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Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Autori di Fantascienza | Discussione: Frederik Pohl «prec succ»
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  Autore  Discussione: Frederik Pohl  (letto 2729 volte)
marben


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Frederik Pohl
« data: 12 Febbraio 2011, 10:10:32 »
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Come promesso tempo addietro apriamo un nuovo topic su Pohl, un'autore fondamentale nella storia della fs, la cui carriera abbraccia ben 8 decadi! Dalla fine degli anni '30 agli anni 2000. Credo che soltanto il suo amico e co-autore Jack Williamson abbia avuto una carriera più lunga (dagli anni '20 agli anni 2000).
Siccome ultimamente il tempo è stato un po' tiranno, visti anche i molti impegni "editoriali" su UM, invece di scrivere io la solita breve introduzione vi copio la voce di Vikipedia dedicata a Pohl. Seguono poi le recensioni che ho scritto per UM dei Mercanti dello spazio e di La porta del'infinito.

Scheda di Vikipedia su Pohl:

Frederik George Pohl Jr. (New York, 26 novembre 1919) è un autore di fantascienza ed editore statunitense.
Quando era un adolescente, Pohl frequentò la prestigiosa Brooklyn High School of Science, dove conobbe il collega scrittore Isaac Asimov, con il quale formò un’amicizia che durò tutta la vita. Tuttavia era il periodo della Grande depressione e Pohl dovette abbandonare la scuola a quattordici anni per trovarsi un lavoro. A sedici anni si unì alla Young Communist League, un'organizzazione che supportava i sindacati e si opponeva al razzismo e al fascismo europeo, ma, secondo alcuni, ne fu espulso perché alcuni membri anziani del partito pensavano che il fandom di fantascienza di cui si occupava corrompesse la gioventù. La versione di Pohl è che dopo il patto tra Stalin e Hitler nel 1939 la Lega cambiò linea politica e lui decise di uscirne.

Pohl si è sposato 5 volte, e una delle sue mogli, la terza, fu Judith Merril, un’altra importante figura nel mondo della fantascienza. Fu amico di C.M. Kornbluth, col quale collaborò alla stesura di diversi racconti e alcuni romanzi, compresa una distopica satira di un mondo governato dalle agenzie pubblicitarie, I mercanti dello spazio (Pohl, da solo, dopo la morte di Kornbluth, scrisse nel 1984 un seguito The Merchants' War); I mercanti dello spazio non va confuso con I mercanti di Venere (The Merchants of Venus, 1972) un racconto satirico sul capitalismo, incluso nella raccolta The Gold at the Starbow's End (titolo italiano: Alpha Aleph) in cui sono introdotti per la prima volta gli Heechee.

Molte altre opere di Pohl degli anni cinquanta e sessanta hanno un’impostazione satirica nei confronti del consumismo e della pubblicità: The Wizard of Pung's Corner, dove attrezzature militari complesse e spettacolari si rivelano inutili contro contadini armati di vecchi fucili, e Il tunnel sotto il mondo, dove un’intera comunità viene tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari. Negli anni settanta, Pohl scrisse Uomo piu e la serie degli Heechee. Un’altra opera degna di nota fu Il pianeta Jem (Jem) (1980). Dal 1959 fino al 1969, Pohl pubblicò la rivista Galaxy e la sua pubblicazione gemella If, vincendo il premio Hugo per If per tre anni consecutivamente.

Il 20 agosto 2009, all'età di 89 anni, Frederik Pohl ha ricevuto il diploma onorario dalla Brooklyn Technical High School.

Bibliografia di Frederik Pohl:

