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Discussione: Libreria o Biblioteca? (letto 2592 volte) |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #15 data: 20 Ottobre 2010, 17:15:40 » |
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Io oramai ho perso l'uso del termine appropriato, non ho mai avuto uno spazio circoscritto da chiamare libreria o biblioteca, oramai ci sono libri dappertutto e quindi sarebbe inappropriato qualsiasi appellativo. Come diceva Maxnaldo dire "la mia biblioteca" mi comunica un senso di esagerazione e "la mia libreria" verrebbe male interpretato, tipo che possiedo un negozio. Per me è "la Collezione" in senso globale, poi parlo di "soffitta o taverna dei miei libri" a chi è in visita la prima volta a casa nostra e non mi conosce bene, "la collezione" per gli amici , per la Trifidessa c'è un segnaletico "sono sù" o "sono giù" quando mi assento dopo cena e lei sa dove cercarmi... Qui c'è della fiolosofia spicciola, se dico videoteca tutti capiscono, se dico biblioteca si intimidiscono, potere e mistero dei libri! Questi sconosciuti... Però "Biblioteca" è fighissimo! GT
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Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #16 data: 20 Ottobre 2010, 18:19:39 » |
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Biblioteca: Libreria (anzi, ex-libreria )
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #17 data: 20 Ottobre 2010, 19:33:35 » |
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Il nostro mai banale Gundam ci ha posto un quesito coerentemente non banale. Ho letto le vostre varie interpretazioni e aggiungo la mia. I nostri libri, pochi o tanti che siano, sono raccolti insieme, anche se talora in luoghi diversi, nella nostra biblioteca. Questo mi dice l'etimo, questo mi conferma il cuore. Ho cercato di estendere questa affermazione, di fare esempi ma mi sembravano riduttivi e insufficienti e dopo avere cancellato più e più righe scritte in questo post che ritenevo inadeguate a chiarire il concetto ve lo lascio come l'ho espresso. E' un po' scarno, solo e indifeso, come mi sento ora io che avendo avviato un trasloco, ormai alcuni mesi fa, della mia biblioteca non so esattamente come ricostituirla. E questa fatica mi ha tenuto lontano da voi per tutto questo tempo con l'ulteriore complicità dell'assenza di collegamento internet (e anche di telefono) da casa dove più agevole mi è sempre stato il collegarmi con voi tutti. Ma una cosa è certa. La mia biblioteca è nel mio cuore, anche se non la vedo nel suo precedente stato ed è al momento dispersa e ancora chiusa, in larga parte, in scatole di cartone. Ciò vale anche per voi tutti anche se, come lei, ultimamente non vi ho "visto". E questo è per me rassicurante. Per quanto riguarda sia l'una e che gli altri. Spero di tornare al più presto anche perchè sono convinto che siete più importanti voi tutti di Loro, si Loro. L come libri...azz... non mi ci fate pensare... SSS Freesmo Cimmero, oh Cimmero!! Allora!! Chiama un po' i Valletti e diamoci una botta. Riattivate i canali segretariali, riponete il riponibile, cestinate il cestinabile, scaffalate lo scaffalabile e, soprattutto, prendimi una penna, subito! Ma che fai, stordito!! Cosa significa sta roba! Una penna ho detto, per collegarmi a internet da casa! Cosa stai lì in ginocchio a tendermi la bipenne... Ah...e osi anche dirmi che ..."Du penn is meglio che uan"??? Alzati e vola, prima che faccia una strage...
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Felice chi è diverso essendo egli diverso, ma guai a chi è diverso essendo egli comune. (Sandro Penna) |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #18 data: 20 Ottobre 2010, 19:45:47 » |
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Citazione da: luciana il 20 Ottobre 2010, 13:34:49
2) Tenuto conto che a casa mia ho i libri sparsi ovunque, a casaccio, nel marasma più totale, non sono capace neanche di tenere ordinati due libri di seguito dello stesso autore... non è che avreste qualche suggerimento per dirmi come si fa a tenere ordinata una libreria? Per argomento? Per autore? In ordine alfabetico per titolo? In ordine alfabetico per autore? Suddivisi per casa editrice? In ordine crescente di n. di pagine? Per tematiche? O forse è meglio che lasci tutto così com'é? Grazie per i contributi.
