In effetti, più che di padri si tratta di rapporti incestuosi.
Premesso che la ricerca per autore in UM (e per titolo, se per questo) è in grado di trovare un autore anche se viene fornita solo parte del nome (occorrerà di avere l'accortezza di cercare una parte significativa del nome), chiaramente se uno cerca Clarck per Clarcke non troverà mai Clarke.
Ma se si sono trovare cose strane significa che la ricerca ha funzionato.
D'altra parte lo scopo di UM è di consentire di verificare se un libro posseduto è censito e procedere di conseguenza.
È vero però che anche l'occhio vuole la sua parte.
Personalmente gradirei una certa uniformità di stile:
Nome e COGNOME per l'autore (ovvero nome con iniziale maiuscola e cognome tutto maiuscolo).
A parte questa convenzione si dovrebbe scrivere il nome così come si legge in copertina.
Se uno vuol fare il fine può mettere i completamenti fra parentesi quadre.
Non è pensabile, visto che la collaborazione è aperta a tutti, fare un lavoro analogo a quello che è stato fatto per gli editori.
Il titolo, esattamente come lo leggete sulla copertina, in minuscolo (preferibilmente) con maiuscole solo la iniziale ed i nomi di persona.
Evitate di fidarvi della memoria. Abbiate sempre sottomano il testo.
Sto ancora correggendo adesso i titoli caricati a memoria nel passaggio dal Catalogo manuale a quello elettronico.
Fate tesoro della mia esperienza.
Per i titoli originali, se non conoscete le convenzioni nazionali del paese originario, copiate esattamente quel che vedete sul
colophon.
Se poi un francese non avrebbe mai scritto un titolo così pazienza; condividete la vostra ignoranza (veniale) con quella abissale del redattore (che viene pagato).
Attenti all'orientamento dell'accento.
Se non conoscete le scorciatoie di tastiera per ottenere il glifo corretto, utilizzate la mappa dei caratteri (ovvero se avete una copia legale di Word, usate l'inserisci simboli e poi copincollate).
Per alcuni caratteri io non ho ancora scoperto le scorciatoie e quindi spesso uso la Mappa dei Caratteri.
UM accetta i caratteri unicode, quindi con un po' di pazienza potete anche riportare i caratteri cirillici (e con tantissima pazienza i kanji, hitagana e katana giapponesi e gli ideogrammi cinesi).
Sarebbe opportuno che translitteriate i caratteri però: Meglio Ernesto che Ернесто; mal che vada translitterano gli amministratori.
Con Doralys stiamo rivedendo la corretta scrittura dei nomi e cognomi degli autori per rispettare gli usi nazionali di Cinesi, Giapponesi ed Ungheresi.
Sarebbe bello che tutti le/gli UMine/i si adeguassero, ma appunto, sarebbe bello...
CE212T