Ovvero "E' tutto oro quello che luccica?"

Ogni settimana i portafogli di alcuni di noi sono posti sotto assedio dall' assalto spietato della Planeta De Agostini.
Non oso neanche contare il numero di testate e relative uscite mensili, ma mi pare molto alto, forse troppo.
Io seguo in pratica solo "52" (ma non ho il 3 e non lo posso leggere  :'(), saltuariamente acquisto degli speciali, e vorrei proprio permettermi gli "Absolute", ma minimo 25 euro a volume pensavo fosse prerogativa delle Enciclopedie.
Posso quindi permettermi solo un bilancio parziale, ma sono curioso di sapere che ne pensate.
Abbiamo visto (anche grazie a Renato) errori imperdonabili di lettering, omissione di baloon, colori pazzerelli e tutta una galassia di piccole e grandi imprecisioni.
Eppure loro tutti tronfi continuano a sommergere le edicole, moltipilicando la quantità a scapito della qualità (troppe uscite, tempi di chiusura ristretti, controlli in fretta e furia=proliferare di errori).
Siamo addirittura arrivati alla collana doppia "Lanterna Verde / Freccia idem", che pubblica a mesi alterni un personaggio e l' altro, con numerazioni divise (e il DB impazzisce  ;D)...
Questo forse è dato dal fatto che stanno sondando i terreno, cercando di capire quali personaggi "tirano" per poi regolarsi di conseguenza, fatto sta che nel frattempo mi sembra anche lecito protestare, perchè sappiamo che seguire più collane sia economicamente svantaggioso, trovare poi errori a palate fa imbufalire (se avessi speso i 50 euro per la splendida versione Absolute di Crisi nelle Terre Infinite per poi trovare errori da dilettante, mi sarei incatenato alla sede Planeta più vicina fino alla sostituzione  ;D ;D)...


...O no?

F.

mi dispiace renatoma non sono molto daccordo con te.
se da una parte ti do ragione sul fatto che in italia edizioni così fino ad oggi ce le siamo sognate,il fatto che commettano errori grossolani come ballonn in spagnolo o traduzioni fatte a c***o di cane denotano poco rispetto per chi deve comprare il prodotto,che in sostanza "caccia fori i sordi" per qualcosa di non soddisfacente.
tutto ciò denota una scarsa considerazione per l'utente ed una assoluta impreparazione dell'editore ad affrontare un'impresa del genere.per me la planeta non ha compiuto ne mezza indagine di mercato,tantomeno un minimo di studio sul nostro mercato.considera poi che si è presentata lanciando serie di volumi costosi(dalla qualità indubbia) ad una periodicità da far paura...
ora le cose si sono assestate,ma fino al mese scorso di soldini ce ne ha fatti cacciare parecchi,e non sempre ne è valsa la pena...