| Lascia tutto così com'è...al massimo un piccolo database rigorosamente in ordine alfabetico con la descrizione di dove si trova il libro. esempi: IL DILUVIO (nella lavatrice, ricordarsi di toglierlo prima di metterla in funzione) IL PARADISO PERDUTO (sotto la maglietta azzurra dell'ultimo amante nel cassetto in mezzo a sinistra di chi guarda) ORME SULLE STELLE (nella scatola di scarpe della Nike nel ripostiglio terzo ripiano da terra a destra) TI PRENDERAI UN RAFFREDDORE COI FIOCCHI (nel frigorifero, ricordarsi di sbrinarlo prima di mettersi a leggerlo) - a proposito chi sa da dove proviene il racconto? un ghiacciolo verde alla prossima trifidata a chi indovina. E così via, ricordati solamente di aggiornare il database quando sposti il libro w.
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #19 data: 20 Ottobre 2010, 20:15:18 » |
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Citazione da: waferdi il 20 Ottobre 2010, 19:45:47 ... TI PRENDERAI UN RAFFREDDORE COI FIOCCHI (nel frigorifero, ricordarsi di sbrinarlo prima di mettersi a leggerlo) - a proposito chi sa da dove proviene il racconto? un ghiacciolo verde alla prossima trifidata a chi indovina. ...
| Troppo facile, Wafer. Trattasi di un racconto di Bill Fawcett in U. n° 1356 (... e non dimenticare la tuta spaziale); l'antologia aveva l'intenzione di omaggiare la figura della mamma.
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #20 data: 12 Gennaio 2011, 21:49:49 » |
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BIBLIOTECA, BIBLIOTECA,.... Cari Aliens (cosi' ci chiamano gli anglofoni, ...per quanto, considerato quel che mangiano , siano gli unici "earthlings" candidati al titolo di extraterrestre*) come la chiamereste una unificazione di libri in cui diversi collezionisti mettono a disposizione di una collezione comune parte dei loro libri, eventualmente tenendoli a casa loro (in mancanza di una sede comune) e mettendoli a disposizione degli altri "soci" (che per essere tali devono contribuire alla collezione stessa) organizzando il tutto con regole e modalita' di accesso come una vera biblioteca? Giusto un'idea che da qualche lustro mi bazzica in testa ma che per ragioni di lavoro e impegni vari mi e' impossibile realizzare, dunque la passo a voi... Vantaggi: 1- se si ha una (o piu') sede fisica, con il tempo si possono avere (piccoli) contributi ( regionali, statali, da assessorati alla cultura et simili...) 2- se si organizza avendo una ( o piu') copia di lettura ed una di riferimento si puo' leggere le copie della biblioteca salvaguardando i propri originali 3- puo' diventare una collezione (o biblioteca?) molto estesa. Svantaggi: 1- chi si accolla gli impegni organizzativi? 2- per passarli ai soci i libri dovrebbero essere spediti.. Beh, comunque, st'idea la passo a voi.... Salutoni Mauro PS * lo so, sul cibo degli inglesi si potrebbe scrivere un racconto di fantascienza p.es. un vecchio professore scopre che gli extraterrestri si sono uniti agli umani in un ancestrale passato ma non riesce ad individuare chi sono, finche' da ricerche filologiche ed esaminato il loro cibo scopre che sono i sudditi di Sua Maesta' Britannica.....
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #23 data: 13 Gennaio 2011, 14:38:05 » |
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Citazione da: hulk il 12 Gennaio 2011, 21:49:49 (...) Giusto un'idea che da qualche lustro mi bazzica in testa ma che per ragioni di lavoro e impegni vari mi e' impossibile realizzare, dunque la passo a voi... (...)
| Anni fa, se non ricordo male, anche io ho scritto su UM qualcosa in proposito, il tutto collegato alla domanda che ogni tanto tuttora mi assilla: quale fine faranno i miei libri? La tua idea, hulk, è davvero degna di riflessione quanto interessante e anche accattivante, ma purtroppo credo sia anche semplicemente irrealizzabile. Provo ad elencare alcuni dei probabili motivi per cui.
1) Ammesso che ci sia qualcuno, dei chiamiamoli “soci fondatori”, che perde interesse a tutta la faccenda, chi hai come referente sostititivo?
2) Il problema della fragilità dei volumi vecchi… pardon, antichi. Difficile leggere un “Urania rosso” senza scollarlo ed ancora parecchio più difficile maneggiare la prima metà dei “Galaxy” a motivo della inconsistenza della colla e della estrema fragilità della carta.
