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Discussione: Urania 1540 - Il dono di Svet. (letto 8434 volte) |
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #92 data: 12 Agosto 2009, 18:39:24 » |
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Ho letto per caso (sono fuori casa e mi è capitato un computer per caso) il commento di Rocheta che ringrazio in quanto, e molti di voi l'hanno capito, per me l'importante era ed è il personaggio. Commento scontato sul demone, che non rinnego, che certo poteva essere evitato in un romanzo di fantascienza ma non in un mio romanzo di fantascienza in quanto adoro l'interferenza di generi. Basta leggere chessò, Il fuoco e il silenzio per trovarci anche horror. Per cui sono pronto a pagarne anche lo scotto. Tutto questo lo accetto, ma non capisco, né capirò mai, la chiusura totale sulla possibilità che un evento simile potesse verificarsi. Ho già più volte trattato l'argomento, per cui mi limiterò a dire che in Svet 2 spiegherò quello che sarebbe potuto avvenire (in barba a qualsiasi computer che lo esclude categoricamente. Del resto nessun computer potrebbe mai essere paragonato a un essere umano perché lui, il computer, per assioma, non sbaglia mai. L'uomo invece...). don
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #93 data: 12 Agosto 2009, 20:41:03 » |
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Citazione da: don il 12 Agosto 2009, 18:39:24 Ho letto per caso (sono fuori casa e mi è capitato un computer per caso) il commento di Rocheta che ringrazio in quanto, e molti di voi l'hanno capito, per me l'importante era ed è il personaggio. Commento scontato sul demone, che non rinnego, che certo poteva essere evitato in un romanzo di fantascienza ma non in un mio romanzo di fantascienza in quanto adoro l'interferenza di generi. Basta leggere chessò, Il fuoco e il silenzio per trovarci anche horror. Per cui sono pronto a pagarne anche lo scotto. Tutto questo lo accetto, ma non capisco, né capirò mai, la chiusura totale sulla possibilità che un evento simile potesse verificarsi. Ho già più volte trattato l'argomento, per cui mi limiterò a dire che in Svet 2 spiegherò quello che sarebbe potuto avvenire (in barba a qualsiasi computer che lo esclude categoricamente. Del resto nessun computer potrebbe mai essere paragonato a un essere umano perché lui, il computer, per assioma, non sbaglia mai. L'uomo invece...). don
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Personalmente, ho apprezzato il romanzo: divertente, scritto bene ed anche originale. Tuttavia, una serie di elementi eccessivamente fantastici (o fantasy), in primis il famigerato demone, mi hanno lasciato l'amaro in bocca, non fosse altro perché nel bando di concorso del Premio Urania è scritto: "Il contenuto dovrà essere strettamente fantascientifico." Ecco, credo che il malcontento derivi da questo. Poi, sul valore del romanzo in sé, io non ho nulla da ridire. Anzi, i miei complimenti!
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #94 data: 12 Agosto 2009, 23:35:17 » |
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domanda per Donato... Svet 2 uscirà su Urania? Buon lavoro Andrea / Eremita
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #95 data: 13 Agosto 2009, 11:44:14 » |
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Benedetto demone! Ieri mi è apparso in sogno e mi ha supplicato di trasformarlo, nella prossima edizione di Svet 1, in un mutante attaccato da virus spaziali che ha bisogno di riprodursi soltanto con donne russe e che è in grado di prendere l'aspetto di chiunque abbia di fronte e che racconti la sua storia di quando, bambino, è stato usato per truci esperimenti da uno scienziato pazzo. Anche Frankenstain era fantascienza, no? Su ragazzi, sveglia, il più grosso errore di noi autori (e prima di tutto lettori) di fantascienza è la gabbia nella quale ci stiamo racchiudendo da soli. Perché non dimostriamo a chi storce il muso quando sente parlare di fantascienza che sappiamo scrivere come e forse meglio di tanti altri scrittori diciamo ortodossi?! Il parere di Max (il mio più accanito antifan) non fa testo . Riguardo Svet 2, penso di no, non sarà pubblicato da Urania. A detta di Giuseppe Lippi Urania è alle prese con un numero enorme di romanzi italiani già acquistati a lunghissimo smaltimento, io voglio bene a Lippi, lo leggo da oltre tren'tanni ed è uno di quelli che ha fatto tantissimo per la SF italiana e lo sta facendo ancora, per cui apprezzo la sua delicatezza, ma l'1 di Attilio forse ha lasciato il segno (scherzo ovviamente, Attilio. Intanto preparato un altro 1 per Svet 2 visto che tornerò sull'argomento