Complici dei simpaticoni che volano con le miccette sugli aerei di quei mattacchioni di americani ora i giornalisti ci stanno facendo due maroni come un Airbus con i Full Body Scanner, ultimo ritrovato della tecnologia High-Tech...da 200.000 dollari cadauno per vedere le sembianze delle persone sotto i vestiti al check-in.



Bene, sull'argomento molto sentito in questi giorni vi lascio un articolo della Reuters non so se serio o italicamente cialtrone in cui da soliti italiani iniziamo il dibattito sulla privacy "se a me lo possono fare" " e se poi si vede il Tampax, noooooooo", o magari una tetta finta (che nessuno lo capisce senza raggi X vero?) o il pannolone del nonno...

Corroborati dal parere augusto del Garante per la privacy, gli avvocati e i politici sono già li che si fregano le mani, abbiamo dibattiti pronti per un mese almeno; una cosa è certa, non ne vedremo mai uno in nessun aeroporto d'Italia, piuttosto si rischia il terrorista a bordo ma il pannolone no!!

I passaggi in verde mi sono sembrati assolutamente da sottolineare per l'italianissima comicità vestita da affare serio.

MILANO, 31 dicembre (Reuters) - L'utilizzo negli aeroporti del body-scanner, una macchina in grado di passare ai raggi X il corpo umano, deve avvenire soltanto in caso di pericolo specifico per la sicurezza, come nella lotta al terrorismo, ma anche in questo caso deve rispettare la dignità della persona, rilevando soltanto la sagoma del corpo e non fotografandone l'interno.
E' quanto sostiene il Garante per la Privacy Francesco Pizzetti riferendo il parere del gruppo che riunisce gli omologhi europei, dopo che ieri Olanda e Nigeria hanno annunciato che cominceranno a usare i "full body scanner" nei rispettivi aeroporti.
L'utilizzo dei body-scanner - usati soprattutto negli aeroporti per controllare che i passeggeri non trasportino oggetti pericolosi o potenziali ordigni - da sempre vede contrapporsi il tema della sicurezza e quello della privacy ed è tornato attuale dopo il fallito attentato sul volo Amsterdam-Detroit del giorno di Natale.
Sull'eventuale introduzione anche in Italia di questo strumento - di cui Ministero dell'Interno e Enac dovrebbero discutere in un incontro il 7 gennaio - Pizzetti in un'intervista a Reuters ha detto di ritenere opportuno che il Ministero chieda "un nostro parere sulle decisioni da prendere" auspicando poi che l'Unione Europea "adotti una linea comune" sul tema.
"(L'uso del body scanner) appare una misura eccessiva rispetto a una normale finalità di controllo dei passeggeri. Ovviamente è diverso il caso in cui questa tipologia di controllo sia adottata con riferimento specifico alla sicurezza, e a pericoli specifici per la sicurezza come il terrorismo", ha chiarito Pizzetti.
Ma anche nel caso in cui questo strumento debba essere usato nella lotta al terrorismo, per Pizzetti non è opportuno ricorrere al cosiddetto "full body scanner" -- una "evidente invasione della dignità della persona" - - con cui è possibile vedere se una donna ha una protesi mammaria, se uno indossa un particolare indumento igienico o se ha una protesi all'anca.
"Riteniamo che sia meglio usare delle tecnologie che non consentono la visione immediata e diretta dell'interno del corpo umano ma che ne individuino la sagoma e lancino segnali (acustici o luminosi) in caso di rilevato allarme", ha chiarito Pizzetti.
Il Garante inoltre sottolinea l'importanza che la visione del corpo tramite body scanner avvenga 'da remoto', non come accade adesso per i bagagli, il cui contenuto passato ai raggi X è visibile da tutti i passeggeri in fila per imbarcarsi.
(n.d.T: non vediamo l'ora di spiare le frattaglie della gnoccolona due posti avanti!)
"E' evidente che se adottassimo un body scanner con il visore visibile da altri soggetti sarebbe una cosa assolutamente inaccettabile. Il controllo deve avvenire 'da remoto', cioè lo scanner è lì (davanti a tutti) ma il soggetto che visiona il passaggio è 'da remoto' (ovvero lontano", ha chiarito.

Ecco, io una mezza idea di come andrà a finire in Italia ce l'ho, complice la crisi economica, i tagli ai bilanci dell'Enac e i problemi legali tutti italiani del Full Body Scanner credo che il nostro destino sarà questo...
Ma lo sanno alla CIA che bastava prendere un vecchio Diabolik del '75 e andare in ultima pagina poi scrivere a S.A.M.E.- Via Algarotti - Milano per dotarsi di una tecnologia militare portatile per molti meno soldi e più discreta??

  

Buon Anno, come adoro questo paese!!!!

TRIF

Dite quello che volete ma io che viaggio tanto sono favorevole a questa nuova trovata...
Mi è successo che mi facessero consegnare un bracciale poichè ritenuto pericoloso (per qualche borchietta....) mentre il mio amichetto è arrivato a destinazione indisturbato con un coltellino svizzero!
Anche qui mi sa che la nonna con la protesi all'anca verrà fermata perchè accustata di terrorismo!

Io adoro Vauro

Al TG5 ieri il ministro Maroni ha dichiarato che verranno installati a titolo sperimentale dei Full Body Scanners agli aeroporti di Roma, Milano e Venezia.

Ho trovato molto simpatica la risposta dell'A.D. della italiana Gilardoni (una delle aziende leaders mondiali nel settore) a cui è stato domandato un parere sul problema della privacy delle immagini dei corpi nudi dei passeggeri e su un possibile traffico di immagini rubate.
"i gusti sono gusti ma io personalmente continuerò a guardare calendari, veline in TV e copertine di riviste nelle edicole, molto più interessanti che una serie di fantasmi gelatinosi verdi"

Come dargli torto...