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Discussione: L'Urania dell'anno (2006) (letto 2944 volte) |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #15 data: 21 Dicembre 2006, 13:22:54 » |
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dunque se io volessi scrivere un romanzo, non essendo scrittore otterrei probabilmente un risultato simile, non parlo solo del celato e velato umorismo della presunta parodia, anche del resto. La mia prova come scrittore sarebbe dunque una identica "cagata pazzesca", a quel punto mi basta spacciarlo per "umorismo" all'inglese e sicuramente troverò un editore pronto a pubblicarmelo.
;D ;D ;D
geniale !
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #16 data: 21 Dicembre 2006, 13:59:57 » |
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Citazione da: maxnaldo il 21 Dicembre 2006, 13:22:54 dunque se io volessi scrivere un romanzo, non essendo scrittore otterrei probabilmente un risultato simile, non parlo solo del celato e velato umorismo della presunta parodia, anche del resto. La mia prova come scrittore sarebbe dunque una identica "cagata pazzesca", a quel punto mi basta spacciarlo per "umorismo" all'inglese e sicuramente troverò un editore pronto a pubblicarmelo.
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No caro Max. Non credo che troveresti l'editore pronto a pubblicartelo. Certi romanzi vengono pubblicati solo se chi scrive si e' gia' fatto un nome. Le librerie sono piene di casi di libri che si vendono solo perche' l'ha scritto il Grande Nome. Il fatto che questo romanzo di Harrison sia rimasto inedito (in italia) la dice lunga. Da qui, ritorniamo all'oggetto di questo thread, "L'Urania dell'anno 2006". Non posso parlare personalmente degli ultimi 12 numeri di Urania, perche' ne ho solo 3 di 12, ma dalle recensioni del popolo di UM mi e' sembrato di capire che la qualita' di quanto pubblicato nel 2006 e' un po' bassina. A costo di essere banale... Speriamo che il 2007 sia migliore.
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Armageddon was yesterday. Today we have a big problem! |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #18 data: 21 Dicembre 2006, 16:10:34 » |
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Io personalmente ho faticato ad arrivare alla fine dei Power Ranger della Galassia (ma l'avete letta la IV di copertina?!? Forse l'ha scritta lo stesso Harrison...) e devo dire che mi sono sentito costretto dato che, per quanto orrido e noioso, non ho mai lasciato a metà un libro... sperando, naturalmente, in un finale geniale. Questo romanzetto, però, di geniale non ha nulla, e il grossolano umorismo di cui è permeato non ha nulla a che vedere con Adams. Ci sono molte idee riconducibili alla space opera, però, piuttosto che un divertissement, una parodia del filone, mi è parso un contenitore di spunti da cui l'autore non è riuscito a trarre romanzi autonomi,e che ha mescolato con abbondanza di gag da film(accio) di Natale... Forse è per questo che Urania ce l'ha proposto nel numero di dicembre?!?
Per tornare al tema principale, credo che l'annata non sia stata delle migliori. Una (ennesima) riedizione di Evangelisti (tra l'altro poco attinente alla fs); tre mediocri raccolte di racconti (orribile il Paratempo...); due "inediti" (il superpacco di Natale... da bruciare! e gli incubi di Spitz che avrebbero meritato un Urania Collezione). Se si considera che Urania è divenuto mensile (sei volumi equivalgono a metà anno) e che il numero di novembre è dedicato agli scrittori nostrani (per fortuna!), ci si accorge che sono parecchie le "occasioni perse" per conoscere la fantascienza contemporanea... la Kress e la Zettel non bastano! >:( >:( >:(
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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doralys
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #19 data: 21 Dicembre 2006, 16:33:27 » |
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Beh almeno i Millemondi e gli speciali sono stati al di sopra della media, forse una scelta obbligata perché gli Urania hanno uno zoccolo duro di abbonati e MM e speciali vanno acquistati appositamente
Lo scudo di Marte media 7,92
Futuro a mille media 7,33
I cavalieri del tempo media 7,12
L'altra realtà media 5,95 (ma ha avuto 6 commenti positivi e 4 negativi)
Altrettanto buoni i due Fantasy (8 e 9) e una scommessa con il ciclo Le grandi saghe (anzi da voci di corridoio ho saputo che nel 2007 sono in uscita due volumi, uno per la fantascienza e uno per la fantasy)
Per non parlare di Urania Collezione che quest'anno ci ha sfornato bellissimi romanzi. O ne vogliamo parlare?