* Collaborazioni con Cyril M. Kornbluth:
  o I mercanti dello spazio (The Space Merchants) (1953)
  o Frugate il cielo (Search the Sky) (1954)
  o Gladiatore in legge (Gladiator at Law) (1955)
  o Il segno del lupo (Wolfbane) (1957)
  o The Wonder Effect (1962) (racconti brevi)
    * La serie de Le scogliere dello spazio: (con Jack Williamson)
  o Le scogliere dello spazio (The Reefs of Space) (1964)
  o Il figlio delle stelle (Starchild) (1965)
  o Stella solitaria (Rogue Star) (1969)
    * Le navi di Pavlov o L'insidia del Glotch (Slave Ship) (1956)
    * Il passo dell'ubriaco (Drunkard's Walk) (1960)
    * The Man Who Ate the World (1960) (racconti brevi)
    * Passi falsi nel futuro (The Age Of The Pussyfoot) (1965)
    * The Frederik Pohl Omnibus (1966) (racconti brevi)
    * Day Million (1970) (racconti brevi)
    * Uomo più (Man Plus) (1976)
    * Survival Kit (1979) (racconti brevi)
    * Il pianeta Jem (Jem) (1979)
    * Starchild Trilogy (omnibus) (1980)
    * The Cool War (1981)
    * Alla fine dell'arcobaleno (Starburst) (1982)
    * Planets Three (1982) (3 racconti scritti come James MacCreigh): Figurehead, Red Moon of Danger, Donovan Had a Dream (it. Il segreto dei Donovan)
    * Midas World (1983) (racconti: The Fire Bringer, The Midas Plague tradotto in Il morbo di Mida, The Servant of the People, The Man Who Ate the World, The Farmer on the Dole, The Lord of the Skies, The New Neighbors)
    * Gli anni della città (The Years Of The City) (1984)
    * Gli antimercanti dello spazio (The Merchants' War) (1984), seguito di I mercanti dello spazio
    * L'invasione degli eguali (The Coming Of The Quantum Cats) (1986)
    * Chernobyl (1987)
    * Narabedla (Narabedla Ltd.) (1988)
    * The world at the end of time (1990)
    * Marte più (Mars Plus) (1994) (con Thomas T. Thomas)
    * O Pioneer! (1998)
    * La serie degli Heechee:
  o La porta dell'infinito (Gateway) (1977)
  o Oltre l'orizzonte azzurro (Beyond the Blue Event Horizon) (1980)
  o Appuntamento con gli Heechee (Heechee rendezvous) (1984)
  o Gli annali degli Heechee (Annals of the Heechee) (1987)
  o The Gateway Trip (1990)
  o The Boy Who Would Live Forever: A Novel of Gateway (2004)
    * La serie di Eschaton:
  o The Other End of Time (1996)
  o The Siege of Eternity (1997)
  o The Far Shore of Time (1999)

Mia recensione de I mercanti dello spazio

Classico della FS sociologica (quella propugnata dal direttore di Galaxy Horace L. Gold), questo "Mercanti dello spazio" è anche l'opera più significativa del duo Pohl-Kornbluth. Uscito nel 1953 anticipa molte delle successive analisi sociologiche sulla società dei consumi e sulla manipolazione pubblicitaria. Mitchell Courtenay è un pubblicitario della Fowler Schoken Association a cui è assegnato il compito di commercializzare la colonizzazione di Venere. Courtenay, però, dovrà vedersela con una compagnia concorrente di quella per cui lavora, con un nemico all'interno della stessa Fowler Shoken e con la setta degli indietristi, che predicano un ritorno ai valori del passato. Attraverso varie peripezie Courtenay, da privilegiato dirigente di multinazionale, si ritroverà nei panni di un comune cittadino e sperimenterà in prima persona il meccanismo propagandistico di cui è stato uno degli artefici. Un romanzo breve del solo Pohl ("Il morbo di Mida", recentemente riproposto da Delos), che mostra un mondo dove solo i ricchi sono liberi dalla tirannia del consumo, e invece i poveri devono consumare a tutti i costi, si riallaccia alle tematiche di questo libro.

Mia recensione de La porta dell'infinito

Frederik Pohl è una figura centrale della storia della FS: autore tra i più grandi, editore, agente letterario, antologista, Pohl  ha operato a 360 gradi nella FS fin dal 1937..e ha scritto quello che forse è il suo capolavoro, questo Gateway e il suo seguito Beyond the blue event horizon, nel 1977, quarant'anni dopo il suo esordio nel campo della fs..in realtà il ciclo degli Heechee è costituito da 5 romanzi e una antologia di racconti, ma i primi due sono decisamente i migliori e costituiscono praticamente un romanzo unico. Pohl rinnova la classica fs di avventura spaziale con un personaggio anti-eroico, perfino un po' opportunista e codardo, direi quasi uno sfigato. Il romanzo si svolge su due piani paralleli, quello della vicenda vera e propria e quello delle sedute del protagonista Robinette Broadhead con un programma AI che emula uno psicoterapeuta, Sigfrid Von Shrink . Broadhead (testalarga) è afflitto da sensi di colpa per aver involontariamente abbandonato i suoi compagni (tra i quali la donna amata, Klara) presso l'orizzonte degli eventi di un buco nero. Lui è diventato molto ricco perchè ha incassato il premio spettante a tutti i membri della missione, mentre per i suoi compagni il tempo si è fermato per la vicinanza con la singolarità gravitazionale del buco nero. Inoltre il romanzo è arricchito da numerosi "sidebars", inserti in cui si leggono frammenti di notizie di cronaca o culturali, informazioni scientifiche, pubblicità e perfino poesie. Utilizzando questa tecnica, peraltro non nuova, Pohl arricchisce la conoscenza del lettore del suo universo di finzione, che risulta così più vasto e complesso rispetto ad una narrazione più convenzionale. La porta dell'infinito vinse meritatamente tutti i maggiori premi della letteratura fantascientifica, il Premio Hugo, il Premio Nebula, il Premio Campbell e il Premio Locus.

