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Discussione: Philip José Farmer (letto 6342 volte) |
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #16 data: 10 Agosto 2011, 16:19:18 » |
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Citazione da: Arne Saknussemm il 09 Agosto 2011, 19:27:12 Ne "Il favoloso mondo di P.J.F."(Narrativa di anticipazione-Nord) Farmer intoduce una o piu storie (adesso non ricordo...non l'ho ancora letto!) dicendo che sono caratterizzate dal fatto di usare personaggi creati da altri e/o firmandosi con pseudonimi che altro non sono che personaggi di famosi racconti/romanzi di SF.
| Ciao Arne, nell'opera che tu citi, i racconti in questione sono 3: - Il vulcano, sotto lo pseudonimo di Paul Chapin protagonista del romanzo di Rex Stout La lega degli uomini spaventati.
- Il problema del ponte delicato, sotto lo pseudonimo di Harry Manders personaggio della serie di romanzi di E.W. Hornung dedicati alla figura di Raffles, il ladro gentiluomo.
- Il Fantasma delle fogne, sotto lo pseudonimo di Rod Keen personaggio del romanzo The Abortion: A Historical Romance, di Richard Brautigan.
nessuno di loro è un personaggio di un racconto/romanzo di SF. L'antologia è di godibile lettura, rimarchevole il racconto Riverworld, seconda uscita del ciclo del fiume, una storia a se stante che può essere letta anche senza conoscere il ciclo stesso, l'incontro di due personaggi storici diversissimi ( al lettore scoprire quanto) tra loro crea una catena di eventi che culmina in un finale fulminante e amarissimo. Un saluto da ansible
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #19 data: 10 Agosto 2011, 18:59:46 » |
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*********************************************************Ho appena letto: Sto leggendo: |
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marben
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #20 data: 10 Agosto 2011, 19:23:09 » |
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #21 data: 10 Agosto 2011, 19:41:52 » |
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marben
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #22 data: 10 Agosto 2011, 19:56:58 » |
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #23 data: 10 Agosto 2011, 23:31:59 » |
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Citazione da: marben il 10 Agosto 2011, 18:20:37 Queste operazioni erano tipiche di Farmer. Lui riprendeva temi e personaggi dai vari generi letterari e li mischiava anche con personaggi storici (esempio più clamoroso proprio il Ciclio dìi Riverworld). Tra le riscritture farmeriane c'è n'è una che si addice particolarmente ad Arne: Il diario segreto di Phileas Fogg, che rivisita (a modo suo) Il giro del mondo in ottanta giorni di Verne! Altre rivisitazioni/riscritture famose sono quelle di Tarzan e di Doc Savage.
Due chiucchiaini da caffè di ansarben al giorno tolgono tutti i dubbi (fantascientifici).
| Aumentiamo la dose... Nel romanzo Pianeta d'aria, il protagonista è Ismaele, l'unico sopravvissuto del Pequod, la baleniera affondata da Moby Dick.
Nel racconto Il dannato figlio della giungla impasticcato PJF ci presenta un Tarzan alternativo, come uscito dalla penna di William S. Burroughs invece di Edgar Rice Burroughs.
Il racconto The Many Dooms of Harold Hall, ancora inedito in Italia, è stato scritto sotto lo pseudonimo di Charlotte Corday-Marat, faccio notare che Charlotte Corday fu la donna che uccise Jean-Paul Marat, PJF ha usato lo pseudonimo come divertissement.
Intricatissima la storia di un altro racconto inedito, The Impotency of Bad karma, sotto lo pseudonimo di Cordwainer Bird, nel quale PJF parodiava diversi autori di SF tra i quali Barry Malzberg che non gradì molto la cosa. Successivamente PJF riscrisse il racconto inserendo al posto di Malzberg altri due autori: G.C. Alldrab (J. G. Ballard) and William Rubboys (Anthony Burgess). Da notare che Cordwainer Bird è lo pseudonimo utilizzato da Harlan Ellison nei credits per dissociarsi da produzioni cinematografiche e/o televisive che non soddisfano i suoi standards. PJF chiese a H.E. il permesso di utilizzarlo e lo ottenne senza problemi.
Un saluto da ansible
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« Ultima modifica: 10 Agosto 2011, 23:33:00 di ansible » |
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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marben
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #24 data: 11 Agosto 2011, 09:24:18 » |
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Un'altro chiucchiaino di ansarben e poi basta, sennò si superano le dosi consigliate....tra gli effetti collaterali può esserci anche l'irrefrenabile impulso a telefonare nel cuore della notte ai produttori del meraviglioso farmaco per saperne di più...effetto altamento sgradito ai suddetti produttori... Tra le altre rielaborazioni di Farmer c'è perfino Il mago di Oz. Oltre a scrivere romanzi basati su Tarzan e Doc Savage, Farmer ne ha scritto pure le biografie, come fossero personaggi reali...e ne traccia la genealogia e i rapporti di parentela con una miriade di personaggi di finzione...si tratta del sistema Wold Newton family: un meteorite caduto nella cittadina di Wold Newton nel 1795 (fatto realmente accaduto) era radioattivo e aveva causato mutazioni genetiche nei passeggeri di una carrozza che passava di lì...tra la progenie di queste persone c'erano appunto Tarzan, Doc Savage, Sherlock Holmes...ed un mucchio di altri personaggi di finzione, tra cui james Bond, Arsenio Lupin, Nero Wolfe etc etc. L'originaria famiglia Wold Newton di Farmer è stata ampliata ed espansa da altri fino a diventare un vero e proprio universo meta-letterario che connette (non necessariamente con rapporti di parentela) una miriade di personaggi e mondi di finzione in un sistema altamente strutturato. Ci sono stati scritti su almeno un paio di libri e parecchi articoli...per Farmer era sicuramente un modo di rendere omaggio a quella letteratura pulp che tanto lo aveva affascinato da ragazzino e da cui ha sempre tratto costante ispirazione, mescolandola con le più "serie" tematiche che provenivano dalle sue non banali conoscenze di etnologia e religioni ma anche di biologia e psicologia. La narrativa di Farmer, infatti, è piena zeppa di strani rapporti di parentela, bizzari sistemi riproduttivi e il sacro, rivisitato in chiave materialistica/speculativa è quasi una ossessione per Farmer. Gesù Cristo, o qualcuno che ci somiglia molto, appare più di una volta nei libri di Farmer... Per oggi mi fermo qui, tra l'altro mi devo sciroppare l'indice dell'ultimo Millemondi...BYE.
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marben
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #26 data: 11 Agosto 2011, 11:54:56 » |
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« Ultima modifica: 11 Agosto 2011, 12:02:04 di marben » |
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Re:Philip José Farmer « Rispondi #28 data: 02 Agosto 2012, 12:44:52 » |
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Dunque Fanucci ripropone l'intero Ciclo del fiume in edizione economica, ed io mi rivolgo ai massimi esperti di FS in Italia, nonchè accaniti consumatori di droga Anspullo (ex Arsarben )di contrabbando per chiedere un parere. Ho iniziato qualche tempo fa 'Il sole nero', non mi è piaciuto per niente, tanto che l'ho abbandonato dopo 50 pagine perchè non mi piace lo stile avventuroso tipo Tschai di Vance: il ciclo del fiume è di quel genere? Chiedo perchè, al contrario, ho adorato il ciclo della Torre Nera di King, con cui il suddetto pare abbia delle somiglianze.
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