....In fondo facciamo tutti parte dello stesso ciclo....

Citazione da: marben il 19 Marzo 2011, 15:00:07

Diciamo che il Good Doctor non ha mai disprezzato la vile pecunia.

speravo di avere qualcosa in comune con Asimov... era questo!

Mi vergogno un po' a dirlo , ma io sono arrivato a leggere Asimov  in tarda eta', in effetti ho 46 anni e ho iniziato a leggerlo 1 anno fa' ,  forse sto anche sbagliando la cronologia delle sue opere perche' ho letto prima la saga dei robot , Abissi d'acciaio , il sole nudo , i robot dell'alba e i robot e l'impero,  poi mi sono fermato e adesso sto leggendo il ciclo delle fondazioni, forse dovrei fermarmi e iniziare a leggere prima i 3 romanzi sull'impero.
Voi che dite ?????
In ogni caso , il ciclo dei robot ,- pur essendo un fantagiallo , se cosi si puo' chiamare dal momento che e' si uno scenario fantascientifico futuristico, ma e' pur sempre una serie di gialli imperniati sui 2 detective , Daneel e Baley,- mi e' piaciuto tantissimo, come mi sta piacendo il ciclo delle fondazioni, un grande racconto fatto di tanti racconti legati fra loro ovviamente dal tempo e dalla storia.

Citazione da: DarkHorseman il 27 Dicembre 2010, 23:19:07

...per non parlare della descrizione della stazione di Trantor nelle primissime pagine....li capiì senza sapere cosa fosse il senso del meraviglioso

Le pagine di cui parli sono state anche per me una botta pazzesca!!
Ho la stazione di Trantor proprio davanti gli occhi, e pensa che quelle pagine le ho lette almeno 15 anni fa !!

A parte tutto cio' che si puo' dire e non dire di Asimov, per me resta uno dei piu grandi !!

Citazione da: Arne Saknussemm il 13 Gennaio 2012, 19:05:44

Marben... adesso ce l'hai un pò di calma ??? Da quando scrissi questo post ad ora ho letto 2 romanzi di Clarke, uno deludente: "Le fontane del paradiso". Ed uno stupendo: "Le guide del tramonto". Ho appena letto "Neanche gli dei" di Asimov... e devo dire che "Le guide del tramonto" ha, per me, qualcosa in piu'. E' superiore.

E considera che la prima stesura (Guardian Angel) risale addirittura al 1937...d'accordo per Le fontane del paradiso, è un'opera minore. Quasi tutto quello che Clarke ha scritto dopo il 1972 (Incontro con Rama) è trascurabile, con la sola parziale eccezione di Canti di Terra lontana, che è però un ampliamento di un racconto dallo stesso titolo uscito nel 1957. Leggiti pure, se ti capita, La città e le stelle e qualche antologia, magari una che contenga lo straordinario Incontro con Medusa.

Citazione da: Arne Saknussemm il 14 Gennaio 2012, 08:40:16

Già... "La citta e le stelle" ed "Incontro con Rama" li ho nel mirino da un po di tempo... ma non mi sono ancora capitati sotto mano ! Vedi un'altra differenza tra Clarke ed Asimov: tu parli di romanzi "minori" di Clarke, effettivamente "Le fontane del paradiso" non è niente di che, a mio avviso. Asimov invece ha certamento scritto cose piu belle e cose meno belle... ma la "meno bella" che ho letto si è beccata un bel 7,5 ! Ecco... le cose meno belle di Asimov sono QUASI-OTTIME !!

Prova Viaggio allucinante allora   

Anche se in realtà lo riscrisse (Destinazione cervello) perchè:


Citazione:

Asimov non fu mai pienamente soddisfatto del primo romanzo, in quanto non lo sentiva suo (del resto lo aveva scritto su commissione basandosi su una sceneggiatura già pronta alla quale doveva attenersi), e decise di scrivere vent'anni dopo una storia sullo stesso argomento ma con una maggiore attenzione alla verosimiglianza degli aspetti scientifici.

Citazione da: Andy Dufresne il 14 Gennaio 2012, 12:34:54

[ Prova Viaggio allucinante allora

Mi hai rubato le parole di bocca...diciamo che Asimov è stato più costante, a parte Viaggio allucinante non ha scritto ciofeghe. Clarke ha toccato punte elevatissime ma nell'ultima parte della sua carriera era scaduto enormente. Culla sembrava una specie di soap-opera e ricordo che lo resi al libraio in cambio di un'altro volume.