invasione...). Per scaramanzia non dico dove uscirà Svet 2, ma dovrei firmare il contratto entro l'anno e allora la notizia sarà ufficiale. Al momento per novembre uscirà (sempre che Ugo mantenga quanto assicuratomi) Sinfonia per l'Imperatore, per la Elara. Un romanzo che narra di Federico II, parte dal 1200 circa per giungere ai giorni nostri e andare oltre. Non saprei come definirlo, io odio le etichette, ormai l'avrete capito, ma è una storia di immortali e alieni, ma anche di gente comune. Parla di storia, di musica e di guerra. Mi sono divertito un sacco a scriverlo. Lo consiglio a chi ha sufficiente apertura mentale da non restare assolutamente legato alla fantascienza hard, lo consiglio a chi ama i misteri che avvolgono il nostro passato e a chi non disdegna un po' (giuro, sontanto un po') di sentimento nelle storie. Un abbraccio a tutti indistintamente. don
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #96 data: 13 Agosto 2009, 13:46:28 » |
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Allora, intanto grazie mille per le informazioni, poi, mi spiace che non sarà pubblicato su Urania, ma tant'è... l'importante è che esca... appena hai altre notizie, date di uscite etc... non so agli altri ma a me farebbe davvero molto piacere saperlo. Ricordate: C'è un demone in ognuno di noi... Andrea / Eremita
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #98 data: 13 Agosto 2009, 16:33:33 » |
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Caro Don che peccato, sono molto dispiaciuto che Svet 2 non esca su Urania, ci contavo. Le cose lasciate a metà ( non da te chiaramente ) mi danno molto fastidio e purtroppo spesso Urania e le sue sorelle così si sono comportate. la velocità con cui è stata pubblicate l'intera trilogia di Macleod mi avevano fatto sperare in un cambiamento di rotta. Se Svet 1 vince il premio Urania come è possibile che Svet 2 non possa essere pubblicato nella stessa collana ? per me un mistero. E poi, i voti di Attiliosfunel non fanno testo se riguardano libri pubblicati da Mondadori in particolar modo nelle collane curate da Lippi e soci; sono quasi tutti a prescindere compresi tra 1 e 3 anche se si riferissero a testi premi nobel della letteratura. Svet 1 ha preso anche 10, quello non conta? La piega presa da questa discussione e gli ultimi voti di Lolinhozzo ( U.C.67, 68, 69, voti rispettivamente: 3, 1, 2, nonostante che del 67 fossero state lette sole 90 pagine e del 68 solo 30 e penso io, forse del 69 nessuna ) mi da la possibilità di esprimere pubblicamente un idea che da tempo mi frulla in testa, e che ho già esposto a Max: quella di tagliare per il calcolo della media voti di un libro il voto più alto e il voto più basso. Questo per far si che un unico voto negativo molto basso non vada ad inficiare una media di voti tutti positivi o ovviamente viceversa. Insomma vorrei che la media voti fosse come la media dei voti delle giurie di molte gare sportive che eliminano il voto più alto e quello più basso per evitare scorrettezze eccessive da parte di giudici poco corretti.
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« Ultima modifica: 13 Agosto 2009, 20:47:54 di bibliotecario » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #100 data: 13 Agosto 2009, 17:42:33 » |
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Caro FreeWill, Forse non mi sono spiegato, non stò qui a difendere Donato Altomare che sà benissimo difendersi da solo e ci fà anche la cortesia di farlo qui sul nostro forum ( non mi pare che siano molti gli scrittori che frequentano U.M ) Rileggiti attentamente la seconda parte del mio post diciamo da qui in poi: "La piega presa da questa discussione e gli ultimi voti di Lolinhozzo ( U.C.67, 68, 69, voti rispettivamente: 3, 1, 2, nonostante che del 67 fossero state lette sole 90 pagine e del 68 solo 30 e penso io, forse del 69 nessuna ) mi da la possibilità di esprimere pubblicamente un idea che da tempo mi frulla in testa, e che ho già esposto a Max: quella di tagliare per il calcolo della media voti di un libro il voto più alto e il voto più basso. Questo per far si che un unico voto negativo molto basso non vada ad inficiare una media di voti tutti positivi o ovviamente viceversa. Insomma vorrei che la media voti fosse come la media dei voti delle giurie di molte gare sportive che eliminano il voto più alto e quello più basso per evitare scorrettezze eccessive da parte di giudici poco corretti." Cosa centra quello che ho scritto sopra col fatto che il " Dono di Svet " abbia preso tanti voti positivi quanti quelli negativi come tu stesso dici : " I voti negativi assegnati a questo libro sono circa la metà del totale" ?
