Per quanto riguarda l'uso degli accenti le regole sono semplicissime:
gli accenti su a, i, o, u sono sempre gravi (nell'uso tipografico puoi trovare le i e le u accentate acute - la teoria dice che essendo lettere sempre brevi dovrebbero portare l'accento acuto - ma nessuna macchina da scrivere ne è dotata e quindi nell'uso comune nessuno pretende che la regola sia rispettata).
La lettera e è sempre accentata acuta, salvo che in: è (terza persona indicativo singolare del verbo essere), tè, caffè, ohimè, ahimè (e qualche rara parola di origine straniera).
Le particelle prenominali non si accentano mai.
La terza persona singolare indicativa del verbo dare va accentata: dà
La congiunzione negativa né va accentata.
Il plurale di Dio, dèi dovrebbe portare l'accento.
In casi di omografia bisognerebbe usare gli accenti tonici, ma di norma il contesto è sufficiente per distinguere pésca da pèsca o principi da princìpî.
Il plurare di tutte le parole che terminano in io dovrebbero avere la i finale con l'accento circonflesso (fanno eccezione gli zii).

In tedesco e milanese si mettono i puntini sulle o e sulle u.
I tedeschi esagerano e li mettono anche su a ed e.

Spagnoli e portoghesi usano sempre l'accento acuto.
Per i francesi le regole sono abbastanza complicate, ma se c'è qualche masochista, posso provarci a raccontarvele.

Gli inglesi sono sfortunati e non possono utilizzare il libero arbitrio.
Non hanno accenti.
Gli americani, non so...

CE

Ernesto!!
mi hai letto nel pensiero, volevo proprio chiederti di farci una lezioncina sugli accenti, bravo! (non scherzo, giuro)

Quello che non hai specificato quale dei due accenti é quello grave o acuto  ;D ;D ;D ovvero verso destra o verso sinistra  :D :D :D

il vostro affezzionatissimo
Remo

p.s. ed altri 10 punti

davvero inquietante....

è giunta da fonti anonime la seguente immagine:

http://www.uraniamania.com/images/tastieraernesto.jpg

sembra si tratti della tastiera italiana utilizzata dal nostro catalogatore supremo.

ora si che ho capito !!!





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ahahaha...avevo messo Enrico al posto di Ernesto...e perché poi ?...a quest'ora è meglio se vado a casa va

Citazione da: remotino il 08 Marzo 2004, 17:13:09

Quello che non hai specificato quale dei due accenti é quello grave o acuto  ;D ;D ;D ovvero verso destra o verso sinistra  :D :D :D

/ è acuto
\ è grave

CE

gli Ikebana e gli Origami no? :) ;) :D ;D ::)

Ernestò...non sono nè invidioso ( e de che? Ci mancherebbe altro ) nè di Catanzaro...dimmi, tu che sei di Bolzano, cosa hanno che non va i poveri cittadini di Catanzaro?

Nun ce provà co mme..a morè...e resta nei limiti del goliardico...

Citazione da: renato il 08 Marzo 2004, 18:17:46

Nun ce provà co mme..a morè...e resta nei limiti del goliardico...

Sei tu che hai citato CZ.
Catanzaro è una città splendida.

Io non ci provo mai, per definizione.  ;D :P :-[ :-X :-* :'(

CE

PS. Tendo al calvo, purtroppo