Dopo aver letto il romanzo di Giacobbe ho scritto un commento estremamente distruttivo. Stamane la sorpresa di trovare il commento di Ernesto positivo e con un voto oltre la sufficienza:

Commento scritto da Ernesto - 25 Dicembre 2005, 23:31:05 Voto: 6.50  
"Il problema consiste nell'arrivare a pagina 79.
Io arrivato a pagina 77 stavo per mollare; mentre aspettavo che l'addetta all'ufficio postale mi compilasse la raccomandata, non avendo niente di meglio da fare [ho proseguito] ed alla fine ho capito.
In effetti non era possibile che uno scrittore, per quanto sprovveduto, potesse proseguire con una storia così ridicola.
Di norma prima di parlar male di un libro, mi sforzo di leggerlo, specie se uno degli interlocutori è Lippi.
Protesterò moderatamente. Il romanzo avrebbe potuto essere più piacevole.
Per non svelare niente vi dico: arrivate a pagina 80.
Per il resto la storia è una storia onesta. Se avesse dimezzato la premessa, avrebbe potuto aspirare ad una sufficienza piena. Gli ho comunque dato mezzo punto in più per alcune citazioni deliziose.
La quarta di copertina è di una fuorvianza estrema."

Ebbene, nonostante rispetti in pieno il giudizio di Ernesto, vi dico che io non ci sto. Ho parlato male del libro, ho detto chiaramente che l'autore non sa scrivere e che la storia sarebbe potuta essere buona, ma che è stata sviluppata in modo noioso e a volte fastidioso e ribadisco quello che ho scritto. Io non posso, non ho né il tempo né la voglia ormai, leggere un libro fino alla fine, anche se non mi piace, prima di dare un parere. Una volta lo facevo; sia per curiosità sia per rispetto a chi l'aveva pensato e scritto. Ma ora il tempo si è fatto corto, a venti, trenta anni sai di averne quanto ne vuoi, passato il mezzo secolo cerchi di essere selettiva, di prendere il meglio dall'universo di storie che sono state scritte.
Forse Ernesto legge più in fretta di me, forse è più ottimista o più curioso e si può permettere di andare oltre le 60 pagine che ho letto io, io no. Io ho fatto uno sforzo ad arrivarci e poi ho deciso che se il signor Giacobbe non mi aveva dato nulla fino ad allora difficilmente mi avrebbe dato qualcosa in seguito.
Reclamo il mio diritto di lettrice di sospendere la lettura quando non ne traggo piacere ed il mio diritto di commentare quello che ho letto senza se e senza forse. E senza sentirmi superficiale.

Doralys

Bene una bella discussione su un libro e non di libri.
Ora vado a leggerlo e poi vi dico. Già da ora pero affermo il mio appoggio a chi un libro non riesce a terminarlo. Un lettore, colui che ha comprato il libro per leggerlo, ha il diritto inalienabile di non essere massacrato da pessime storie o da pessimo scrivere o da lunghezza inaccettabile di introduzione o preambolo o quel che si voglia chiamare.
Ciò può essere, e a volte è necessaria, accettabile in romanzi di epoca lontana non contemporanei. Oggi la lettura come tutti i media è divenuta più veloce e un contemporaneo che si definisce scrittore deve saperlo. Dante, Leopardi, Foscolo, Verne, Wells  ed altri sono altra cosa ed altre epoche.
Ora però dopo aver rotto una lancia a favore di Dory vado a leggerlo perché come giustamente dice Ernesto si può far critica solo dopo aver letto.
vin

Citazione da: doralys il 26 Dicembre 2005, 12:21:56

<taglio>Reclamo il mio diritto di lettrice di sospendere la lettura quando non ne traggo piacere ed il mio diritto di commentare quello che ho letto senza se e senza forse. E senza sentirmi superficiale.

Ognuno ha il diritto di leggere fino a che ritiene un libro... Ed esprimere un giudizio sulla base di quello che ha letto.
Come dicevo ho proseguito per caso, altrimenti non avrei fatto che convenire con Dory.
Aver insistito con quel tono grottesco per troppo tempo è stato un grosso errore...
Andando avanti si capisce, ma sarebbero bastate 10 o 15 pagine per rendere il clima....

Quando do un giudizio che contrasta con quello di un altro, non è nemmeno sottintesa una valutazione negativa del giudizio altrui.

In questo caso particolare ho solo fatto presente che quel che si era letto fino a p. 79 non era la storia.

Altro aspetto negativo è il cinese che palla con la elle al posto della elle... ma!

Mi sono permesso di correggere quanto imbucato da Dory, aggiungendo fra parentesi quadre due parole che avevo saltato nel commento.

CE212T

Sono giunto ed ho superato la fatidica pag 80, ma è stata dura.
È vero da qui inizia un altro romanzo...... grazie ad Ernesto e Doc.
Vi farò sapere, non parlo più fino alla fine del libro.
vin

Ovviamente inizierò il libro da pag 80 e poi mi riservo di ricominciare da 1 a 79...

BOLLETTINO DEL LETTORE:

27/12/2005 h 19.30

Immerso nella salutare schiumetta della vasca da bagno, il GT ha assimilato le prime 20 pagine del libro tentando disperatamente di non cadere nel sonno e cercando un appiglio per almeno "tentare" di sorridere ai patetici tentativi di ironia dell'autore...

Non c'è cosa più triste e imbarazzante di un comico che non sa far ridere il suo pubblico.

Molto , ma molto, più onesti e meno volgari i peti di Windy nella Biografia del Trifide, oltretutto scritta in un italiano molto più scorrevole e corretto.
W IL DUKE!  

Alle 22.00 il GT inizierà il tentativo di raggiungere pag. 30 in solitaria, il defibrillatore e un prete sono già stati allertati.

Beh, il signor Giacobbe sarà contento no?
"parlate pure male di me ma parlatene" (e comprate il libro).

Ha acceso più la discussione questo romanzo che altri veramente meritevoli. Vediamo poi su altro thread i commenti all'inedito di Heinlein che seguito avranno.

Dory

Io questo libro non l'ho neppure comprato...sinceramente ho sempre più l'impressione che la collana dei supplementi sia riservata ai romanzi ritenuti non degni di apparire sulla collana madre...io ne ho solo alcuni, quindi magari parlo non a ragion veduta, ma dato che tutti quelli che ho sono delle fetenzie illeggibili dal mio punto di vista la collana ha un tasso di schifosaggine -boss, chiedo venia per il mio uso improprio della lingua italica- pari al 100%. Quindi, mi risparmio i 4 euro e mi ci faccio una birra. Alle ortiche le statistiche.