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« Ultima modifica: 13 Agosto 2009, 23:58:50 di bibliotecario » |
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #101 data: 13 Agosto 2009, 19:47:19 » |
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Caspita com'è furioso il nostro Free Will contro la povera Svet. Per fortuna il mondo è vario. Il bello è che ha detto una cosa non del tutto sbagliata: io non sono un vero scrittore, i veri scrittori hanno la barba, sono misogini, girano sotto scorta e, cosa essenziale per non essere un vero scrittore, non rispondono su UM, specie alle critiche ostentando quella superiorità che io non conosco. Mi sono sempre definito un narratore. E se FW dice che non lo sono mi offendo davvero. Poi perché travisare quello che ha detto Bibliotecario? Nel mio mestiere quando si effettua una gara per l'assegnazione di un lavoro e si opta per la media delle offerte, si scarta sempre l'offerta più bassa e quella più alta perché possono effettivamente modificare la valutazione. Ciò non toglie che il sistema seguito sino a ora credo sia quello giusto in quanto tiene conto di tutti i pareri, da quelli più negativi a quelli più positivi. E Svet è stata, come Carmelo bene, o la si odia o la si ama. Ciò che non accetto non è un parere negativo su una mia opera, sarebbe presuntuoso, visto che di pareri negativi ne hanno collezionati anche altri (veri) scrittori di gran lunga più famosi e importanti di me, sia italiani che stranieri, ma l'assurdo è che detto parere sia condizionato dal fatto che un determinato evento possa o meno verificarsi. Credo di averlo già detto: scriviamo di fantascienza o no? Probabilmente Attilio metterebbe 1 anche a Viaggio allucinante di Asimov in quanto parte da un artificio narrativo impossibile a verificarsi. E gli esempi simili si sprecherebbero. Ma forse comincio a ripetermi, segno di senescenza. Come ha detto qualcuno, continuate a parlare di me, bene o male non importa. E' l'indifferenza che mi spaventa. don
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #102 data: 13 Agosto 2009, 22:44:13 » |
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Citazione da: don il 13 Agosto 2009, 11:44:14 Su ragazzi, sveglia, il più grosso errore di noi autori (e prima di tutto lettori) di fantascienza è la gabbia nella quale ci stiamo racchiudendo da soli. (...)
| Concordo. Sono anni e anni che ci si lamenta del ghetto in cui è stata circoscritta la letteratura fantascientifica. Oggi le cose vanno un po' meglio ma ogni tanto ci si imbatte ancora nel vecchio e trito luogo comune. Personalmente sono convinto da molto tempo che la colpa è anche di un certo integralismo con cui spesso si affronta la questione della letteratura di genere. Tale integralismo purtroppo è tipico soprattutto di noi fan del "genere" che troppo spesso guardiamo con sospetto ogni idea che esca dal seminato e dai canoni della pura SF. Non parliamo poi dei casi in cui si commetta il peccato mortale della contaminazione. Ma noi amanti della SF non dovevamo essere tra i lettori dotati di maggiore apertura mentale? Ebbene, dove sarà mai andata a finire? Io dico ben venga qualsiasi contaminazione di genere. Quello che conta sono le idee e la qualità letteraria con la quale le si mette giù sulla carta. Io leggo fantascienza da più di 30 anni e sono felice di continuare a farlo ma per mia fortuna leggo anche tutto il resto. Perchè mai si dovrebbe rinchiudere le proprie letture in una sorta di prigione delimitata da luoghi comuni? Un piccolo esempio: Su suggerimento di Gundam70 sto leggendo "Rollback" di Robert J. Sawyer. Come al solito il consiglio è azzeccato: si tratta di un romanzo molto gradevole e interessante. Indubbiamente è Fantascienza ma i responsabili marketing della TOR, la casa editrice che cura l'edizione americana, per cercare di vendere più copie, hanno sentito il bisogno di indicare in copertina che si tratta di un romanzo che piacerà ai lettori di fantascienza ma anche a quelli di mainstream. In pratica si certifica il concetto che normalmente quelle sono due razze completamente diverse di lettori le cui letture difficilmente si sovrappongono. Io non me la sento proprio di sottoscrivere questa rigida classificazione. Credo che quando ci si accinga a leggere un libro di narrativa si dovrebbe cercare di scoprire non di che genere si tratti o se il romanzo in questione sia davvero del proprio genere e sperabilmente privo di contaminazioni, quello che si dovrebbe scoprire, magari provando a leggerlo davvero, è se si tratta di buona letteratura. Solo allora si potrà discutere apertamente sulla qualità del libro in questione. Gort
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« Ultima modifica: 13 Agosto 2009, 22:51:09 di Gort » |
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #103 data: 14 Agosto 2009, 20:41:53 » |
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Citazione da: don il 13 Agosto 2009, 11:44:14 Benedetto demone! Ieri mi è apparso in sogno e mi ha supplicato di trasformarlo, nella prossima edizione di Svet 1, in un mutante attaccato da virus spaziali che ha bisogno di riprodursi soltanto con donne russe e che è in grado di prendere l'aspetto di chiunque abbia di fronte e che racconti la sua storia di quando, bambino, è stato usato per truci esperimenti da uno scienziato pazzo. Anche Frankenstain era fantascienza, no? Su ragazzi, sveglia, il più grosso errore di noi autori (e prima di tutto lettori) di fantascienza è la gabbia nella quale ci stiamo racchiudendo da soli. Perché non dimostriamo a chi storce il muso quando sente parlare di fantascienza che sappiamo scrivere come e forse meglio di tanti altri scrittori diciamo ortodossi?!
