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Discussione: 1516 (letto 1981 volte) |
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Re:1516 « Rispondi #2 data: 04 Novembre 2006, 17:31:18 » |
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Beh, almeno stavolta c'è un personaggio femminile... Forse non si vede, ma la "cosa rosa" che emerge dalla palude è una piacevole e attraente matrona del pianeta Brambill IV! E voi che parlavate di misoginia... ;D D
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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Re:1516 « Rispondi #3 data: 07 Novembre 2006, 13:13:02 » |
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Ho appena finito di leggere il romanzo... e devo dire che ne sono uscito un pò deluso... anzi, parecchio deluso... Avevo grandi aspettative, dato che il precendente di Costantini ( Terre accanto) mi aveva stupito parecchio. Peccato, perché l'idea di base è molto intrigante. Rimandando al commento che ho messo sulla relativa scheda del database, qui vorrei soffermarmi sul terzo episodio di Stella cadente, quello ambientato sul finire della Seconda Guerra Mondiale. - - - Attenzione... anticipo trama - - - Devo dire che qui la lettura mi ha un pò infastidito... innanzitutto una incongruenza: perché gli USA dovrebbero paracadutare uno scrittore di fantascienza (che non sa una parola di italiano) come spia per scoprire l'interesse particolare di Hitler nella regione in cui si svolgono i fatti del romanzo? Sappiamo che i tedeschi stavano per creare "l'arma definitiva" (viene detto anche nel racconto) e allora perché non inviare scienziati veri, squadre d'assalto, ecc. soprattutto impedendo ai civili (e ai partigiani italiani) di sapere la verità? Poi il solito cliché: lo scienziato nazista, il cattivone della storia, dopo aver catturato gli eroi, svela loro la verità e le scoperte riguardanti i manufatti alieni... ma certo, come no?!? Capita sempre così... nei film... ::) E infine, a poche pagine dalla fine, l'alieno se ne esce con 'sta frase che mi ha lasciato letteralmente allibito : "sette milioni di anni di peregrinazione nello spazio ci hanno insegnato che la guerra è l'unica istituzione condivisa da tutte le specie intelligenti." >:( >:( >:( Mi dispiace, ma qui non ci ho visto più!!! Giustificare la guerra come necessaria o naturale è una cosa assolutamente cui non posso credere! L'evoluzione dimostra che alla base della vita vi è la competizione, è vero, ma la teoria dei giochi di Nash dimostra che per gli esseri intelligenti (e non solo) la cooperazione è molto più utile e benefica... forse, a mio parere, l'unica soluzione praticabile! A mio parere, dire che tutti gli esseri intelligenti dello spazio conoscono la guerra significa non credere davvero che possa esserci un'alternativa... Non bisogna crederci.
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« Ultima modifica: 08 Novembre 2006, 23:17:01 di Darkyo » |
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Re:1516 « Rispondi #5 data: 07 Novembre 2006, 13:38:33 » |
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Ma nooooooooooooo... :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( Non ho fatto niente di male... Proprio per non spoilerare nei commenti, vengo a farlo in forum dove posso avvisare... eppoi le parti che ho "svelato" sono infime e secondarie... delle fesserie... anche la frase incriminata è buttata lì quasi per caso (il che la rende più pericolosa... :o) una ventina di pagine dalla fine, ma non svela per nulla il finale, giuro! Signora Strega, abbia pietà di un UMile UMino!
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Re:1516 « Rispondi #9 data: 10 Novembre 2006, 16:12:46 » |
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sono d'accordo, tanta "ostilità" (per carità sono solo pareri personali e ciascuno è libero di dire la sua) risulta dai molti pareri negativi espressi da molti di noi, tuttavia credo sia appunto solo una "Nostalgia Tholemica"
in realtà anche io trovo alcune delle copertine moderne molto belle, per niente "fredde" e per nulla brutte.
in realtà ai tempi di Thole si sarebbe potuto dire che fossero troppo "Horror", non so se avete notato ma Thole era piuttosto "macabro" nelle sue realizzazioni.
per quanto riguarda la mia opinione personale è che spesso si sa, quelli a cui non piace protestano o criticano apertamente, quelli a cui piace invece stanno zitti, per cui risulta alla fine una sorta di "critica generale e ostile" anche se non credo proprio sia così
;D ;D ;D
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:1516 « Rispondi #10 data: 06 Dicembre 2006, 13:24:19 » |
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Quanto alla copertina, penso che i secoli parleranno da soli... qualcuno si ricorda del Cavalier d'Arpino? Eppure era il pittore romano più famoso e adorato, mentre un certo Caravaggio se la sfangava ignorato da tutti. Seriamente, Brambilla è decisamente penalizzato dal formato di Urania. Su Urania Collezione alcune sue cover sono impressionanti, altre banali. La verità è che Thole è Thole.
Quanto al romanzo, almeno sono riuscito a finirlo (è già un recordo per la mia media con gli ultimi Urania). C'era quantomeno una certa freschezza, ingrediente sì deficitario, per pretestuosità o altre cause tutte americane, nei soliti mattoni ultimamente proposti dal Lippi. Alcuni dettagli sugli austriaci dimostrano che il ragazzo ha studiato, ma in altri campi ci sono delle descrizioni piuttosto infantili. I personaggi sono veramente schematici e banali, per non parlare dei dialoghi e delle incongruenze a non finire. Mi domando com'erano i rivali del Premio Urania se questa schifezzuola ha vinto... Harry Harrison, salvaci tu!!!!!
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Re:1516 « Rispondi #11 data: 06 Dicembre 2006, 19:46:00 » |
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Citazione da: attiliosfunel il 06 Dicembre 2006, 13:24:19 Quanto alla copertina, penso che i secoli parleranno da soli... qualcuno si ricorda del Cavalier d'Arpino? Eppure era il pittore romano più famoso e adorato, mentre un certo Caravaggio se la sfangava ignorato da tutti. |
Uhhh il Cavalier d'Arpino, il maestro di Giovan Battista Villari detto il Caparra... (A chi capisce il riferimento cinematografico le mie congratulazioni più sincere...)
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Hai mai danzato col diavolo nel pallido plenilunio? |
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