzo di Lafferty, andarono tutti in tilt ed invertirono la copertina da pubblicare con quella del libro successivo della collana...


Grazie per la bella chicca, Maxpullo!
Di recente ho letto Il pianeta di Satana di Resnick (non un capolavoro, tuttavia godibilissimo) e al termine della lettura mi son domandato proprio che diavolo(!) d'azzeccasse quella brutta copertina con la nave pirata...

Ecco, quindi, svelato il mistero! Ora posso finalmente dormire sonni tranquilli...
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #214 data: 19 Settembre 2009, 10:34:34 »
Cita


Citazione da: Darkyo il 19 Settembre 2009, 09:53:56

Grazie per la bella chicca, Maxpullo!
Di recente ho letto Il pianeta di Satana di Resnick (non un capolavoro, tuttavia godibilissimo) e al termine della lettura mi son domandato proprio che diavolo(!) d'azzeccasse quella brutta copertina con la nave pirata...

Ecco, quindi, svelato il mistero! Ora posso finalmente dormire sonni tranquilli...


Accetto i ringraziamenti, ma la mia fonte è questa "http://www.fantabancarella.com/curios12.html"... "date al Custode ciò che è del Custode"

E poi non è che la copertina giusta fosse esattamente bella
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #215 data: 19 Settembre 2009, 11:58:07 »
Cita

Effettivamente, sono bruttine entrambe.  
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
attiliosfunel


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:923 
12141 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita
  
ProfiloWWW
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #216 data: 19 Settembre 2009, 11:59:18 »
Cita

Ho anche io letto recentemente Il pianeta di Satana, e mia ha un po' sconvolto. Trama linearissima, scorrevolissima, personaggi un po' di cartone come in molti Ace Books-like degli anni '50-'70 (quindi un po' datato, forse, trattandosi di un'opera dei primi anni '80). Ma la caratteristica più sconvolgente dell'opera è la sua assoluta amoralità, dipinta con toni quanto mai truci e grandguignoleschi, massacri a go-go, sangue come se piovesse! Mamma mia!
Loggato
Sto leggendo:

Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideArraffavolumi di Prima Classe

Collezionista

*

Offline  Post:3152 
45 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

ProfiloWWW E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #217 data: 19 Settembre 2009, 13:10:43 »
Cita

Di solito è giò che viene a trovarmi con un borsone da riempire con
libri Ma grazie a Te caro Max sarò io che andrò da lui con un borsone!  
Questo grazie anche ai vari commenti di chi lode e di chi sbroda
Continuate ragazzi
Loggato
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #218 data: 19 Settembre 2009, 13:37:07 »
Cita


Citazione da: attiliosfunel il 19 Settembre 2009, 11:59:18

Ma la caratteristica più sconvolgente dell'opera è la sua assoluta amoralità, dipinta con toni quanto mai truci e grandguignoleschi, massacri a go-go, sangue come se piovesse! Mamma mia!


E' stata proprio quella caratteristica ad affascinarmi. Il confronto tra i tre protagonisti (il criminale, il sicario e il poliziotto) è decisamente ben congegnato e la truculenza delle immagini consente di percepire in maniera netta la relatività del male (e del bene).
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideIl Grande Tiranno
Amministratore

*

Responsabile area:
Libri->Fantascienza
Libri->Horror

Tana del Trifide
Forum->Zona Reclusi

Visualizza collane curate
Offline  Post:2731 
0 ₵rUM 



Copiarci non è difficile, è inutile! Siamo forti!
Copertina Preferita
  
ProfiloWWW
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #219 data: 19 Settembre 2009, 14:22:18 »
Cita


Citazione da: Vecchio47 il 19 Settembre 2009, 13:10:43

Di solito è giò che viene a trovarmi con un borsone da riempire con
libri Ma grazie a Te caro Max sarò io che andrò da lui con un borsone!  
Questo grazie anche ai vari commenti di chi lode e di chi sbroda
Continuate ragazzi


Vecchio, secondo me nel borsone non c'erano i libri, fai provare anche a me un pò di quella roba buona che fumi prima di scrivere?

