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Discussione: Draghi spennacchiati (letto 1086 volte) |
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Draghi spennacchiati « data: 08 Dicembre 2009, 09:42:24 » |
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Un tema particolare e uno generale.
1. Tema particolare. Ho appena ri-comprato il libro “Le penne del drago” (Adelphi, 2005, coll. I cavoli a merenda). Poco testo, una favola semplice e veloce però maliziosetta, illustrata dalla premiata coppia Dugina-Dugin. I disegni sono di una raffinatezza e di una complessità straordinarie. A volte questo è proprio il difetto dei due illustratori, che tendono a esagerare con i dettagli, simboli, citazioni: Bosch, Dürer, M.C. Escher, Salvador Dalí... Ma qui l'equilibrio tra incubo e ironia, tra allusione colta e potenza dell'immagine è perfetto. Il drago, poi, ben visibile anche in copertina, è secondo me uno dei più belli in tutta la storia del fantasy.
La storia è l'amore tra il figlio del povero taglialegna e la figlia del ricco oste, che però, toh, alla fine riusciranno a sposarsi. Tra i mille elementi surreali che si acquattano nei paginoni, vale la pena accennarne alcuno. All'inizio, nel cortile della fidanzata si nota un unicorno, che non guarda la ragazza ma si volta dalla parte opposta. Ora, siccome nel Medioevo, in cui è ambientata la favola, l'unicorno era attratto dalle vergini, se ne deduce che lei non lo è più. Più avanti compare un bellissimo angelo-cornamusa, che unisce la spiritualità alla carnalità: la cornamusa era infatti un simbolo erotico. Il drago/diavolo, poi, è presente dappertutto, non solo nelle pagine centrali: sotto forma di maiale, o di uovo enorme, o di falso monaco con le zampe artigliate, ecc.
Alla faccia di chi ha abolito il voto “1” su UM, vorrei appioppare proprio un 1... al libro? No, alla quarta di copertina, dove si legge che al termine dell'avventura il figlio del taglialegna “farà ritorno maturo e trasformato”. Per niente. Il protagonista ha la personalità di un pesce lesso. Il personaggio più simpatico invece è il drago, che vediamo addirittura con la berretta da notte in testa. E il personaggio più dinamico è intelligente è la moglie del drago (una donna); è grazie a lei che si risolvono tutte le situazioni negative. Così la favola ribalta la leggenda di san Giorgio: non è il coraggioso eroe a liberare la regina dal mostro, ma è la regina a salvare dal mostro l'eroe un po' tontolone.
2. Tema generale. In qualunque libreria, su che scaffale si troverà questo volume? Su quello per bambini. Il che per loro è un bene, perché se fin da piccoli ci si abitua a un immaginario di questo livello, da adulti (forse!) si manterrà il gusto per fantasy, sf e quant'altro. Ma viceversa è una vera pena che per l'adulto medio - italiano, non certo francese o giapponese - i “disegnini” siano roba “per bambini”. Ci vorrebbe una nuova rivoluzione tipo quella scatenata dai pulp negli anni '50, dalle sorelle Giussani negli anni '60 o da Go Nagai negli anni '70.
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Re:Draghi spennacchiati « Rispondi #1 data: 08 Dicembre 2009, 11:52:46 » |
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Re:Draghi spennacchiati « Rispondi #3 data: 08 Dicembre 2009, 13:42:57 » |
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Re:Draghi spennacchiati « Rispondi #4 data: 09 Dicembre 2009, 08:50:24 » |
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Qualche approfondimento su "Le penne del drago". Anzitutto, se il drago - come detto - è onnipresente e vede tutto ciò che succede al villaggio, viene il sospetto che quando viene ingannato in realtà "si lasci" ingannare, a causa di un inconfessabile buon cuore. Il drago, assimilato al demonio (ha il piede caprino), è anche a un grande alchimista, tant'è che la sua reggia è strapiena di libri, alambicchi, simboli e quant'altro. Sua moglie invece raffigura la Sapienza che unisce la terra al cielo (vd il cappello che indossa). E' lei a risolvere tutto. Più precisamente: sulla via del ritorno, dopo essere stato aiutato dalla donna, il giovane taglialegna troverà tutto come prima ma ribaltato a specchio (inversione destra-sinistra). Si tratta dello stesso mondo di prima, però guardato dall'ottica opposta; e questa è appunto la sapienza. Comunque tra i due coniugi dragheschi (demonio/alchimista e sapienza) non c'è contrasto, anzi hanno già un figlio.
Quizzettino per gli UMistici: sulla parete di fondo, nella casa del drago, si intravede un quadro. Che cosa rappresenta? E perché?
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Re:Draghi spennacchiati « Rispondi #8 data: 09 Dicembre 2009, 15:18:04 » |
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Partiamo dal fondo: la trama è una fetenzia. Infatti ho recensito le IMMAGINI, che sono opera di due tra i più grandi illustratori a livello mondiale -- penso siano marito e moglie, tanto per restare in tema. Quindi non hai letto il punto 2 del primo post, ehhh???
Se invece il quadro raffigura la Samaritana, allora il drago è equiparato non al demonio ma a Gesù (a cui la donna chiede un favore, come fa la moglie con il drago). E questo apre interessanti prospettive.
Il drago e la moglie hanno sì un figlio, ma è un draghetto; nel libro, in un'altra pagina, si intravede la coda di serpente che esce dalla culla.
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« Ultima modifica: 09 Dicembre 2009, 15:19:40 di dhr » |
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Re:Draghi spennacchiati « Rispondi #9 data: 09 Dicembre 2009, 20:59:03 » |
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"Ci vuole molto più della consapevolezza di Dio per creare la pace. Bisogna decidere in che modo utilizzare questa informazione." (Il mondo di Spock - di Diane Douane) |
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