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Discussione: Incontri tra autori in modalità uefa (letto 44298 volte) |
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #211 data: 05 Maggio 2014, 12:15:11 » |
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Citazione da: ciccio il 05 Maggio 2014, 09:20:57
Va bene se la maggioranza preferisce Simmons e giusto che passi, quello che non capisco e la tua avversione per la Le guin in fondo anche il tuo primo commento su Simmons era piuttosto negativo, solo che a lui ai dato un altra possibilita, con la Le Guin no, come direbbero le mie figlie "ma ti ricorda qualcuno che ti ha picchiato da piccolo"
| Piccolo distinguo. "Il canto di Kali" l'ho trovato pessimo per il contenuto, ma eccellente per lo stile; l'ho letto in una giornata senza mai annoiarmi e quando l'ho finito mi sono detto: "è un boiata pazzesca, però è scritta bene". Viceversa quando ho letto "La mano sinistra delle tenebre" è stato un dramma arrivare alla fine; lo giuro: leggevo con le palpebre socchiuse e faticavo a tener dritta la testa manco avessi preso un sonnifero. Questo ha fatto si che Simmons abbia avuto una seconda possibilità (e se l'è giocata alla grande) mentre la Le Guin rimane in libreria; ma le cose cambiano e se perfino a Zelazny ho concesso più di una occasione (addirittura dopo aver letto cose inaudite come "Strada senza fine", "Terra di mutazioni" o "Creature della luce e delle tenebre"), sono sicuro che presto o tardi una puntatina su qualche altro scritto della Le Guin la farò, era già nelle intenzioni leggere qualcosa di suo entro l'anno. Il discorso è che leggere deve essere un piacere: se un autore non è nelle mie corde non lo è e - talvolta - non cè nulla da fare; ad esempio: quando leggo Brussolo, Sawyer, Ballard o Shaw mi "immergo" nella storia, mi diverto, entro nella mente dell'autore e mi ispiro, ma quando mi impastoio in una favoletta di Van Vogt, uno scopiazzato lovecraftiano di Leiber o un insulto all'intelligenza umana di Zelazny (solo per citarne alcuni) l'unica ispirazione che mi viene è quella di metter via il libro oppure di scrivere un commento talmente cattivo da dovermi poi confessare il prima possibile... Questa linea di demarcazione tra "buoni" e "cattivi" non è assoluta e non la decido io: è un meccanismo automatico della mia mente che media i giudizi positivi e negativi dei libri letti di ciascun autore e poi li traduce in sensazioni positive o negative associate a costoro. Ne viene fuori un mio "termomentro" assolutamente personale con cui approccio per le future letture. In questo momento le azioni di Simmons sono alle stelle, quelle della Le Guin valgono pochissimo. Perdonate il tifo quasi calcistico per Simmons, ma in fondo in questo thread siamo tifosi oltre che appassionati no?
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #212 data: 05 Maggio 2014, 13:07:51 » |
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Citazione da: maxpullo il 05 Maggio 2014, 12:15:11
Citazione da: ciccio il 05 Maggio 2014, 09:20:57
Va bene se la maggioranza preferisce Simmons e giusto che passi, quello che non capisco e la tua avversione per la Le guin in fondo anche il tuo primo commento su Simmons era piuttosto negativo, solo che a lui ai dato un altra possibilita, con la Le Guin no, come direbbero le mie figlie "ma ti ricorda qualcuno che ti ha picchiato da piccolo"
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Piccolo distinguo. "Il canto di Kali" l'ho trovato pessimo per il contenuto, ma eccellente per lo stile; l'ho letto in una giornata senza mai annoiarmi e quando l'ho finito mi sono detto: "è un boiata pazzesca, però è scritta bene". Viceversa quando ho letto "La mano sinistra delle tenebre" è stato un dramma arrivare alla fine; lo giuro: leggevo con le palpebre socchiuse e faticavo a tener dritta la testa manco avessi preso un sonnifero. Questo ha fatto si che Simmons abbia avuto una seconda possibilità (e se l'è giocata alla grande) mentre la Le Guin rimane in libreria; ma le cose cambiano e se perfino a Zelazny ho concesso più di una occasione (addirittura dopo aver letto cose inaudite come "Strada senza fine", "Terra di mutazioni" o "Creature della luce e delle tenebre"), sono sicuro che presto o tardi una puntatina su qualche altro scritto della Le Guin la farò, era già nelle intenzioni leggere qualcosa di suo entro l'anno. Il discorso è che leggere deve essere un piacere: se un autore non è nelle mie corde non lo è e - talvolta - non cè nulla da fare; ad esempio: quando leggo Brussolo, Sawyer, Ballard o Shaw mi "immergo" nella storia, mi diverto, entro nella mente dell'autore e mi ispiro, ma quando mi impastoio in una favoletta di Van Vogt, uno scopiazzato lovecraftiano di Leiber o un insulto all'intelligenza umana di Zelazny (solo per citarne alcuni) l'unica ispirazione che mi viene è quella di metter via il libro oppure di scrivere un commento talmente cattivo da dovermi poi confessare il prima possibile... Questa linea di demarcazione tra "buoni" e "cattivi" non è assoluta e non la decido io: è un meccanismo automatico della mia mente che media i giudizi positivi e negativi dei libri letti di ciascun autore e poi li traduce in sensazioni positive o negative associate a costoro. Ne viene fuori un mio "termomentro" assolutamente personale con cui approccio per le future letture. In questo momento le azioni di Simmons sono alle stelle, quelle della Le Guin valgono pochissimo.
