Citazione da: waferdi il 23 Ottobre 2012, 11:34:59

Citazione da: Arne Saknussemm il 23 Ottobre 2012, 11:06:01 Citazione da: Den Heb il 23 Ottobre 2012, 10:26:53 Diceva non mi ricordo più chi: "Ci sono più cose in cielo di quante mai potremo immaginarne". Supponendo che queste cose siano E' vero... come si chiama ? Anche per me questo sarebbe il genere di cose che prediligo. Ma che santa crassa ignoranza, mica leggete solo fs?...dal bardo W. Shakespeare, sarebbe poi: "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia". Amleto ad Orazio nella famosa "telenovela" w.

Aspetta Waferdi frena, non avevo alcuna intenzione di scomodare Shakespeare, non era quella la citazione che intendevo. Ogni tanto dimentico che qui si spacca il capello in 4 poi in otto e via di seguito in modo esponenziale... Mi riferivo a ciò che ha detto un astronomo, di cui non ricordo il nome, che parafrasando la "tua" citazione intendeva dire ben altro con riferimento a masse stellari e al cosmo in generale. Quando mi viene in mente te lo dico.
Cordialità.

Citazione da: Den Heb il 23 Ottobre 2012, 13:33:11

Citazione da: waferdi il 23 Ottobre 2012, 11:34:59 Citazione da: Arne Saknussemm il 23 Ottobre 2012, 11:06:01 Citazione da: Den Heb il 23 Ottobre 2012, 10:26:53 Diceva non mi ricordo più chi: "Ci sono più cose in cielo di quante mai potremo immaginarne". Supponendo che queste cose siano E' vero... come si chiama ? Anche per me questo sarebbe il genere di cose che prediligo. Ma che santa crassa ignoranza, mica leggete solo fs?...dal bardo W. Shakespeare, sarebbe poi: "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia". Amleto ad Orazio nella famosa "telenovela" w. Aspetta Waferdi frena, non avevo alcuna intenzione di scomodare Shakespeare, non era quella la citazione che intendevo. Ogni tanto dimentico che qui si spacca il capello in 4 poi in otto e via di seguito in modo esponenziale... Mi riferivo a ciò che ha detto un astronomo, di cui non ricordo il nome, che parafrasando la "tua" citazione intendeva dire ben altro con riferimento a masse stellari e al cosmo in generale. Quando mi viene in mente te lo dico. Cordialità.

ok scusa, vade retro William, aspetto e spero!

Le mie preferenze:
FANTASCIENZA TECNOLOGICA (HARD): *****
SOFT ( Filosofica,psicologica,politica,sociologica): ***
NEW WAVE: ***
APOCALITTICA E POST APOCALITTICA: ****
SPACE OPERA: *****
CYBERPUNK: ****
POSTCYBERPUNK: ****
STEAMPUNK: ***
UTOPICA DISTOPICA: ****
UCRONìA: ****
VIAGGIO NEL TEMPO: ***
XENOFICTION: ***

Saluti a tutti da fieramosca.

Diciamo che L'hard e la Space Opera la fanno da padroni ...

I miei voti sono incredibilmente simili (quasi uguali!) a quelli di Maxnaldo (ad eccezione di Ucronie/viaggi nel tempo) e di Marco.Kapp (ma già sapevo di avere gusti affini a MK !).

Molto vicini ai miei gusti anche Den Heb e Free Will.

Postcyberpunk



Nato dal genere cyberpunk, il postcyberpunk è un movimento assai variegato che si propone un aggiornamento delle tematiche cyberpunk e concentra l'attenzione sugli sviluppi tecnologici in società di un futuro prossimo. Nelle opere postcyberpunk si esaminano frequentemente gli effetti sociali causati dalla diffusione dei mezzi di comunicazione, dall'ingegneria genetica e/o dalla nanotecnologia. A differenza del cyberpunk "classico", i protagonisti delle opere spesso agiscono per migliorare la società, o almeno per proteggere lo status quo da un ulteriore degrado.

Tra gli autori vi sono Neal Stephenson e Bruce Sterling.

Sottogeneri del postcyberpunk sono il biopunk e il nanopunk.

In Italia il filone ha trovato sbocco nel movimento letterario del connettivismo.

Si ringrazia Wikipedia