L'anno scorso, in occasione del mitico pranzo sui colli bolognesi, ebbi a confidare al Super Trifide della mia "fissa" (una delle tante) di notare subito la somiglianza di volti e voci associandoli a personaggi più o meno famosi. Lo stesso, inevitabilmente, mi accade con le copertine dei romanzi di fantascienza.
Ma andiamo con ordine, (un ordine sparso), un po' alla volta:







    

Bello, mi piace, continua...
Gian

Visto che da tanti anni ho notato questa "rassomiglianza" la metto qui, poi lascio il posto a Dexter...

  

E chissà da chi il buon Caesar trasse invece l'ispirazione per Mary...

Ancora una per oggi:

    Il grande James Stewart e la SUPERBA Linda Evangelista

E poi - perdonami Dexter - mi permetto di inserire una rassomiglianza già inserita ma che avevo notato sin da quando ho avuto tra le mani la prima copia del libro e quindi non posso esimermi...

   (Anche se non servirebbero presentazioni, si tratta della bella e "misteriosa" Ava Gardner)

Ragazzi perdonatemi tutti... non resisto.
Ho trovato anche la sosia di Mary de "Il terrore dalla sesta Luna".
Chi poteva degnamente affiancare Gregory Peck?

  

Rita Hayworth naturalmente!

Scherzi a parte: sono convinto che gli illustratori del primo periodo Urania (ma anche altre riviste), Caesar, Jacono e compagnia, prendessero davvero spunto talvolta da icone del cinema dell'epoca per creare i personaggi delle loro cover.
Come altrimenti spiegare le strepitose rassomiglianze che balzano subito agli occhi? Personalmente non ho dubbi che Caesar abbia volutamente raffigurato il protagonista de "Il terrore dalla sesta Luna" con le fattezze di Gregory Peck.
Chissà se ci sono documenti dell'epoca - testimonianze, articoletti, recensioni - a sostegno di questa ipotesi...

Oggi è domenica, dopo un sontuoso pranzo per una cresima in famiglia, con fatica, aggiungiamo ancora qualcosa...

     (Luca Argentero)