Direi che ce n'è abbastanza per cominciare..
« Ultima modifica: 12 Febbraio 2011, 10:13:57 di marben » Loggato
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #1 data: 15 Febbraio 2011, 14:22:30 »
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Ora che ho tempo posso aggiungere il mio contributo.
Con Pohl ho avuto a che fare poco dopo l'inizio della mia "dipendenza" dai libri di FS, con l'acquisto dell'Urania n° 1019 "Forse domani".
I racconti, alcuni struggenti, altri inquietanti mi restarono per un po' nella mente.
Dopo altri romanzi letti, di cui solo alcuni memorabili, mi è piaciuta la doppia raccolta "Il tunnel sotto il mondo" (U. n° 802) e "Il marziano in soffitta" (U. n° 804).
Considero un grande capolavoro "I mercanti dello spazio", e ho in lista d'attesa il seguito, "Gli anti-mercanti dello spazio".
Comunque di Pohl ho apprezzato la capacità di creare una FS graffiante partendo dalle vicende dei suoi anti-eroi.


    
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #2 data: 21 Marzo 2011, 18:52:41 »
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Citazione da: marco.kapp il 15 Febbraio 2011, 14:22:30


    


Ho l'acquolina in bocca.... l'amore mio ha scovato per me proprio questi 3 volumi, a giorni saranno qui da me... from Katania with love

Cmq,cerchero' di resistere alla tentazione dato che, trattandosi di racconti brevi/issimi, sono l'ideale per le letture estive .

Ultimamente ho comprato la trilogia de "Le scogliere dello spazio" (Pohl-Williamson), ma i commenti di diversi utenti del forum hanno spento l'entusiasmo che inizialmente avevo nei confronti di questa opera...
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #3 data: 21 Marzo 2011, 19:08:43 »
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Citazione da: Arne Saknussemm il 21 Marzo 2011, 18:52:41




Ho l'acquolina in bocca.... l'amore mio ha scovato per me proprio questi 3 volumi, a giorni saranno qui da me... from Katania with love

Cmq,cerchero' di resistere alla tentazione dato che, trattandosi di racconti brevi/issimi, sono l'ideale per le letture estive .

Ultimamente ho comprato la trilogia de "Le scogliere dello spazio" (Pohl-Williamson), ma i commenti di diversi utenti del forum hanno spento l'entusiasmo che inizialmente avevo nei confronti di questa opera...


Le tre antologie sono un "must". Le Scogliere sono di puro interesse "archeologico". Pare che i due, eccellenti autori presi singolarmente, quando scrivevano in coppia si annullassero...hanno scritto insieme parecchi libri, uno peggio dell'altro.
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #4 data: 21 Marzo 2011, 19:25:24 »
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che sbadato... oltre alle 3 in arrivo, c'è anche una quarta antologia che aspetta solo di essere letta, ovvero:

"Alpha Aleph"



...una pohl immersion !!
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #5 data: 03 Settembre 2013, 10:13:19 »
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Ha dato tanto alla fantascienza, anche se il suo stile di scrittura non mi ha mai entusiasmato.

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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #6 data: 03 Settembre 2013, 15:58:11 »
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E pensare che avevo in coda proprio in questo periodo il ciclo degli Heechee, credo che finito quello dei vermoni mi dedicherò agli Heechee.
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Re:Frederik Pohl
« Rispondi #7 data: 03 Settembre 2013, 17:35:16 »
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Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 03 Settembre 2013, 15:58:11

E pensare che avevo in coda proprio in questo periodo il ciclo degli Heechee, credo che finito quello dei vermoni mi dedicherò agli Heechee.


A me gli Heechee, nonostante i premi vinti dal primo volume "La porta dell'infinito" non sono piaciuti affatto. Qualche bello spunto ma i personaggi, in primis il protagonista, mi sono stati proprio antipatici.
Fortunatamente i gusti sono gusti.
Per quanto riguarda la dipartita di Pohl, mi spiace molto. Quest'anno è cominciato male e sta finendo peggio. Tanti grandissimi nomi della fs e fantasy si stanno spegnendo uno a uno.
Meno male che i loro libri restano ad imperitura memoria.

Buona lettura!

mish
« Ultima modifica: 03 Settembre 2013, 17:37:26 di mishita » Loggato
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