Appena  mi è arrivato il romanzo di Bedford Città di stelle ho iniziato a leggerlo, Darkyo ne aveva parlato benissimo in chat, ecco il suo giudizio:


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Commento scritto da Darkyo - 09 Luglio 2006, 18:43:11 Voto: 9.00   Un ottimo romanzo che a descrizioni astratte, barocche e incomprensibili preferisce uno stile sobrio ed efficace che travolge letteralmente il lettore in un rutilante e divertente viaggio attraverso il Sistema Solare del futuro più remoto. Una space opera avventurosa ambientata in un universo brulicante di vita, ricco di creazioni stupefacenti e immaginifiche. Fantastico.

ed ecco il mio commento:


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Commento scritto da Doralys -16 Luglio 2006, 15:11 Voto: 4.00   Un quattro solo perché non l'ho letto tutto, scusate ma non ce l'ho proprio fatta a superare le ottanta pagine. Punto primo non succede niente a parte un inispiegabile "attacco delle Furie". Punto secondo parlano troppo e quel che è peggio senza dire niente di immediatamente comprensibile. Insomma, sarò io una sempliciotta che non ci arriva ma quando le trame sono fumose, verbose e incomprensibili mi annoiano a morte. Con buona pace di Darkyo che ha trovato il "Capolavoro" quasi assoluto. P.S. leggo ora il suo commento: ma parliamo dello stesso romanzo?

Qualcun altro lo ha letto? Vorrei sentire altri pareri.

Dory

Letto tutto, e mi associo alla strega, una "palla", non succede niente per tutto il libro e non si capisce bene dove voglia andare a parare. Rimango del parere che Benford è un autore di alta levatura solo quando descrive ambienti che conosce, ho che ha frequentato, come nel caso del mai sufficientemente lodato "Timescape", ma che appena si avventura nella descrizione di ambienti e situazioni futuribili diventa insopportabile, con una particolare predisposizione alla descrizione minuziosa di particolari inutili. Non so ho come la sensazione che se fosse rimasto un racconto sarebbe stato migliore e comunque meno inutile. Voto: 2 (perché ancora non mi sono liberato dal problema di interrompere la lettura di un'opera a metà).
Jommy

D'accordo con Doralys e jommy cross, il libro è francamente brutto.
Ormai Benford non ha più idee, anche in questo romanzo vengono ripetuti concetti (nel testo e nei disegni) espressi nei suoi precedenti scritti appartenenti al ciclo della meccanizzazione.
Me ne ero già accorto in "Maree di luce" ma qui la ripetizione è più esplicita.
Voto: 2
ansible

Sbaglio o sono l'unica voce stonata del coro?!?   :o
Sarà che questo è il primo romanzo di Benford che ho letto, sarà che l'ho divorato in un mio periodo particolarmente fecondo, sarà che mi ha trovato molto ispirato (tanto da suggerirmi l'idea per un racconto... adesso però non è che mi boicottate!!!  ;D), sarà pure che il mio commento è stato dato "a caldo" ... vi assicuro però che mi è piaciuto davvero!!! Lo dico perché sulla pagina dei commenti Cat mi ha dato addirittura del burlone! ;D ;D ;D