3) La sede o le sedi della eventualmente costituenda biblioteca. Chi si assume l’onere del lavoro fisico e amministrativo, della disponibilità dei locali con relativo spazio necessario alle sistemazione dei libri?
4) Ci sarà qualcuno disposto a pagare almeno le spese di spedizione per leggere un volume in precarie condizioni, prima, seconda o terza copia che sia? In caso affermativo in quali ulteriori precarie condizioni ti restituisce il libro, se te lo restituisce? Cordialità utopiche.
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #24 data: 13 Gennaio 2011, 19:05:14 » |
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Re:Libreria o Biblioteca? « Rispondi #25 data: 14 Gennaio 2011, 19:15:23 » |
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Ciao di nuovo, grazie a THX 1138 e Den Heb per le obiezioni dettagliate, provo a rispondere a qualcuna: (che i cultori "del fantascienza", come si scriveva alle origini, siano sociopatici e utopisti non lo contesto, lo acetto come complimento..... ) 1- nessuno vorrebbe rinunciare alle copie dei suoi preziosi libri. Vero. Pero' questo e' dovuto anche alla rarita' e difficolta' di trovarli, se si avessero a disposizione in un progetto comune cambierebbe qualcosa? (vedi il seguito della risposta) Citazione:1) Ammesso che ci sia qualcuno, dei chiamiamoli “soci fondatori”, che perde interesse a tutta la faccenda, chi hai come referente sostititivo?
| Bisognerebbe avere delle regole per uscire dal progetto. Il problema piu' grosso sta nello strutturarla in maniera che si autofinanzi, vedi qualche idea di seguito. Citazione: 2) Il problema della fragilità dei volumi vecchi… pardon, antichi. Difficile leggere un “Urania rosso” senza scollarlo ed ancora parecchio più difficile maneggiare la prima metà dei “Galaxy” a motivo della inconsistenza della colla e della estrema fragilità della carta.
| Questo e' il problema piu' serio, pero'.... oggi esistono diverse biblioteche che stanno digitalizzando i loro libri (es archive.org o gutenberg.org) il problema sarebbe trovare il modo di digitalizzare i libri che hanno ancora valida la copyright. Ho perso un po' di tempo 1 anno fa a contattare vari biliotecari ed assessorati al riguardo ma le risposte che ho avuto sono evasive e poco dettagliate. Pero' le biblioteche hanno per fini didattici o culturali il diritto di copiare in parte il materiale della biblioteca: il problema vero e' trovare un formula per cui i libri possano anche essere "prestati" in maniera digitale. Pero' se una biblioteca puo' prestare i libri fisicamente (togliendoli nel contempo alla disponibilita' dei soci) perche' questo non dovrebbe potersi fare in maniera digitale? Sto organizzando una cosa simile in Inghilterra (con la legge inglese) per una biblioteca amministrativo-storica ma il progetto e' ancora in alto mare, anche se destinato a realizzarsi. E poi, parliamoci chiaro, ci sono resistenze commerciali fortissime, ma questo e' (o deve essere) il futuro delle biblioteche. (il che non vuol dire rinunciare ai nostri tesori cartacei..) Citazione:3) La sede o le sedi della eventualmente costituenda biblioteca. Chi si assume l’onere del lavoro fisico e amministrativo, della disponibilità dei locali con relativo spazio necessario alle sistemazione dei libri?
| Per questo: se una biblioteca ha sede fisica, svolge attivita' da almeno due anni ed e' in qualche modo (anche con orari ridottissimi es. un volta alla settimana per due ore) aperta al pubblico allora puo' ricevere finanziamenti pubblici (di vario tipo). Il che puo' essere complicato ma non da disperare.... se vi sono fondi, anche limitatati, si possono affrontare le spese amministrative [??] In ultima analisi, se la legge italiana ponesse troppi ostacoli alla realizzazione di una biblioteca digitale, la biblioteca digitale, ma non quella fisica, la si potrebbe realizzare all'estero (es. Francia, se la legge non e' cambiata troppo, o perfino Inghilterra) anche se il tutto sarebbe molto aleatorio perche' basterebbe un cambiamento della legge per mandare tutto a monte (salvo poi scambiarsi i files con i libri con programmi di scambio, ma qui siamo al limite della pirateria informatica) Come dicono i francesi et voila' (cioe' voi siete la'....mentre io sto qui in Inghilterra) Comunque, se il progetto della biblioteca che sto curando qui va avanti, ci si puo' sentire nuovamente. Saluti a tutta la fondazione!!!! Mauro
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