Perdonate il tifo quasi calcistico per Simmons, ma in fondo in questo thread siamo tifosi oltre che appassionati no?
| E vero sono daccordo leggere deve essere un piacere (a volte quasi una necessita), e in fondo i gusti sono cose estramamente personali,(anchio ho le mie preferenze e in fondo anche che siano giudicati pessimi da altri non cambia il mio giudizio, ed effitavamente molto spesso e una questione viscerale), e in fondo in un campo che mi appasiona posso anche comprendere e condividere il tifo, ovviamente i miei gusti sono diversi, ma in fondo il bello e anche questo, e un pò di discussione, condita da più o meno facili battute di spirito o di paragoni calcistici, rende il tutto più divertente, spero che i miei commenti siano intesi solo come tali, senza intento di offendere ma solo con lo scopo di divertirsi un pò, buona continuazione e buona lettura fino al prossimo dibattito
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #215 data: 05 Maggio 2014, 17:12:37 » |
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Ecco i miei: Simak White Van Vogt Dick e vinca il migliore...Juventus
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #219 data: 05 Maggio 2014, 23:31:53 » |
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Girone obiettivamente molto difficile per la presenza di diversi "big". Per adesso si fa avanti prepotentemente il "fattore K" con Dick e Simak a farla da padroni, mentre ad una lunghezza insegue "il maestro" Fredric Brown. E subito dopo questo terzetto di "quasi sicuri" si piazzano nell'ordine il veterano Van Vogt ed il giovane Evangelisti. A quattro voti dalla conclusione il confronto si fa serrato: vincerà l'ammaestratore di Coeurl, ambasciatore della FS dell'epoca d'oro nonchè scopritore degli Slan e ideatore del Non-A, oppure il "Valerione nazionale" riuscirà a stupirci con uno dei suoi classici colpi di scena alla Eymerich, relegando tutti gli avversari nel tempo zero? Ma non dimentichiamo che con quattro punti ancora a disposizione anche il geniale Reynolds può rientrare in gioco provocando quello che sarebbe un vero e proprio... "Effetto valanga"... Restate collegati!
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« Ultima modifica: 05 Maggio 2014, 23:35:05 di maxpullo » |
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #222 data: 06 Maggio 2014, 07:44:03 » |
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Arne: Van Vogt, Simak, Dick, Brown ...bè... Contro sti quattro!! Mi dispiace molto non votare White e Varley (entrambi tra gli autori che mi piacciono) ma mi consola sapere che sarebbe stato cmq inutile. (Grande Gretana...li hai votati entrambi )
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*********************************************************Ho appena letto: Sto leggendo: |
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Re:Incontri tra autori in modalità uefa « Rispondi #224 data: 06 Maggio 2014, 15:53:17 » |
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Un vero peccato che Reynolds non ce l'abbia fatta, un grande scrittore, giovane, ma si prenderà quello che merita.
Cmq , in questo girone sbanca Simak , seguito a pari punti da Van Vogt, Brown , Dick
GIRONE A
Wells Williamson Bester Simmons
Le Guin quinta posizione
GIRONE B
Simak Van Vogt Brown Dick
Evangelisti quinta posizione
Fila tutto liscio nel secondo girone, senza bisogno di ballottaggi. A questo punto se siete d'accordo , possiamo passare anche al Girone C . Cosa ne pensate ????
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