Ionesco ti fa un baffo...


GroTowsky
Loggato
Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero.
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #220 data: 19 Settembre 2009, 14:32:19 »
Cita


Citazione da: TRIFIDE-GT il 19 Settembre 2009, 14:22:18

[...]
Ionesco ti fa un baffo...




Intendevi "Ionesco Piudecasa"?
Il famoso regista rumeno celebre per l'aver girato tutti i suoi film all'interno delle proprie mura domestiche a causa di una gravissima forma di agorafobia?
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideArraffavolumi di Prima Classe

Collezionista

*

Offline  Post:3152 
45 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

ProfiloWWW E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #221 data: 19 Settembre 2009, 17:27:42 »
Cita


Citazione:
Questo grazie anche ai vari commenti di chi lode e di chi sbroda


D'accordo volevo scrivere di chi Loda e chi sbroda, nel senso che non gli stanno mai bene
i libri della Mondadori. Sinceramente dovrebbe calmarsi
in quanto a te tg nel borsone c'entri
Loggato
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideAvido Risucchiatore Cosmico

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri->Fantascienza
Libri->Gialli
Libri->Spy Story
Visualizza collane curate
Offline  Post:3401 
7636 ₵rUM 



Arciere di Corte.
Copertina Preferita

Profilo
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #222 data: 19 Settembre 2009, 20:23:11 »
Cita

E io che ho comperato "Il pianeta di Satana" per la copertina .
Lo devo ancora leggere, non ho letto neanche l'altro non avendolo...ma allora il veliero lo trovo nel libro che non ho o non c'entra niente?
Loggato
Non sto invecchiando, sto diventando vintage.
Darkyo

Membro del Club: La Tana del TrifideNetturbino delle Quattro Dimensioni

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:521 
0 ₵rUM 



L'uomo è condannato a essere libero.
Copertina Preferita
  
Profilo
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #223 data: 20 Settembre 2009, 00:48:39 »
Cita

Il veliero pirata che naviga nello spazio mi ricorda il film Disney Il pianeta del tesoro... gran bel film!
Loggato
Sto leggendo Epix su Urania.

"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione."
Freeman Dyson
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGran Maestro Alieno di III Classe

Responsabile Area DB

*

Responsabile area:
Libri
Visualizza collane curate
Offline  Post:4621 
1760 ₵rUM 



Papà mi dai libbo l'ulania?
  
Profilo E-Mail
Re:I libri di Maxpullo 2009
« Rispondi #224 data: 20 Settembre 2009, 11:06:56 »
Cita

Avviso ai "rubricanti"

Le schede dei libri letti questa estate ci sono tutte, ma forse il ritmo forsennato di "presentazione" che ho tenuto in quest'ultimo periodo rischia un po' di snaturare il senso di questa mia rubrica e corro il rischio che molte schede non si riesca a leggerle sepolti sotto la valanga di nuove recensioni.
Per un po' di tempo quindi decido di porre freno a questa "valanga" per darvi tempo di riflettere e magari di replicare... questa la scusa ufficiale... la scusa ufficiosa invece è che ho la casa piena di libri di Valerio Evangelisti e vorrei spicciarmi a concludere un certo lavoretto per poterli riportare nel "sito B" prima che la serenità casalinga venga definitivamente compromessa (anche solo 10 libri in più, qui fanno la differenza, credetemi)... continuerò pertanto a leggere e, saltuariamente, metterò una scheda dei lavori "arretrati", ma visto che gli impegni lavorativi e la stesura dello "speciale" su Nicolas Eymerich (che, vi anticipo, vedrà la luce nel prossimo e-book) assorbiranno gran parte delle mie energie, rallenterò un pochino i ritmi di scrittura... e vedrete che pure il server ne trarrà giovamento...
Ma non temete, tornerò in grande spolvero appena possibile
A prestissimo

Maxpullo
Loggato
Un tempo questo forum era tutta campagna...
Pagine: 1 ... 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 [15] 16 17 18 Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: I libri di Maxpullo 2009 «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione