Provenienti dall'Africa, i nostri antenati strinsero con gli ominidi eurasiatici autoctoni, i neanderthaliani, delle relazioni amorose che furono evolutivamente vantaggiose. Analizzando il genoma dell'uomo di Neanderthal, Peter Parham dell'Università di Stanford ha identificato diverse varianti genetiche (alleli) degli antigeni Hla-a, che sono comuni nelle popolazioni moderne europee e asiatiche, e assenti in quelle africane. L'ipotesi è che questi alleli vengano dall'uomo di Neanderthal, la cui storia in Eurasia comincia 200 mila anni prima della colonizzazione
sapiens. Ereditandoli, i nostri antenati si sono potuti proteggere dalle malattie locali e adattarsi più velocemente al nuovo ambiente. La beffa è che forse i
sapiens ebbero la meglio sui neanderthaliani anche grazie a questa donazione amorosa.
fonte: "Internazionale"
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