Invado lo SPAZIO di uraniamania per una divagazione su letture di tutt'altro genere.
Come alcuni di voi sanno, sono appassionato di Giappone.
Sono alla continua ricerca di libri (possibilmente romanzi) sul giappone feudale.
Grazie al caro amico Mishita con cui ho scambiato poche ma significative mail, ho potuto buttare giu' una piccola relazioncina che vi propongo, per chi tra voi voglia provare qualche nuova lettura.
Lo spunto l'ho preso dall' introduzione de “Il samurai bianco” di Carlos Leon Monteverde
Giappone, XVI secolo. Dopo che le più' potenti famiglie feudali si erano scontrate per generazioni per ottenere la supremazia sull'arcipelago, tre guerrieri di modesta origine unificarono con la forza il paese, facendolo entrare in una nuova fase storica.
Prima venne Oda Nobunaga, che sottomise le province del centro (1573) e risano' le rovine accumulatesi in un secolo di guerra civile.
Poi venne Hideyoshi Toyotomi (1), un figlio di contadini che, raggiunto il potere, completo' l'opera di Nobunaga ma trascino' l'esercito nipponico nella disastrosa avventura di una lunga guerra in Corea (1598).
Infine venne un piccolo aristocratico di provincia, Ieyasu, della famiglia Tokugawa, che unifico' il paese schiacciano i “Neri”, i daimyo dissidenti, nella battaglai di Sekigahara (2) (ottobre 1600) e proclamandosi SHOGUN (3).
Egli fondo' una casata destinata a governare il Giappone per due secoli e mezzo (4).
Ma prima Ieyasu dovette risolvere un problema. Persino dopo la vittoria di Sekigahara, meta' Giappone non credeva che egli avesse diritto di governare su tutti.
Era in fatti ancora vivo il giovanissimo figlio di Hideyoshi (5).
E Ieyasu, un tempo, aveva promesso di proteggerlo...
Questa e' la storaia che i ragazzi giapponesi studiano sui libri di scuola. Ma scavando negli archivi piu' segreti si apprendono particolari sorprendenti e si conoscono eroi dimenticati.
Il primo fra essi e' un uomo venuto da Occidente (6).
Un missionario della “vera” fede, un vero samurai, un maestro della piu' antica sapienza universale. Il suo nome era Nicolo' Mocenigo, ma gli abitanti delle Isole d'Argento lo chiamavano Il Samurai Bianco.
Fine citazione dal libro "il samurai Bianco" di Carlos Leon Monteverde.
Ecco i cross reference:
- La vita romanzata di Hideyoshi Toyotomi e' narrata nel libro Taiko, di Eiji Yoshikawa.
- La vita romanzata di Takezo poi divenuto Miamoto Musashi, e' narrata nel libro Musashi di Eiji Yoshikawa. Da questo libro viene ancora oggi pubblicato il Manga “Vagabond”.
- Sho-gun, Generale militare che di fatto governa il Giappone. Vedi anche Sho-gun di James Clavell. Qui e' abbastanza evidente che Toranaga, il protagonista giapponese che ospitera' presso la sua corte l'inglese Blackthorn, nella realta' era Ieyasu Tokugawa.
- Vedi romanzo Nube di Passeri, di Matsuoka Takashi, dove vengono narrate le avventure durante gli ultimi anni del periodo Tokugawa, quando l'ammiraglio Perry arrivo' in Giappone con le sue cannoniere e fece capire al Giappone che la via della spada era terminata e bisognava modernizzarsi. Con editto imperiale, attorno all'anno 1870 il Giappone aboli' le caste e si impose l'attuale modello politico e sociale.
- Sempre in Sho-gun di James Clavell, alla corte di Toranaga risiede la vedova del Taiko e il giovanissimo figlio del Taiko.
- Vedi “il samurai che venne dall'Europa” di Giles Milton. La storia vera di William Adams, da cui James Clavell prese il modello per il suo Blackthorn di Sho-gun.
Buone letture.
Gundam70