Citazione da: gasp63 il 23 Marzo 2011, 14:14:38

Citazione da: Sagan il 20 Marzo 2011, 11:37:27 Ripensando gli episodi delle ultime serie mi sono ricordato di uno dei miei preferiti: "Finestre nel tempo". Titolo originale: "The Girl In The Fireplace". La storia rivisitata di Madame de Pompadour. Struggente. Bye. Sagan Sicuramente una delle migliori puntate insieme a quella delle statue Da quando è ricominciato il Dottore le mie figlie si sono dimenticate di qualsiasi Star Trek Fa piacere vedere che anche qui il Dottore finalmente fa breccia. Mi sento un pò meno solo

Quando c'è di mezzo il Dottore non puoi sentirti solo. Sei in compagnia di milioni di persone. Tutte che pensano all'unisono "Dottore ... Dottore ..." e poi la rete dei satelliti Arcangel fa il resto. :)

Penso che alle tue figliole faccia bene anche Star Trek. Ha una finalità didattica evidente, almeno nelle serie originali, e c'è molto bisogno di far passare messaggi positivi e un po' di civiltà in questo mondo troppo ricco di disgrazie e disgraziati.

Bye.

Sagan

Citazione da: gasp63 il 23 Marzo 2011, 17:45:43

I messaggi di alcuni episodi di Star Trek non sono evidenti, sono quasi sfacciati. Anche se non sempre danno un risposta, ma fanno semplicemente 'riflettere' su un determinato argomento (mi viene al volo in mente l'episodio delle Voyager dove B'Elanna Torres voleva modificare geneticamente la figlia in arrivo per eliminare i caratteri genetici Klingon). Con la serie Star Trek Classica inizialmente si sono un pò lamentate. Poi è esplosa la passione per Voyager (ho dovuto spararmi tutte le 7 stagioni a volte 2 episodi a sera) e ora (ultimamente e prima del Dottore) finalmente è arrivata una richiesta per rivedere i vecchi Kirk e Spock. Bisogna lavorarsele un pò

A me viene in mente una puntata della serie originale in cui in un pianeta c'era da tempo immemorabile una guerra tra due opposte fazioni e la motivazione era una reciproca connotazione razzista. Erano due popoli di umanoidi mezzi bianchi e mezzi neri, in cui la divisione era verticale per cui c'era una parte bianca a sinistra e una parte nera a destra, mentre nella fazione nemica la parte era nera a sinistra e bianca a destra. Bellissimo effetto scenografico e ottimo impianto pedagogico: "Come sarebbe a dire perché li odiamo? Non vedete che sono neri a sinistra?" ... :)))

Bye.

Sagan

Citazione da: maxpullo il 24 Marzo 2011, 08:15:16

Il mio dannatissimo videoregistratore mi ha tagliato via mezza puntata quando sono andato a togliere la pubblicità... dopo il primo taglio mi sono accorto che il secondo pezzo non scorreva come doveva quando andavi a vederlo e saltava dal minuto 0 (pubblicità) al minuto 41 (in pieno Alias)... è come se il taglio avesse rovinato la registrazione... ahuff... per fortuna ci sono le repliche...

Sono le cose che ti peggiorano decisamente la giornata.

Se ti va a buca anche la replica ti faccio una copia.

Bye.

Sagan

Citazione da: maxpullo il 24 Marzo 2011, 15:03:01

La replica è registrata, ma ora devo dribblare gli spoiler della maxpulla che l'ha già vista ed è tutta emozionata e non fa altro che borbottare "una puntata... ma guarda una puntata..." e "non puoi capire quello che fa il Maestro..." e ancora "vedrai... vedrai..."

hai visto? Perché tra un'ora e un quarto c'è la seconda parte :)

Bye.

Sagan

Stò zitta perchè il maxpullo non l'ha ancora vista.
Poi mi esprimo.   

  Non lo voglio il figlio di Frankenstein

Citazione da: Sagan il 25 Marzo 2011, 00:28:15

[Il "nuovo" Dottore è un ragazzino, non è il figlio di Frankenstein :) Dovremo aspettare cinque o sei stagioni che maturi? Meglio "Allons-y" che "Geronimo", su questo non ci piove. Da domani vedremo coma va... confidiamo nella bravura di soggettisti e sceneggiatori. Forse per come il personaggio è cresciuto sarebbe ora di ripensare a qualche film per il cinema, magari una serie come quella di Star Trek. Il Dottore lo meriterebbe. Bye. Sagan

Io penso che tutte le serie dopo un po' vengano a stufo, anche dei più appassionati.
Il Dottore però è una felice eccezione: Tennant è stato semplicemente eccezionale, ma come altri Dottori eccellenti del passato (Tom Baker su tutti) rimmarrà solo un "tassello" in quel colossale, immane affresco di spazio/tempo che la BBC è andata delineando nel corso degli anni.
Il primo segreto della longevità di questa serie (ricordiamoci che è nata come una serie per l'intrattenimento dei ragazzi) è proprio la "rigenerazione" del Dottore: per quanto Backer e Tennant fossero bravi, prima o poi la loro "carica" si esaurisce ed anche se è doloroso il cambiamento è d'obbligo.
L'altro segreto della serie è la sua "continuity": molti telespettatori italiani difficilmente potranno apprezzare alcune battute o momenti di riflessione, perchè ignorano gran parte delle trame delle serie classiche. Ma in questa serie (nella sua interezza) nulla viene lasciato al caso, magari le spiegazioni "fantascientifiche" sono un po' arruffone o "lovecraftiane" nella loro impossibilità di essere spiegate e comprese, ma alla fine tutto va sempre al suo posto ed eventi che erano sembrati oscuri in una puntata diventano chiari ed espliciti in un'altra, magari in una stagione diversa!
Non so se gli autori abbiano in mente un piano o se navighino a vista, ma per me che sono appassionato del Dottore (un tempo lo chiamavano "Doctor") da quando avevo 10 anni, ritrovare continuamente elementi delle serie passate in quelle attuali e pensare che le storie attuali siano letteralmente disseminate di elementi che comporranno storie future ("La figlia del Dottore", "La libreria") è un motivo di fascino in più al di là della bravura del Doctor del momento.

Citazione da: gretana il 25 Marzo 2011, 13:01:35

Mi sono un'attimo ripresa dal dolore riguardando la puntata, avete visto che c'era Leila di Guerre Stellari al bar? Essendo una novizia del Dottore sono partita conoscendolo solo come Tennant, immagino che per chi ha visto anche gli altri Dottori venire e andare l'impatto emotivo sia diverso. Comunque si sappia che soffro. Vediamo come si comporta stasera il bioccolo.

Lo sbarbatello è forse un po' troppo sicuro di se. Assertivo al limite dell'antipatia. Vedremo in seguito.

Bye.

Sagan