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Discussione: John Varley (letto 8036 volte) |
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marben
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John Varley « data: 04 Giugno 2011, 10:55:04 » |
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John Varley non è un autore prolifico e solo una parte della sua non copiosa produzione è stata pubblicata in Italia. La caratteristica distintiva di Varley è quella di essere uno sfegatato ammiratore di Robert Heinlein, lo ricorda moltissimo nello stile e ne riprende molte tematiche, in particolare quelle relative al libertarismo e al libero amore. La sua opera probabilmente più nota è la Trilogia di Titano ( Titano, Nel segno di Titano e Demon) dove, oltre all'influenza di Heinlein, si avverte anche quella di Farmer, con una vicenda che si svolge all'interno di un mondo senziente cavo. Della Trilogia degli Otto Mondi sono stati tradotti i primi due titoli (Linea calda Ophiucus e La spiaggia d'acciaio, inedito in Italia è The Golden Globe). Questi romanzi ricordano molto la Storia Futura di Heinlein. Gli umani sono stati sfrattati dalla Terra da una razza di alieni quasi onnipotenti che li considerano una specie di parassiti che infestano il pianeta, lasciato in eredità a balene e delfini. Hanno però occupato praticamente ogni angolo del Sistema Solare facendo uso di radicali trasformazioni bio-ingegneristiche scopiazzando le relative tecniche dalle comunicazioni in qualche modo intercettate agli alieni. Heinlein viene omaggiato nella Spiaggia d'acciaio e in The Golden Globe addirittura immaginando una sub-società di "heinleiners". In The Golden Globe c'è anche una società evolutasi da una colonia penale su Plutone ed una seconda società evolutasi dalla precedente su Caronte (luna di Plutone), società che ricordano molto le ambientazioni di La Luna è una severa maestra di Heinlein. Nelle storie di Varley abbondano i personaggi femminili ed i cambiamenti di sesso sono praticamente routine..Una terza trilogia intitolata Red Thunder è inedita in Italia. Varley ha anche scritto due romanzi autonomi, Millenium (da cui è stato tratto anche un film credo mai arrivato da noi), sui viaggi nel tempo e l'inedito Mammoth. Varley è inoltre un valente autore di racconti, alcuni dei quali adattati per la televisione (americana). Una sua antologia, consigliatissima, è Bolle d'infinito su Urania 1102.
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« Ultima modifica: 04 Giugno 2011, 12:31:53 di marben » |
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marben
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Re:John Varley « Rispondi #4 data: 02 Agosto 2011, 11:03:53 » |
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Re:John Varley « Rispondi #5 data: 02 Agosto 2011, 13:02:46 » |
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Secondo me Varley è stato un autore importante per l'impatto avuto sulla SF americana a partire dalla seconda metà degli anni'70 del secolo scorso (un periodo davvero stagnante e sconfortante per il genere) per idee, stile, visionarietà, e modernità del linguaggio. Tuttavia, considerando retrospettivamente e globalmente la sua parabola di scrittore, non si può fare a meno di osservare che diverse promesse sono andate deluse. Se "Linea calda Ophiucus" (space opera innovativa e dirompente, che anticipa di una decina d'anni come carica visionaria "La matrice spezzata" di Sterling e "Titano" restano opere notevolissime, vere pietre miliari nel panorama della SF (a proposito, la traduzione italiana originale di Titano su Urania lascia parecchio a desiderare), già i successivi "Wizard" e particolarmente "Demon" (che è semplicemente troppo lungo) appaiono cedenti e poco ispirati, in odore di pura operazione di marketing. Il successivo "Millennium" è ben scritto, ma è un lavoro tutto sommato convenzionale. Spero di sbagliarmi, ma l'autore contemporaneo che sembra avviato a ripercorrere la stessa traiettoria è lo stesso Sawyer... A mio avviso le cose migliori scritte dal Nostro sono i racconti degli anni'70, delle vere e proprie gemme che conservano, a distanza di decenni, la loro freschezza inalterata Ricordo con affetto particolare "Devo cantare, devo ballare" e "Estate retrograda" che trovate in Storie dello spazio interno della NORD e "Nella sala dei re marziani" che da il titolo ad uno Year best SF pubblicato da ROBOT prima serie Recuperate questi libri o rileggeteli, non ve ne pentirete.
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Re:John Varley « Rispondi #9 data: 02 Agosto 2011, 22:00:17 » |
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« Ultima modifica: 02 Agosto 2011, 22:01:18 di bibliotecario » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
Appena letto: In lettura: Prossima lettura: |
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marben
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Re:John Varley « Rispondi #10 data: 02 Agosto 2011, 22:17:12 » |
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Re:John Varley « Rispondi #13 data: 03 Agosto 2011, 09:02:25 » |
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