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Discussione: Le regole del buon scrivere... (letto 2655 volte) |
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Le regole del buon scrivere... « data: 27 Gennaio 2010, 09:20:39 » |
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Apro questa sezioncina perchè voglio sempre imparare qualcosa e credo che questo sia proprio il posto giusto . In mezzo a scrittori professionisti e dilettanti, amanti della lettura e dello stile, editori, correttori e revisori sono sicuro che troverò delle gustose risposte ai miei dubbi continui nello scrivere. A me, devo dire, piace cercare di scrivere in un modo il più possibile corretto e gradevole, non sempre ci riesco e non so quante volte ho avuto dei dubbi scrivendo le risposte nei forum: "e questo come si scrive?", "qui andrebbe punto e virgola o due punti?", io ogni tanto anche dopo anni e anni e migliaia di righe ricado spesso nei dubbi più atroci e spesso, lo confesso, butto lì un 50 e 50 e spero di averla azzeccata. Considerate questo invito come un salotto delle belle maniere, un parlare per scrivere meglio e un posticino dove rilassarsi senza fare a gara a chi ne sa di più. Allora, inizio con un consiglio e finisco con una richiesta! Piccola lezione su: I TRE PUNTINI DI SOSPENSIONEUna delle (molte) cose che ho imparato negli anni dal Fustigatore di Ignoranti (Ernesto che mi manca ) sono i tre puntini di sospensione. (...) Non sono banali, servono a "sospendere" la frase senza chiuderla davvero, a metterla lì come una cosa detta e non detta, che crei nell'interlocutore/lettore la voglia di aggiungerci lui un suo pensiero per completare il discorso, comunica al lettore la sofferenza dello scrittore preda dei dubbi che propone un attimo di smarrimento... Mi raccomando, che siano TRE , sempre TRE e solo TRE! Non mettetene mai una fila interminabile perchè sono orribili e disordinati, comunicano un senso di confusione e soprattutto non abusatene perchè spezzettano troppo il periodo e creano la percezione di un pensiero incompiuto. Dopo i tre puntini fermate la frase e andate a capo. Oppure continuate con altri tre puntini in sequenza se volete dare un tratto di incertezza auto-ironico che simuli un sofferto ragionare su un termine, come davanti a un bicchierino di cognac...uhm...cognàc...no...cògnac...aiutoooooo! Richiesta su: Iniziare un periodo con "E..." Chiedo consiglio agli esperti, alle elementari e medie mi avevano fatto una testa così sul fatto che non di dovesse MAI cominciare un periodo con "E..." (es: E in più c'erano anche delle grandi astronavi pronte a partire...). Il concetto grammaticale era che la "e" fosse sempre una congiunzione e quindi metterla in maiuscolo dopo un punto per iniziare un'altra frase significava avere spezzato la congiunzione (il punto distrugge ordinate e subordinate) e quindi commettere un errore. Siccome io abuso abbastanza della lunghezza dei periodi mi capita spesso di avere necessità di mettere una"e" per collegare due frasi ma che per l'eccessiva lunghezza debba spezzare la prima frase con un punto e a capo. Posso in questo caso usare la E o sto commettendo un reato? Attendo luminarie... TRIF IL SINTATTICO
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Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #3 data: 27 Gennaio 2010, 12:30:15 » |
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« Ultima modifica: 27 Gennaio 2010, 12:50:53 di Lupo dei Cieli (VinMar) » |
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #4 data: 27 Gennaio 2010, 13:59:02 » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
Appena letto: In lettura: Prossima lettura: |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #7 data: 27 Gennaio 2010, 14:57:55 » |
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Citazione da: marco.kapp il 27 Gennaio 2010, 14:37:30 Proprio stamattina, su una radio privata, i conduttori chiedevano a un esperto se si potevano usare assieme "ma" e "però". L'esperto ha detto di sì, poi ha aggiunto che secondo lui era possibile anche iniziare le frasi con la "E" dopo il punto.
| Ha detto qualcosa tipo "Sì, si possono usare insieme, ma però è meglio evitare. E usarne invece uno solo per volta".
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #8 data: 27 Gennaio 2010, 15:47:48 » |
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La domanda fatta dal nostro esimio Trifide mi ha ricordato un articolo letto diversi mesi fa, dove appunto, tra le altre cose, si disquisiva in merito ai puntini... 'http://simonenavarra.blogspot.com/search/label/Corso di scrittura' Non so se conoscete lo scrittore. Io l'ho conosciuto leggendo questo articolo... p.s. non è un mio amico e non cerco di fare pubblicità
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« Ultima modifica: 27 Gennaio 2010, 15:49:23 di gasp63 » |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #9 data: 27 Gennaio 2010, 16:15:35 » |
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Citazione da: bibliotecario il 27 Gennaio 2010, 13:59:02 davvero, da quando si è messo a lavorare sugli Indici non è più lui ! Bacchetta la gente che sbaglia a inserire le maiuscole nei nomi, censura i messaggi nel forum, trova e mi segnala addirittura le anomalie su UM !!! ora si mette anche a scrivere per benino ! ma la cosa più strana di tutte è proprio la prima che ho detto: "...si è messo a lavorare..."
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #10 data: 27 Gennaio 2010, 16:34:31 » |
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Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #12 data: 27 Gennaio 2010, 18:10:55 » |
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Interessante e lodevole iniziativa di Sua Trifidità. I tempi cambiano e la grammatica si adegua. L'uso della congiunzione "e" in principio di frase è solo apparentemente anomalo. Titoli di giornali o canzonette o libri ne fanno abbastanza uso. Inoltre è usata anche per dare più forza al discorso in determinate occasioni. Per esempio: "Non aprire quella porta. E questo è un ordine". Uso spesso su UM i tre punti di sospensione per indicare una volontaria omissione. Per esempio con riferimento al post a cui rispondo citando soltanto quello che interessa ai fini della risposta. In questo caso i tre punti vanno chiusi da parentesi. Cordialità grammaticali, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:Le regole del buon scrivere... « Rispondi #14 data: 27 Gennaio 2010, 19:42:47 » |
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Citazione da: TRIFIDE-GT il 27 Gennaio 2010, 09:20:39
A me, devo dire, piace cercare di scrivere
| Veramente brutto!!! Prova con: Devo dire che MI piace cercare di scrivere... oppure: MI piace cercare di scrivere, lo devo assolutamente dire,... se proprio non ne puoi fare a meno: A ME MI PIACE
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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