Dory
P.S. dimenticavo: c'è stato un periodo in cui i buoni titoli erano uno o due l'anno e tanti lettori hanno mollato, come me, la Mondadori. Adesso è quasi un paradiso.
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« Ultima modifica: 21 Dicembre 2006, 16:41:14 di doralys » |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #20 data: 21 Dicembre 2006, 20:42:40 » |
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Concordo con la dory -anche se si è dimenticata di citare 'Luce dell'universo', speciale di febbraio-, specialmente sul fronte Collezione che ha proposto, almeno a mio avviso, molti ottimi titoli quali 'La luna è una severa maestra', 'Il pianeta dei supersiti', 'L'uomo disintegrato', 'Eclissi 200' e 'Hedrock l'immortale', rimanendo comunque anche con gli altri su un buon livello. E poi è anche stata avviata una nuova collana. Quindi, a conti fatti, con circa una trentina di libri pubblicati nel corso di un anno non va poi così malaccio.
Terzo posto nello stesso topic...sto diventando logorroico ???
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #25 data: 22 Dicembre 2006, 10:35:38 » |
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per io.robot e brachetto:
se è per il divertimento puro e un umorismo un po' meno "inglese" unito ad una buona fantascienza vi consiglio di leggere, se non l'avete già fatto, Supernave (Urania N.1515).
si legge bene, è divertente, con un po' di umorismo ogni tanto che nulla toglie alla "serietà" del romanzo, non è mai noioso.
non farà vincere il premio Nobel per la letteratura all'autore ma è di questi libri che secondo me bisognerebbe ne fossero pubblicati di più all'interno delle nostre collanucce. La VERA cara vecchia fantascienza, un po' stagionata e un po' antiquata certo, con i solito alieni e le solite astronavi... ma a me è questo che piace della SF, se volessi leggere altro passerei alla Fantasy o ai Gialli.
;D ;D ;D
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #26 data: 22 Dicembre 2006, 11:24:31 » |
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Citazione da: maxnaldo il 22 Dicembre 2006, 10:35:38 per io.robot e brachetto:
se è per il divertimento puro e un umorismo un po' meno "inglese" unito ad una buona fantascienza vi consiglio di leggere, se non l'avete già fatto, Supernave (Urania N.1515).
si legge bene, è divertente, con un po' di umorismo ogni tanto che nulla toglie alla "serietà" del romanzo, non è mai noioso.
non farà vincere il premio Nobel per la letteratura all'autore ma è di questi libri che secondo me bisognerebbe ne fossero pubblicati di più all'interno delle nostre collanucce. La VERA cara vecchia fantascienza, un po' stagionata e un po' antiquata certo, con i solito alieni e le solite astronavi... ma a me è questo che piace della SF, se volessi leggere altro passerei alla Fantasy o ai Gialli.
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accetto il suggerimento MAX ...... il 1515 sarà il prossimo e ti saprò dire nel frattempo ..... Buona Fantascienza (d'annata) a tutti IR :D
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NEANCHE GLI DEI - THE GODS THEMSELVES (1972) - ISAAC ASIMOV
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #27 data: 22 Dicembre 2006, 17:47:42 » |
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« Ultima modifica: 22 Dicembre 2006, 19:12:50 di vinmar (lupo dei cieli) » |
Loggato |
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #28 data: 23 Dicembre 2006, 01:05:32 » |
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Citazione da: doralys il 22 Dicembre 2006, 07:22:19 Quindi la Mondadori per evitare di aumentare il prezzo di Urania non pubblica che sporadicamente inediti.
