pino, ha sparso per l'universo mondo queste considerazioni.
Visto che qui non l'ha fatto mi permetto io di riportarle qui.

---- Considerazioni di pino ----

Ieri, domenica 26 ottobre in occasione della festa del paese di Strambino (ove felicemente, si fa per dire, risiedo) si è tenuto il 1° mercato della Carta (libri, francobolli, stampe, carta igienica ecc. ecc.). Voi direte e che ce frega?? Questo è un argomento completamente O[ut of] T[opic].
Io dico di no per questi motivi:
a) ho messo un bel banco di vendita pieno di libri  (con tanta fantascienza)
b) ci ha partecipato un'altro collezionista di fs (il Tarditi che si ostina a non usare il pc)
c) <omissis>

Ma, lasciando le frasi scherzose, scrivo della faccenda perché  pur avendo portato molti libri di fantascienza e fantasy e pur avendo avuto, il mercatino,  un successo insperato con centinaia e centinaia di persone che giravano fra i banchi (che erano circa trenta) la Fantascienza (scusate l'espressione volgare) NON la cagava nessuno.
Non pensavo assolutamente di fare vendite straordinarie di libri di fs (urania a 0,50 euro e così via) ma vedere che le cassette contenenti quei volumi costantemente ignorate mi dice con sicurezza, ed è una prova in più, che il lettore di fs ormai è una razza in via di estinzione (forse tra poco faranno un censimento e ci metteranno in un'area protetta).

Per nostra fortuna (mia e del Tarditi) avendo portato anche volumi d'arte, di auto aerei e vari altri argomenti la giornata è stata, nonostante la fs, molto ma molto proficua, tanto che pensiamo di passare dalla categoria pensionati a quella di "volgari bancarellari" (volgari sì ...ma ricchi).

---- Fine considerazioni di pino ----

Una notevole testimonianza