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Ma no, Don, il mio non era un altro commento contro il demone. Anzi, l'episodio che più mi è piaciuto è stato proprio quello! Dico soltanto che il demone, in sé, era un elemento un po'... fuori dal genere che ci si aspetterebbe dal Miglior Romanzo di Fantascienza Italiano dell'anno. E forse questo ha generato uno spaesamento del maniaco (ricordati che qui siamo tutti tali) di fantascienza. Inoltre, lungi da me ogni tipo di fondamentalismo eugenetico della fantascienza. Io non ho alcun tipo di pregiudizio nei riguardi della commistione di generi, anzi, se fatta bene l'ho sempre considerata un quid pluris. E il mio apprezzamento espresso sul database lo conferma. Poi, se nel prossimo volume riesci a fornirmi una spiegazione fantascientifica del demone... beh, lo apprezzerò ancora di più!
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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Re:Urania 1540 - Il dono di Svet. « Rispondi #104 data: 17 Agosto 2009, 16:18:34 » |
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Citazione da: bibliotecario il 13 Agosto 2009, 17:42:33 ... "La piega presa da questa discussione e gli ultimi voti di Lolinhozzo ( U.C.67, 68, 69, voti rispettivamente: 3, 1, 2, nonostante che del 67 fossero state lette sole 90 pagine e del 68 solo 30 e penso io, forse del 69 nessuna ) mi da la possibilità di esprimere pubblicamente un idea che da tempo mi frulla in testa, e che ho già esposto a Max: quella di tagliare per il calcolo della media voti di un libro il voto più alto e il voto più basso. Questo per far si che un unico voto negativo molto basso non vada ad inficiare una media di voti tutti positivi o ovviamente viceversa. Insomma vorrei che la media voti fosse come la media dei voti delle giurie di molte gare sportive che eliminano il voto più alto e quello più basso per evitare scorrettezze eccessive da parte di giudici poco corretti." ...
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la media sfrondata (o media olimpica) potrebbe essere una soluzione, non del tutto però, a volte anche eliminando il voto più basso e quello più alto, potresti comunque avere delle votazioni non coerenti con le valutazioni del resto degli utenti. Abbiamo già parlato del fatto che la cosa può essere molto soggettiva, per cui ci sta anche il voto basso o quello più alto rispetto alla media, tuttavia bisogna anche stare attenti che questi voti non siano dati per "partito preso", in tal caso gli amministratori hanno la facoltà, il diritto, e il dovere, di eliminare le votazioni effettuate senza i giusti criteri valutativi o con pregiudizio. inoltre ricordo a tutti che qui siamo su un sito dove si è liberi di esprimersi purchè non si offenda il pensiero comune della nostra piccola comunità o delle persone che la frequentano, se non condividete le nostre passioni avete il pieno e sacrosanto diritto di andare su altri siti a sfogarvi. A me ad esempio non piace il campionato di Calcio italiano, tuttavia evito di andare a tritare le @@ in tutti i siti calciofili d'Italia agli utenti che li frequentano. vedremo di sistemare i giudizi/commenti operano medie più corrette, purtroppo il mysql non mi permette di ottenere gli stessi risultati al volo di adesso a causa di mancanza di apposite funzioni matematiche, quindi dovrò rivedere tutta la gestione, e stavo pensando di fare in modo di avere, oltre al voto dato alla scheda libro, anche il voto globale dato al romanzo (cioè a tutte le schede libro con quel titolo e quell'autore). non potendo partecipare al nostro piccolo grande raduno nelle terre di trifolandia ho dato pieno mandato al Bibliotecario, che farà le veci del WebMaster in quell'occasione. Quindi picchiate pure lui, non vi fate assolutamente problemi.
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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