A volerci pensare... non credo che tu sia lontanissimo dalla realtà di un più o meno remoto futuro. Appena un po' di anni indietro la nuova utility di Maxnaldo sarebbe stata pura fantasia. Chissà, forse è uno dei tanti passi o uno dei primi timidi passaggi verso quello che tu auspichi: prendere da un apposito vano del tuo computer, non un libro prodotto dal tuo stesso computer bensì proprio quel libro che la bibblioteca possiede e che ti ha "inviato", o proprio quel libro antico che hai visto e acquistato e di cui il venditore ti ha detto: "glielo consegno più tardi via terminale". Forse non è solo un sogno yanez, stiamo parlando della trasmissione della materia che se davvero diverrà realtà non potrà non essere una pietra miliare, o meglio, "la" pietra miliare nella storia dell'umanità; forse nemmeno lontanamente paragonabile ad alcuna invenzione o scoperta precedente e le cui implicazioni non sono nemmeno prevedibili. La domanda di fondo è: sarà sempre un sogno o un giorno sarà realtà?
      Negli anni 60 A. C. Clarke pur dicendosi scettico nel prevedere il futuro, avanzava la possibilità, tra le altre, che poteva essere realizzato per il 2090 il "trasmettitore di materia" ma ipotizzava anche per il 2000 la colonizzazione dei pianeti o comunque di alcuni del nostro sistema solare... Chissà... se aggiungiamo ancora 50 anni al 2000 per la colonizzazione e 100 al 2090 per il trasmettitore...
      D'accordo, riparliamone nel 2190, o meglio, lasciamo che siano i nostri pronipoti a parlare ancora di un sogno o di una incredibile realtà.
      Cordialità futuribili,
                                       Den Heb