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Non ha senso... tutti gli Urania sono inediti (ormai le ristampe sono relegate ad UC e ai Millemondi... meno male che ci sono loro!) tranne qualche eccezione (Evangelisti, il "Preludio a Dune"), il problema è proprio quello della scelta dei romanzi che vengono pubblicati... Citazione da: doralys il 22 Dicembre 2006, 07:22:19 Oppure è il fatto che di buona fantascienza ormai ce n'è poca sia qui che sull'altra sponda dell'Atlantico?
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Io pensavo che con il passaggio a mensile si attuasse una scrematura dei prodotti e che con l'aumento del prezzo potessero trovare spazio su Urania anche i romanzoni americani di cui internet è piena e che precedentemente non potevano essere pubblicati. E invece mi trovo nella mia libreria un volumetto piccino picciò che stento a chiamare fs... perché neanche ho capito cos'è! (Il labirinto... ) Citazione da: doralys il 22 Dicembre 2006, 07:22:19 Dai miei infiltrati ho saputo solamente che il Grandi Saghe Fantasy è un opera di scrittrice e che nel 2007 uscirà un Collezione sempre al femminile e italiano. Ah e che Urania Collezione continuerà anche se era stato presentato all'epoca come collana da 50 numeri. (Se poi Lippi cambierà idea farò un figura barbina...)
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E del GS di fantascienza che mi dici?!? Sarà un classico o una novità?!? Ad ogni modo attendo con ansia il 2007... Ho chiesto una cosa a Babbo Natale... Ilium e Olympos di Simmons in edizione integrale (non quella ciofeca "taglia e cuci" che hanno pubblicato alla Mondadori) su Urania... incrocio le dita! <br / <br /
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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doralys
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Re:L'Urania dell'anno (2006) « Rispondi #29 data: 28 Dicembre 2006, 15:26:57 » |
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Oggi sono pigra, copio qui il mio commento:
"Ne ho letti altri di libri di questo genere, a memoria cito Marco Polo e la Bella Addormentata, Bill eroe galattico, Azazel, Venere sulla conchiglia, Il ciclo della Guida Galattica... Non capisco perché questo sia stato trattato così male in forum. È divertente, smitizza la space opera, la prende in giro. Certo che se qualcuno pensa che la fantascienza sia una cosa serissima che deve essere perfettamente verosimile, allineata ai canoni, se non sa riderne allora questo romanzo gli sembrerà una ciofega immonda, ma tutti i gusti son gusti. Certo la satira è portata al limite, l'autore non lavora di cesello ma dà delle bastonate e sicuramente se un "innocente" leggesse questo romanzo come primo approccio alla fantascienza scapperebbe a gambe levate. Come dico spesso ho letto di peggio, di molto peggio."
ed aggiungo:
un bel sei pieno a questo romanzetto che, anche se mi ha impegnato diverse sere (ma siamo in periodo natalizio quindi poco tempo per leggere) mi ha divertito. Harrison ironizza, satireggia, sbeffeggia vizi e pecche della fantascienza "seria" lo fa con un umorismo che non ha nulla dello humor inglese, quello di Woodehouse per intenderci, è una satira da barzellette, becera e sopra le righe. È vero, non è fantascienza è presa in giro, ma scritta da uno che di fantascienza scrive*, quindi autoironica, dissacratoria; ma caspita ragazzi, un po' di apertura mentale, non vi rilassate mai? Mica possiamo sempre avere La Divina Commedia, sghignazziamo anche con le barzellette di Totti, no? Dory
*abbiamo l'esempio di qualcuno che non avendo mai scritto di fantascienza ha prodotto una ciofega come L'altra realtà, vero?
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Loggato |
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